da BENÍCIO VIERO SCHMIDT*
Considerazioni sull'ambiente, l'evoluzione legislativa sulle istituzioni e l'assenteismo della Confederazione
La questione ambientale continua ad essere al centro dell'attenzione del mondo intero, alla vigilia della conferenza di Glasgow sulle opzioni climatiche, in programma dal 31 di questo mese. Di fronte alla mancanza di appetito e alla disorganizzazione del governo federale, i governatori brasiliani, in collaborazione con il tema, si recano in Scozia guidati dal governatore dell'Espírito Santo, in delegazione con le proprie proposte in una manifestazione di interesse e militanza. Il rinvigorito asse verde nella Germania post-elettorale, in particolare, così come le tempeste di sabbia nel Mato Grosso do Sul, San Paolo e Minas Gerais fungono da monito e punto di attivazione per nuove iniziative a livello subnazionale. Da segnalare anche l'effetto delle pressioni ambientaliste nell'asta dei giacimenti petroliferi (7 ottobre), quando il governo ha venduto solo 5 delle 92 aree offerte. Si tratta di passi importanti a medio e lungo termine. Nella foto immediata, continuiamo con le chiacchiere delle autorità federali.
Le manifestazioni del 2 ottobre indicano difficoltà nella mobilitazione sociale o paura di conflitti con forze opposte, causate soprattutto da bolsonaristi e forze di sicurezza sotto l'influenza degli attuali armamenti. Affaticamento civico, è anche possibile diagnosticare; che non riesce a influenzare le previsioni ottimistiche della sinistra, Lula in particolare. I sondaggi stanno configurando il favoritismo di Lula rispetto agli altri candidati; così come le tracce di crescente disapprovazione dell'attuale governo federale.
L'ampia riforma politica è stata resa impraticabile dalle scadenze necessarie per la sanzione (un anno prima delle prossime elezioni). A seguito dei provvedimenti approvati dal Congresso, il doppio conteggio dei voti per donne e neri, ai fini della partecipazione al Fondo Elettorale da parte dei partiti proponenti tali candidature; così come la consacrazione delle federazioni di partito, che dovrebbe durare per la legislatura stessa. Una garanzia di sopravvivenza per i piccoli partiti politici, che dovranno ancora rispondere a requisiti complessi sul quoziente elettorale per mantenere la loro esistenza.
Nel contesto della divulgazione dei segreti finanziari delle massime autorità del sistema finanziario brasiliano, presidente della Banca Centrale e Ministro dell'Economia nei “Pandora Papers”, sui paradisi fiscali, abbiamo raggiunto un'inflazione del 10,25% nell'anno, il livello del tempo del piano reale. Questo senza i punti salienti degli indici relativi ai combustibili e ad alcuni alimenti essenziali, come le proteine animali. La crisi idrica e l'aumento dei prezzi degli input per l'agricoltura, soprattutto dalla Cina in crisi energetica, dovrebbero travolgere gli indici di inflazione nei prossimi mesi. Benefica per la riduzione della spesa pubblica, in valori reali, l'inflazione colpisce le tasche di tutti i cittadini; questo è particolarmente vero tra i lavoratori informali, che vedono il loro reddito ridotto dalla sospensione dei servizi e dai lavori intermittenti che risentono dell'aumento dei costi. Pressione sulla disoccupazione, che raggiunge i 14,5 milioni di persone e aumento del livello di scoraggiamento della forza lavoro. Bolsonaro aiuta nella diffusione di disastri futuri, senza alcun rinvio delle misure necessarie al problema. Audacia e assenteismo governativo.
Recenti delibere del Congresso Nazionale incidono sulla Legge sull'Improbità del 1992, apportando, tra l'altro, un generale allentamento nell'inoltro delle azioni a difesa del demanio da parte degli agenti e concedendo il monopolio dell'iniziativa al Pubblico Ministero, a danno di l'Avvocatura Generale dell'Unione, per esempio., tra gli altri organismi.
Nella stessa direzione, la Camera dei Deputati si appresta a votare una PEC che modifica la composizione del Consiglio Nazionale del Pubblico Ministero (CNMP) e amplia le possibilità di ingerenza politica, dando al Congresso il potere di nominare più membri dell'organo. Nella stessa direzione dei cambiamenti sulla scorrettezza, è un progresso sui meccanismi di controllo pubblico da parte di politici di professione. Il CNMP è responsabile della vigilanza amministrativa, finanziaria e disciplinare del Pubblico Ministero e dei suoi membri. In discussione, con una decisione rinviata alle prossime settimane, dovrebbe generare molte polemiche.
*Benicio Viero Schmidt è professore in pensione di sociologia presso UnB e consulente per Empower Consult. Autore, tra gli altri libri, di Lo Stato e la politica urbana in Brasile (LP&M).