Le sanzioni di Donald Trump sulle relazioni Russia/India

Immagine: Vitaly Gorbaciov
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da ANDREA KORYBKO*

La preferenza di Donald Trump per le sanzioni potrebbe interrompere l’attento multi-allineamento dell’India tra Stati Uniti e Russia, costringendola a scegliere tra loro

I media sono stati inondati di notizie che ipotizzano come le relazioni tra Russia e India potrebbero soffrire a causa delle ultime sanzioni energetiche statunitensi, poiché si sono recentemente concentrati sull’importazione su larga scala di Delhi di petrolio scontato da Mosca, che potrebbe essere danneggiata da queste ultime. restrizioni unilaterali. Una fonte indiana anonima ha detto ai media che “la Russia troverà il modo di raggiungerci” e ha previsto sconti maggiori per neutralizzare nuovi rischi di sanzioni: quindi per ora non c’è motivo di preoccuparsi.

Le misure non entreranno in vigore prima di marzo, quindi c’è ancora tempo per entrambe le parti per pianificare soluzioni alternative, una delle quali sta prendendo la forma dell’India che espande il suo pool di assicuratori russi per includere società non sanzionate, anche se non è ancora chiaro cosa faranno riguardo alla “flotta ombra” sanzionata dalla Russia. In ogni caso, si tratta di un passo nella giusta direzione e dimostra l’importanza che l’India attribuisce al proseguimento della sua importazione su larga scala di petrolio russo a prezzo scontato, il cui significato strategico verrà ora spiegato.

Questa mossa non solo ha contribuito a evitare una policrisi negli ultimi anni – che avrebbe potuto catalizzare conseguenze disastrose a cascata in tutto il Sud del mondo entro la fine del 2023 – ma ha anche portato all’impressionante traiettoria di crescita dell’India, mantenendo così la sua attrattiva per gli investimenti esteri. Inoltre, l’India ha evitato preventivamente la dipendenza potenzialmente sproporzionata della Russia dalla Cina diversificando i suoi flussi di entrate energetiche, impedendo così alla Russia di diventare il partner minore della Cina.

Ciò ha interrotto le tendenze bi-multipolari sino-americane e ha facilitato la fase di transizione tri-multipolare della transizione sistemica globale verso una multipolarità più complessa (“multiplexity”). Questo risultato potrebbe essere visto da alcuni politici statunitensi come dannoso per gli interessi strategici del loro paese, ma d’altro canto, la Russia non si è ancora trasformata in una riserva di materie prime per potenziare l’ascesa della Cina come superpotenza, come potrebbe già essere diventata. se non fosse per l’India che diversifica i flussi di entrate energetiche dalla Russia.

I principali interessi strategici dell’India sono evitare che ciò accada a causa della possibilità che un giorno la Cina possa sfruttare la sua partnership senior sulla Russia per convincere quest’ultima a limitare e infine sospendere (indipendentemente dal pretesto) le nuove forniture militari all’India. Inoltre, la spinta della Russia sull’ascesa della superpotenza cinese potrebbe costringere l’India a diventare il partner minore degli Stati Uniti, il che potrebbe portare a serie concessioni nella sua autonomia strategica conquistata a fatica.

Questi imperativi suggeriscono che l’India farà tutto ciò che è in suo potere per mantenere la sua importazione su larga scala di petrolio russo a prezzi scontati, poiché l’alternativa è rischiare che la Russia diventi il ​​partner minore della Cina, con tutto ciò che ciò implicherebbe per la Cina rimodellare il sistema globale transizione ripristinando il bi-multipolarità sino-americana. Se l’India si sentisse costretta a rispettare queste ultime sanzioni – come se Trump fosse stato ingannato da consiglieri fuorviati nel minacciare sanzioni secondarie paralizzanti – allora potrebbe provare a raggiungere un accordo.

In cambio di esenzioni dalle sanzioni – che l’India potrebbe sostenere siano necessarie per impedire la trasformazione della Russia in una riserva di materie prime per potenziare l’ascesa della Cina come superpotenza a scapito dei principali interessi strategici degli Stati Uniti – potrebbe cercare di convincere la Russia ad accettare Donald. Il piano di pace di Trump. Anche se non è ancora chiaro esattamente cosa abbia in mente Trump, i segnali che ha inviato finora suggeriscono che chiederà impegni duri alla Russia, che Vladimir Putin potrebbe respingere e poi Donald Trump potrebbe intensificare in risposta.

Ciò potrebbe portare a ulteriori sanzioni anti-russe, inclusa l’imposizione di sanzioni secondarie contro paesi terzi come l’India, e maggiori aiuti armati all’Ucraina per perpetuare il conflitto. Se la Russia non accetta i termini del cessate il fuoco, dell’armistizio o della pace offerti, allora potrebbe non avere altra scelta se non quella di diventare il partner minore della Cina, a causa del disperato bisogno di finanziamenti e potenzialmente anche di attrezzature tecnico-militari in cambio della vendita delle sue risorse a prezzi stracciati. , come finora si è rifiutato di fare.

Donald Trump vuole “ritornare (indietro) verso l'Asia” rapidamente per contenere la Cina in modo più vigoroso, il che richiede una rapida risoluzione del conflitto ucraino, poiché la sua possibile perpetuazione potrebbe ritardare indefinitamente i suoi piani poiché questo stato di cose fa sì che la Russia finisca per stimolare l'ascesa della Cina. come superpotenza, cosa che vuole evitare. Lui e i suoi consiglieri potrebbero non vederla in questo modo, ma l’India può aiutarli a convincerli di questo scenario previsto, al quale alcuni membri del suo team potrebbero essere ricettivi, date le loro opinioni. indofilia.

Anche se l’India non riesce a convincere Donald Trump a chiedere impegni duri a Vladimir Putin e poi non riesce a convincere Putin ad accettarli, può comunque sfidare le prevedibili minacce statunitensi di sanzioni secondarie per continuare a importare petrolio russo a prezzo scontato, anche se forse non in cambio. stessa scala di prima. Questa possibilità si basa sulla grande importanza strategica dei loro legami energetici in quanto si riferiscono alla transizione sistemica globale dal punto di vista dell’India e sull’imperativo di impedire alla Russia di diventare il partner minore della Cina.

Tenendo presente tutto questo, la probabilità che le ultime sanzioni energetiche statunitensi danneggino i legami tra Russia e India è bassa e lontana da ciò che alcuni media hanno ipotizzato. Ma esiste ancora il rischio che possano essere danneggiati se non sperimentano con successo soluzioni alternative. L’altra variabile significativa è se l’India riuscirà a convincere Donald Trump a concederle una deroga alle sanzioni a causa di come questi acquisti su larga scala impediscano alla Russia di diventare il partner minore della Cina o in cambio di una mediazione in Ucraina.

La preferenza di Donald Trump per le sanzioni e la sua ultima minaccia di raddoppiare le sanzioni secondarie in questo caso potrebbero far deragliare gli attenti allineamento Il multiplo dell'India tra Stati Uniti e Russia, costringendola a scegliere tra loro, cosa che non rientra in nessun caso nel suo progetto. Ciò contestualizza la recente espansione da parte dell'India del suo pool di assicuratori russi come un compromesso pragmatico, almeno per ora, che dimostra quanto l'India non voglia essere costretta nel suddetto dilemma, anche se potrebbe esserlo ancora.

In definitiva, tutto dipende dalla misura in cui Donald Trump sarà disposto a esercitare pressioni sull’India sulla sua importazione su larga scala di petrolio russo scontato e dalla misura in cui l’India potrà quindi sfidarlo. Trump potrebbe essere convinto dall’India a riconsiderare tutto, mentre l’India potrebbe poi perseguire coraggiosamente i suoi principali interessi strategici se ciò non accadesse, anche se a rischio di una grave crisi con gli Stati Uniti. Gli osservatori devono quindi tenere d’occhio queste dinamiche a causa del loro impatto potenzialmente enorme sull’ordine mondiale.

*Andrea Korybko ha conseguito un master in Relazioni Internazionali presso l'Istituto Statale per le Relazioni Internazionali di Mosca. Autore del libro Guerre ibride: dalle rivoluzioni colorate ai colpi di stato (espressione popolare). [https://amzn.to/46lAD1d]

Traduzione: Artù Scavone.


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