Le occupazioni studentesche del 2016

Jackson Pollock, Senza titolo, c. 1950
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da MICHEL GOULART DA SILVA*

Prefazione al libro recentemente pubblicato di Rodrigo Lima

Questo libro, scritto da Rodrigo Lima, analizza il processo delle occupazioni scolastiche da parte degli studenti delle scuole superiori, con particolare attenzione al processo che ha avuto luogo presso l'Istituto Federale di Santa Catarina, nel 2016. A livello nazionale, il processo ha raggiunto il suo picco nello stato di San Paolo, come risposte degli studenti alla cosiddetta “riorganizzazione scolastica”, si intende la chiusura delle scuole, da parte dell'allora governatore Geraldo Alckmin (PSDB).

A San Paolo sono state occupate più di 200 scuole, estendendosi anche ad altri stati come Goiás, Mato Grosso, Espírito Santo, Rio de Janeiro e Rio Grande do Sul. Nello stato di Santa Catarina, gli studenti degli istituti federali sono stati protagonisti processo, che si è concretizzato nell’occupazione dei campus dell’Istituto Federale di Santa Catarina e dell’Istituto Federale di Santa Catarina in decine di città.

Nel suo libro, Rodrigo Lima colloca queste lotte nel quadro storico iniziato con il processo contraddittorio del giugno 2013. In quel processo, è entrata in scena una giovane avanguardia stanca della mancanza di condizioni fondamentali da parte dello Stato, che ha fatto esplodere le lotta intorno ai trasporti pubblici a San Paolo. A livello nazionale e municipale si trattava dei governi del PT, guidati rispettivamente da Dilma Rousseff e Fernando Haddad. Questi governi, pur promettendo miglioramenti per la popolazione più povera, garantivano gli interessi dei banchieri e della borghesia.

Una nuova generazione di giovani, insoddisfatti della situazione del Paese, hanno sentito la necessità di mobilitarsi, ma allo stesso tempo si sono ritrovati senza direzione. Le principali organizzazioni operaie e studentesche sono state cooptate dai governi del PT, facendo sì che le mobilitazioni scarseggiassero per anni e le lotte fossero finalizzate esclusivamente a fare pressione sul governo e sul parlamento.

Nel 2013 c’era un vuoto di leadership e, anche se l’agenda confusa delle prime mobilitazioni era chiaramente progressista, non c’è voluto molto prima che i demagoghi di destra si inserissero in questo movimento e trasformassero le lotte giuste in rivendicazioni esclusivamente reazionarie per distruggere il PT. Di conseguenza, hanno guadagnato spazio i demagoghi di destra, sia nei movimenti organizzati, come l’MBL, sia nei politici ipocriti, come Jair Bolsonaro. Il bonapartista in toga arrivò presto sulla scena per contribuire a rovesciare legalmente il governo del PT. Il corollario di questo processo è stato l’impeachment di Dilma Rousseff e l’arresto di Lula.

Tuttavia, nell’ambito delle lotte, la volontà dei lavoratori e dei giovani non si è raffreddata, e Rodrigo Lima lo dimostra chiaramente. I governi Michel Temer e Jair Bolsonaro hanno attuato misure contro i diritti dei lavoratori e dei giovani, come le riforme pensionistiche e del lavoro, hanno imposto il “tetto di spesa” e hanno approvato la riforma dell’istruzione secondaria. In ognuno di questi attacchi, i lavoratori e i giovani si sono mobilitati e combattuti, ma in ogni momento, oltre a scontrarsi con la destra organizzata attorno alle istituzioni statali, hanno purtroppo contato anche sull’immobilità della direzione operaia, che prevedeva innanzitutto un ritorno al governo centrale. , preferibilmente con Lula.

Nel campo dell’istruzione, oltre alla Nuova Istruzione Secondaria, lo Stato ha assistito ad azioni come la chiusura delle scuole o l’attacco e la censura degli insegnanti attraverso aberrazioni come il movimento “Scuola senza partito”. Nel caso degli istituti federali, anche se per anni c’è stato un governo del PT, ciò non significava che la situazione fosse diversa. Rodrigo Lima salva nel suo libro il processo di creazione degli istituti federali, iniziato nel 2008, attorno alla ristrutturazione delle scuole tecniche e agrotecniche e dei centri tecnologici federali allora esistenti. Questa espansione, in gran parte verso l'interno degli Stati, è avvenuta senza garantire una struttura operativa di base ai campus.

A Santa Catarina si sono verificate due esperienze distinte. L'IFSC è nato dall'espansione all'interno dell'ex CEFET, con la creazione di unità in città situate in diverse regioni dello Stato. L'IFC, a sua volta, è nato dalla fusione di scuole agrarie già esistenti, espandendosi anche in diverse regioni. In entrambi i casi, per ragioni diverse, si sono viste nuove strutture istituzionali caratterizzate da frammentazione pedagogica e strutturale. Inoltre, persistono vizi come il “caciquismo” da parte di molti manager provenienti da istituzioni precedenti.

Pertanto, quando hanno occupato i campus nel 2016, gli studenti di queste istituzioni, anche se non sempre consapevolmente, hanno messo in discussione le strutture esistenti e l’espansione precaria dell’istruzione tecnica e tecnologica a livello federale. Infine, si sono interrogati su cosa queste istituzioni avrebbero potuto offrire per la loro formazione professionale e anche per la loro vita futura, e hanno chiesto miglioramenti.

Il libro di Rodrigo Lima coglie queste particolarità, soprattutto quando presenta il discorso degli individui che hanno partecipato al processo di occupazione. In questo senso, è un materiale ricco per comprendere la situazione degli ultimi dieci anni, segnati proprio dalla situazione politica apertasi con le mobilitazioni del giugno 2013.

Questo libro ci aiuta a comprendere come è avvenuta la presa di coscienza di questi giovani che erano in prima linea nella difesa dell’istruzione gratuita, pubblica e, se possibile, per tutti. E si tratta anche di una riflessione da parte di questi soggetti sull'assetto pedagogico e istituzionale implementato nella rete federale, che, nonostante i suoi meriti, necessita ancora di molti miglioramenti.

*Michel Goulart da Silva Ha un dottorato in storia presso l'Università Federale di Santa Catarina (UFSC) ed è tecnico amministrativo presso l'Instituto Federal Catarinense (IFC)..

Riferimento


Rodrigo Lima. Occupiamo l'IFSC: occupazioni studentesche presso l'Istituto Federale di Santa Catarina. Porto Alegre: Polifonia, 2023. 148 pagine.


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