da BENÍCIO VIERO SCHMIDT*
Commento su eventi recenti
La riforma delle attuali leggi elettorali si presume nel consolidamento di un Codice con 900 articoli, sui quali già vi sono segnalazioni da parte del Pubblico Ministero Elettorale (MPE) circa la loro incostituzionalità, soprattutto quando giungono alla ridefinizione delle funzioni della Giustizia Elettorale ; che dovrebbe essere fatto con legge complementare su iniziativa del PGR (Procuratore Generale dell'Unione).
In ogni caso, il pacchetto è già stato approvato dalla Camera Federale e inviato al Senato, per poi essere inviato al Presidente della Repubblica per l'approvazione. È nota la resistenza della maggioranza del Senato a coalizioni e federazioni di partito; così come l'esistenza di una situazione di stallo politico sulla possibilità di quarantena per giudici, pubblici ministeri, militari e polizia per quattro anni. Probabilmente non ci saranno le condizioni per l'approvazione e la sanzione prima della scadenza del termine di legge, un anno prima delle elezioni di ottobre 2022. Si potrà così sperimentare per la seconda volta la limitazione ai piccoli partiti, attraverso l'impedimento delle coalizioni , dopo il 2020.
Nella sua ricerca del sostegno popolare, Bolsonaro cerca apparentemente un nuovo sostegno finanziario per Auxílio Brasil, un sostituto di Bolsa Família. A tal fine ha decretato un aumento della IOF (Imposta sul Credito, sui Cambi e sulle Operazioni Assicurative anche relative a Obbligazioni o Titoli). Il provvedimento sarà in vigore dal 20 settembre al 31 dicembre di quest'anno e contraddice l'affermazione secondo cui “il governo non aumenterebbe alcuna tassa” (Paulo Guedes).
La mancanza di sostegno, invece, è ciò che accade più spesso al governo, visto il processo di peggioramento dell'inflazione, la disoccupazione consolidata, la crisi idrica e lo scioglimento dei mercati. Il sondaggio Ponderdata (13-15 settembre) indica un massiccio sostegno all'impeachment del presidente (56%) e la resistenza alla vendita delle società statali (53%), obiettivo centrale dell'attuale amministrazione dell'economia.
Un'indagine DATAFOLHA, invece, conferma il rifiuto del governo (53%) nell'opinione pubblica rappresentata dal campione prelevato. Entrambe le indagini segnalano un'elevata disapprovazione politica e resistenza alle misure del governo nell'economia.
In quest'ultima settimana si richiama l'attenzione sull'applicazione del Covid-kit da parte dell'operatore PreventSenior, con vittime mortali in un esperimento all'insaputa delle vittime e dei loro familiari. Un altro reato di responsabilità, che va ad aggiungersi all'elenco degli oltre 200 provvedimenti sanzionabili dalla relazione legale ausiliaria al CPI-Covid del Senato, guidato da Miguel Reale Jr.
Con tanti fatti negativi che pesano sul processo di valutazione del governo da parte dell'opinione pubblica, si vede il deterioramento del regime politico nazionale a favore della valorizzazione dell'improvvisazione, come nel caso della decisione del ministro Queiroga di sospendere la vaccinazione degli adolescenti nel Paese. Una mancanza di rispetto per i diritti alla sopravvivenza, compresi i giovani che avevano già ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid. Un quadro poco incoraggiante a sostegno di un governo decrepito che ha ancora 13 mesi davanti a sé, se sopravvive alle pressioni per l'impeachment.
*Benicio Viero Schmidt è professore in pensione di sociologia presso UnB e consulente per Empower Consult. Autore, tra gli altri libri, di Lo Stato e la politica urbana in Brasile (LP&M).