La valutazione del governo

Image_ColeraAlegria
WhatsApp
Facebook
Twitter
Instagram
Telegram

da CARLO RANULFO MELO*

Commento al sondaggio realizzato dall'Istituto per la democrazia e la democratizzazione della comunicazione (INCT)

Jair Bolsonaro si è isolato nella società brasiliana. La nuova indagine dell'INCT – Instituto da Democracia ci permette di dire qualcosa in più su questo. Il primo punto da evidenziare è che solo il 49,2% di chi ha votato l'attuale presidente nel 2018 oggi giudica il suo governo ottimo (18,6%) o buono (30,6%). In altre parole, la domanda che meglio delimita i campi di opinione tra i brasiliani non è più quella che si riferisce al voto del 2018, ma quella che si interroga sulla valutazione del governo.

Quando abbiamo incrociato i dati, la correlazione tra la valutazione del governo e questioni come (a) il sostegno a un colpo di stato militare, (b) la chiusura del Congresso, (c) la presenza di personale militare nell'attuale governo, (d) l'imposizione dall'STF limita l'azione del governo, (e) cosa fare se le accuse di Sergio Moro si rivelassero vere, (f) la valutazione delle manifestazioni che chiedono la chiusura del Congresso e/o dell'STF, o (g) la performance di Bolsonaro in la lotta al COVID-19 è da due a tre volte più forte della correlazione tra il voto del 2018 e le stesse questioni.

I dati generali della valutazione del governo sono: Ottimo (8,5%); Buono (15,7%); Regolare (25,5%); Cattivo (13,6%); Terribile (36,7%). La tabella qui sotto ti permette di andare un po' oltre incrociando le risposte eccellenti, buone e regolari con alcune domande del sondaggio.

Domanda

Valutazione del governo Bolsonaro
Grande Bom Regular
Da 1 a 10 danno a Bolsonaro un punteggio uguale o superiore a 6 98% 88% 45%
D'accordo sul fatto che un colpo di stato sarebbe giustificato in caso di molta corruzione 59% 49% 35%
Ritengono giustificato che il Presidente, di fronte alle difficoltà, chiuda il Congresso e governi senza il Congresso 56% 39% 15%
D'accordo sul fatto che la presenza dei militari al governo fa bene alla democrazia 78% 62% 36%
Pensano che anche se le accuse di Moro fossero vere, Bolsonaro dovrebbe restare al governo 83% 61% 35%
Considerano normali in una democrazia le manifestazioni per la chiusura del Congresso 81% 72% 66%
Non sono d'accordo sul fatto che l'STF imponga limiti al governo 77% 59% 36%
D'accordo con il ruolo di Bolsonaro nella pandemia 73% 49% 22% *

* C'è l'opzione dipende (14%). Coloro che non sono d'accordo con l'azione si sommano al 64%.

La prima riga fornisce informazioni importanti: meno della metà (45%) di coloro che giudicano giusto il governo danno un punteggio superiore a 6 per Bolsonaro. Nelle altre domande si rileva che, ad eccezione delle righe 2 (colpo di Stato) e 6 (manifestazioni), la differenza tra le percentuali di coloro che valutano il governo come buono e regolare è significativa, essendo compresa tra 23 e 27 punti. È invece nella valutazione della performance di Bolsonaro nella pandemia che si osserva la maggiore distanza tra le percentuali di ottimo e buono: 24 punti. Questo, senza dubbio, è un punto in cui il governo sembra estremamente vulnerabile. E, come sappiamo, il problema non farà che peggiorare.

Infine, che dire del nocciolo duro del bolsonarismo? Un'idea la si può dare incrociando la valutazione del governo e il punteggio dato a Bolsonaro. Poiché il grado varia da 1 a 10, la dimensione di questo nucleo varierà, a seconda del punto che adottiamo sulla scala. Se incrociamo le percentuali di ottimo/bene con quelle che attribuiscono a Bolsonaro un punteggio pari o superiore a 6, lo zoccolo duro corrisponderà al 22% dell'universo censito. Salendo la stecca e prendendo come base i gradi 7, 8, 9 o 10 avremo, rispettivamente, il 21,2%; 19,9%; 14,6% e, infine, il Crema del raccolto, 11,4%. Un'alternativa è mantenere la stecca in grado 6 e controllare la percentuale di coloro che, in questo gruppo, non sono d'accordo con l'STF che impone limiti al governo o che ritengono che Bolsonaro debba rimanere al governo anche se le accuse di Sérgio Moro sono vere . In entrambi i casi, il nostro zoccolo duro sarà intorno al 15% dell'universo preso in esame, un livello simile a quello riscontrato quando abbiamo incrociato la valutazione ottimo/buono con un punteggio uguale o superiore a 8 per Bolsonaro.

In questo nucleo il 56,6% sono uomini, il 41,3% sono evangelici e il 50% ha un reddito familiare compreso tra 3 e 10 salari minimi. La sproporzione è evidente dal momento che questi stessi gruppi corrispondono rispettivamente al 45,7%, 24,4% e 33,1% del totale degli intervistati. Il nucleo è inoltre composto in maniera sproporzionata (sempre rispetto al gruppo degli intervistati) da persone bianche, tra i 24 ei 45 anni e che hanno completato o meno le scuole superiori – ma in questi casi le differenze sono minori rispetto a quelle sopra citate.

*Carlos Ranulfo Melo È professore presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'UFMG.

Riferimento

L'indagine “The Face of Democracy in Brazil” ha realizzato 30 interviste telefoniche tra il 05/2020/05 e il 06/2020/3.1, con un margine di errore del 95%. L'intervallo di confidenza del XNUMX%. La ricerca fa parte di un insieme di indagini su rappresentanza, partecipazione e opinione pubblica nell'ambito dell'Institute for Democracy and Democratization of Communication (INCT). O sondaggio Il 2020 è stato preceduto da altri tenutisi nel 2018 e nel 2019.

 

Vedi tutti gli articoli di

I 10 PIÙ LETTI NEGLI ULTIMI 7 GIORNI

Vedi tutti gli articoli di

CERCARE

Ricerca

TEMI

NUOVE PUBBLICAZIONI

Iscriviti alla nostra newsletter!
Ricevi un riepilogo degli articoli

direttamente sulla tua email!