da TADEU ALENCAR ARRAIS & AMANDA FERNANDES*
Le modifiche alla BPC sono state inserite in un progetto che prevede un ampio pacchetto di sgravi fiscali. È la controparte inequivocabile dei poveri rispetto ai ricchi
“Il nostro femminismo deve affrontare la povertà. La povertà in Brasile è femminile e nera. Il femminismo del 99% è anticapitalista” (Talíria Petrone, Prefazione, Femminismo per il 99% – un manifesto. P. 13).
L’interpretazione degli standard richiede quasi sempre molta attenzione. È facile perdersi nel groviglio di articoli e paragrafi che nascondono una vasta gamma di intenzioni. Ciò non accade, data la semplicità del messaggio, con il disegno di legge 1847-2024.
La notizia diffusa dalla Camera dei Deputati, il 12/09/2024, non lascia dubbi sulle sue intenzioni: “Il disegno di legge 1847/24 approvato giovedì dalla Camera dei Deputati (12) propone misure per combattere le irregolarità nelle prestazioni sociali e previdenziali per finanziare lo sgravio fiscale regressivo sulle buste paga di 17 settori dell’economia”. (Agenzia Câmara de Notícias, 2024)
Le modifiche alle prestazioni di pagamento continuo sono state incluse in un progetto che prevede un ampio pacchetto di sgravi fiscali. È la controparte inequivocabile dei poveri rispetto ai ricchi. Il Capo VI è intitolato “Misure per il contrasto alle frodi e agli abusi nella spesa pubblica”.
L'articolo 29 modifica la legge numero 8.742 del 7 dicembre 1993 e presenta quanto segue:
12-A. Al richiedente del Beneficio a Pagamento Continuativo, o al tutore legale, verrà richiesta la registrazione biometrica, negli atti della Carta d'Identità Nazionale – CIN, della Carta elettorale o della Patente di Guida Nazionale – CNH.
Paragrafo singolo. Se la registrazione biometrica del richiedente non è possibile, sarà obbligatoria per il tutore legale”. (NR)
"Arte. 21-B. I beneficiari della prestazione di assistenza sociale continuativa – BPC, quando non sono iscritti nel Registro unico dei programmi sociali del governo federale – Registro unico o quando la loro iscrizione è scaduta da più di 48 mesi, devono regolarizzare la situazione entro il successive scadenze dall'effettiva comunicazione bancaria o tramite altri canali di servizio:
I – 45 giorni per i piccoli Comuni; E
II – 90 giorni per i Comuni o metropoli di medie e grandi dimensioni, con popolazione superiore a 50mila abitanti.
Una domanda precede l'analisi preliminare degli impatti del disegno di legge 1847/24. Si tratta di motivazione. Il governo federale ha regolarmente annunciato la sua intenzione di tagliare le spese per rispondere alle decisioni di aggiustamento fiscale. I numeri presentati, relativi all'indennità di pagamento continuo, non sono nati da un esercizio magico, anche se il governo federale non si è preoccupato di spiegazioni più dettagliate. Spesso sottolineano il risparmio di circa sei miliardi di reais con la “revisione” di qualcosa come 600mila Benefici di Pagamento Continuo. I media hanno aderito, con poche eccezioni, alla narrativa punitiva.
Titolo | veicolo | Dati |
Tebet vuole setacciare l'elenco dei beneficiari dell'INSS per identificare le frodi | CNN-Brasile | 23/08/2023 |
Il governo setaccia BPC e pubblica nuove regole per prevenire le frodi | UOL | 26/07/2024 |
Il governo presenta la revisione della spesa pubblica per il 2025 | Agenzia Brasile | 28/08/2024 |
Il governo vuole risparmiare 17 miliardi di R$ con la previdenza sociale e la BPC nel 2025 | lettera maiuscola | 28/08/2024 |
Il governo stima un risparmio di 6,4 miliardi di R$ nel 2025 con la revisione del BPC | Metropoli | 28/08/2024 |
Secondo le informazioni di MDS (2024), nel settembre 2024, dei 6.117.973 benefici attivi del Beneficio di Pagamento Continuo, 5.605.551 erano registrati presso Cad-Único, per un totale equivalente al 91% dei benefici emessi. A quanto pare, in assenza di comunicazioni più precise, proprio questi 512.422 beneficiari saranno i bersagli preferiti del “pettine a denti fini”, che corrisponderebbero a un totale di 723.523.864 R$ al mese o 8.683.478.368 R$ all'anno.
Parte del buco fiscale causato dalle nuove e rinnovate esenzioni fiscali sarà coperto da revisioni, un eufemismo per tagli, alle risorse della BPC. Si tratta, però, di informazioni ancora astratte, soprattutto se non si considera, da un lato, la sua manifestazione materiale sul territorio e, dall'altro, la qualificazione della tipologia del beneficio, soprattutto in base alle concessioni di genere.
La figura 2 mostra il numero totale di prestazioni emesse, per comune, che non sono registrate a Cad-Único. È necessario ricordare che le prestazioni di pagamento continuo sono nate e si sono concretizzate nel territorio nazionale prima di Cad-Único. C'è un divario tra il Costituzione del 1988 (Brasile, 1988), LOAS, dal 1993 (Brasile, 1993) e l'inizio dell'obbligo di iscrizione alla Cad-Único, avvenuto a partire dal 2016. Una parte considerevole di queste persone, quindi, al momento della concessione dei benefici, non ha mancato di rispettare i requisiti previsti dalla normativa. Non c'è, a priori, né frodi né abusi da parte di beneficiari non iscritti a Cad-Único.
Il primo requisito che appare nel testo è la biometria. Per le persone abituate ad avere a che fare con la tecnologia, si tratta di un’operazione apparentemente semplice. Tuttavia, a preoccupare non è solo la disponibilità dei dispositivi tecnici, ma anche la loro ubicazione e l'accesso Internet. Dovrebbe essere preso in considerazione l’accesso all’informazione in un Paese di 8,5 milioni di chilometri quadrati, con condizioni ecologiche ed economiche che impongono limiti alla riproduzione della vita. Il divario, rivelato dalle richieste, tra un pubblico caratterizzato da scarsa alfabetizzazione e le esigenze dell'universo tecnologico dell' internet, era disprezzato. L'obbligo ricadrà spesso sul tutore legale.
Per chi non è iscritto o per chi ha una iscrizione scaduta da più di 48 mesi, la regolarizzazione impone un termine diverso. È di 45 giorni per i piccoli Comuni e di 90 giorni per i Comuni medi e grandi con oltre 50mila abitanti. Sarà più o meno così. Chi vive a San Paolo, con 11.451.999 abitanti (IBGE, 2022), avrà il doppio del tempo, 90 giorni, per registrarsi e/o aggiornare la propria registrazione, mentre chi vive a Barcelos (AM), comune di 18.834 abitanti, avrà solo 45 giorni.
Il territorio brasiliano conta 54 comuni con una superficie di oltre 20mila chilometri quadrati. Altamira (PA), Barcelos (AM) e São Gabriel da Cachoeira (AM), hanno rispettivamente 159.599.328 km2, 122.461,086 km2 e 109.181.240 km2. In decine di questi comuni non è così semplice accedere alle aree urbane dove si concentrano servizi pubblici e mezzi tecnici come la banda larga. È il caso, come mostrato nella Figura 3, dello Stato dell’Amazzonia, che sta sperimentando, a causa della siccità, un collasso nei sistemi di circolazione di persone, beni e informazioni. È spaventoso che gli ispettori in servizio non si preoccupino di considerare la complessità della nostra geografia.
Una realtà diversa è quella dei 675 comuni brasiliani che concentrano il 75,36% di beneficiari non registrati, una frazione significativa negli ambienti metropolitani, che hanno ricevuto 45 giorni in più rispetto al primo. Questa regola non considera il modo in cui è strutturata la rete urbana brasiliana. È frequente, nelle regioni metropolitane brasiliane, avere comuni con meno di 20mila abitanti, ma che, per integrazione spaziale e funzionale, offrono un maggiore accesso ai servizi e, fondamentalmente, alle agenzie dell'INSS.
Non è questo il caso dei comuni con meno di 50mila abitanti, che sono distribuiti diffusamente sul territorio nazionale. L'onere della prova o, in altre parole, la responsabilità della reiscrizione a Cad-Único e, quindi, la garanzia della permanenza ricadrà sempre sul beneficiario. Il governo federale sembra ignorare il processo di ricerca attiva, che significherebbe attivare la complessa burocrazia, in senso positivo, dell'assistenza sociale, soprattutto a livello comunale. Ma la logica riprodotta, come al solito, è quella di punire chi ha meno accesso alle informazioni.
Nell’originaria disposizione della LOAS (1993), basata su una lettura più attenta delle istanze del territorio, il Legislatore aveva previsto tali esigenze:
§ 7 Nel caso in cui nel Comune di residenza del beneficiario non siano presenti servizi accreditati, è assicurato il rinvio al Comune più vicino dotato di tale struttura.
La collocazione territoriale è ancora più preoccupante se si pensa alla questione di genere. I beneficiari e i responsabili legali vivono nei luoghi più diversi, come i villaggi situati nella regione semiarida o nelle gole dei fiumi amazzonici, le fasce secche di frontiera, le comunità quilombole e le periferie metropolitane. La questione non riguarda solo il problema più grande, da un punto di vista globale, quello dei benefici per le donne. Nel caso delle prestazioni per disabili, il pubblico maschile ha ricevuto 304.315 prestazioni in più rispetto a quello femminile.
Vale la pena ricordare che la legge numero 12.470 del 2011, che ha modificato la LOAS, definisce quanto segue, ai fini della concessione delle prestazioni a pagamento continuo, alle persone con disabilità:
§ 2 Ai fini della concessione del beneficio della prosecuzione della prestazione, è considerato disabile colui che presenta una menomazione duratura di natura fisica, mentale, intellettuale o sensoriale, che, in interazione con una o più barriere , possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione alla società in condizioni di parità con le altre persone.
Vale la pena notare che, in relazione alla agevolazione per la modalità Persona con Disabilità, nonostante prevalga il genere maschile, sono le donne, in misura considerevole, ad essere responsabili della cura quotidiana in un'ampia gamma di situazioni che hanno in comune solo , in ogni latitudine di questo Paese, la dedizione e la sofferenza quotidiana. In questo caso conta il profilo dei beneficiari. Il rapporto sul sito dell’UOL (22/07/2024), dal titolo “L’autismo e la giudiziarizzazione rappresentano il 60% dell’aumento della BPC per le persone con disabilità”, basato sull’accesso a dati INSS non pubblicati, riassume l’evoluzione delle agevolazioni:
L'autismo è la condizione numero 1 della BPC
L’autismo è, oggi, la condizione di salute che genera il maggior numero di finanziamenti BPC da parte dell’INSS. Seguono il ritardo mentale lieve o moderato, la schizofrenia, la cecità e l'ADHD.
Per ogni 100 nuovi benefici per le persone autistiche nel 2024, ce ne sono stati 11 per la cecità, la disabilità fisica più comune nel BPC. La proporzione di altre condizioni mentali è 21 per il ritardo mentale lieve o moderato, 15 per la schizofrenia e 10 per l'ADHD.
L’autismo nel BPC è maggiore di quanto mostrano i numeri, perché è anche incorporato nella maggior parte delle decisioni giudiziarie. Ma non è possibile misurarlo, poiché non esistono dati dell’ICD (Classificazione internazionale delle malattie) sui benefici concessi per ordine del tribunale.
La maggior parte delle agevolazioni legate all’autismo riguardano i bambini e gli adolescenti, il che mette sul radar la questione della longevità dei benefici. Il profilo di età dei beneficiari, come mostrato nella Figura 5, è abbastanza diverso. La fascia di età fino a 19 anni, quella delle Persone con Disabilità, concentra il 42,4% dei beneficiari, di cui il 45,85% sono beneficiarie donne. Diverso il profilo dei beneficiari anziani, con il 65% delle prestazioni erogate nel 69 nella fascia di età dai 91,44 ai 2022 anni. È possibile, in base ai dati del profilo di età, analizzare la longevità delle prestazioni. Questo può essere uno dei modi per comprendere l’espansione, negli ultimi anni, dei benefici per le persone con disabilità.
Non è necessario, alla luce dell’evidenza empirica, dimostrare il fatto che, come in una sorta di peccato originale, le donne sono responsabili della cura delle persone con disabilità. Le madri, spesso sole, sono responsabili della cura dei bambini e degli anziani affetti da malattie che, in varia misura, rendono le persone incapaci di svolgere le attività quotidiane per riprodurre la propria vita. Pertanto, queste donne verranno ritenute responsabili e si sentiranno sconfitte a causa della sospensione o della revoca dei benefici.
La Figura 6 riporta, sulla base dei dati PNAD, i tassi di svolgimento di compiti di cura da parte dei residenti o dei parenti non residenti, per sesso e fascia di età. È il rapporto tra il numero di persone, per genere, responsabili dell'assistenza domiciliare e il numero totale delle persone di 14 anni o più. La differenza, a scapito delle donne, si registra in tutte le fasce di età, essendo maggiore nella fascia dai 14 ai 24 anni, e può indicare questioni importanti in relazione alla responsabilità di cura da parte degli adolescenti e dei giovani, il che nuoce anche performance schooling per giovani donne e adolescenti e immobilizza la forza lavoro femminile giovane e adulta.
Non è raro che le donne, come modo per aggiungere un po’ di reddito per aiutare con i costi giornalieri, soprattutto quando l’assistenza è destinata alle persone con disabilità, entrino nel mercato del lavoro informale, come la rivendita di cosmetici.
Regione vasta | Colore o razza | Sesso | |
Men | Donne | ||
Nord | bianco | 11,6 | 19,3 |
Nero | 11,9 | 21,1 | |
Marrone | 11,5 | 20,5 | |
Nord-est | bianco | 11,7 | 22,7 |
Nero | 11,9 | 23,3 | |
Marrone | 11,8 | 23,8 | |
Sud-Est | bianco | 11,9 | 20,7 |
Nero | 12,2 | 21,4 | |
Marrone | 12,2 | 22,2 | |
Sud | bianco | 11,5 | 19 |
Nero | 11,6 | 18,8 | |
Marrone | 11 | 19,5 | |
Midwest | bianco | 10,5 | 18,2 |
Nero | 10,7 | 18,5 | |
Marrone | 10,3 | 19,5 |
Fonte: PNAD (2022)
Ma c’è ancora, se consideriamo le ore dedicate ai lavori domestici e alla cura delle persone, una questione regionale e razziale. Dai dati emerge che le donne si dedicano ai lavori domestici 9,6 ore in più a settimana rispetto agli uomini. Nel Nordest brasiliano, come si può dedurre dalla Figura 7, sono le donne gli svantaggi maggiori. Nel caso delle donne nere, questa differenza è maggiore, il che denota una situazione di disuguaglianza, associando, come ricorrente nella nostra storia, genere e razza. Il superlavoro delle donne, con i doppi turni, è un fatto riconosciuto nella nostra storia economica e sociale. Queste asimmetrie, soprattutto nelle frazioni più vulnerabili, si riproducono nell’universo delle agevolazioni a pagamento continuo.
Non è senza ragione che l'annuncio di una revisione delle prestazioni sociali appare più frequentemente nei periodi di aggiustamento fiscale. Non è necessario ricordare che viviamo sotto l’egida del Nuovo Quadro Fiscale. Nel gioco delle forze e della rappresentanza politica, quindi, è più facile che l’asta punitiva venga indirizzata verso la parte più vulnerabile. È più facile per il tribunale punitivo prendere di mira le donne che destinano il beneficio del salario minimo al cibo familiare piuttosto che le giovani pensionate che sono impegnate a spendere le loro generose pensioni per Centro commerciale dei delfini, a Miami.
È persino difficile riconoscere che ciascuno degli oltre sei milioni di sussidi a pagamento continuo emessi mensilmente riflette l’incontro violento di razza, classe e, fondamentalmente, genere. La loro responsabilità, nell’ambito delle politiche pubbliche punitive, è altrettanto vile quanto la loro responsabilità individuale, nella sfera privata, che dà loro centralità nella cura degli anziani e dei malati.
* Tadeu Alencar Arrais È professore presso il Dipartimento di Geografia dell'Università Federale di Goiás (UFG).
*Amanda Fernandes È insegnante di educazione pubblica.
Per leggere il primo articolo di questa serie clicca su https://dpp.cce.myftpupload.com/o-beneficio-de-prestacao-continuada-e-a-gestao-da-miseria/
Riferimenti
BRASILE. Costituzione della Repubblica Federativa del Brasile. Brasilia, Saraiva, 1988.
BRASILE. Legge n. 12.435 del 6 luglio 2011. Modifica la legge n. 8.742 del 7 dicembre 1993, che prevede l'organizzazione dell'assistenza sociale. Gazzetta Ufficiale dell'Unione: sezione 1, Brasilia, DF, p. 1, 7 lug. 2011. Disponibile presso:https://www.planalto.gov.br/ccivil_03/_Ato2011-2014/2011/Lei/L12435.htm#art1.
BRASILE. Legge n. 8.742 del 7 dicembre 1993. Prevede l'organizzazione dell'assistenza sociale e altre disposizioni. Gazzetta Ufficiale dell'Unione: sezione 1, Brasilia, DF, 7 dicembre. 1993. Disponibile all'indirizzo: https://www.planalto.gov.br/ccivil_03/leis/l8742.htm
BRASILE. Ordinanza interministeriale MDS/MPS n. 27 del 25 luglio 2024. Prevede il processo di registrazione e l'aggiornamento della registrazione per il mantenimento della prestazione continua di assistenza sociale – BPC per i beneficiari non iscritti nel registro unico dei programmi sociali del governo federale, o i cui la registrazione risulta scaduta, secondo i termini e le scadenze previste dalla presente Ordinanza. Gazzetta Ufficiale, Brasilia, 25 luglio. 2024. Disponibile presso: https://www.in.gov.br/en/web/dou/-/portaria-interministerial-mds/mps-n-27-de-25-de-julho-de-2024-574542377.
CAMERA DEI DEPUTATI. Il testo approvato dalla Camera prevede misure per contrastare le irregolarità nelle prestazioni sociali e previdenziali. Agenzia Camerale di Notizie, 12 sett. 2024. Disponibile presso: https://www.camara.leg.br/
LETTERA MAIUSCOLA. Il governo vuole risparmiare 17 miliardi di R$ con la previdenza sociale e la BPC nel 2025. lettera maiuscola, 28 ago. 2024. Disponibile presso: https://www.cartacapital.com.br/politica/governo-quer-economizar-r-17-bilhoes-com-previdencia-e-bpc-em-2025/
PREDATO Infologo – AEPS. Piattaforma dati storici della Previdenza Sociale. Disponibile presso: https://www3.dataprev.gov.br/infologo/GCON/PU02/PU02.php
IBGE. PNAD – Indagine campionaria nazionale continua annuale sulle famiglie. Sistema di recupero automatico IBGE – SIDRA. Disponibile presso: https://sidra.ibge.gov.br/
MDS. Ministero dello Sviluppo Sociale. Piattaforma VISDATA. Segretariato per la Valutazione, la Gestione delle Informazioni e il Registro Unico (SAGICAD). Brasilia, DF: MDS, 2022. Disponibile presso: https://aplicacoes.cidadania.gov.br/vis/data3/data-explorer.php
DETTO, Flavia; ANDRADE, Mariana. Il governo stima un risparmio di 6,4 miliardi di R$ nel 2025 con la revisione del BPC. metropoli, 28 ago. 2024. Disponibile presso: https://www.metropoles.com/brasil/governo-economia-de-r-64-bi-revisao-bpc
BRASILE. Esenzioni fiscali. Portale sulla trasparenza. Disponibile in: https://portaldatransparencia.gov.br/renuncias
SENATO FEDERALE. Legge n. 1847, del 2024. Senato federale, 2024. Disponibile su: https://www25.senado.leg.br/web/atividade/materias/-/materia/163641
ROSSI, Amanda. L’autismo e la giudiziarizzazione rappresentano il 60% dello scarico BPC per le persone con disabilità. UOL, San Paolo, 22 luglio. 2024. Disponibile presso: https://noticias.uol.com.br/politica/ultimas-noticias/2024/07/22/autismo-acoes-judiciais-aumento-bpc-corte-governo-lula.htm
GARCIA, Alexandre Novais. Il governo setaccia la BPC e pubblica nuove regole per prevenire le frodi. UOL, San Paolo, 26 luglio. 2024. Disponibile presso: https://economia.uol.com.br/noticias/redacao/2024/07/26/pente-fino-bpc.htm?cmpid=copiaecola
INS. Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Ministero della Previdenza Sociale. Statistiche sulla previdenza sociale. Disponibile presso: https://www.gov.br/previdencia/pt-br/assuntos/previdencia-social/dados-estatisticos-previdencia-social-e-inss
PETRONE, Taliria. Prefazione. Femminismo per il 99% – un manifesto. Arruzza, C.; Bhattacharya, T.; Fraser, N. San Paolo, Boitempo, 2019.
Nota
[1] Questo articolo riassume la seconda parte delle argomentazioni del rapporto In difesa della BPC – la gestione della povertà come copertura dell’austerità fiscale, pubblicato dall'Osservatorio brasiliano dello Stato Sociale in seguito all'approvazione del disegno di legge numero 1847/24, che tratta di esenzioni e misure per combattere le frodi nelle prestazioni di pagamento continuo. Disponibile questo link.
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