Tassazione dei super-ricchi

Immagine: Anthony Beck
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da JOÃO CARLOS LOEBENS*

Nel sistema fiscale brasiliano, più sei povero, più tasse paghi; più sei ricco, meno tasse paghi

Il sistema fiscale brasiliano, oggi, ha una caratteristica generale che potrebbe così sintetizzarsi: più sei povero, più tasse paghi; più sei ricco, meno tasse paghi.

I brasiliani super ricchi, quindi, non pagano praticamente nulla.

Questo mese, il governo federale ha emanato due misure per tassare parte del reddito (“stipendi”) dei brasiliani super ricchi. Ops! Mi ha incasinato! Sei super ricco o conosci qualcuno?

Non c’è motivo di preoccuparsi, molto probabilmente non è una tua preoccupazione, poiché il 99,999% dei brasiliani beneficerà di entrambe le misure. Ad esempio, se la somma dei tuoi beni è pari a R$10 milioni di reais, non sarai interessato, poiché la tassazione non grava sui beni. Non si tratta di tassazione sulla ricchezza. La tassazione è sul reddito (“stipendio”) derivante dagli investimenti per coloro che hanno più di 10 milioni di real da investire in fondi finanziari chiusi.

La prima iniziativa del governo federale è la Misura Provvisoria 1.184, per tassare i fondi di investimento di circa 2.500 super-ricchi (0,001% della popolazione brasiliana), che hanno regole privilegiate solo per loro e non pagano tasse. Si chiamano fondi chiusi, con un investimento finanziario iniziale o minimo di 10 milioni di reais.

E a quanto ammonterebbe il reddito/stipendio per una candidatura di questo tipo? Ipotizziamo un investimento minimo di 10 milioni al tasso dell'1% al mese, che darebbe un reddito/stipendio di R$ 100.000,00 reais/mese, oggi senza pagare alcuna imposta sul reddito. Gli altri brasiliani, con reddito/stipendio a partire da R$ 2.112,00, sono tenuti a pagare l'IR, con un'aliquota fino al 27,5% per redditi superiori a R$ 4.664,00 reais.

Vuoi essere un miliardario? Un consiglio su cosa dovresti fare: risparmi un milione di reais all'anno. Fallo per mille anni. Aggiungendo 1.000.000,00 R$ all'anno per 1.000 anni, alla fine diventerai un miliardario super ricco. Semplice, vero? La spiegazione o giustificazione data per questa concentrazione di redditi miliardari sarebbe la meritocrazia, che può essere meglio compresa nei chiarimenti contenuti nel libro La tirannia del merito, dello scrittore americano Michael Sandel.

Forbes ha elencato 2022 miliardari (oligarchi?) in Brasile nel 62, il più grande dei quali è Jorge Paulo Lemann, con una fortuna stimata di 71 miliardi di R$. Jorge Paulo Lemann è il controller di Ambev, ha una partecipazione in Burger King e nella società 3G Capital, il nuovo “proprietario” di Eletrobras. Vale la pena ricordare che Lemann, insieme a Sicupira e Teles (altri due miliardari brasiliani nella lista di Forbes, Ambev, Eletrobras...), sono stati i protagonisti del recente scandalo, frode o violazione di Americanas, qualcosa come 40 miliardi.

Ritornando alle misure presentate dal governo. La proposta è quella di equalizzare la tassazione di questi fondi esclusivi, o chiusi, addebitando dal 15% al ​​22,5% sul reddito, uguale ai fondi di investimento aperti in cui investono altri brasiliani, come nel Tesouro Direto (chiunque può investire nel Tesouro Direto utilizzando computer di casa – molto meglio dei conti di risparmio).

Si prevede che le entrate previste da questi fondi chiusi appartenenti ai super-ricchi ammonteranno a 24 miliardi di R$ entro il 2026, il che sarebbe sufficiente a finanziare, ad esempio, il 30% di Minha Casa Minha Vida. È un’iniziativa importante per ridurre le disuguaglianze nel nostro Paese, il più disuguale al mondo!

La seconda misura è un disegno di legge per tassare i redditi dei capitali investiti in paesi chiamati “paradisi fiscali”, che io preferisco chiamare “nascondigli fiscale-criminali”, come Svizzera, Isole Cayman, Lussemburgo ed Emirati Arabi Uniti. Il principale prodotto finanziario che questi paesi vendono è l’occultamento di denaro/beni, normalmente di provenienza illecita (denaro proveniente da rapine, traffici, corruzione/evasione/appropriazione indebita), e principalmente nascondono queste risorse per consentire ai super-ricchi proprietari di fuggire da obbligo di pagare le tasse nel paese di origine, come sono tenuti a pagare gli altri cittadini.

Nella cosiddetta PL for Offshores and Trusts, la proposta è di tassare i redditi dei capitali brasiliani investiti all'estero con aliquote progressive dallo zero al 22,5%. La media mondiale è tra il 30 e il 40%. Solo il Brasile non fa pagare!

Queste due misure possono essere considerate un inizio verso la giustizia fiscale, per cambiare questa cattiva e incostituzionale regola brasiliana secondo cui “più ricchi meno tasse paghi”. La Costituzione dice che la tassazione sul reddito deve essere universale e progressiva.

Nel Congresso Nazionale i super-ricchi hanno molti rappresentanti! Ed è proprio il Congresso, attraverso deputati e senatori, a dover approvare queste misure.

Quindi, i super-ricchi pagheranno qualche imposta sul reddito sui loro redditi/stipendi derivanti da questi investimenti specifici? Dipenderà dal Congresso, dipenderà dal tuo vice e dal tuo senatore.

*Joao Carlos Loebens è uno studente di dottorato in economia e revisore fiscale presso l'Agenzia delle Entrate dello Stato del Rio Grande do Sul.


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