da FRANCISCO DE OLIVEIRA BARROS JUNIOR*
Nell'invenzione carnevalesca riti senza proprietario e gruppi carnevaleschi sfilano le loro drammatizzazioni sotto un suono ricco e vario
Nel periodo di carnevale sento suoni in sintonia con maschere, coriandoli, stelle filanti, pierrot e colombine. Suoni diversi: dal frevo alle marce di carnevale, i ritmi vari riflettono la diversità culturale del Brasile. Seleziono un repertorio plurale, in un percorso storico nella discografia di un collezionista. Uscite con date diverse per accompagnare i festeggiamenti del carnevale.
Nome sacro – Beth Carvalho canta Nelson Cavaquinho (2001). È la canzone di una delle “regine”. “Il potere delle donne che hanno scritto la storia del samba”. “Musica, sostantivo femminile”, nella voce di Beth Carvalho. “Contemporaneo della generazione d'oro dei compositori della MPB”, “a Madrinha” ha sfidato l'industria musicale e, mescolando “politica, calcio e samba”, ha costruito “una traiettoria che ha sempre rifiutato i percorsi ovvi”.
Dalla testa bianca di Nelson Cavaquinho, ha pescato “brani inediti per riempire il suo repertorio” (BRUNO, 2021). Con 16 tracce, Nome sacro esalta il vigore poetico di una roccaforte mangueirense, una voce “della collina”, una bamba storica “delle classi popolari”. Nelson Cavaquinho e i suoi “primi fasti” nel “rinnovamento del samba” (SEVERIANO, 2017).
L'illustrazione di Nássara colora il booklet del CD Lamartiníadas: la musica di Lamartine Babo (2005). Dallo spettacolo alla registrazione in studio, abbiamo ascoltato 14 brani cantati da Pedro Miranda, Alfredo Del-Penho e Pedro Paulo Malta. Dall'“inno del carnevale brasiliano” ai “cantanti radiofonici”, un viaggio sonoro nella “storia del Brasile” raccontata da uno dei suoi personalissimi compositori. Da "canzone per gli inglesi da vedere" a "questo è lì con Santo Antônio", abbiamo apprezzato le composizioni di un artista di festa. Dalle festività di giugno al Carnevale, Lamartine Babo ha composto insieme ai grandi nomi della musica brasiliana: Assis Valente, Ary Pavão, Ary Barroso, Noel Rosa, João de Barro, João Rossi, Gonçalves de Oliveira, José M. Abreu e Alberto Ribeiro.
Tra i musicisti strumentali, figure forti e il tocco unico dei “solos de matita no dente” e “apito de vara”, prodotti da Beto Cazes. Suono delle razze brasiliane per la “cabrocha” e la “nega” per oscillare nelle “cinque stagioni dell'anno”. Nella sua provocazione carnevalesca, a lamartiníada, con guarani, feijoada e guaraná: “Chi ha inventato il Brasile? Era il tuo Cabral? Era il tuo Cabral? Il 21 aprile, due mesi dopo il Carnevale”. Nel 1981, sul “palco illuminato” della passerella di Rio samba, c'erano solo Lamartine Babo e la “bella bruna”. GRES Imperatriz Leopoldinense ha vinto il 1° posto con il tema di samba “I tuoi capelli non negano (dà solo Lalá)”, dei partner Gibi, Serjão e Zé Catimba.
Rivivendo brani, ascolto il volume 28, CD 6, della raccolta “Il Carnevale, la sua storia, il suo splendore”. 25 canzoni di Nelson Ferreira, un “pioniere e rinnovatore del frevo”, secondo lo storico e compositore Samuel Valente. La francesità sonora e i suoi toni di evocazioni nostalgiche. Blocchi suonati per strada, maracatu e marce di Pernambuco in orchestrazioni, cori e ottoni frevoli. Tra le canzoni che mi sono piaciute segnalo “cabelos brasileiras”, un block frevo pubblicato su LP nel 1961 e parte della colonna sonora del film ritratti di fantasmi (2023), di Kleber Mendonça Filho. Nobiltà Pernambuco di chi suona il pianoforte.
Nei suoi frevos orchestrali, Nelson Ferreira si distingue come un nordorientale “di enorme importanza nello studio delle manifestazioni musicali-socio-culturali della regione”, secondo il testo scritto da Renato Phaelante da Câmara. “Frevo inizia con la F di Ferreira”. Con spirito pionieristico, presenta una cinematografia riportata nella sua biografia pianistica: “Con l'inizio del cinema parlato, Nelson Ferreira cominciò a dare lezioni di piano fino ad unirsi al Radioclub, nel 1931”. Nel “frevoé” di Recife, lui, insieme a Capiba, sono “i due grandi del frevo” (TELES, 2012, p.62).
Audizioni sonore che rimandano al “dizionario della storia sociale del samba”. Dalla A, in “Abre-alas”, alla Z in “Ziriguidum”, in batucada, si arriva a Zicartola, “leggendaria casa di samba”, “nel centro storico di Rio”, che “funzionò dal settembre 1963 al maggio 1965” (LOPES & SIMAS, 2021, p.301). “No Olimpo de Cartola e Dona Zica”, politica e samba nella patria dei “vozes do terreiro”, “scuola di samba”, “artisti di samba dimenticati”, “narrazioni di resistenza”. Nella “memoria di una casa di samba”, a Rio de Janeiro nelle Zone Nord e Sud, il menu, con piatti fatti in casa, prevedeva “cibi”: un “pesce nazionalista” e una “frittata di gamberetti”. "Cosa bevi?" “Whisky con accento”, “brasiliano” e “cartolinha (hi-fi)”. “Nel turbolento contesto politico-culturale degli anni Sessanta”, “Zicartola” era un ambiente “molto amichevole”, con “buon cibo a prezzi ragionevoli”. La casa “davvero samba”, ha presentato “molte varietà artistiche” e “appetitosi piatti tipici di Zica”. Come arrivare là? “Rua da Carioca, 1960, 53° piano – tel. 1-22” (CASTRO, 3921).
Dalle preoccupazioni personali, politiche e culturali dei bohémien della casa di samba “Zicartola”, che riunisce “un movimento estetico-culturale”, accompagnato da una “salsiccia condita con farofa di cavolo”, sorseggerò i tre cd contenuti nel cofanetto Finchè vivrò. Gli album di Marcus Pereira, nel 1974, presentano l'artista Cartola. 12 brani cantati da “un uomo istintivo, dotato di straordinario talento poetico-musicale”, nome legato al “rinnovamento del samba”, in “una storia della musica popolare brasiliana” (SEVERIANO, 2017). Nel 1976, un'altra dozzina di perle poetiche, tra cui la filosofica “Il mondo è un mulino”, canzone riflessiva scaturita dai suoi sorrisi e dai suoi drammi esistenziali.
Non tutto è rose e fiori nella vita di chi sa piangere. “Tempos idos” con una selezione di samba di Mangueira e le lussuose apparizioni di Clementina de Jesus ed Elizeth Cardoso. Un oratore mangueirense, in una gioiosa alba musicale, accompagnato da Odete Amaral, Nelson Cavaquinho e Carlos Cachaça. Nome con la maiuscola del “genere musicale che simbolicamente rappresenta il Brasile”, Cartola, “autore di bellissimi samba-canção, uno dei fondatori del “bloco dos arengueiros”, voci di Morro Mangueirense, pilastri della “prima scuola di samba” (LOPES & SIMAS, 2021).
Trama samba è “la poesia musicata che allude, discute o illustra il tema allegorico scelto dalla scuola” (SIMAS & MUSSA, 2023, p.24). Poesie sonore da leggere e ascoltare su registrazioni. Sono un lettore di booklet di CD, compagno dei testi riprodotti su impianti audio. Ascolta e vivi l'esperienza di un “genere epico”, “genuinamente brasiliano”. Testi musicati, rappresentativi e originali della “nostra produzione poetica”.
Nella musica e nella poesia, le importanti creazioni artistiche degli artisti di samba, i loro capolavori”, sono bersaglio di una “professione di fede”. “Il Brasile del samba-enredo” e dei “grandi compositori”: Mano Décio da Viola, Cartola, Carlos Cachaça, Jurandir da Mangueira, Candeia, Didi, Silas de Oliveira, Dona Ivone Lara, Djalma Sabiá, Martinho da Vila, Anescarzinho, Noel Rosa de Oliveira, Geraldo Babão, Hélio Turco, Toco, Aurinho da Ilha, Norival Reis, Marinho da Muda, Baianinho, Beto Sem-Braço, Zé Catimba, Carlinhos Sideral, Paulo Brazão, Edeor de Paula, Davi Corrêa, Aluízio Machado, Wilson Moreira, Nei Lopes (SIMAS & MUSSA, 2023).
Tra tanti uomini emerge il nome di una delle “regine” della storia del samba: Dona Ivone Lara. Beato te tra loro. Mi è venuto in mente il nome di un'altra regina: Leci Brandão. Nella coniugazione del verbo sambar cito altre maestose cantanti: Alcione, Clara Nunes ed Elza Soares.
Sì, questo è Carnevale!. Una raccolta in tre volumi con “il miglior samba di tutti i tempi”. Il CD 1 si apre con “Bum Bum Paticumbum Prugurundum” (Beto Sem Braço, Aluizio Machado). Un classico con cui il GRE S Império Serrano vinse il 1° posto nel 1982. Nel CD 2, GRE S União da Ilha do Governador difende una parata “Buono, Bonito e Barato” (Edinho Capeta, Robertinho Devagar, Jorge Ferreira) . 2° posto, nel 1980. Nel CD 3, GRE S Unidos de Vila Isabel presenta “Sonho de um Sonho” (Martinho da Vila, Graúna, Rodolpho). 2° posto, nel 1980. Nel 1984, la Scuola Noel e Martinho raggiunge il 5° posto, toccando l'effimero dell'impero carnevalesco: “Perché tutto finisca mercoledì” (Martinho da Vila). “Questo è Carnevale!” raccoglie 36 samba di trama, visitatori della storia del Brasile e dei suoi movimenti sociali.
Nel 2011, “Discos Copacabana” e “Discos Marcus Pereira” sono partner nella pubblicazione di quattro CD: Storia delle scuole di samba. Racconti di samba raccontati da quattro di loro. Uno in ogni CD: Mangueira, Portela, Salgueiro e Império. Tra i narratori di Salgueirense, Geraldo Babão e Noel Rosa de Oliveira scrivono molte delle loro tracce fonografiche. Toccò a Noel firmare, in società con Nescarzinho, “Chica da Silva”, nel 1963. Il “mulatto”, “schiavo” “che superò la barriera del colore”. "I neri sono fantastici." In modo affermativo, i ricercatori aumentano il volume, fanno il passo giusto ed esaltano le bellezze dell’oscurità sonora: “Di gran lunga la linea tematica che ha fornito i samba più belli, nell’intera storia del samba trama, è stata quella del samba nero, o afro-brasiliano”. trame.” (SIMAS & MUSSA, 2023, p.100).
Ed ecco i tocchi musicali dell'acquerello del carnevale brasiliano: Siamo Bahia! per l'inglese, sentire e vedere per credere. Musica universale. 60 anni di trio elettrico – 25 anni di musica Axé. Un CD commemorativo, pubblicato nel 2010, contenente 20 brani. Incontro di generazioni delle varie tendenze del carnevale baiano. Il fonogramma iniziale riunisce il trio elettrico Armandinho, Dodô & Osmar, Caetano Veloso e Moraes Moreira, in “Chame Gente” (Armandinho/Moraes Moreira), pubblicato nel 1985.
Vecchi e nuovi baiani, con ritmi diversi, colorano l'opera fonografica celebrativa. Vivo, al ventesimo brano, Caetano Veloso chiude la celebrazione sonora con “Atrás do trioelectric” (1969), dai suoi tanti carnevali. Gli altri fonogrammi seguono i tempi festivi: dal 1972, con “Pombo Correio” (Dodô/Osmar/Moraes) di Moraes Moreira, a “Fricote, ao vivo” (2005), di Luiz Caldas, in collaborazione con Paulinho Camafeu. Ci sono decenni di eccitazione, suoni da togliere i piedi da terra. Musica da salto brasiliana. Solleva la polvere dalla terra ancestrale di tutti i canti e i santi. “Sacro e profano, Bahia è carnevale”.
L’“oscillazione dei colori” e i suoi “gridi di guerra”. Non dimentichiamo gli Afoxés, i figli di Gandhi, Ilê Aiyê e Olodum. Rilascio generale su "bollire". Alle alte temperature del “bollente”, “l'acqua minerale” di Timbalada. Traendo l'elettricità dal suono motorizzato, gli agitatori: Daniela Mercury, Netinho, Chiclete com Banana, Banda Cheiro de Amor, Banda Reflexu's, É o Tchan, Terra Samba, Asa de Águia, Banda Beijo, Banda Cheiro de Love, Babado Novo, Margareth Menezes, Banda Eva e Ivete Sangalo.
Con Capiba, “il poeta del frevo” e la raccolta dei “più grandi samba della storia”, ho fondato il mio club di carnevale. E poi ci sono le compilation piratate, vendute per le strade dei centri commerciali: Carnevale al 100%., Il Carnevale era così. Nella nostalgia sonora, furono venduti come “rarità musicali”. Ritornando a Recife, Anche il Carnevale inizia con la C di Claudior (TELES, 2012). È “frevo e ciranda” nella voce di Claudionor Germano. Nella “Vecchia Recife” dei “vecchi tempi dell’infanzia”, Edgard Moraes evoca “i dolori di Pierrot”. “Ricordando la giovinezza” e i “valori del passato”, Edgard, nella sua poesia giocosa, afferma: “ricordare è vivere” e “la vita è un carnevale”. Messaggi per i festaioli delle allegre bande, cullati dai canti affettuosi dei carnevali romantici, lirici e divini. Recifensi nei loro “passi d'angelo”, rallentano nel “tempo di baldoria”. Nel caso del contagio “microbo frevo”, “perderai la scarpa…”.
Il viaggio musicale è vasto per chi sta sassaricando. Nelle magiche scie degli antichi carnevali, “Rio ha inventato la marchinha” e si va a samba per le strade e nei saloni con la “marcha do Cordão do Bola Preta” (Vicente Paiva/Nelson Barbosa), cantata da Carmen Costa, in 1961. Vastità di ritmi e battute consacrate dalla “Banda do Canecão”. Nel 1974, festeggiando i “100 anni di carnevale”, incide “141 canzoni” per la gioia dei festaioli sassariqueiros.
Per evitare che qualcuno dica che mi sono dimenticato del Carnevale del Ceará, ti consiglio di andare alle sfilate in Avenida Domingos Olímpio, nella regione centrale di Fortaleza. Ascoltiamo i maracatu loas, “canti di libertà”, con la voce di Calé Alencar e i “maracatus, afoxés, coronações, preghiere e altri batuques”, nei CD registrati da Inês Mapurunga. Voci dall'Africa nella terra alencariana di Dragão do Mar. Inviti in sintonia con l'esaltazione e il valore dato da Mário de Andrade ai tamburi, alle grancasse, alle regine nere, ai re neri, ai leoni incoronati, ai gingas, ai maestri e agli orixás della “festa nei quartieri degli schiavi” nella passerella della momina della “madre Africa”: “I cortei semireligiosi e semicarnevalesi dei maracatus nord-orientali non sono altro che una suite” (ANDRADE, 2006, p. 53).
“Carnevale è qui.” Io e i miei stereo, radio, CD, DVD, Spotify, in sintonia con “la musica popolare brasiliana sul giradischi di Mário de Andrade. Il cronista, nel 1931, rivelò un interesse per la fecondità musicale della festa carnevalesca. Il Carnevale e la sua discendenza musicale: “la nostra musica, che ha sempre avuto una delle sue fertili fonti di evoluzione”. Nella sua saggezza di saggista di suoni, mette in luce un aspetto politico dell'oppio carnevalesco: “è noto” che “la preparazione e in definitiva il godimento del carnevale è una delle cause del nostro conformismo”. Oltre alle sue conseguenze conformiste, “il carnevale è una sorta di routine ornitologica in Brasile, il paese scatena canti senza sosta nel mondo. Appaiono nuove danze, le marchenhas birichine, le batuques maracatuzado” (ANDRADE, 2022, p.81).
"Cosa fa il Brasile, Brasile?" Quali “sono i percorsi che rendono la società brasiliana diversa e unica”? Le domande discusse da uno degli interpreti si sono concentrate “su una sociologia del dilemma brasiliano” (MATTA, 2017). In compagnia dell’astuzia e dell’eroismo, notevoli tra le “caratteristiche nazionali brasiliane”, i “carnevali”, accanto a “sfilate e processioni”, occupano i nostri tempi e spazi. Procedure e riti profani e sacri. Mix nazionale di preghiere e feste. Nella sfilata dei maracatu di Fortaleza, nel Ceará, i canti inneggiano agli Orixás. Vestiti in costume, nei giorni di carnevale, alimentiamo la poesia socio-antropologica secondo la quale il carnevale è un'invenzione diabolica che ha guadagnato benedizioni divine.
Nelle case e nelle strade il carnevale si svolge “su più piani”. Blocchi di gente sporca, Corsi e Zés Pereiras carnevalizzano, si invertono, criticano e protestano. Nell’allentamento delle regole, nel “tutto va bene”, le autorità e le persone diventano preda di spazi speciali e di molteplici viali illuminati. Nell'invenzione carnevalesca riti senza padroni e gruppi carnevaleschi che sfoggiano le loro drammatizzazioni.
Carnevali “di uguaglianza e gerarchia” nella società dello spettacolo e della cabina. Dietro il trio elettrico, i clienti paganti, vestiti con l'uniforme dell'abadás, rimangono separati dal personale dei popcorn. Sedute sociali, i suoi vip e la plebaglia che gioca nei corridoi dei festeggiamenti. Per un giorno, l'abitante della favela viene messa in risalto tra le regine della corte maracatu Vozes da África. Il Mercoledì delle Ceneri è un giorno penitenziale per la rimozione delle maschere e dei costumi. L'orario lavorativo inizia alle 14:XNUMX.
*Francisco de Oliveira Barros Junior Professore presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università Federale del Piauí (UFPI).
Riferimenti
ANDRADE, Mario de. Saggio sulla musica brasiliana. Belo Horizonte: Editora Itatiiaia, 2006.
ANDRADE, Mario de. La strana forza della canzone. San Paolo: Hedra, svegliati!, 2022.
BRUNO, Leonardo. Angolo delle regine: il potere delle donne che hanno scritto la storia del samba. Rio de Janeiro: legge 2021.
CASTRO, Mauricio Barros de. Zicartola: politica e samba a casa di Cartola e Dona Zica. Rio de Janeiro: Cobogó, 2023.
LOPES, Nei & SIMAS, Luiz Antonio. Dizionario della storia sociale del samba: Rio de Janeiro: civiltà brasiliana, 2021.
MATTA, Roberto da. Carnevali, imbroglioni ed eroi: verso una sociologia del dilemma brasiliano. Rio de Janeiro, Rocco, 1997.
MUSSA, Alberto & SIMAS, Luiz Antonio. Enredo samba: storia e arte. Rio de Janeiro: civiltà brasiliana, 2023.
SEVERIANO, Jairo. Una storia della musica popolare brasiliana: dalle origini alla modernità. San Paolo: Editora 34, 2017.
TELES, José. Dal frevo al manguebeat. San Paolo: Editora 34, 2012.
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