da BENICIO VIERO SCHMIDT*
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Innanzitutto, va notato che la situazione sanitaria nel Paese è drammatica. È stato valutato dalla stampa internazionale, in particolare quella nordamericana, come un pericolo non solo per il Brasile e l'America Latina, ma per il mondo, a causa di possibili mutazioni e varianti dei ceppi rinvenuti a Manaus. Il Brasile è sulla buona strada per diventare un caso di scandalo internazionale se non prende misure drastiche.
In questo senso è importante ricordare che il Congresso nazionale ha assunto l'articolazione – insieme ai governatori e davanti ai sindaci – per la somministrazione del processo vaccinale su scala nazionale. Curiosamente e contraddittoriamente, si tratta di una richiesta generica, sostenuta dall'attuale ministro della Salute, generale Pazuello. Un provvedimento che ovviamente si scontra con la propaganda militante e aggressiva della Presidenza della Repubblica contro il distanziamento sociale, l'uso delle mascherine e la stessa campagna di vaccinazione pubblica.
Prima della decisione monocratica del ministro del Tribunale federale (STF) Edson Fachin, alla fine della scorsa settimana, era stata pubblicata sul quotidiano Lo Stato di San Paolo, i risultati di un'indagine IBEC. Mostra l'ex presidente Lula con la preferenza dei potenziali voti rispetto agli altri nove candidati ricordati dal sondaggio. Ciò indica, come minimo, che le persone che affermano di poter votare per Lula vogliono un cambio di governo.
Concedendo il Habeas corpus depositata dalla difesa di Lula il 3 novembre 2020, annullando le condanne di Lula nell'ambito dell'operazione Lava Jato, il giudice Edson Fachin consente all'ex presidente di tornare al gioco politico. Da un punto di vista legale, l'atto non significa altro che il trasferimento delle azioni dalla tredicesima corte di giustizia di Curitiba alla Corte Federale con sede a Brasilia. Politicamente, significa un rafforzamento delle forze di Lula con il lancio del suo nome sul mercato per le elezioni del 2022.
A prescindere dalle specifiche conseguenze giuridiche della questione, va notato che in un certo senso la decisione monocratica di Fachin esonera il ministro Moro dalla responsabilità nei processi che saranno trasferiti a Brasilia. Da questo punto di vista, la sentenza di Fachin cerca di mantenere gli altri risultati dell'operazione Lava Jato.
Il Brasile è appena stato condannato dal Comitato interamericano dei diritti umani per il trattamento riservato alle popolazioni indigene, per il sessismo della sua politica anti-aborto e per la sua politica sui diritti umani in generale. Particolarmente degna di nota è stata la decostituzionalizzazione di importanti consigli della Repubblica, tra cui il Consiglio per la Sicurezza Alimentare, con sede nell'ufficio della Presidenza, che è praticamente relegato alle mosche. L'ennesima condanna del Brasile in ambito internazionale, intensificando la corrosione dell'immagine delle autorità brasiliane nel contesto mondiale.
In questo senso, il viaggio della commissione di parlamentari brasiliani e altre autorità nel territorio di Israele costituisce un nuovo imbarazzo, con i ripetuti avvertimenti alla delegazione brasiliana sulla necessità di usare mascherine e mantenere la distanza sociale. Inoltre, non sono stati accolti presso l'ospedale dove si sta testando la soluzione nasale per la lotta al Covid-19. L'incontro è stato trasferito all'albergo dove alloggia la delegazione brasiliana. Un'altra usura politica con ripercussioni internazionali.
Ricordiamo infine che la Pec d'urgenza dovrà essere esaminata alla Camera questo mercoledì 09. L'aspettativa è che la maggioranza dei parlamentari la approvi in due tornate successive nello stesso giorno. La PEC emergenziale, oltre agli aiuti rateizzati di 250 reais previsti per i lavoratori informali e altri colpiti dalla crisi, contiene alcuni fattori scatenanti che possono nuocere gravemente allo stesso servizio pubblico in ambito esecutivo.
*Benicio Viero Schmidt è un professore in pensione di sociologia all'UnB. Autore, tra gli altri libri, di Lo Stato e la politica urbana in Brasile (LP&M).