da FRANCISCO ALVES, JOÃO DOS REIS SILVA JUNIOR & VALDEMAR SGUISSARDI*
“Siamo completamente d'accordo con Vostra Eccellenza. quando afferma e riafferma che 'L'istruzione è un investimento, non una spesa'”
On. Signor Presidente della Repubblica Luiz Inácio Lula da Silva,
Noi, professori delle università federali, siamo venuti alla presenza di Vostra Eccellenza. con l'intento di evidenziare alcune questioni che, a nostro modesto parere, non sono risultate chiare nell'importante incontro tenuto e convocato da Vostra Eccellenza. con i rettori delle Università e degli Istituti Federali, il 10 giugno 2024, al Palácio do Planalto.
Innanzitutto è opportuno notare che questo incontro – pur essendosi costituito sostanzialmente come un Comunicato Ufficiale, con i presidi come uditorio privilegiato – è stato di grande importanza per il futuro del Sistema Pubblico Federale dell’Istruzione Superiore, Tecnica e Tecnologica ( SFESTT), perché ha avviato un nuovo PAC (Programma di Accelerazione della Crescita) rivolto esclusivamente a questo Sistema, di grande importanza per lo sviluppo sociale ed economico del nostro Paese.
La presentazione delle questioni che solleviamo in questa sede è necessaria a causa del contesto in cui si è svolto questo incontro. Contesto segnato dal più grande sciopero dei professori universitari federali nella storia brasiliana post-dittatura, con la partecipazione del 95,66% dei professori delle Università Federali e del 97% dei professori degli Istituti Federali, assegnati a 95 delle 109 istituzioni di questo livello in tutti gli Stati della federazione.
Siamo più di 100.000 insegnanti paralizzati da quasi due mesi, in attesa che il governo, presieduto da Vostra Eccellenza, conduca trattative efficaci con i soggetti legittimamente rappresentativi delle categorie in sciopero. Le negoziazioni efficaci, vale la pena ricordarlo, sono eventi in cui le parti coinvolte sono disposte a negoziare e hanno la legittimità per concludere accordi e adempiere responsabilmente a quanto concordato.
Detto questo veniamo ai punti:
In primo luogo, è necessario chiarire che l’entità che rappresenta gli insegnanti in sciopero è un’entità con una lunga storia di lotta, che ha due direzioni: la lotta per migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli insegnanti dell’istruzione superiore brasiliana, che lavorano nelle università che lottano per la qualità, la democrazia, l’autonomia e l’inclusione sociale, tutte incentrate sugli interessi della maggioranza della popolazione brasiliana, e sulla lotta per l’instaurazione e lo sviluppo dello stato di diritto democratico in Brasile.
La storia dell'ANDES-Sindicato Nacional inizia durante la dittatura militare, nel lontano 1977, quando nelle più grandi università del paese si sviluppò il movimento per la creazione delle Associazioni degli Insegnanti (AD). Vale la pena ricordare che questo processo di creazione degli AD è avvenuto contemporaneamente alla nascita del Nuovo Sindacalismo, in ABC, dove You. inizia il suo percorso di leadership nazionale dal basso. Nel febbraio 1981, poco dopo il primo sciopero degli insegnanti delle Università federali brasiliane, venne fondata l'ANDES (Associazione Nazionale degli Insegnanti dell'Istruzione Superiore), allora come ente di rappresentanza nazionale, nella misura in cui non esisteva ancora il diritto ad un'ampia sindacalizzazione Brasile.
Solo nel 1989, poco dopo la promulgazione della Costituzione del 1988, Costituzione Cittadina, l'ANDES divenne l'Unione Nazionale ANDES, che rappresenta gli insegnanti dell'istruzione superiore. Vale quindi la pena riaffermare che ANDES è un'unione nazionale, creata dalla base, non dall'alto, che ha storia e legittimità per realizzare e onorare accordi che rappresentano gli interessi dei professori universitari.
Qui vogliamo chiarire che – poiché siamo insegnanti e il nostro ruolo pedagogico deve essere svolto in qualsiasi circostanza – nulla giustifica un movimento sociale – come quello rappresentato da ANDES, con così tanto contributo dato al Paese e alla democrazia brasiliana – essere trattati come lo è stato il governo di Vostra Eccellenza, che ha bruscamente interrotto le trattative e firmato un falso accordo con un organismo notarile, semplicemente perché alcune delle proposte ufficiali sono state respinte all'unanimità dai docenti in sciopero delle 95 Istituzioni e rappresentati da ANDE.
Niente giustifica questo governo di Vostra Eccellenza. non ha nemmeno preso in considerazione la controproposta preparata democraticamente dagli insegnanti paralizzati, che hanno respinto la proposta ufficiale, ma che, considerata la precaria situazione di bilancio dell'esecutivo del paese, hanno adattato le loro richieste alla situazione attuale e hanno presentato una proposta del tutto possibile da attuare da parte del governo di V Ex.
Consideriamo offensivo per la nostra categoria, da parte del vostro governo, l'atto ingiustificabile di aver firmato un accordo con un ente che rappresenta solo il 4,34% dei professori delle Università Federali e il 2,63% dei professori degli Istituti Federali Brasiliani. Questa entità non poteva, a quella data, aver firmato alcun accordo perché, a differenza di ANDES e SENASEFE, non gode di legittimità, data la sua scarsissima rappresentanza e capillarità, e non dispone di un registro sindacale, rilasciato dal Ministero del Lavoro. (MT). Lo ha fatto solo il 10/06/2024, sotto la pressione del governo, che aveva bisogno di legalizzare l’illecito.
Il Ministero del Lavoro ha salvato il Governo rilasciando la registrazione in ritardo. Questo era in coda per essere immatricolato per 15 anni. Questo ritardo è dovuto alla richiesta non conforme alla legge, per la quale l'iscrizione delle Federazioni è valida solo se ci sono 5 sindacati affiliati e con iscrizioni rilasciate dal Ministero del Lavoro. Sfortunatamente, il Ministero del Lavoro ha risposto al governo, ma ha commesso un errore, e questo potrebbe costargli la necessità legale di revocare la registrazione recentemente concessa. Ma anche se il governo di Vostra Eccellenza Rifate adesso questo accordo, questo accordo sarà valido solo per il 4,34% dei professori delle Università federali e per il 2,63% dei professori degli Istituti federali, senza risolvere lo sciopero in corso.
Eccellenza, quando era dirigente sindacale si è guadagnato la reputazione di essere un duro nelle trattative con i datori di lavoro, ma, d'altra parte, è stato un tenace aderente agli accordi firmati. Ciò lo rendeva diverso dagli altri leader, che erano permissivi nei negoziati, ma non rispettavano quanto concordato. Questa differenza era dovuta proprio alla rappresentatività e legittimità delle unioni autentiche (di base) e alla loro assenza nelle unioni notarili; i primi rispettano gli accordi perché sono legittimi rappresentanti delle loro basi, gli altri non li rispettano perché mancano di questa legittimità.
Siamo d’accordo sul fatto che gli scioperi hanno un tempo per iniziare e un tempo per finire. L’attuale sciopero è iniziato in un momento in cui gli insegnanti avevano esaurito le possibilità di continuare a negoziare la loro agenda. Questo sciopero non è stato scatenato dall'alto, ma è stato costruito momento per momento e fino ad oggi continua a essere costruito perché sempre più entità si sono unite alle loro fila; sciopero il cui carburante complementare per tale crescita è fornito proprio dalla posizione ingiustificabile del governo di Vostra Eccellenza. di rifiutarsi di negoziare con entità che rappresentano più del 90% degli insegnanti degli istituti federali di istruzione superiore.
Lo scoppio di questo sciopero è avvenuto quando i professori dell'università federale hanno ritenuto inaccettabile ricevere dal governo di Vostra Eccellenza. la proposta di un adeguamento 0 (zero) per il 2024. Oltre ad essere inaccettabile, è ingiustificabile, visti gli adeguamenti e gli aumenti salariali concessi ad altre categorie professionali, anche dipendenti del governo brasiliano, come la Polizia Federale e l'Autostrada Federale La polizia, tra gli altri, attraverso la legge 14.875 del 31 maggio 2024. Anche i revisori dei conti e i funzionari della banca centrale non hanno avuto solo riaggiustamenti, ma aumenti salariali reali, come vedremo nella tabella seguente:
Tavolo 1
Server federali | Proposta di aumento salariale 2024 |
Revisore fiscale delle entrate federali | R$ 11,5 mila come bonus |
Server della banca centrale | 23% |
Polizia criminale federale | 60% |
Polizia Stradale Federale | 27% |
La polizia federale | 22% |
Insegnanti ES ed EBTT | 0% |
Gli insegnanti hanno presentato come richiesta al Governo di Sua Eccellenza, sempre nel gennaio 2023, un aggiustamento del 47% (DIEESE), mirando al recupero salariale derivante dalla perdita inflazionistica di 8 anni senza alcun aggiustamento, perché questa era la politica imposta al pubblico dipendenti durante i due Governi precedenti, dal 2016 al 2022. Nel maggio 2023, il Governo di Vostra Eccellenza, riconoscendo questa grave situazione, ci ha concesso un aggiustamento del 9%, impegnandoci a procedere annualmente, fino alla fine di questo Governo, alla sostituzione totale dei perdite salariali accumulate.
Con nostra sorpresa e malinteso, nel documento di bilancio Legge di Bilancio Annuale (LOA) del 2023, inviato al Congresso Nazionale, relativo al bilancio 2024, il Ministero dell'Economia non ha previsto alcun adeguamento salariale, nemmeno quello relativo all'inflazione per il periodo 2023/2024. Ciò infrangerebbe l’accordo stipulato nel 2023, per ripristinare le perdite salariali imposte dai recenti governi.
Dato questo atteggiamento del governo di Vostra Eccellenza, di rifiutare di concedere un adeguamento alla nostra categoria di dipendenti statali nel 2024 e di riconoscere gli impegni di bilancio assunti dal Potere Esecutivo con il Congresso Nazionale, abbiamo iniziato a chiedere, nel gennaio 2024, il 27% dello stipendio aggiustamento, suddiviso in 3 tranche: 7% nel 2024, 7% nel 2025 e 7% nel 2026. In vista di un nuovo rifiuto da parte del Governo di Vostra Eccellenza. e considerando i risultati delle Assemblee Federali degli Insegnanti tenutesi dal 10 al 17/05/2024, ANDES, tramite il suo Comando Nazionale di Sciopero, ha rifatto la sua proposta originale, abbassando la domanda per il 2024 dal 7% al 3,52%. Ha accettato il tasso proposto dal governo del 9% per il 2025 e ha aggiunto il 5,38% per il 2026.
Questa controproposta dimostra che ANDES è dotata della prerogativa democratica di negoziare e agisce in stretto accordo con le sue basi, tenendo conto delle difficoltà del Governo di Sua Eccellenza. di fronte a un Congresso Nazionale, la maggior parte del quale è un avversario ostile.
Pertanto, è chiaro che ANDES non ha adottato una politica “tutto o niente” nei negoziati con il Governo; al contrario, le successive controproposte presentate dimostrano la loro disponibilità al dialogo e alla negoziazione. È un peccato che il governo di Vostra Eccellenza. comportarsi in modo estraneo ai valori democratici, repubblicani e sindacali, interrompendo le trattative in caso di contraddizione o sottoscrivendo accordi con entità non rappresentative del movimento di sciopero.
Nel Comunicato Ufficiale del 10/06/2024, nonostante l'intento dell'atto fosse quello di ottenere l'adesione dei rettori alle proposte del Governo, dai pochi interventi dei rettori è emerso chiaramente che tutti lamentano la mancanza di risorse per il normale funzionamento delle università. I rettori mostrano che il bilancio del 2024 è equivalente a quello del 2015, quando il numero degli istituti federali di istruzione superiore era solo il 60% del numero attuale.
La cifra presentata ai rettori è insufficiente. Queste istituzioni hanno bisogno di almeno 2,5 miliardi di R$ aggiuntivi per mantenere le loro attività di insegnamento, ricerca e divulgazione fino alla fine del 2024. Gli studenti universitari, soprattutto quelli provenienti da azioni affermative, sono affamati e alcuni di loro sono costretti ad abbandonare gli studi per assicurarle propria sopravvivenza, a causa del taglio dei fondi e dell’esiguo numero e valore delle borse di studio.
È essenziale sottolineare che gli insegnanti, i dipendenti tecnici amministrativi dell'Istruzione federale e gli studenti delle Università e degli Istituti federali non sono contrari all'iniziativa del nuovo PAC di ampliare il Sistema pubblico federale dell'Istruzione superiore tecnica e tecnologica; al contrario, sono favorevoli ad un ampliamento del Sistema, purché di qualità. Sono favorevoli alla sua espansione per integrare e soddisfare i bisogni educativi pubblici e di qualità della popolazione brasiliana, correggendo distorsioni e lacune nelle opere e nelle azioni del precedente PAC.
Tuttavia, l’ampliamento non soddisfa le esigenze degli insegnanti e dei dipendenti attualmente in sciopero della SFETT. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale che i negoziati progrediscano affinché la normalità possa ritornare. Infine, siamo completamente d'accordo con Vostra Eccellenza. quando afferma e riafferma che “l’istruzione è un investimento, non una spesa”.
*Francisco Alves è un professore in pensione del Dipartimento di Ingegneria della Produzione di UFSCar.
*João dos Reis Silva Junior È professore presso il Dipartimento di Educazione dell'Università Federale di São Carlos (UFSCar).
*Valdemar Sguissardi è un professore in pensione presso il Dipartimento di Educazione dell'Università Federale di São Carlos.
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