La guerra dell'informazione tra Stati Uniti e Russia

Immagine: Cottonbro
WhatsApp
Facebook
Twitter
Instagram
Telegram

da CHENG HONG GANG*

L'opinione pubblica statunitense e occidentale e la guerra dell'informazione contro la Russia si ripeteranno nella competizione strategica contro la Cina

Nel suo libro del 1968, L'ordine politico in una società che cambia, Samuel Huntington, uno dei maggiori politologi americani, ha scritto: "Non è l'aggressione di eserciti stranieri che pone la principale minaccia alla stabilità di una società tradizionale, ma l'invasione di idee straniere, dove la stampa e la parola avanzano sempre più. di eserciti e carri armati”. Huntington ne aveva già intuizioni sul ruolo della diffusione delle opinioni in un'epoca in cui la stampa e la radio dominavano la comunicazione. La fine degli anni '1990 ha mostrato un cambiamento rivoluzionario nella diffusione delle informazioni con il rapido sviluppo della tecnologia. online.

 

Stati Uniti e Russia si contendono il pubblico dominio e la morale

Per controllare l'Europa, indebolire la Russia e stimolare l'espansione delle sue esportazioni di energia e dell'industria militare, gli Stati Uniti stanno incoraggiando il conflitto militare tra Russia e Ucraina, usando la propaganda dell'opinione pubblica. Il governo degli Stati Uniti e l'opinione pubblica tradizionale hanno collaborato per demonizzare la Russia, e la "russofobia" ha invaso il mondo occidentale mentre gli Stati Uniti si presentano come "rappresentanti della giustizia" e "difensori dell'ordine". Prima dello scoppio del conflitto militare russo-ucraino, il governo degli Stati Uniti era ambiguo sulla questione dell'adesione alla NATO e ha espresso "fermo sostegno" all'Ucraina per combattere la Russia, e i media occidentali incoraggiavano l'Ucraina ad aderire alla NATO.

Gli Stati Uniti hanno ignorato la proposta della Russia di firmare un trattato di garanzia della sicurezza. Il governo ei media degli Stati Uniti hanno ignorato la proposta della Russia di firmare un patto di sicurezza, e tutti, dal governo ai media, hanno promosso l'”invasione” dell'Ucraina da parte della Russia. L'incoraggiamento degli Stati Uniti e dell'Occidente ha stimolato il deterioramento della situazione, che alla fine ha portato Russia e Ucraina a intraprendere la strada della guerra.

La Russia ha utilizzato un misto di guerra dell'opinione pubblica, guerra psicologica, guerra di intelligence e altri modi per sostenere la "operazione militare speciale" contro l'Ucraina. Prima dell'operazione militare, la Russia ha annunciato in modo esagerato il ritiro delle truppe di esercitazione dal confine russo-ucraino, rilasciando una cortina fumogena per creare l'illusione che la situazione si stesse attenuando; dopo l'inizio dell'offensiva militare, la Russia ha esagerato quanto fossero potenti le sue forze militari e un gran numero di Esercito dell'acqua in linea[I] diffondere sui social media il mito “invincibile” dell'esercito russo.

Dopo l'inizio dell'offensiva militare, la Russia ha esagerato quanto fossero forti le sue forze militari e un gran numero di strutture. online diffondere il "mito" dell'"invincibilità" dell'esercito russo nei propri media e sui social media, con l'intento di demoralizzare la parte ucraina e influenzare l'opinione pubblica internazionale. Per elevare il livello morale, la Russia ha condotto una campagna di comunicazione internazionale organizzata e pianificata. Vladimir Putin ha tenuto diversi discorsi televisivi, incluso uno il 21 febbraio che ha coinvolto una grande narrativa storica, cercando una giustificazione teorica e storica per l'imminente "operazione militare speciale".

Gli sforzi di sensibilizzazione globale della Russia, principalmente attraverso Russia Oggi TV e Rosatom, sono stati efficaci. Nelle sue comunicazioni internazionali, la Russia è riuscita ad andare al nocciolo della questione, difendendosi e facendo valere le sue ragioni. Ad esempio, ha esposto la fornitura di armi statunitensi all'Ucraina, che ha provocato morti e una catastrofe umanitaria nella parte orientale del paese; ha propagato la minaccia alla pace rappresentata dalla negazione della storia della seconda guerra mondiale da parte del governo degli Stati Uniti e dal suo sostegno alla rinascita del nazismo; ha spiegato la minaccia diretta alla sicurezza della Russia rappresentata dalla politica a lungo termine di espansione verso est della NATO; e ha esposto il comportamento scorretto degli Stati Uniti nell'ingerenza negli affari interni di altri paesi, intraprendendo guerre e gareggiando per l'egemonia.

In particolare, la campagna di propaganda della Russia all'insegna della “denazificazione” è diventata un'arma potente per cercare il sostegno della comunità internazionale, e molti paesi non si sono schierati nel conflitto militare russo-ucraino. Secondo un sondaggio del centro di ricerca russo levada, il sostegno a Vladimir Putin in Russia è recentemente aumentato all'83%.

 

Stati Uniti e Russia si bloccano a vicenda i media online

Nel conflitto militare russo-ucraino, gli Stati Uniti hanno strappato la loro maschera ipocrita di "neutralità e obiettività dei media" e i loro media sono diventati uno strumento di nuda manipolazione politica al servizio dei gruppi di interesse. Sotto la pressione del governo degli Stati Uniti, le società statunitensi, guidate da diversi operatori Internet internazionali, hanno lanciato una campagna di disconnessione contro la Russia, imponendo sanzioni e bloccando i media russi all'estero. Apple, Intel, META, Amazon, Google, Microsoft, Netflix, Sony, TSMC e altri giganti della tecnologia hanno rilasciato dichiarazioni per tagliare le forniture e sospendere gli affari con la Russia.

In precedenza, il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato il divieto dei media russi, incluso Russia Oggi TV e Rosatom e le sue controllate, dall'operare nei paesi dell'Unione Europea. Le misure di blocco occidentali contro i media russi includono l'interruzione dell'emissione di certificati SSL alla Russia e l'interruzione dell'affitto di porte e indirizzi IP alla Russia, ovvero l'interruzione del mantenimento dei nomi di dominio russi. Gli account russi ufficiali sono per lo più "limitati" da piattaforme come Twitter, Facebook e YouTube, i siti di video di YouTube e Apple hanno vietato l'uso russo dei loro prodotti e Google ha vietato ai media russi di condurre attività di guadagno attraverso le sue app.

Il 2 marzo la Russia ha annunciato di essere “pronta a lanciare un Internet sovrano”. In effetti, la Russia risponde da tempo al blocco di Internet da parte dell'Occidente: nel maggio 2019, Vladimir Putin ha firmato la legge sulla sovranità di Internet, che propone di istituire un sistema Internet con un nome di dominio nazionale russo, consentendo al traffico Internet di essere instradato attraverso il governo- infrastrutture controllate. La Russia ha anche condotto diversi test di disconnessione per garantire il funzionamento ininterrotto di Internet in Russia in ogni circostanza.

Allo stesso tempo, la Russia ha risposto fermamente al blocco occidentale dei media russi imponendo opportune restrizioni a CNN, ABC, CBC e Bloomberg. In risposta alla copertura mediatica ostile della Russia in vari paesi, anche la Russia ha adottato misure corrispondenti. Secondo le agenzie ufficiali in Azerbaigian, il Servizio federale russo per la supervisione delle comunicazioni, delle tecnologie dell'informazione e dei mass media ha vietato le attività di diversi noti siti di media arabi, tra cui baku.ws, sul territorio della Russia.

 

Attacchi di guerra su Internet

Gli attacchi informatici hanno raggiunto una portata senza precedenti e hanno svolto un ruolo importante nella rivalità militare russo-ucraina e nella guerra dell'informazione dell'opinione pubblica. Il tipo di attacco informatico era principalmente un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) ed entrambe le parti hanno completato l'implementazione di il malware l'un l'altro prima del conflitto.

Il gruppo internazionale di hacker Anonimo ha dichiarato una "guerra informatica" contro la Russia e 30 Rosatom in tutto il mondo sono stati attaccati dal Anonimo, con conseguente rallentamento della velocità del traffico. O Anonimo ha attaccato migliaia di siti Web e sistemi russi, provocando la fuga di enormi quantità di informazioni sensibili; secondo il dipartimento russo per la sicurezza informatica, dall'inizio del conflitto russo-ucraino, gli attacchi informatici da parte di Stati Uniti e paesi dell'UE rappresentano il 28% e il 46% degli attacchi informatici alla Russia, il che ha un grave impatto sui centri di controllo spaziale russo, difesa , energia, finanza, telecomunicazioni e altri settori chiave. Con l'aiuto degli Stati Uniti, il governo degli Stati Uniti ha formato una rete di informazioni "IT Corps", investendo molti soldi per assumere talenti informatici stranieri e ha effettuato una serie di attacchi informatici in Russia.

La Russia ha effettuato tre attacchi informatici contro l'Ucraina prima della "operazione militare speciale". A partire dal gennaio 2022, la Russia ha effettuato attacchi informatici su larga scala ai siti web governativi relativi ai settori diplomatico, educativo, domestico, energetico e di altro tipo. Nella settimana prima dell'inizio dell'"operazione militare speciale", la Russia ha effettuato attacchi informatici a settori chiave della difesa, delle forze armate e delle banche dell'Ucraina, provocando arresti diffusi e paralisi di questi settori. Dall'inizio dell'operazione, la Russia si è concentrata sugli attacchi di cancellazione dei dati a centinaia di computer sul lato ugandese. La Russia sta attualmente implementando una misura tecnica difensiva chiamata "geo-recinzione"[Ii] per prevenire l'intrusione di virus.

 

I social come campo di battaglia

I social media hanno mostrato un grande potere nel conflitto militare russo-ucraino. Una falsa storia sulle truppe ucraine che muoiono in massa su un'isola nel Mar Nero e una scena immaginaria di una bambina che manda il padre in guerra ha "commosso" molte persone e alimentato l'odio internazionale per l'"invasione" russa. Recentemente, le notizie sulla morte di centinaia di persone nella piccola città di Buccha, nella regione di Kiev, sono state ampiamente diffuse sui social media, provocando un putiferio nella comunità internazionale e pregiudicando seriamente i negoziati in corso tra Russia e Ucraina.

Secondo vari media stranieri, dal conflitto militare tra Russia e Ucraina, la Central Intelligence Agency degli Stati Uniti ha pianificato e organizzato gruppi sociali anti-russi, blogger self-media e personaggi noti in tutto il mondo per diffondere una grande quantità di informazioni e commenti che sono indistinguibili dalla verità e diffamano l'immagine internazionale della Russia. A sua volta, "l'opinione pubblica" riflessa sui social media ha avuto un impatto significativo sulle decisioni del governo. Ad esempio, la decisione del governo statunitense di vietare le importazioni di petrolio russo è stata largamente influenzata dall'opinione pubblica statunitense. Il governo tedesco, sotto la pressione dell'opinione pubblica, ha aumentato i suoi aiuti in armi all'Ucraina.

La Russia ha attribuito per molti anni grande importanza allo sviluppo del potere dei social media, investendo pesantemente nei media digitali e negli eserciti online. Il concorso per l'opinione pubblica sui social media non si limita al paese, si estende anche a molti paesi, coltivando l'opinione pubblica filo-russa in vari modi, come l'educazione alla lingua russa, centri culturali, media gratuiti e saloni d'arte. Nonostante l'evidente svantaggio della comunicazione internazionale della Russia rispetto all'Occidente, nel bel mezzo del conflitto militare russo-ucraino, un gran numero di eserciti online i filo-russi sono emersi in molti paesi del mondo, formando una forza di opinione pubblica internazionale collegata in patria e all'estero in solidarietà con la Russia e condannando gli Stati Uniti e la NATO per l'interferenza nel conflitto russo-ucraino, ottenendo un impatto favorevole sulla Russia immagine internazionale.

 

Approfondimenti dalla guerra dell'informazione sull'opinione pubblica USA-Russia

L'opinione pubblica statunitense e occidentale e la guerra dell'informazione contro la Russia si ripeteranno probabilmente nella competizione strategica contro la Cina. Il conflitto militare russo-ucraino è diventato un altro strumento per i politici anti-cinesi negli Stati Uniti e in Occidente per sfruttare la questione e attaccare la Cina. L'opinione pubblica statunitense e occidentale ipotizza che “la Cina sia complice della Russia”; che Cina e Russia formano un cosiddetto “asse del male”; che il conflitto Russia-Ucraina è stato utilizzato per pubblicizzare la questione di Taiwan; e che la "minaccia della forza" della Cina al Mar Cinese Meridionale era esagerata. Questo è un esempio di come il governo degli Stati Uniti ha organizzato a Esercito dell'acqua in linea attaccare e denigrare la Cina, che non dobbiamo sottovalutare.

In primo luogo, questo conflitto militare russo-ucraino ha messo in luce le carenze e le inadeguatezze della Russia nella tecnologia di internet. La Russia deve ancora importare il 90% dei suoi chip civili e l'uso dei chip nelle apparecchiature elettroniche militari è ovviamente in difficoltà. Lo sviluppo delle tre principali società Internet russe, Yandex, Vkontat e Mail.ru, è da tempo in fase di stallo a livello nazionale e ha un'influenza internazionale limitata. La sana crescita delle aziende strategiche basate su Internet è di fondamentale e significativa importanza strategica.

La cosa più importante al momento è stabilire un meccanismo di sviluppo del mercato sano ed efficace per le imprese high-tech di Internet, promuovere lo sviluppo coordinato e integrato delle imprese private e governative; rafforzare la sistematizzazione e le norme giuridiche per le società Internet ad alta tecnologia e migliorare il livello di utilizzo e gestione di Internet; e incoraggiare le società Internet a partecipare maggiormente alla cooperazione e alla concorrenza internazionali e ad espandere i mercati esteri. L'obiettivo principale è migliorare la capacità indipendente e autonoma della scienza e della tecnologia Internet della Cina il prima possibile e padroneggiare la tecnologia di base nelle nostre mani, al fine di affrontare l'assedio e gli attacchi su larga scala effettuati dagli Stati Uniti e gli Stati Uniti occidentali nel campo high-tech della Cina.

In secondo luogo, in un momento di improvvisi cambiamenti della situazione internazionale e di venti contrari, è fondamentale mantenere la coesione interna e la forza centripeta di una società. Bisogna riconoscere che la propaganda americana e occidentale confusa ha ancora un mercato in Cina, e le voci che assecondano ciecamente gli Stati Uniti, lodano i valori occidentali e individuano l'Occidente come "rappresentante della giustizia" appaiono spesso nei media. Dobbiamo rafforzare vigorosamente la promozione dei valori fondamentali socialisti dal punto di vista della propaganda e del governo dell'opinione pubblica, promuovere la cultura tradizionale, comprendere appieno i grandi risultati della costruzione della Cina e aumentare la fiducia in se stessi.

Comprendere appieno la vera natura dell'egemonia statunitense e migliorare la capacità di distinguere il giusto dallo sbagliato, in modo che nel complesso contesto internazionale, l'opinione pubblica possa svolgere un ruolo migliore nel sostenere le principali azioni diplomatiche strategiche della Cina, salvaguardando gli interessi nazionali fondamentali e sostenendo i principi di equità e giustizia internazionale.

Nel complesso contesto internazionale, l'opinione pubblica deve svolgere il proprio ruolo nel sostenere le principali azioni diplomatiche strategiche della Cina, salvaguardare gli interessi nazionali fondamentali e sostenere i principi di equità e giustizia internazionali. Allo stesso tempo, è necessario rafforzare la legalizzazione e la gestione scientifica dell'opinione pubblica, sia per creare un ambiente rilassato per l'opinione pubblica sia per guidare attivamente l'opinione pubblica e sopprimere risolutamente la diffusione di informazioni indesiderate dannose per il paese e la società . .

Ancora una volta, il conflitto militare russo-ucraino ci ha reso più acutamente consapevoli dell'importanza di rafforzare le capacità di comunicazione internazionale e padroneggiare il discorso internazionale. La Cina ha il più grande gruppo al mondo di utenti di Internet, un gran numero di professionisti dei media e piattaforme di comunicazione ben sviluppate per vari tipi di opinione pubblica. Attualmente, deve avere una visione più ampia e concentrarsi sulla costruzione di piattaforme di comunicazione globalizzate.

In primo luogo, dovrebbero essere compiuti sforzi per costruire una serie di gruppi di comunicazione sui nuovi media con influenza globale, formare un moderno sistema di comunicazione con sviluppo diversificato e integrato e migliorare il potere di comunicazione, la credibilità e l'influenza dei media cinesi nel mondo.

In secondo luogo, dovrebbe studiare seriamente le caratteristiche e le regole della comunicazione dell'opinione pubblica internazionale, migliorare i metodi e gli approcci di comunicazione, lavorare sull'accuratezza e l'efficacia per diverse regioni, paesi e pubblico e raccontare bene la storia della Cina.

In terzo luogo, dobbiamo prestare particolare attenzione alla coltivazione e all'uso dei social media. I social media, con i loro vantaggi unici di ampiezza, tempestività e transnazionalità, stanno giocando un ruolo sempre più importante nella comunicazione internazionale e devono essere pienamente utilizzati su fronti nazionali e internazionali. In quarto luogo, sebbene la comunicazione internazionale sia soppressa dall'accerchiamento degli Stati Uniti e dell'Occidente, non possiamo rinunciare al mercato nei paesi occidentali e dobbiamo continuare a cercare scoperte e adoperarci per avere maggiore rilevanza nelle posizioni dell'opinione pubblica occidentale.

Allo stesso tempo, la comunicazione internazionale dovrebbe concentrare maggiore attenzione sul vasto numero di paesi in via di sviluppo amici della Cina e adottare vari mezzi per espandere il mercato dei media nei paesi in via di sviluppo: scambio di media e cooperazione a livello governativo, investimenti nell'industria dei media dai paesi interessati; partecipare alla concorrenza del mercato dei media, approfondendo i rapporti con le ONG e i gruppi sociali amiche della Cina; lavorare in profondità con celebrità e cinesi d'oltremare per costruire una base ampia e stabile dell'opinione pubblica in Cina ed espandere l'atmosfera dell'opinione pubblica internazionale favorevole alla Cina.

*Cheng Honggang è professore di informatica all'Università di Sichuan (Cina).

Traduzione: Artù Scavone.

Originariamente pubblicato in Taihe Think Tank

 

note:


[I] Il termine "Online Water Army" si riferisce a gruppi di persone pagate per pubblicare commenti su Internet. Questi lavoratori part-time o full-time utilizzano siti di social media, forum e blog per influenzare l'opinione pubblica. Pubblicano post positivi sulle aziende che li impiegano e si scagliano contro i concorrenti. Spesso creano più account per diffondere lo stesso messaggio, dando l'impressione che ci sia un consenso generale su un problema.

[Ii] GEO-FENCING prevede l'uso della tecnologia e della geolocalizzazione che consente di conoscere la posizione e l'ora determinate dai dati dei telefoni cellulari collegati a Internet.

Vedi tutti gli articoli di

I 10 PIÙ LETTI NEGLI ULTIMI 7 GIORNI

Vedi tutti gli articoli di

CERCARE

Ricerca

TEMI

NUOVE PUBBLICAZIONI

Iscriviti alla nostra newsletter!
Ricevi un riepilogo degli articoli

direttamente sulla tua email!