
Hollywood, l'altare che ci definisce
da EUGENIO BUCCI: Fernanda Torres non ha vinto, ma è la più grande di tutte. Niente è più grande di Hollywood, niente è più grande degli Oscar. Niente, solo Fernanda Torres
da EUGENIO BUCCI: Fernanda Torres non ha vinto, ma è la più grande di tutte. Niente è più grande di Hollywood, niente è più grande degli Oscar. Niente, solo Fernanda Torres
da FRANCESCO MARI AROUET VOLTAIRE: Articolo raccolto nel libro di recente pubblicazione, curato da Regina Schöpke & Mauro Baladi
da LUIZ MARQUES:Per i neoliberisti, la povertà è un problema dei poveri. Contrariamente alle politiche redistributive dello Stato volte ad aumentare l'Indice di sviluppo umano (ISU), essi postulano un patto col diavolo per le mutilazioni corporali.
da FRANCISCO HIDALGO FLOR: I risultati del primo turno mostrano una marcata polarizzazione politica da cui solo il movimento indigeno è risparmiato
da CARLOS HENRIQUE VIANNA: Scommettere sull'irrilevanza dei paesi europei, sul quasi collasso del progetto europeo, è una chiara esagerazione, rientra più nell'ambito dell'eurofobia di alcuni analisti che in una valutazione oggettiva del peso relativo dell'Europa nel
da EUGENIO BUCCI: Fernanda Torres non ha vinto, ma è la più grande di tutte. Niente è più grande di Hollywood, niente è più grande degli Oscar. Niente, solo Fernanda Torres
da FRANCESCO MARI AROUET VOLTAIRE: Articolo raccolto nel libro di recente pubblicazione, curato da Regina Schöpke & Mauro Baladi
da LUIZ MARQUES:Per i neoliberisti, la povertà è un problema dei poveri. Contrariamente alle politiche redistributive dello Stato volte ad aumentare l'Indice di sviluppo umano (ISU), essi postulano un patto col diavolo per le mutilazioni corporali.
da FRANCISCO HIDALGO FLOR: I risultati del primo turno mostrano una marcata polarizzazione politica da cui solo il movimento indigeno è risparmiato
da CARLOS HENRIQUE VIANNA: Scommettere sull'irrilevanza dei paesi europei, sul quasi collasso del progetto europeo, è una chiara esagerazione, rientra più nell'ambito dell'eurofobia di alcuni analisti che in una valutazione oggettiva del peso relativo dell'Europa nel