Negoziazioni tra insegnanti federali

Immagine: David McEachan
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da GIL VICENTE REIS DE FIGUEIREDO*

Non esiste una narrazione plausibile che possa giustificare l’estensione dello sciopero fino ad oggi

Negli ultimi due mesi sono stati pubblicati sul sito la terra è rotonda diversi articoli sulle recenti trattative tra insegnanti federali e governo, che hanno portato alla firma di un accordo con PROIFES-Fedação, il 27 maggio 2024 – accordo che sarà firmato, nel prossimo futuro, da altre entità sindacali. Ancora una volta è fondamentale lodare questa apertura di spazi per la pubblicazione delle opinioni e degli argomenti più diversi, aprendo la possibilità del dibattito e garantendo la libertà di espressione, elementi fondamentali per stimolare e garantire la democrazia.

Il colpo di stato del 2016 e le sue conseguenze

Una valutazione completa dello sviluppo degli eventi degli ultimi mesi, per quanto riguarda le trattative tra gli insegnanti federali e il governo, non è possibile senza un dettaglio preciso, con la tempistica adeguata, delle proposte e controproposte presentate dai diversi attori del processo. E non senza analizzare il contesto più generale che, in Brasile, sottolinea il momento presente.

È necessario, innanzitutto, mettere in prospettiva ciò che sta accadendo adesso, conseguenza di un periodo buio in cui, dopo il golpe che ha rovesciato la presidente Dilma Roussef nel 2016, ha colpito duramente i settori sociali, in particolare la sanità e l’istruzione, generando, nel periodo 2016-2022, una responsabilità terribile per le istituzioni educative federali, per i loro insegnanti e per tutti i meccanismi di promozione e sostegno della produzione di conoscenza nel nostro Paese. Una battuta d’arresto che richiederà anni per recuperare e che noi – che difendiamo un’istruzione pubblica, universale e di qualità – abbiamo l’obbligo, con tutte le nostre forze, di impedire che venga ripristinata; Si tratta di una precondizione di contorno, che, se ignorata, può portare a valutazioni e azioni errate, sottovalutando il rischio di un ritorno alle politiche allora praticate.

Non per altro ho pubblicato, nello spazio sempre aperto e coraggioso di A Terra é Redonda, al culmine di quel periodo di triste memoria (il 20 maggio 2021), l'articolo 'Lo smantellamento dell'istruzione superiore pubblica', che ha dimostrato, con abbondanti numeri e grafici, la realtà catastrofica che ha colpito università e istituti federali, CAPES, CNPq, FNED e FNDCT – tra gli altri. Lì ho cercato di mettere in chiaro che gli stessi che hanno architettato il colpo di stato del 2016, che ha portato all’ascesa di Michel Temer alla presidenza, sono stati quelli che, con il loro progetto molto ben dettagliato in un documento chiamato “Un ponte verso il futuro”, hanno portato a la spaventosa situazione di distruzione accelerata delle nostre istituzioni.

(Quasi) ritorno al passato

Esattamente lo stesso gruppo che ci ha portato all’eredità lasciata nel 2022 è stato purtroppo restituito, in grandi lotti, al Congresso Nazionale. Oggi cercano di influenzare lo scenario nazionale, dalla difesa di costumi esecrabili all'esercizio di ogni tipo di pressione affinché la logica della spoliazione qui praticata ferocemente dal grande capitale finanziario continui a prevalere. Pertanto, l’equazione che oggi ha come sfondo la situazione attuale non può essere tradotta in una frase semplicistica che affermi ingenuamente: il governo federale si è arreso al neoliberismo.

Bisogna riconoscere, tuttavia, che, in ambito di bilancio, coloro che difendono un Brasile meno ingiusto e diseguale hanno subito, negli ultimi tempi, pesanti sconfitte. L'approvazione del Quadro Fiscale, che ha sostituito il vecchio “Tetto di Spesa” (Emendamento Costituzionale 95), è stata una di queste. Il suo disegno originale, elaborato, in questa situazione avversa, dal governo federale, legava la crescita delle spese primarie alla crescita delle entrate. Tuttavia, dopo il passaggio al Congresso Nazionale, il progetto peggiorò notevolmente.

In sintesi, il quadro fiscale approvato prevede tre vincoli principali: (i) il limite di crescita della spesa primaria non può superare il 70% della variazione delle entrate; (ii) sono previste sanzioni: se gli obiettivi fissati per l'“aggiustamento” sono inferiori al limite minimo della fascia, la percentuale superiore non può superare il 50%; e (iii) la spesa non può aumentare ogni anno più del 2,5% (sopra l'inflazione) né meno dello 0,6% (idem).

L’ultimo blocco, in particolare, limita drasticamente l’aumento della spesa primaria. In altre parole, anche con l’approvazione di pesanti tasse sui dividendi azionari, della riscossione di tasse sui grandi patrimoni o dell’aumento delle entrate attraverso qualsiasi altro meccanismo, il tetto della crescita del 2,5% delle spese primarie è un limite invalicabile. Poiché le proiezioni per la spesa primaria nel 2024 puntano a circa 2.200 miliardi di R$, l’aumento della spesa primaria avrà un tetto nel 2025, nella migliore delle ipotesi, intorno ai 55 miliardi di R$.

Di conseguenza, qualsiasi trattativa salariale per i dipendenti pubblici sarà direttamente influenzata da queste nuove regole. Pertanto, per quanto giuste, le proposte volte a chiedere il recupero totale delle perdite subite dai governi precedenti, anche se suddivise nei prossimi tre anni, sono irrealizzabili in quanto in conflitto con la legislazione attuale. In questo contesto, difficilmente le negoziazioni dei funzionari pubblici federali riusciranno nel 2024 a raggiungere il successo ottenuto negli anni precedenti.

Per illustrare più precisamente questa situazione, presentiamo un grafico che mostra da un lato la crescita della spesa primaria durante il periodo dei governi Lula e Dilma (in blu) e dall’altro (in rosso) la crescita che sarebbero stati possibili se a quel tempo fosse stato in vigore il quadro fiscale. Si può constatare che l'ampliamento possibile con la normativa attuale non avrebbe raggiunto nemmeno un quarto di quanto effettivamente avvenuto.

Fonte: Tesoro nazionale e PLOA.
Quadro fiscale: Ignorando l’utilizzo del surplus surplus (che è solo per gli investimenti)

Analizziamo ulteriormente il recente processo di negoziazione in cui gli enti che rappresentano gli insegnanti federali e il governo hanno discusso, nell'ambito delle rigide restrizioni di bilancio attualmente in vigore, questioni relative alla loro carriera, ai loro stipendi e al finanziamento delle loro istituzioni, tra gli altri.

Proposte iniziali di ANDES e PROIFES (carriere e stipendi)

Sempre nell'ottobre 2023, il Tavolo dell'Istruzione Specifica e Temporanea è stato istituito dal MGI (Ministero della Gestione e dell'Innovazione nei Servizi Pubblici) per discutere le questioni retributive e la riorganizzazione delle carriere docente: MS (Insegnamento Superiore) ed EBTT (Istruzione di Base, Tecnica e Tecnologico). Gli enti che rappresentano la categoria si chiamavano: PROIFES, ANDES e SINASEFE. In questo primo incontro il governo non ha presentato nulla, ha solo ascoltato e raccolto le proposte degli enti.

Vale la pena ricordare che la richiesta unanime degli enti, durante tutto il processo, è stata la ricostituzione del bilancio dell'IFES e l'abrogazione della legislazione dannosa per gli insegnanti.

Proposta ANDES

La proposta iniziale di ANDES, con la quale anche SINASEFE ha aderito, si chiamava “ANDES Single Career”. Ha chiesto, tra gli altri punti: (1) Adeguamento del 53,05% sul minimo di carriera, distribuito in tre rate uguali, nel 2024, 2025 e 2026; (2) Riduzione dei compensi di laurea (RT) – quella per un dottorato, che attualmente è del 115%, sarebbe del 75%; la laurea magistrale scenderebbe al 37,5%, la laurea specialistica scenderebbe al 18% e la laurea di alta formazione scenderebbe al 7,5%.

(3) Gli stipendi degli insegnanti con il regime di 40 ore riceverebbero il 100% in più rispetto a quelli del regime di 20 ore, invece dell'attuale 40% in più, mentre quelli del regime DE (Exclusive Dedication) riceverebbero il 210% in più oltre le 20:4; (5) Una sola riga sulla busta paga; (13) Estinzione di tutte le classi, con la creazione di 5 livelli, con una differenza salariale del 6% tra ciascuna di esse; e (XNUMX) Completezza e parità dei salari tra dipendenti attivi e pensionati.

Questa proposta, con un impatto di 34,2 miliardi di R$ (86% dell’attuale libro paga), produrrebbe le seguenti tabelle, valide per il 2026:

Valori salariali nominali (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMS
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedico
DIA1R$ 11.565,27R$ 12.432,66R$ 13.647,02R$ 15.902,24R$ 20.239,22Livello 1 
  2R$ 12.143,53R$ 13.054,30R$ 14.329,37R$ 16.697,36R$ 21.251,18Livello 2 
DIIB1R$ 12.750,71R$ 13.707,01R$ 15.045,83R$ 17.532,22R$ 22.313,74Livello 3 
  2R$ 13.388,24R$ 14.392,36R$ 15.798,13R$ 18.408,83R$ 23.429,43Livello 4 
D IIIC1R$ 14.057,66R$ 15.111,98R$ 16.588,03R$ 19.329,28R$ 24.600,90Livello 5 
 (aggiuntivo) 2R$ 14.760,54R$ 15.867,58R$ 17.417,43R$ 20.295,74R$ 25.830,94Livello 6 
  3R$ 15.498,56R$ 16.660,96R$ 18.288,31R$ 21.310,53R$ 27.122,49Livello 7 
  4R$ 16.273,49R$ 17.494,00R$ 19.202,72R$ 22.376,05R$ 28.478,61Livello 8 
DIVD1R$ 17.087,17R$ 18.368,71R$ 20.162,86R$ 23.494,86R$ 29.902,54Livello 9 
  (socio)2R$ 17.941,53R$ 19.287,14R$ 21.171,00R$ 24.669,60R$ 31.397,67Livello 10 
  3R$ 18.838,60R$ 20.251,50R$ 22.229,55R$ 25.903,08R$ 32.967,55Livello 11 
  4R$ 19.780,53R$ 21.264,07R$ 23.341,03R$ 27.198,23R$ 34.615,93Livello 12 
TitolareEUR$ 20.769,56R$ 22.327,28R$ 24.508,08R$ 28.558,14R$ 36.346,73Livello 13 

Percentuali di adeguamento sullo stipendio attuale (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMS
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedicomedia:
DIA1137%132%133%117%93%Livello 1123%
  2137%132%133%117%93%Livello 2123%
DIIB1136%131%132%116%92%Livello 3122%
  2136%131%132%116%92%Livello 4122%
D IIIC1135%130%131%115%91%Livello 5120%
  (aggiuntivo)2137%132%133%117%93%Livello 6123%
  3140%134%136%120%95%Livello 7125%
  4142%136%138%122%97%Livello 8127%
DIVD1103%99%100%86%65%Livello 991%
  (socio)2105%100%102%88%67%Livello 1092%
  3107%102%104%90%69%Livello 1194%
  4109%104%106%92%70%Livello 1296%
TitolareEU100%95%96%83%62%Livello 1387%
media:125%120%121%106%83%

L'analisi della proposta mostra alcune caratteristiche preoccupanti.

Il secondo punto difende la riduzione dell'IR e, quindi, propone la riduzione dell'incentivo per le lauree, in contrasto con le politiche di miglioramento degli insegnanti. La quinta affermazione della proposta è discutibile, dal punto di vista accademico, perché nel difendere l'estinzione delle classi non dialoga con le altre università brasiliane o con quelle del resto del mondo. Inoltre, la creazione di 13 livelli, in luogo di queste classi, allunga i tempi per raggiungere il vertice della carriera, dagli attuali 19 anni a 24 anni, danneggiando i dipendenti attivi e in pensione.

La sesta affermazione attira ancora più attenzione. Anche se la richiesta di completezza e parità tra dipendenti attivi e pensionati è giusta, cioè che entrambi ricevano gli stessi salari e si vedano riadattati gli stipendi secondo gli stessi indici, la questione esula del tutto dalla competenza del tavolo installato – che potrebbe non definire questioni di questa natura.

L'impatto della proposta non è compatibile con la realtà di bilancio dettata, purtroppo, da una logica che non privilegia, come abbiamo visto, il ritorno ad investimenti adeguati nelle università e negli istituti federali.

Infine, dall'analisi delle percentuali medie di aggiustamento proposte emerge che le percentuali più elevate andrebbero ai laureati, a scapito dei medici (media del 125%, contro l'83%); e che gli insegnanti ai livelli più alti della loro carriera avrebbero riposizioni minori (livelli iniziali, 123%, e livelli di ruolo, 87%).

Proposta PROIFES

La proposta iniziale di PROIFES presentava, tra gli altri, i seguenti elementi: (i) Adeguamento lineare per sostituire l'inflazione, ad una percentuale del 35%, in tre rate (2024/25/26); (ii) Garantire che ogni insegnante federale si diplomi, 40 ore, ricevono almeno il piano professionale nazionale per l'insegnamento nell'istruzione di base (definito dalla legge); (iii) Mantenimento dell'attuale struttura delle carriere, con classi e livelli; (iv) Incremento del RT di dottorato dal 115% al ​​120%, con l'obiettivo di incentivare il conseguimento di tale titolo; (v) Innalzamento dello scalino tra i livelli di classe C (deputati)/DIII e D (associato) DIV dall'attuale 4% al 5%, riducendo lo scalino di C/DIII – D/DIV dal 25% al ​​20%.

Questa proposta, con un impatto di 14,5 miliardi di R$ (39% dell’attuale libro paga), produrrebbe le seguenti tabelle, valide per il 2026:

Valori salariali nominali (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMS     
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedico
DIA1R$ 6.581,49R$ 7.239,64R$ 7.897,79R$ 9.872,24R$ 14.479,28
  2R$ 6.910,57R$ 7.601,62R$ 8.292,68R$ 10.365,85R$ 15.203,25
DIIB1R$ 7.290,65R$ 8.019,71R$ 8.748,78R$ 10.935,97R$ 16.039,43
  2R$ 7.655,18R$ 8.420,70R$ 9.186,22R$ 11.482,77R$ 16.841,40
D IIIC1R$ 8.076,22R$ 8.883,84R$ 9.691,46R$ 12.114,32R$ 17.767,68
  (aggiuntivo)2R$ 8.480,03R$ 9.328,03R$ 10.176,03R$ 12.720,04R$ 18.656,06
  3R$ 8.904,03R$ 9.794,43R$ 10.684,83R$ 13.356,04R$ 19.588,86
  4R$ 9.349,23R$ 10.284,15R$ 11.219,08R$ 14.023,84R$ 20.568,31
DIVD1R$ 11.219,08R$ 12.340,98R$ 13.462,89R$ 16.828,61R$ 24.681,97
  (socio)2R$ 11.780,03R$ 12.958,03R$ 14.136,04R$ 17.670,04R$ 25.916,07
  3R$ 12.369,03R$ 13.605,93R$ 14.842,84R$ 18.553,55R$ 27.211,87
  4R$ 12.987,48R$ 14.286,23R$ 15.584,98R$ 19.481,22R$ 28.572,46
TitolareEUR$ 14.286,23R$ 15.714,85R$ 17.143,48R$ 21.429,35R$ 31.429,71

Percentuali di adeguamento sullo stipendio attuale (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMS
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedicomedia:
DIA135%35%35%35%38%36%
  235%35%35%35%38%36%
DIIB135%35%35%35%38%36%
  235%35%35%35%38%36%
D IIIC135%35%35%35%38%36%
 (aggiuntivo) 236%36%36%36%39%37%
  338%38%38%38%41%38%
  439%39%39%39%42%40%
DIVD133%33%33%33%36%34%
  (socio)235%35%35%35%38%35%
  336%36%36%36%39%37%
  437%37%37%37%40%38%
TitolareEU37%37%37%37%40%38%
media:36%36%36%36%39%

Esiste un forte contrasto tra la proposta PROIFES e la proposta ANDES. Si tratta di differenze sorprendenti, già visibili all’inizio dei negoziati.

In primo luogo, sebbene questa non sia la questione più importante, l’impatto della proposta PROIFES, sebbene elevato (più di 14 miliardi di R$), è molto meno irrealistico di quello della proposta ANDES.

In secondo luogo, è necessario sottolineare che non vi è alcun punto nella proposta PROIFES che ne renderebbe del tutto irrealizzabile l'accettazione, esulando dall'ambito di ciò che sarebbe possibile affrontare in questo tavolo.

In terzo luogo, la proposta PROIFES, a differenza dell'altra, mantiene la struttura di classe universalmente accettata, al fine di contemplare il percorso accademico accumulato dall'insegnante.

In quarto luogo, la proposta PROIFES è equilibrata e genera aggiustamenti simili per classi e livelli, oscillando tra il 35% e il 39%. Allo stesso tempo, amplia la cosiddetta “gamma” della carriera, cioè il rapporto tra lo stipendio più alto e quello più basso, stimolando la progressione e la promozione degli insegnanti, in base al merito (la proposta dell'ANDES riduce la fascia).

E, infine, PROIFES propone di espandere l'RT del medico, che passerebbe dal 115% al ​​120%, mentre ANDES vuole ridurlo al 75%. Uno incoraggia il conseguimento del dottorato, l'altro lo scoraggia.

Si tratta, quindi, di proposte molto diverse.

Una domanda che sorge presto è: come è possibile che gli insegnanti, attraverso le loro diverse rappresentazioni, abbiano creato concezioni così disparate?

La risposta riguarda la forma di rappresentanza in vigore a PROIFES e ANDES.

Presso PROIFES i dibattiti su questi temi si svolgono negli 'Incontri Nazionali'. Secondo lo statuto della Federazione, in ogni unione devono essere votati i "delegati" alle "Assemblee" e per essere eletti sono necessari almeno 50 voti. All'ANDES, i 'delegati' agli eventi (CONAD e Congressi), dove si discute di carriera e di retribuzione, vengono nominati nelle assemblee. In un'università che ha diritto a 15 "delegati", questi possono essere eletti in un'assemblea di 20 persone, poiché non è richiesto un numero minimo di voti per "delegato". Pertanto, l'universo dei partecipanti agli eventi PROIFES e ANDES è profondamente diverso, in conseguenza dell'organizzazione strutturale altrettanto distinta che regola il funzionamento di ciascuna entità. Queste differenze influiscono quindi sulla qualità e sul carattere delle proposte generate.

Nel caso in questione, è chiaro che, fin dall’inizio del processo negoziale, una delle proposte si presenta come un’alternativa plausibile, mentre l’altra sembra avere un ruolo dubbio.

Le trattative, quindi, tendono ad essere influenzate – come effettivamente è avvenuto, come vedremo – dai fattori sopra indicati, quali la qualità e la fattibilità delle proposte. Questa è la vera genesi di questo processo negoziale; digressioni e teorie complottiste che lo vedono come un presunto 'gioco combinato', quindi, non hanno alcun fondamento nella realtà.

Prima di procedere, è opportuno ricordare, per ragioni di verità, che fin dall’inizio tutti gli enti che rappresentano gli insegnanti hanno insistito su diversi punti consensuali: l’abrogazione dell’ordinanza 983/2020, che aumenta il carico di lavoro della carriera EBTT e, quindi, la completa distorce; la tariffazione a fine punto per i colleghi in questa carriera, come previsto dall'accordo firmato tra PROIFES e il governo nel 2015, ma non ancora attuato; e altre questioni importanti senza impatto sul bilancio.

Giro di controproposte (carriere e stipendi)

Il 22 febbraio 2024 si è tenuta presso MGI un'altra riunione del Tavolo delle Carriere Specifiche e Temporanee.

Vale la pena ricordare che a questo punto la PROIFES aveva già avanzato un'ulteriore proposta, chiedendo l'eliminazione delle classi A/DI e B/DII, con l'inserimento dei suoi insegnanti nella classe C/DIII, livello 1. Questa proposta mirava a garantire che ogni insegnante laureato, 40h, riceverebbe uno stipendio pari o superiore al livello professionale nazionale per l'insegnamento nell'istruzione di base.

Il governo, il 22, ha presentato per la prima volta una controproposta.

Ha rifiutato la richiesta della PROIFES di eliminare le prime due classi, sostenendo che se ciò fosse fatto, il tempo per raggiungere la cima della carriera si ridurrebbe a 16 anni, il che sarebbe inaccettabile. E per quanto riguarda gli aggiustamenti, ha proposto il 4,5% nel 2025 e un altro 4,5% nel 2026.

La proposta, come previsto, è stata respinta da tutti gli enti rappresentativi.

PROIFES si è posizionata come segue: "Non c'è stata alcuna risposta positiva da parte del governo all'agenda di ristrutturazione presentata dalla Federazione, tanto meno per quanto riguarda gli aspetti salariali. Non esiste quindi un vero processo negoziale, ma piuttosto la riaffermazione da parte del governo della sua politica economica, basata su restrizioni di bilancio e fiscali (…)”.

Controproposta PROIFES

Di fronte a questa situazione, PROIFES ha iniziato a discutere internamente una nuova controproposta di ristrutturazione e di salari e, il 25 marzo, l'ha depositata presso la MGI, nei seguenti termini: (a) Adeguamento lineare del 9,39% nel 2024, 6,82 % nel 2025 e 6,82% nel 2026 – per un totale di 24,8%; (b) Garantire che ogni insegnante federale laureato, 40 ore, riceva, a partire dal 2026, almeno il Piano Professionale Nazionale per l'insegnamento nell'istruzione di base (definito dalla legge); (c) Mantenimento dell'attuale struttura delle carriere, con classi e livelli; (d) Eliminazione delle classi A/DI e B/DII, collocando tutti gli attuali insegnanti in una nuova "Classe di ingresso", con un unico livello retributivo pari a quello dell'attuale insegnante B/DII, livello 2; (e) Innalzamento dello scalino tra i livelli delle classi C/DIII e D/DIV dal 4% al 5%.

Nota tecnica: L'adeguamento del 9,39% mirava a garantire che tutti i docenti di 40 ore, laureati, in tirocinio post prova, iniziassero a ricevere, nel 2024, almeno il Piano Professionale Nazionale per l'Insegnamento, perché quello era esattamente il divario tra il valore di il loro stipendio attuale e quello attuale – R$ 4.954,34; Le percentuali previste per il 2025 e il 2026, entrambe del 6,82%, miravano a garantire che tutti gli insegnanti, compresi quelli in prova, ricevessero il Teaching Floor nel 2026. La proiezione fatta era che il riadeguamento del The floor nel 2025 e nel 2026 sarebbe stato vicino all’inflazione stimata per quegli anni – qualcosa attorno al 4%. Quindi, la differenza tra il 6,82% e il 4%, in questi due anni (facendo i conti), coprirebbe il 'gap' esattamente del 5,5%, fino al 2026. Ricordando che il 5,5% è proprio lo scalino tra gli stipendi insegnante B/DII, livello 2 e insegnante C/DIII, livello 1; e, inoltre, che la proposta era che tutti gli insegnanti in prova iniziassero a ricevere lo stipendio di questo insegnante B/DII, livello 2.

Il 3 aprile 2024 PROIFES è stato ricevuto dal MEC e ha presentato nuovamente la sua controproposta. Alla fine, il segretario Alexandre Fonseca ha segnalato di aver accolto calorosamente le richieste della Federazione.

ANDES deposita un nuovo documento

L'11 aprile 2024, ANDES ha fatto una nuova mossa: ha inviato la Lettera n. 28/2024 al Ministro Camilo Santana. Ha presentato 22 richieste, denominate "Impegni di base". Non li elencherò tutti. Dirò soltanto che il primo di essi chiedeva “Che il MEC, nel suo disegno di legge per il nuovo Piano Nazionale dell'Istruzione, stabilisca adesso il 10% del PIL per l'istruzione pubblica e che i fondi pubblici siano stanziati esclusivamente al settore pubblico”.

Nuova controproposta del governo

Il 19 aprile, in una riunione del Consiglio Specifico e Temporaneo dell'Istruzione, presso l'MGI, il governo ha presentato un'altra proposta: (i) Accolta parzialmente la richiesta di PROIFES di aumentare i livelli delle classi C/DIII e D/DIV, che passare dal 4% al 4,5%, a gennaio 2025; (ii) ha aumentato l'aggiustamento lineare per gennaio 2025 dal 4,5% al ​​9,0% e ridotto l'aggiustamento per maggio 2026 dal 4,5% al ​​3,5%.

PROIFES e ANDES prendono posizione sulla nuova controproposta del governo

PROIFES, dopo aver valutato che la proposta del governo, pur comportando progressi, non era ancora accettabile, ha inviato una nuova controproposta. Ecco una sintesi dei principali punti del documento: (1) Adeguamenti salariali: 3,5% a settembre/2024; 9,5% a gennaio/2025 e 4,0% a gennaio/2026; (2) Garantire che ogni insegnante federale laureato, 40 ore, approvato in periodo di prova riceva, a partire dal 2025, almeno il livello professionale nazionale per l'insegnamento nell'istruzione di base – ciò sarà garantito con l'accettazione del riadeguamento proposto al punto 1) Sopra ; (3) Mantenimento dell'attuale struttura delle carriere, con classi e livelli; (4) Eliminazione delle classi A/DI e B/DII, collocando tutti gli attuali insegnanti in una nuova "Classe di ingresso", con un unico livello retributivo pari a quello dell'attuale insegnante B/DII, livello 2; (5) Innalzamento dello scalino tra i livelli delle classi C/DIII e D/DIV dal 4% al 5%.

Qui è necessario chiarire che tutte le proposte PROIFES – questa e le precedenti – al fine di garantire l’equivalenza tra il Piano Professionale Nazionale per l’Insegnamento e la retribuzione del docente laureato 40h, miravano a stabilire un collegamento permanente, in modo che , ogni anno, entrambe le griglie salariali – MS ed EBTT – verrebbero automaticamente riadattate quando questo Floor verrà ridefinito, che viene aggiornato, per legge, a gennaio di ogni anno.

Sottolineiamo che il PROIFES, a tutti i tavoli, ha sottolineato l'importanza che l'adeguamento 2026 avvenga a gennaio, considerando che aspettare fino a maggio per l'adeguamento sarebbe dannoso per gli insegnanti.

Questa proposta, con un impatto di 8,5 miliardi di R$ (23% dell’attuale libro paga), produrrebbe le seguenti tabelle, valide per il 2026:

Valori salariali nominali (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMS     
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedico
DIA1R$ 6.683,59R$ 7.351,94R$ 8.020,30R$ 10.025,38R$ 14.369,71
  2R$ 6.683,59R$ 7.351,94R$ 8.020,30R$ 10.025,38R$ 14.369,71
DIIB1R$ 6.683,59R$ 7.351,94R$ 8.020,30R$ 10.025,38R$ 14.369,71
  2R$ 6.683,59R$ 7.351,94R$ 8.020,30R$ 10.025,38R$ 14.369,71
D IIIC1R$ 7.051,18R$ 7.756,30R$ 8.461,42R$ 10.576,77R$ 15.160,04
  (aggiuntivo)2R$ 7.403,74R$ 8.144,12R$ 8.884,49R$ 11.105,61R$ 15.918,05
  3R$ 7.773,93R$ 8.551,32R$ 9.328,71R$ 11.660,89R$ 16.713,95
  4R$ 8.162,63R$ 8.978,89R$ 9.795,15R$ 12.243,94R$ 17.549,65
DIVD1R$ 10.203,28R$ 11.223,61R$ 12.243,94R$ 15.304,92R$ 21.937,06
  (socio)2R$ 10.713,45R$ 11.784,79R$ 12.856,14R$ 16.070,17R$ 23.033,91
  3R$ 11.249,12R$ 12.374,03R$ 13.498,94R$ 16.873,68R$ 24.185,60
  4R$ 11.811,57R$ 12.992,73R$ 14.173,89R$ 17.717,36R$ 25.394,88
TitolareEUR$ 12.992,73R$ 14.292,00R$ 15.591,28R$ 19.489,10R$ 27.934,37

Percentuali di adeguamento sullo stipendio attuale (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMS
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedicomedia:
DIA137%37%37%37%37%37%
  231%31%31%31%31%31%
DIIB124%24%24%24%24%24%
  218%18%18%18%18%18%
D IIIC118%18%18%18%18%18%
  (aggiuntivo)219%19%19%19%19%19%
  320%20%20%20%20%20%
  421%21%21%21%21%21%
DIVD121%21%21%21%21%21%
  (socio)222%22%22%22%22%22%
  324%24%24%24%24%24%
  425%25%25%25%25%25%
TitolareEU25%25%25%25%25%25%
media:23%23%23%23%23%

13 maggio – con molto ritardo, ANDES ha presentato l’ennesima controproposta (carriere e stipendi)

ANDES, così come PROIFES, non ha accettato la controproposta del governo del 19 aprile, anche se ha “riconosciuto l'apertura di bilancio” avvenuta. Il 13 maggio – quasi un mese dopo – ha trasmesso la sua nuova posizione: (i) Adeguamenti salariali: 7,06% nel 2024; 9% a gennaio/2025 e 5,16% a maggio/2026 (Nota: accettando così la data di maggio per l'ultimo adeguamento – a differenza di PROIFES, che proponeva gennaio); (ii) parità di benefici (alimentari, sanitari e di assistenza diurna), fino al 2026, tra i dipendenti dei tre rami dell'Unione; (iii) Mantenimento della proposta di ristrutturazione della carriera sulla base di punti unificati con SINASEFE (ovvero 13 livelli con il 5% tra ciascuno, e altre considerazioni), rifiutando l'aumento degli scatti dello 0,5% (dal 4% al 4,5%).

Questa proposta, con un impatto di 18,5 miliardi di R$ (45% dell’attuale libro paga), produrrebbe le seguenti tabelle, valide per il 2026:

Valori salariali nominali (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMSANDE    
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedico
DIA1R$ 9.273,14R$ 9.968,62R$ 10.942,30R$ 12.750,56R$ 16.227,99Livello 1
  2R$ 9.736,79R$ 10.467,05R$ 11.489,42R$ 13.388,09R$ 17.039,39Livello 2
DIIB1R$ 10.223,63R$ 10.990,41R$ 12.063,89R$ 14.057,50R$ 17.891,36Livello 3
  2R$ 10.734,82R$ 11.539,93R$ 12.667,08R$ 14.760,37R$ 18.785,93Livello 4
D IIIC1R$ 11.271,56R$ 12.116,92R$ 13.300,44R$ 15.498,39R$ 19.725,22Livello 5
 (aggiuntivo) 2R$ 11.835,13R$ 12.722,77R$ 13.965,46R$ 16.273,31R$ 20.711,48Livello 6
  3R$ 12.426,89R$ 13.358,91R$ 14.663,73R$ 17.086,97R$ 21.747,06Livello 7
  4R$ 13.048,23R$ 14.026,85R$ 15.396,92R$ 17.941,32R$ 22.834,41Livello 8
DIVD1R$ 13.700,65R$ 14.728,19R$ 16.166,76R$ 18.838,39R$ 23.976,13Livello 9
  (socio)2R$ 14.385,68R$ 15.464,60R$ 16.975,10R$ 19.780,31R$ 25.174,94Livello 10
  3R$ 15.104,96R$ 16.237,83R$ 17.823,86R$ 20.769,32R$ 26.433,68Livello 11
  4R$ 15.860,21R$ 17.049,73R$ 18.715,05R$ 21.807,79R$ 27.755,37Livello 12
TitolareEUR$ 16.653,22R$ 17.902,21R$ 19.650,80R$ 22.898,18R$ 29.143,14Livello 13

Percentuali di adeguamento sullo stipendio attuale (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMS
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedicomedia:
DIA190%86%87%74%55%Livello 178%
  290%86%87%74%55%Livello 278%
DIIB189%85%86%74%54%Livello 378%
  289%85%86%74%54%Livello 478%
D IIIC188%84%85%73%53%Livello 577%
 (aggiuntivo)290%86%87%74%55%Livello 678%
  392%88%89%76%56%Livello 780%
  494%89%91%78%58%Livello 882%
DIVD163%59%60%49%33%Livello 953%
 (socio)264%61%62%51%34%Livello 1054%
  366%62%63%52%35%Livello 1156%
  468%64%65%54%36%Livello 1257%
TitolareEU60%56%57%47%30%Livello 1350%
media:80%76%77%65%47%

La decisione di ANDES è stata quindi quella di non cedere nulla riguardo alla ristrutturazione precedentemente auspicata.

La proposta è quindi rimasta con i punti deboli già evidenziati. La società ha perso l'occasione di rivedere la difesa della sua carriera, che ha ridotto l'RT, danneggiando i più qualificati, e che, con i suoi 13 livelli, ha allungato a 24 anni il tempo necessario per diventare titolare.

Allo stesso tempo, i progressi compiuti dal governo aumentando i passaggi tra i livelli, a vantaggio degli insegnanti vicini al culmine della carriera, sono stati ignorati e respinti.

Inoltre, la nuova proposta, ancora una volta, ha avuto un impatto finanziario elevato, più di tre volte maggiore di quello segnalato come possibile.

L'effetto combinato di questi fattori è stato che ANDES si è allontanata sempre più da un vero ruolo di leadership nei negoziati.

15 maggio: il governo presenta la sua controproposta finale (carriere e stipendi)

La proposta, presentata come l'ultima e da sottoscrivere il 27 maggio da parte degli enti aderenti, era la seguente: (1) Aggiustamento lineare del 9% a gennaio 2025 e del 3,5% a maggio 2026; (2) Accorpamento delle attuali classi A/DI e B/DII in un'unica classe, ad unico livello, con retribuzione pari a quella dei docenti della B/DII, 2° livello; (3) Innalzamento dei gradini tra i livelli delle classi C(supplente)/DIII e D(associato)/DIV dal 4% al 4,5% a gennaio 2025 e al 5,0% a maggio 2026; (4) Riduzione del passaggio da C(supplente)/DIII livello 4 a D(associato)/DIV dal 25% al ​​23,5% nel 2025 e al 22,5% nel 2026; (5) Incremento del passaggio da B/DII, livello 2 (fase di prova) a C/DIII, livello 1 (prima classe e livello dopo la fase di prova) dal 5,5% al ​​6,0%; (6) Rilascio del controllo presenze per gli insegnamenti dell'Istruzione di Base, Tecnica e Tecnologica.

La nuova proposta presentava i seguenti punti negativi: l’insistenza sull’aggiustamento zero nel 2024 – punto respinto all’unanimità da tutti gli enti partecipanti, PROIFES, ANDES e SINASEFE; il tasso di recupero totale nel corso dei tre anni, che non ha compensato nemmeno la metà delle perdite subite sotto il governo di Jair Bolsonaro; la riduzione dello scalino tra la classe C(aggiunto)/DIII e la classe D(associato)/DIV.

D'altra parte, i punti 2) e 3) hanno rispettato pienamente le proposte di ristrutturazione avanzate da PROIFES e hanno prodotto i seguenti effetti: insegnanti neoassunti (tirocinio di prova), i cui stipendi sono oggi quelli delle classi A (Insegnamento superiore)/DI (Insegnamento di base , Tecnico e Tecnologico, EBTT), livello 1, inizierebbero a percepire gli stipendi degli insegnanti della classe B/DII, livello 2; ciò significherebbe che, oltre agli aggiustamenti lineari concessi, si avrebbe un ulteriore incremento del 16,3%; I nuovi assunti avrebbero quindi, nel 2026, uno stipendio iniziale superiore del 31,2% rispetto a quello attuale: questo non sarebbe un risultato solo per i nuovi insegnanti, ma per tutti i futuri assunti, aggiungendo valore alle nostre carriere.

L'innalzamento del gradino iniziale della carriera (dal 5,5% al ​​6,0%) andrebbe a vantaggio di tutti gli insegnanti che hanno già superato la fase di prova; L’innalzamento dei gradini tra la classe C(aggiuntiva)/DIII e la classe D(associata)/DIV avvantaggerebbe i docenti in posizioni di carriera più elevate, compensando, con il surplus, la riduzione del gradino tra la classe C/DIII, livello 4 e D/DIV, livello 1; Il raggiungimento della fine del requisito del “punto” per gli insegnanti dell'EBTT consoliderebbe quanto già incluso nell'accordo firmato da PROIFES con il governo Dilma nel dicembre 2015, sebbene non ancora attuato, in parte a causa del colpo di stato del 2016; Impatto totale della proposta presentata: 6,2 miliardi di R$, maggiore delle precedenti.

Questa controproposta finale del governo, con un impatto di 6,2 miliardi di R$ (16,5% dell’attuale libro paga), produrrebbe le seguenti tabelle, valide per il 2026:

Valori salariali nominali (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMS     
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedico
DIA1R$ 6.397,18R$ 7.036,90R$ 7.676,62R$ 9.595,77R$ 13.753,94
  2R$ 6.397,18R$ 7.036,90R$ 7.676,62R$ 9.595,77R$ 13.753,94
DIIB1R$ 6.397,18R$ 7.036,90R$ 7.676,62R$ 9.595,77R$ 13.753,94
  2R$ 6.397,18R$ 7.036,90R$ 7.676,62R$ 9.595,77R$ 13.753,94
D IIIC1R$ 6.781,01R$ 7.459,11R$ 8.137,21R$ 10.171,52R$ 14.579,17
  (aggiuntivo)2R$ 7.120,06R$ 7.832,07R$ 8.544,07R$ 10.680,09R$ 15.308,13
  3R$ 7.476,06R$ 8.223,67R$ 8.971,28R$ 11.214,10R$ 16.073,54
  4R$ 7.849,87R$ 8.634,85R$ 9.419,84R$ 11.774,80R$ 16.877,22
DIVD1R$ 9.616,09R$ 10.577,70R$ 11.539,31R$ 14.424,13R$ 20.674,59
 (socio) 2R$ 10.096,89R$ 11.106,58R$ 12.116,27R$ 15.145,34R$ 21.708,32
  3R$ 10.601,74R$ 11.661,91R$ 12.722,08R$ 15.902,60R$ 22.793,73
  4R$ 11.131,82R$ 12.245,01R$ 13.358,19R$ 16.697,74R$ 23.933,42
TitolareEUR$ 12.245,01R$ 13.469,51R$ 14.694,01R$ 18.367,51R$ 26.326,76

Percentuali di adeguamento sullo stipendio attuale (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMS
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedicomedia:
DIA131,2%31,2%31,2%31,2%31,2%31,2%
  225,0%25,0%25,0%25,0%25,0%25,0%
DIIB118,5%18,5%18,5%18,5%18,5%18,5%
  212,8%12,8%12,8%12,8%12,8%12,8%
D IIIC113,3%13,3%13,3%13,3%13,3%13,3%
  (aggiuntivo)214,4%14,4%14,4%14,4%14,4%14,4%
  315,5%15,5%15,5%15,5%15,5%15,5%
  416,7%16,7%16,7%16,7%16,7%16,7%
DIVD114,3%14,3%14,3%14,3%14,3%14,3%
  (socio)215,4%15,4%15,4%15,4%15,4%15,4%
  316,5%16,5%16,5%16,5%16,5%16,5%
  417,6%17,6%17,6%17,6%17,6%17,6%
TitolareEU17,6%17,6%17,6%17,6%17,6%17,6%
media:17,6%17,6%17,6%17,6%17,6%

27 maggio: PROIFES firma l'accordo

La controproposta finale del governo del 15 maggio presentava aspetti contraddittori. Se da un lato ha portato avanti la ristrutturazione voluta da PROIFES, dall’altro, pur recuperando parte delle perdite, lo ha fatto timidamente e ha mantenuto l’adeguamento zero nel 2024.

Gli enti rappresentativi hanno valutato la proposta e hanno preso posizione. ANDES (e anche SINASEFE) hanno respinto la proposta, a “grande maggioranza”, come riportato. È noto però che alcune delle sue “Sezioni sindacali” hanno accettato l'accordo.

Al PROIFES si è svolto un intenso dibattito. Va notato che PROIFES è una Federazione, nella quale i sindacati affiliati hanno completa autonomia per condurre le proprie politiche. La maggioranza dei sindacati della Federazione ha accettato la proposta. Altri no. Molti sono rimasti in sciopero, con la proposta PROIFES all'ordine del giorno. Questa situazione è perfettamente normale in un’entità veramente democratica, ed è già accaduta in precedenti occasioni. Nel PROIFES non esiste la mentalità del “bestiame”, molto comune nell'estrema destra, sebbene esista anche in settori altrettanto autoritari e settari della sinistra.

In una riunione del CD (Consiglio Deliberativo) della PROIFES, nella quale il voto è proporzionale alla dimensione di ogni sindacato, si è ottenuta l'accettazione della controproposta avanzata. Pertanto, nell’incontro con la MGI del 27 maggio 2024, PROIFES ha firmato un accordo con il governo.

27 maggio: la 'controproposta' prematura di ANDES

Il 27 maggio 2024 era la data in cui la controproposta MGI del 15 maggio 2024 avrebbe dovuto essere firmata dagli enti rappresentativi che l'avevano approvata. Il Ministero aveva informato che si trattava dell'ultima controproposta e che non sarebbe stata più modificata dal governo.

PROIFES ha apposto la sua firma, a seguito di una decisione a maggioranza dei sindacati affiliati.

ANDES (e anche SINASEFE) non solo non hanno firmato l'accordo ma hanno anche deciso di presentare una nuova “controproposta” al governo, chiedendo che i negoziati continuassero – cosa che è stata negata dal governo.

In questa controproposta, ANDES ha eliminato per la prima volta, anche se tardivamente, l'esigenza che la ristrutturazione delle carriere dovesse avvenire sulla falsariga di quanto richiesto in precedenza; Nel testo presentato si chiede semplicemente che se ne parli successivamente, in un “tavolo negoziale permanente”, da insediare.

I punti difesi da ANDES erano i seguenti: Rifiuto dell’“aggiustamento dello 0%” nel 2024 e ricomposizione delle perdite, essendo: 3,69% nel 2024, 9% nel gennaio 2025 e 5,16% nel maggio 2026. Garanzia di parità tra attivi e pensionati e reinserimento professionale dei pensionati nella relativa posizione al momento del pensionamento; Rifiuto di aggiustamenti 'a scalini', con l'istituzione di un “tavolo negoziale permanente per la discussione ampia delle carriere”; Creazione di un tavolo educativo nazionale permanente per discutere il bilancio, con ricomposizione del bilancio per gli IFE a un livello minimo di 2,5 miliardi di R$ nel 2024; e Conferma di “Revoca”: IN 66/2022, Ordinanza 983 e altre.

L’impatto di questa proposta non era irrealizzabile. D’altra parte, le richieste – più che giuste – di cui al punto (2) lo rendono del tutto irraggiungibile, perché, come è evidente, non c’è modo di superare una questione di questa portata in un tavolo tra MGI e insegnanti federali. .

Va notato che il 'reframing' richiesto nello stesso punto (2) è molto corretto, ed è stato difeso da PROIFES al momento della creazione della classe associata; tuttavia, è importante ricordare che il rifiuto di questa richiesta da parte del governo, nel 2006, si basava proprio sull’argomento del suo elevato impatto – un evidente ostacolo al successo dei negoziati in corso.

Detto questo, nella controproposta dell'ANDES occorre evidenziare un problema molto serio.

Prevede, per tutti i docenti, un aggiustamento lineare omogeneo, che ammonta, nel 2026, all'importo del 18,8%.

Risulta che la proposta già firmata tra il governo e PROIFES prevede che i colleghi all'inizio della carriera ricevano una sostituzione del 31,2% (anche nel 2026).

Di conseguenza, ci sarebbe una perdita mensile di R$ 1.300,00 per tutti i colleghi appena entrati in carriera.

ANDES propone che questi colleghi, durante il periodo di prova (tre anni), perdano circa R$50.000,00 durante questo periodo, rispetto a quanto già offerto?

Ammettiamolo, un'iniziativa del genere è incredibile, proveniente da un ente che ha l'obbligo di difendere gli interessi di tutti i suoi membri.

La controproposta di ANDES, con un impatto di 7,1 miliardi di R$ (19% dell'attuale libro paga), produrrebbe le seguenti tabelle, valide per il 2026:

Valori salariali nominali (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMSANDE    
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedico
DIA1R$ 5.794,35R$ 6.373,78R$ 6.953,22R$ 8.691,52R$ 12.457,85
  2R$ 6.084,07R$ 6.692,47R$ 7.300,88R$ 9.126,10R$ 13.080,74
DIIB1R$ 6.418,69R$ 7.060,56R$ 7.702,43R$ 9.628,03R$ 13.800,18
  2R$ 6.739,62R$ 7.413,59R$ 8.087,55R$ 10.109,44R$ 14.490,19
D IIIC1R$ 7.110,30R$ 7.821,33R$ 8.532,36R$ 10.665,45R$ 15.287,15
  (aggiuntivo)2R$ 7.394,72R$ 8.134,19R$ 8.873,66R$ 11.092,07R$ 15.898,64
  3R$ 7.690,50R$ 8.459,55R$ 9.228,60R$ 11.535,76R$ 16.534,58
  4R$ 7.998,12R$ 8.797,94R$ 9.597,75R$ 11.997,19R$ 17.195,97
DIVD1R$ 9.997,66R$ 10.997,42R$ 11.997,19R$ 14.996,48R$ 21.494,96
  (socio)2R$ 10.397,56R$ 11.437,32R$ 12.477,07R$ 15.596,34R$ 22.354,76
  3R$ 10.813,46R$ 11.894,81R$ 12.976,16R$ 16.220,20R$ 23.248,95
  4R$ 11.246,00R$ 12.370,60R$ 13.495,20R$ 16.869,00R$ 24.178,91
TitolareEUR$ 12.370,60R$ 13.607,66R$ 14.844,72R$ 18.555,90R$ 26.596,80

Percentuali di adeguamento sullo stipendio attuale (DE), per classe, livello e titolo (nel 2026):

EBTTMS
classelivelloDiplomatoPerfettoSpecialistaMestremedicomedia:
DIA118,85%18,9%18,9%18,9%18,9%18,9%
  218,85%18,9%18,9%18,9%18,9%18,9%
DIIB118,85%18,9%18,9%18,9%18,9%18,9%
  218,85%18,9%18,9%18,9%18,9%18,9%
D IIIC118,85%18,9%18,9%18,9%18,9%18,9%
  (aggiuntivo)218,85%18,9%18,9%18,9%18,9%18,9%
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Durata dell'impegno: aumento dei benefici.

Va notato che, nel mezzo di tutto questo processo, molti enti hanno firmato un termine di impegno, sostenendo un aumento dei benefici (cibo, salute e assistenza diurna), per un'attuazione immediata. Così, all’inizio di giugno, ne hanno beneficiato tutti gli insegnanti federali. Tra coloro che hanno firmato questo accordo ci sono PROIFES, SINASEFE e FASUBRA. ANDES non ha firmato.

Il finanziamento dell'IFES è stato un altro argomento molto importante discusso. Tutti gli enti rappresentativi hanno chiesto con veemenza maggiori finanziamenti alle università e agli istituti federali. Qui è necessario ancora una volta sottolinearlo e insistere: politiche come il 'Fiscal Framework' impongono, in questo caso, restrizioni forti e ostacolanti, e necessitano di essere riviste e superate. Su questo sfondo, il governo ha annunciato l'”Education PAC”, aumentando i finanziamenti e i fondi di investimento – un movimento che richiede una vigorosa espansione.

Sviluppi dopo il 27 maggio

Il 27 maggio si sono concluse le trattative tra MGI e gli insegnanti, con la firma dell'accordo da parte degli enti che lo hanno approvato – l'ha firmato solo PROIFES. Si è convenuto che, nel 2026, l'aggiustamento sarà anticipato da maggio ad aprile; Verrà creato un GT per discutere, tra gli altri argomenti, della ristrutturazione dei pensionati.

14 giugno – tavolo con il MEC: progressi sugli ordini del giorno senza impatto sul bilancio. Pertanto, una riunione di questo tavolo al MEC era prevista per il 14 giugno 2024. Erano presenti PROIFES, ANDES e SINASEFE. Il MIUR si è impegnato a: revocare l'Ordinanza 983/2020 e creare un Gruppo di Lavoro per valutare le relative problematiche; Articolare, con la MGI, una posizione favorevole a non ricorrere contro la concessione della RSI ai dipendenti inattivi; Articolare, con il MGI, le norme nazionali per la progressione degli insegnanti; Ristabilire il Consiglio permanente per il riconoscimento della RSI.

Molestie giudiziarie

In un episodio senza precedenti, i negoziati di quest'anno sono stati contrassegnati dalla pratica delle cosiddette "molestie giudiziarie", caratterizzate come "Azione coordinata dei procedimenti giudiziari, trasformandoli in uno strumento di persecuzione e intimidazione". Si tratta di una risorsa utilizzata da gruppi di rilievo dal punto di vista burocratico, politico ed economico, con l'obiettivo di mettere in imbarazzo e mettere a tacere gli oppositori. Questo è esattamente ciò che è stato fatto: ANDES ha incaricato le sue "Sezioni Sindacali" di rivolgersi simultaneamente, in modo coordinato, al tribunale con lo stesso obiettivo: cercare di invalidare l'accordo firmato tra il governo e PROIFES.

Nel frattempo è stato pubblicato il Registro sindacale della Federazione, che conta sindacati affiliati, con registrazione sindacale, in almeno cinque Stati dell'Unione, come previsto dalla legge. È qualcosa su cui l'entità ha da tempo un diritto chiaro e certo. Il ritardo è dovuto al fatto che il governo Bolsonaro ha interrotto il processo; tuttavia, forse con dispiacere di alcuni, non facciamo più parte di questo governo.

Cosa è risultato da queste azioni? Solo in due di essi c'era manifestazione e continuità. Secondo la relazione del consulente legale di PROIFES: “Nell'appello contro l'azione di Sergipe, il giudice Elio Siqueira ha deciso di non poter valutare la richiesta, poiché richiederebbe un esame preventivo da parte del tribunale d'origine, in vista della concessione della concessione della Federazione registrazione. ; Nell’Appello Alagoas la situazione è simile”. Conclusione: «Le due decisioni non analizzano il merito del ricorso e parlano espressamente della necessità di una pronuncia del tribunale di primo grado. In nessun momento hanno negato il diritto della Federazione, non hanno mai ignorato la concessione della registrazione né hanno confermato il diritto dei Ricorrenti (che sono due Sezioni Sindacali dell'ANDES)”. La Federazione ha presentato ricorsi, in entrambi i processi, informando sulla concessione dell'iscrizione sindacale e chiedendo il riconoscimento dello “smarrimento dell'oggetto”.

Il 16 giugno il "National Strike Command" ha pubblicato un "Testo congiunturale".

Qui si fa riferimento ai "risultati dello sciopero". Ne citerò solo tre (se ne potrebbero citare molti altri): (1) "Aumento graduale dal 4% al 5% nel 2006" [proposta PROIFES, respinta da ANDES]; (2) "Aumento del valore salariale per coloro che accedono alla carriera docente" [Proposta PROIFES]; e (3) "Isonomia tra MS ed EBTT, per quanto riguarda il controllo della frequenza" [firmato da PROIFES con il governo Dilma nell'accordo del dicembre 2015 e ora consolidato].

Questi sono davvero risultati importanti. Quanto a ciò che rivelano queste affermazioni, dal punto di vista dell'onestà politica di chi le formula, la conclusione è lasciata al lettore.

risultato

Dalle notizie circolate oggi, 23 giugno, risulta che ANDES e SINASEFE propongono la fine dello sciopero e firmeranno con il governo il termine dell'accordo già firmato da PROIFES, con le ovvie integrazioni relative ai punti consensuali concordati nel tavolo tenutosi con il MEC, il 14 giugno. È importante ricordare che questo tavolo, con la presenza di PROIFES, ANDES e SINASEFE, ha trattato questioni non legate alla carriera o agli stipendi, cioè si è concentrato esclusivamente su questioni “senza impatto finanziario”.

L'intero processo si conclude quindi con la firma, da parte degli enti che non l'avevano ancora fatto, dell'accordo firmato tra MGI e PROIFES il 27 maggio 2024, che sarà accettato e firmato da loro - sebbene in precedenza fosse oggetto di campagne di squalifica e di denuncia.

Detto questo, non esiste una narrazione plausibile che possa giustificare il motivo per cui, per un ulteriore lungo mese, molte università e istituti federali siano stati chiusi e i loro studenti siano rimasti senza lezioni.

*Gil Vicente Reis de Figueiredo è un professore in pensione del Dipartimento di Matematica dell'Università Federale di São Carlos (UFSCar). È stato il primo presidente di PROIFES.


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