da CAIO NAVARRO DE TOLEDO*
Commento al libro recentemente pubblicato di Marcelo Ridenti
Nella produzione culturale brasiliana sono note opere letterarie, musicali, teatrali e film che tematizzano congiunture storiche e politiche in cui la sinistra era attiva.
Arrigo, un'opera di fantasia, recentemente pubblicata da Boitempo Editorial, si distingue da tutte le altre in quanto affronta i confronti ideologici, le lotte sociali e politiche e la resistenza democratica portate avanti da leader e movimenti politici delle sinistre brasiliane nel corso del XX secolo e nei primi decenni del secolo attuale. Come evidenziato da alcune delle situazioni vissute dalla figura centrale del romanzo, questi combattimenti hanno talvolta anche una dimensione internazionalista (la guerra civile in Spagna, la resistenza antifascista in Francia e la Rivoluzione dei garofani in Portogallo). Arrigo non è solo uno; sulle sinistre di tutto il mondo, migliaia sono gli Arrigo.
Fin da ragazzo, iniziato dallo zio anarchico, Arrigo, con cuore aperto e senza esitazione, ha affrontato le sfide che la vita gli presentava, siano esse politiche o emotive. Fin dalla giovinezza divenne un instancabile militante comunista con molte battaglie politiche e frequenti amori. In Brasile e all'estero ha vissuto frequenti sconfitte, frustrazioni e delusioni sul piano politico e affettivo, ma non ha mai abbassato la guardia né messo a tacere le armi. Per lui la lotta di classe ei conflitti sul piano affettivo erano sempre aperti e sarebbero stati incompleti. Nessuna sconfitta o frustrazione personale o politica sarà definitiva. Ricominciare sarà sempre possibile.
L'ampio e completo scenario storico e politico interno del romanzo sono le rivolte dei luogotenenti, la formazione del Partito Comunista Brasiliano, le prestazioni dell'ANL, la Rivoluzione del 1930, la lotta per le riforme fondamentali negli anni '1960, il colpo di stato del 1964, il dittatura militare e lotta armata; in breve, il romanzo espone i dilemmi e le impasse vissute dalla sinistra nel periodo della ridemocratizzazione.
Per l'ampiezza dei temi ricercati e la qualità letteraria, Arrigo, a mio avviso, diventa una delle opere di fantascienza politica brasiliana più rilevanti. Scritto da un analista competente e ricercatore perspicace sulla produzione intellettuale della sinistra brasiliana, questo libro, d'ora in poi, si affermerà come una lettura essenziale della letteratura politica del paese.
Attraverso una scrittura chiara e colta, una narrazione scorrevole, un linguaggio ironico e creativo, il lavoro stimola la riflessione e si impegna a tematizzare in modo coerente e accurato le sfide, le contraddizioni, le ansie, le speranze e i drammi affrontati da donne e uomini che, in Brasile e in altre parti del il mondo, ribelle contro l'oppressione, la discriminazione e le disuguaglianze sociali imposte dall'ordine borghese.
Arrigo è un romanzo che non scivola nel libellismo, nel dottrinalismo o nel settarismo prevalenti in certa letteratura politica di natura umanistica o moralista. È critico, ma soprattutto impegnato e solidale con le lotte di uomini e donne che non si sottomettono all'ordine. Uomini e donne, però, mai idealizzati o eroici, poiché i loro progetti politici sono sempre soggetti a dubbi, incomprensioni e incertezze.
Forse le sequenze finali del libro - gli esiti di vita scoraggianti e crudeli di diversi compagni di viaggio; le ricorrenti metafore di macerie e distruzione; la reclusione dello stesso narratore nell'appartamento infestato di un edificio fatiscente e il silenzio angoscioso ed enigmatico del vecchio guerriero ("vivo" o "morto"?) - sarebbero la testimonianza, in fondo, di una battaglia irrimediabilmente persa...
Tali sentimenti di sgomento, scetticismo e sconfitta, forse, vengono suscitati nel lettore; ma, a mio avviso, nel complesso, Arrigo è comunque un omaggio a donne e uomini le cui vite e azioni si identificano pienamente con le parole del combattivo poeta comunista tedesco: "Chi combatte, può perdere. Chi non combatte, ha già perso”.
* Caio Navarro di Toledo è professore in pensione presso Unicamp e membro del comitato editoriale del sito marxismo21. È autore, tra gli altri libri, di Iseb: Fabbrica delle ideologie(Alzati).
Riferimento
Marcello Ridenti. Arrigo. San Paolo, Boitempo, 2023, 256 pagine (https://amzn.to/3QFmDee).
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