Opuscolo Poesia Manifesto pacifista

Dama Barbara Hepworth Uomo verde 1972
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da FERNANDO RIO & JOSÉ DE SOUSA MIGUEL LOPES

Opuscolo Poesia Manifesto pacifista.

“Dobbiamo ricordare che i crimini di odio sono preceduti da incitamento all'odio. […] Ogni genocidio inizia con l'incitamento all'odio. il genocidio è un processo. l'olocausto non è iniziato con le camere a gas. […] le parole uccidono tanto quanto i proiettili. […] occorre fare ogni sforzo per investire nell'istruzione e nei giovani in modo che la prossima generazione comprenda l'importanza della convivenza” (Adama Dieng).

“Che posto va dato alla tecnologia nell'antropopedagogia contemporanea? come sottolinea Heidegger, la tecnica non è diabolica, rivela, al contrario, il mondo come produzione. Questo è il punto chiave: non la tecnologia in sé, ma il rapporto dell'uomo con la tecnologia. Oggi è frequente una relazione incolta o magica. Viviamo in un mondo umano tecnologico, è in questo tipo di mondo che l'educazione invita i giovani ad entrare e mi sembra, quindi, importante che possano comprendere i principi di base degli oggetti tecnologici che usano quotidianamente: smartphone, computer, televisione, ecc. non per aggiungere un altro capitolo all'educazione bancaria, né per prepararsi a un mondo post-umano, ma per occupare un mondo tecnologico con l'umanità. Occupare il mondo con l'umanità e prendersene cura, con tutte le forme di solidarietà che questo termine implica. Questo deve essere, a mio avviso, il principio base di un'educazione contemporanea. Riguarda l'educazione e l'educazione all'umano. L'apprendimento è necessario, ma non sufficiente. Si sarebbero potute imparare molte cose e alimentare i falò della Santa Inquisizione, fabbricare la bomba di Hiroshima, far annegare immigrati nel Mar Mediterraneo o aderire a quelle altre forme di barbarie che il post-umanesimo ci propone. Educare è educare l'umano. La barbarie, qualunque siano le sue forme, comprese quelle modernissime, pensa al di fuori dell'umano. Educazione o barbarie, oggi bisogna scegliere» (Bernard Charlot, Educazione o barbarie? Una scelta per la società contemporanea, p. 304).

FERNANDO RIOS [FR]

Finora si è parlato, scritto e riflettuto solo sulla pace
è ora di costruirlo
come un solido edificio
tuttavia, prima che diventi compito di tutti,
dovrebbe essere il compito di ogni essere umano
la pace ha bisogno di essere appresa, insegnata e coltivata quotidianamente.
Solo l'istruzione è forte e coerente per questo
fare una rivoluzione e tenerla nei cuori e nelle menti
nei corpi e nelle anime
perché la pace deve essere in ogni cosa di ognuno di noi.
Solo istruzione, ma non qualsiasi istruzione
può costruire e mantenere la pace
I nazisti avevano scuole
e la considerano buona
di quale educazione stiamo parlando?

JOSÉ DE SOUSA MIGUEL LOPES [JSML]

Un'educazione "nella" pace e "per" la pace,
disposto a denunciare
contestare i rischi
inerente alla continua presenza della guerra nel mondo,
aggravata dalla perversità delle loro strategie
e l'intensità distruttiva
che immagazzinano gli arsenali atomici, chimici, biologici
disponibile per molti paesi.
Dobbiamo gridare no alla guerra,
a tutte le guerre,
non in nostro nome,
non con il nostro silenzio
è necessario prendere posizione per la pace
non possiamo voltare le spalle al conflitto
non dobbiamo ignorare le ragioni
che ha portato alla distruzione di tanti innocenti
cosa fare?
Dibattere i problemi della pace tra gli insegnanti
l'etica “nella” e “della” professione docente deve prendere posizione
discutere questo problema in classe,
invitare gli studenti ad esprimersi,
organizzare azioni informative,
esprimere pubblicamente la nostra posizione contro la guerra...
le istituzioni educative
non possono rimanere ai margini della sofferenza del mondo.

FR

In ogni momento, noi esseri umani
combattiamo per lo spazio, il potere, il cibo
La guerra è un atavismo umano?
con o senza potere, è l'essere umano, allo stesso tempo
sottomesso, prepotente, solidale?
padrone e schiavo?
Che cosa?
insegniamo e impariamo a fare la guerra
niente scuole, niente discipline, niente libri
e con tante scuole
quando impareremo
insegnare, coltivare, vivere in pace?
ma perché la guerra?
perché ci affascina?
ma cos'è la guerra?

JSM

La guerra è l'atto più sanguinoso che possa capitare
per aver subordinato al terrorismo chi ha più forza
gli innocenti che vanno all'altare del sacrificio
esseri umani che non possiedono altri beni
oltre il proprio corpo
memoria, ideali, famiglia, principi e obiettivi di vita.
Anche se per noi è difficile accettarlo
ne abbiamo la prova attraverso l'educazione
legittimato ed esaltato i vantaggi della guerra
sottolineando il suo contributo al progresso della scienza
tecnologia e, incredibilmente, anche democrazia
anche così, in nome dell'educazione e da essa
Molti dei discorsi che hanno scelto di “vincere” ricorrendo alla forza sono giustificati.
piuttosto che "convincere"
facendo uso della ragione
ricorda, non senza imbarazzo
l'ardore bellicoso che animava e anima
le convinzioni pedagogiche che sostengono il suo discorso
e quel che è peggio, le loro pratiche
attraverso il dogmatismo, la xenofobia, il fondamentalismo
dell'imperialismo o del radicalismo
in nessuna delle sue manifestazioni.

FR

chi può dire di no alla guerra?
i padroni della guerra tacciono
i detentori del potere tacciono
i proprietari delle macchine per uccidere tacciono
e mezzi di comunicazione di massa
finanziato dai signori della guerra
dai detentori del potere
dai proprietari delle macchine assassine
che cosa?
e noi affamati di pace avremo una voce da ascoltare?
da chi?
a chi dire di no?
come dire di no
chi dice no alla guerra?
chi sente quel grido che viene da tante gole
e non arriva all'orecchio?
questo "no" è un grido vano
soffocato in gola
come tanti altri?

JSM

il “no alla guerra” – gridato da tutti i popoli del mondo
si esprime nella ribellione individuale e collettiva
che combatte e condanna la mancanza di ragione
di un destino che porta alla morte, al dolore, alla sofferenza
fallimento ecologico e umano.
Un “no alla guerra” è un “no” etico
e quindi pedagogico
un “no” che va insegnato come diritto e responsabilità
come il sentimento e l'atteggiamento
prima di ciò che è sempre possibile e desiderabile
tenere nella mente degli uomini
nelle decisioni del governo.

FR

Cosa sappiamo della pace?
Qualcuno propaga la pace?
qualcuno dice che la pace è gioia?
che pace è la felicità?
qualcuno dice che non abbiamo trovato la pace
emergere nel lavello della cucina
né nel burro di margarina del pane mattutino
né cibo per iniziare la giornata
o soddisfare la fame?
non c'è pace nel mercato finanziario
molto meno
nell'investimento che dà soldi senza creare lavoro
ma la pace può essere a colazione,
a pranzo, a cena
quando ce l'hanno tutti
ma dov'è la pace?
e perché dobbiamo cercare così tanto?
È così lontana e così vicina da non essere vista?

JSM

Tra pace e guerra c'è un abisso
le persone lo sanno per esperienza propria e di altri
per intuizione
sappiamo tutti che non ci sono motivi per negarlo
compreso il presupposto
che praticamente tutte le società umane
passare facilmente dall'uno all'altro.
dalla pace alla guerra e da questo a quello
a volte sembrava "insieme" o in opposizione
lotta impegnativa o giustificativa
come precondizione per l'instaurazione di qualsiasi tregua
combattere come un modo per cercare la concordia
l'attacco come strategia che fa bene la difesa
la minaccia della guerra come garanzia di una pace duratura...
e indubbiamente l'abisso esiste
è sempre esistito

FR

Sin dal nostro inizio lo siamo stati
uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone
strani animali investiti di umanità
e mette sempre in imbarazzo la nostra specie
ogni animale è abbastanza aggressivo
e violento per sopravvivere
ma solo uomo essere umano
senza la tua animalità
nel tuo modo spietato di essere umano
è aggressivo, violento
e dalla parte cattiva della tua umanità
aggiunge la crudeltà
pianifica la sua sofferenza e la realizza
guardando con piacere l'orrore del dolore e lo svenimento dell'altro
affilate le vostre unghie per strapparvi meglio la carne l'un l'altro
affila i denti per fare a pezzi il corpo dell'altro
crea uccelli cannone che sorvolano corpi e città
e trasforma tutto in macerie e pezzi di carne umana
umanamente
uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone
raccolte in ambienti freddi asettici
solennemente, tristemente decorato
discutere cosa fare in mezzo alla guerra
senza alcun reale desiderio di fermarlo
umanamente
uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone
guarda la borsa di New York e sorridi
guardano la borsa di Londra e sorridono
consulta i loro conti in banca e sorridi
i padroni della guerra sorridono
e a volte ridono
e umanamente
chiamate giovani idealisti,
incauti agnelli pacifisti
reclutali e trasformali in gladiatori violenti e aggressivi
in modo che facciano del male senza guardare chi
e sono costretti a difendere le loro vite e ad affrontare la morte
in nome della perfida umanità
di uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone
e gli agnelli pacifici
ora violenti gladiatori nell'arena della guerra
uno di fronte all'altro
e uccidono e uccidono e muoiono e muoiono
invece di uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone
che si radunano in sale refrigerate
e continua a sorridere e ridere
ascoltando i prezzi dei ponteggi delle loro aziende
esplodere in borsa
e comprare da mangiare e da bere
per commemorare i tuoi agnelli uccisi
dalle tue micidiali impalcature aziendali
e le sue distruttive armi da uccello
quante compagnie mortali hanno seppellito quanti corpi?
quante compagnie mortali hanno seppellito città e corpi?
quanto pagano le società di impalcature mortali
ai tuoi uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone?
quanti acclamano la nuova pace sanguinosa,
i corpi insepolti,
i corpi mutilati
i cimiteri affollati,
le città in macerie?
chi ha vinto la guerra?
Wall Street, Londra, le borse
le impalcature mortali delle aziende
i padroni della guerra? I detentori del potere?
e cosa facciamo noi poveri proprietari e azionisti di pace
in quale borsa depositiamo i nostri valori?
la pace non si commercia in borsa
lei è solo nella felicità degli umani
e la felicità non si compra né si vende
la felicità si impara e può crescere giorno dopo giorno
nessuno promuove la pace
con la stessa forza che scommette sul consumismo
dove sono le agenzie pubblicitarie per la pace?
la pace e la felicità non ingrassano il capitale
controllato da uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone
dove siamo, su quale bordo dell'abisso?
stiamo vedendo la scogliera?

JSM

In realtà,
è un abisso che assume le forme di un precipizio
che ci pone di fronte a un vuoto etico e morale senza ritorno
di cui si fa parte e al quale si arriva per varie vie
anche attraverso l'istruzione
e, senza dubbio, anche dalla mancanza di una buona educazione
o le disparità di opportunità che offre
chi è da una parte o dall'altra dei confini:
nella ricchezza o nella povertà,
al nord o al sud
in libertà o in oppressione,
dentro o fuori…
senza una buona educazione,
l'abisso tra pace e guerra si allarga
rivelando i trionfi duraturi della barbarie
perpetuando la seduzione dell'indolenza e dell'ignoranza
con tutte le tue miserie
aumentare l'ingiustizia e l'esclusione
emarginando uomini e donne
nel tuo diritto di costruire un futuro
che permette loro di essere migliori
negare la convivenza
o limitandolo
a estremi che portano alla disperazione e all'umiliazione
la buona educazione va coltivata

FR

Ma la buona educazione ha una voce?
quando parla la buona educazione, chi ascolta?
può rispondere una buona educazione?
chi possiede la morte?
chi possiede la vita?
chi possiede la guerra
dove gravitano la morte e la vita?
con un po' di fortuna il proiettile colpisce il fianco
con un po' di fortuna il proiettile non si trasforma in una ferita morale
chi preme il grilletto obbedisce a cosa?
chi spara il bazooka obbedisce a chi?
e uccidono e muoiono e muoiono e uccidono
al servizio di cosa?
Servizio di chi?
scegli un lato e cadi dalla scogliera
scegli un lato e scava la tua tomba
nessuno ha l'obbligo di scontare condanne a morte
quale obbligo ha senso senza salutare?
quale scienza ci apre l'abisso?
quale scienza ci getta nel precipizio?
chi ci aiuta a ritrovare la coscienza?

JSM

È un obbligo del cittadino prendere posizione,
e un requisito
per l'etica civile a fianco
non di chi pretende di fare la storia
ma di chi soffre
per questo c'è una buona educazione
un'educazione che non nasconde il conflitto
né le divisioni che si verificano nelle società moderne
un'educazione che non copre i maltrattamenti
ai bambini, alle donne, ai neri, ai vecchi
omosessuali, rifugiati, immigrati, ecc. eccetera. eccetera.
che non nasconde violenza, aggressività, squilibri,
le vittime di ciascuna delle guerre
già schiantato e schiantarsi...
nella quotidianità di tutti
nel mondo di tutti
un'educazione “nella” pace e “per” la pace
disposto a denunciare a sfidare
i rischi inerenti alla continua presenza della guerra nel mondo
aggravata dalla perversità delle loro strategie
e l'intensità distruttiva
immagazzinato gli arsenali atomici, chimici, biologici...
che molti paesi hanno

FR

Cos'è questa storia che si ripete?
chi è questo cattivo che si traveste da eroe
e chi esaudisce il tuo desiderio
trasformando i bambini piccoli
sui bersagli del bazooka
in carne da cannone
su bersagli di mirini telescopici
con sempre la stessa scusa
“se vis pacem, para bellum”?
di quanta pistola hai bisogno
per evitare la guerra?
ma se le armi selvagge sono pronte
cosa fare con loro?

JSM

devi capire e capire
che il concetto di guerra preventiva
è una perversione della legge.
è necessario chiarirlo molto
che ogni guerra non solo converte in vittime
coloro che uccide, ferisce o impoverisce
gli aggressori sono vittime della guerra perché si degradano
sono pieni di ignominia e brutalità
e anche i testimoni sono vittime
che imparano il terrore, la violenza e le bugie
le guerre sono sempre dichiarate dai potenti
e i deboli soffrono
se un paese perde la guerra, vincono i ricchi
se un paese vince la guerra, perde i suoi poveri

FR

Chi sono gli uomini diavolo, gli uomini vampiro, gli uomini demone
che nei loro lussuosi inferni
fare colazione, pranzo, cena
e incontrare demoniacamente i loro pari?
sui campi di battaglia,
i giovani agnelli lottano
non combattere con le unghie e con i denti
come i nostri antenati
ora portano armi uccelli,
guidare carri armati storici
nella coscienza preistorica
cavalca bombardieri mortali selvaggi
e uccidono e muoiono e muoiono e uccidono
e uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone
non raccolgono nemmeno i corpi
preferiscono servire la festa agli avvoltoi...
Quali titoli stanno salendo in borsa?
quanto capitale guadagnato
e reso omaggio al dio denaro?
dio, dio denaro?
no, demone,
demone del denaro, vampiro del denaro, diavolo del denaro!
fratelli del pandemonio, padre della pandemia
insieme, capitale, demoni del denaro, pandemonio pandemico
ballare sui loro profitti
e sui corpi di giovani agnelli gladiatori
cui bono, cui prodest, quid prodest
che importa?
che tandem?
fino a quando?

JSM

non può ignorare
che ci sono interessi economici
(vendite di armi, affari petroliferi,
benefici derivanti dalla ricostruzione…),
interessi geostrategici
(dominio della regione, imposizione del potere...),
eurizzazione contro l'egemonia del dollaro...

FR

Su questo pavimento coperto di sangue
in questi corpi coperti di terra
quanti conoscono il valore della vita
che finisce in un batter d'occhio
quando il proiettile se ne va
quando esplode la bomba?
Quando l'uccello proiettile sceglie un buon nido/corpo
e sono tanti uccelli/proiettili e tanti nidi/corpi
e ci sono così tanti uccelli/bombe e così tante città/nidi
gli umani hanno perso la voce?
dove sono le parole che pacificano
oltre i dizionari?

JSM

la diplomazia fallì
perché c'era interesse a scatenare un conflitto armato
per mostrare chiaramente al mondo chi comanda.

FR

Chi ordina e ordina e fa addormentare gli uccellini?
dormendo, le armi degli uccelli sono solo minacce
svegli, non c'è ninna nanna che li faccia dormire
e piangono, urlano, volano
e dove cadono
lasciano distruzione, orrori, corpi sotto le macerie,
detriti sui corpi
e i maestri della guerra festeggiano stappando lo champagne
riempiendo le loro tazze e ubriacandosi
e ubriacarti come un vampiro
Wall Street e Londra raccolgono i loro soldi
uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone
firmare documenti, dare ordini, fraternizzare
ubriacarsi dei loro profitti
nei tuoi inferni privati
mentre gli agnelli camminano verso la resa dei conti sul patibolo
agnelli trasformati in gladiatori
uccidono e muoiono e muoiono e uccidono,
non c'è pascolo migliore per gli dei della guerra
nemmeno per i demoni del denaro
né i pandemoni del capitale
e cosa facciamo i proprietari del potere?
Chi comanda i detentori del potere?

JSM

Come è possibile che chi governa
ci ha portato a una guerra,
quando milioni di cittadini
urlato migliaia di volte che non la volevano?

FR

Chi ha ragione quando, faccia a faccia, spara il grilletto
chi ha ragione quando, faccia a faccia
vale di più il missile o il fucile
che trasforma tutto in un fossile?
chi ha ragione quando, faccia a faccia, la parola soffoca
e furia, paura, ignoranza fanno esplodere la miccia
e corpo e paesaggio si fondono senza alcun rispetto?
e chi ha insegnato che dovrebbe essere così per i giovani agnelli?
il triste inizio di una fine che non conta la giovinezza
né lezioni che parlano di pace e di amore, di solidarietà, di amicizia
ora sono artigli, unghie e denti pronti per essere lacerati
Difendere cosa, a parte la tua stessa vita?
le vite di uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone?
la micidiale industria delle armi?
gli avidi pandemoni capitalisti?
uccidere o essere ucciso, qualunque cosa
chi muore non guarda più indietro
nemmeno avanti
non si carica,
morto non si trasforma in seme
si schianta al suolo anche in terreni fertili
un ricordo in un corpo inutile
che raccoglierà i rabbiosi agnelli gladiatori
debitamente sacrificato
insegnato con cura
manipolare carri armati, bazooka, fucili, bombardieri?
in quale scuola insegneranno l'inutile lezione della violenza per il futuro?
dove mostrare la forza infernale
di uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone
che vantano pace e amore
e mettere il loro odio e le loro armi nelle mani degli agnelli?
il tempo è breve per coloro che affrontano armi da guerra
il tempo non esiste per quelli sul fronte di battaglia
non c'è deviazione tra la vita e la morte, solo chi è fortunato
ogni corpo è un bersaglio, in ogni corpo inizia e finisce un destino
questa tragedia annunciata è un dramma che poteva essere evitato
chi governa l'umanità, chi incoraggia tale follia?
che ti insegnerà a vivere
è più importante della gloria dell'eroe morto
più importante dell'eroismo che tanto piace
a uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone?
nei loro bunker infossati
bere servire brindare agli incauti gladiatori agnelli?
la guerra non è finita, ma sono tutti morti
quelli che sono morti e quelli che sono vissuti
in questa lezione che nessuno impara
chi insegnerà la pace?
il proprietario della guerra e delle sue capitali?
i maestri della guerra e i loro caposquadra?
chi può interrompere questo brutto destino?

JSM

Contro la rabbia omicida
difendiamo un'educazione che rivendica la pace.
proprio come ci piace
gli sforzi che incoraggiano
il potere del dialogo e della negoziazione,
il valore del rapporto rispetto al rapporto di “valore”.

FR

forte o debole
gli agnelli furono debitamente immolati...
quanti altri dovranno essere sacrificati
perché vinca un minimo di ragione?
non il rapporto tra il più forte o il più debole
il motivo dell'espulsione
uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone
delle loro borse e dei loro oggetti di valore
e posizionali, non davanti a una mappa a scacchiera
e metterli sul campo di battaglia
sappiamo dove inizia e finisce la guerra
ma dove comincia, dove è piantata la pace
dove viene coltivato?
la pace inizia in una buona scuola di vita
in una buona educazione, a casa, per strada, a scuola
niente pistole, solo parlare con gli insegnanti
di genitori, parenti e dei loro cari
che hanno imparato, imparano e insegnano come creare governanti
che rispettano i giovani agnellini pacifici e le loro vite

JSM

La guerra,
Cooper-Prichard disse alla fine del sedicesimo secolo,
è “l'inverno della civiltà”.
oggi più che mai,
quando le incertezze ci assalgono,
abbiamo bisogno della luce della primavera.

FR

Eravamo immersi in un po' di luce primaverile
forse è per questo che c'è speranza
ci sono gli uomini uccello che fanno musica
e insegnaci a volare
gli uomini castoro che costruiscono case di bei sogni
e lì possiamo vivere
i santi uomini che predicano la pace
quanto audace, ci ha offerto la sua vita ghandi
o gli architetti ghandi
o gli uomini arcobaleno
quelli che dipingono
e quelli che dipingono
e vivi colorato
e ci invita felicemente a socializzare
ci sono i termitai che scolpiscono
e scolpiscici dalla conoscenza
ci sono uomini pesce che navigano
e insegnaci a navigare dentro e fuori noi stessi
e c'è la poesia, "la vita segreta di tutte le arti"
come ci insegna Platone
ed è nella poesia che riponiamo le nostre speranze
si tratta della poesia di cui abbiamo bisogno per fare i nostri vagabondaggi
è nell'insegnamento della poesia
che i cuori trabocchino
sangue non versato
ma vivere al chiaro di luna, soleggiato
che fa guardare e sentire agli occhi i fiori di Monet
o piangere insieme ai desolati girasoli di Van Gogh
e fa sì che le orecchie facciano eruttare il corpo
sotto accordi di Bach, Brahms e Beethoven
ed erigere le cattedrali sommerse di Debussy
oi monumenti sistemati da Mahler
o nella filosofia nera risplendente di Achile Mbembe
o nel sorriso di Madiba Mandela
o la musica di swazi/zulu
o in allegria, nei balli, nei canti dei Masai
o sui tamburi di olodum
o sui tamburi di guerra giapponesi
trasformati in tamburi di pace?
tutto questo insegna la pace
tutto questo predica la pace
tutto questo vive la pace
e ciascuno di noi
avere una pace da insegnare
e quando accade in ogni persona
lontano da uomini diavolo, uomini vampiro, uomini demone
e le loro macchine assassine
lontano dalla capitale demoniaca
vicino al sacro lavoro condiviso
possiamo sperimentare la pace
è difficile, è lontano
ma abbiamo su base giornaliera
l'immensa volontà
proporre al mondo
la manomissione della guerra
la gioia della pace.

*Fernando Rios è un giornalista, poeta e artista plastica.

* José de Sousa Miguel Lopes è un dottore in storia e filosofia dell'educazione presso PUC-SP, professore presso l'Università Statale di Minas Gerais (UEMG).

 

 

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