La scena brasiliana – XXVII

Immagine: William Eickler
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da BENÍCIO VIERO SCHMIDT*

Commento su eventi recenti

Nella settimana degli insegnanti viene annunciato il taglio di 600 milioni di R$ dal Ministero della Scienza, della Tecnologia e dell'Innovazione. Il suo autista, l'astronauta venditore di cuscini nel suo site particolare, esprime “sorpresa”. A rischio l'avviso pubblico universale CNPq, le borse di ricerca e post-laurea e altre spese di laboratorio. Un disastro.

La prossima settimana sarà molto più movimentata della scorsa, almeno a Brasilia.

Il rapporto finale CPI-Covid (19) sarà presentato al Senato Federale, con votazione il giorno successivo (20), alla presenza dei parenti delle vittime provenienti da tutto il Paese. Verranno evidenziate le persone del nord del Brasile, luogo di esperimenti con cure inefficaci (COVID-kit), combinate con deliberata mancanza di ossigeno, e con almeno 200 vittime in Amazzonia. Un'operazione dal forte richiamo emotivo, che si troverà sicuramente di fronte al negazionismo delle truppe fedeli all'Esecutivo, che cercano di sfuggire pubblicamente alle accuse di crimini in 11 episodi, comprese le accuse di ciarlataneria e crimini contro l'umanità da parte del presidente Bolsonaro. Anche i figli del presidente saranno accusati notizie false per quanto riguarda la pandemia. Che cosa può provocare scompiglio pubblico.

Al Senato passerà anche il voto sulla legge ICMS, che stabilisce un importo fisso per litro di carburante, dopo essere stata approvata dalla Camera Federale. Le proteste di governatori e sindaci possono portare la questione all'STF in seguito. C'è una perdita stimata per gli stati di circa R$ 84 miliardi e di circa R$ 6 miliardi per i comuni. L'approvazione della Camera, che richiederebbe un'ulteriore regolamentazione della materia, non ne garantisce l'approvazione al Senato; oltre ad avere un impatto minimo sui prezzi del carburante sul mercato. A causa dell'aumento dei prezzi, l'Esecutivo cerca di addossare la responsabilità ai governatori, in modo speciale; arrivando fino a dichiarazioni estemporanee sulla possibile privatizzazione di Petrobras. Per inciso, resta poco tempo, dato dal CADE, a Petrobras per vendere 8 delle sue raffinerie annunciate (50%) della capacità di raffinazione nazionale.

La Camera esaminerà e voterà un tema sensibile ai rapporti tra i poteri della repubblica: la PEC (5/2021) che modifica la composizione del Consiglio nazionale del pubblico ministero (CNMP). Si voterà martedì (19), con possibilità di approvazione con probabili suggerimenti dei pubblici ministeri, che ancora esercitano molte proteste per l'avanzata legislativa sulle sue prerogative. Insieme alla Legge sull'Improbità, questa PEC segnala un tentativo di maggiore controllo da parte del Legislativo sugli altri poteri.

La Conferenza sul clima (Glasgow, 31 ottobre-12 novembre) continua a ricevere suggerimenti e misure per il miglioramento degli indici di riscaldamento globale. Il Brasile, attraverso il Ministero dell'Ambiente, presenterà un piano brillante che dipenderà dalla buona volontà dei donatori internazionali; che, per inciso, hanno mostrato disprezzo per le pubblicità brasiliane, come attestato dal tour delle autorità statunitensi che si recano in Sudamerica senza visitare né dialogare con le autorità brasiliane. Un segno di isolamento e logoramento internazionale.

La questione energetica è aggravata dall'inflazione dei carburanti e dalla crisi idrica. A parte le scaramucce intorno a Petrobras, il governo indica che inoltrerà al BNDES una richiesta di fondi (20 miliardi di R$) per la costruzione di centrali termoelettriche a carbone. Il primo sintomo è la smentita della Banca, che dal 2017 ha privilegiato la realizzazione di impianti ad energia pulita (solare ed eolico). Un altro conflitto e una misura contro le tendenze mondiali.

Nel panorama elettorale, oltre all'operazione di consolidamento dell'União Brasil (PSL + DEM) come il più grande partito di destra al Congresso - a sua volta caratterizzato da un estremo conservatorismo - le diatribe tra Ciro Gomes, Lula e Dilma sui recenti avvenimenti e sulla natura delle possibili alleanze per le elezioni del 2022. Ciro Gomes fa di Lula e del PT i suoi principali nemici, alla ricerca del sostegno conservatore. Vedremo.

*Benicio Viero Schmidt è professore in pensione di sociologia presso UnB e consulente per Empower Consult. Autore, tra gli altri libri, di Lo Stato e la politica urbana in Brasile (LP&M).

 

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