da GIULIANO RODRIGUES*
Considerazioni sull'articolo di Rosa Rosa Gomes
Credo che ogni commento sulla riflessione di Rosa Rosa Gomes dovrebbe iniziare con un saluto – riconoscimento. Non è cosa da poco oggi scegliere di trattare temi classici, complessi, controversi, cari alla migliore tradizione marxista – così denigrata in questi ultimi tre o quattro decenni di storia. neoliberopostmodernex.
E poiché è per causare, Rosa Rosa ha causato. L'assistente storica della conservazione e del restauro, dottoranda all'USP, ci mette nientemeno che la spinosa polemica [canonica] Rosa Luxemburgo x Vladimir Lenin sulla teoria dell'imperialismo.
Gli iniziati sono consapevoli della vigorosa fortuna critica sulla vita e sull'opera dello Spartachista. Prevale, a quanto pare, una sorta di tacito accordo che separa la straordinaria biografia della leader politica dal suo lavoro teorico (o almeno dai suoi scritti economici).
È un po' assodato riconoscere che Rosa Luxemburgo ha sbagliato ad attribuire i problemi del capitalismo alla mancanza di consumatori, ignorando la questione della produzione – nell'ambito della circolazione, quindi.
Gomes non è d'accordo con l'idea che Rosa (il suo famoso omonimo) fosse bravo in politica ma pessimo in economia – propone un approccio unificato.
Per stabilire un contesto, l'autore fa un sintetico excursus della storia tedesca tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Abbiamo appreso che l'edizione originale del Accumulo, nel 1913, era di 2.000 copie – si noti che l'opera ha 600 pagine [la tiratura media dei libri in Brasile oggi è la stessa].
Particolarmente stimolante è il richiamo che la nostra Rosa fa a Caio Prado Júnior proponendo una danza di approssimazione con la storia brasiliana; è quando articola tutto con la visione dell'imperialismo presente nell'opera dell'altra Rosa, quella polacca.
Attualissima è anche la cronaca degli scontri avvenuti nel Partito socialdemocratico tedesco all'inizio del secolo scorso, in particolare (oltre alla nota polemica sulla prima guerra mondiale), i dibattiti relativi alla la posizione del Partito sul rapporto tra capitalismo, colonialismo, imperialismo e militarismo.
la fine di carta È la debolezza del lavoro, secondo me. Entusiasta della tentazione di tracciare parallelismi tra SPD e PT, Gomes, pur riconoscendo che “Il Brasile e la Germania sono paesi molto diversi”, esce per pronunciare giudizi sommari e, onestamente: molto superficiali – ruvidi, davvero. A proposito, totalmente distaccato da quanto scritto prima – un salto acrobatico.
Quando l'acuta autrice inizia a maneggiare luoghi comuni come la “conciliazione” e ad incolpare la burocrazia per la perdita dello spirito puro e rivoluzionario dell'SPD e del PT (che non erano entrati nella storia!) sono stata sopraffatta da sentimenti di tristezza, delusione e indignazione .
Stavo respirando, relativizzando. Dopo tutto, l'anti-PTismo è una forza che si costituisce a destra ea sinistra. C'è un'intera generazione di brave persone che non conoscono nemmeno correttamente il PT, o addirittura militano da qualche parte. E cede al buon senso – sia quello di Globo essere di sinistra.
Ma non sono riuscito a finire di leggere in pace. Ho dovuto leggere quanto segue: “in un paese con un passato permeato di schiavitù e in una posizione sottomessa nel mondo, i miglioramenti del PT ottenuti per i più poveri sono bastati a far perdere le staffe alle classi medie e medio-alte di fronte al budget carenze. Quando è arrivato il momento, il PT non ha scelto la parte dei lavoratori, ma ha scelto la parte dell'ordine”.
Il PT non ha scelto la parte dei lavoratori?? Rosa dovrebbe dirlo a Lula che ha trascorso 580 giorni in carcere. E a Dilma che è stata strappata alla presidenza. Quel piccolo finale potrebbe essere tagliato fuori dall'articolo. Se fossi Rosa, scriverei un altro articolo proprio sul PT e cercherei di supportare meglio, teoricamente e praticamente, tali giudizi perentori, settari e superficiali.
*Julian Rodriguez, professore e giornalista, è un attivista del movimento LGBTI e per i diritti umani; Militante nel PT dal 1989.
Riferimento
Rosa Rosa Gomez. Teoria dell'accumulazione di Rosa Luxemburg e SPD Una prospettiva periferica [La teoria dell'accumulazione di Rosa Luxemburg e la SPD: una prospettiva periferica].