da MOVIMENTO POPOLARE BRASILE*
Lettera dell'Assemblea nazionale degli uomini e delle donne combattenti Persone – Luiz Gama
Tra il 17 e il 20 marzo, più di 500 combattenti del popolo brasiliano, militanti dei più diversi movimenti popolari, giovanili, neri, femministi, LGBTQIA+, contadini, sindacali e per i diritti sociali, si sono riuniti a Belo Horizonte (MG), con l'obiettivo di discutere della profonda crisi che sta attraversando il Brasile, ma soprattutto di discutere di quale organizzazione sia necessaria per sconfiggere il fascismo insieme e in un rapporto complementare con le forze politiche impegnate per la democrazia, mentre affrontiamo i problemi del popolo e coltiviamo la prospettiva di emancipazione del popolo brasiliano.
Viviamo in uno scenario internazionale complesso, segnato dall'offensiva dell'imperialismo sul sud globale, che provoca nuove guerre e minaccia il diritto all'autodeterminazione dei popoli; da una crisi economica internazionale che ha approfondito il sovrasfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici, lo sfruttamento sfrenato e irresponsabile delle risorse naturali, il saccheggio delle ricchezze dei paesi dipendenti, l'accelerazione dell'emergenza climatica e dei crimini ambientali in tutto il mondo; e segnato anche da una forte messa in discussione dell'ordine politico internazionale, comandato dagli Stati Uniti d'America.
In America Latina abbiamo assistito alla ripresa di grandi mobilitazioni di massa, con enfasi sulla lotta delle donne per la depenalizzazione dell'aborto, dei popoli indigeni e per la radicalizzazione della democrazia, che si sono unite a importanti vittorie elettorali in Perù, Cile e Honduras , un processo che, se le forze democratiche e popolari dovessero vincere anche in Colombia e in Brasile, apre la possibilità di un nuovo ciclo di governi progressisti nel continente.
In Brasile abbiamo assistito all'aggravarsi delle crisi politiche, economiche, ecologiche, sanitarie e sociali. Il governo Bolsonaro è il principale responsabile degli oltre 650 uomini e donne brasiliani uccisi a causa della pandemia di Covid-19, degli oltre 19 milioni di affamati e degli oltre 14 milioni di disoccupati nel Paese.
Pertanto, il nostro compito fondamentale per il prossimo periodo è sconfiggere Bolsonaro ed eleggere Lula presidente della Repubblica. Per questi motivi, affermiamo che la ricostruzione della Nazione passa attraverso la costruzione di un forte movimento politico di massa, che elegga Lula presidente e che combini le diverse forme di lotta: sociale, istituzionale e ideologica, con centralità nel rafforzamento della organizzazione popolare.
Questo movimento politico capisce che le trasformazioni strutturali in Brasile saranno opera di milioni di uomini e donne brasiliane che combattono. Comprende anche l'importanza di cambiare i rapporti di forza istituzionali, con l'elezione di parlamentari progressisti, per invertire l'insieme delle misure antidemocratiche e antipopolari attuate dopo il golpe parlamentare del 2016 che ha destituito Dilma Rousseff dalla Presidenza della Repubblica.
Per questo, dobbiamo trasformare il forte riferimento politico che Lula ha nel popolo brasiliano in un'organizzazione popolare, e per questo compito puntiamo alla costruzione di Comitati Popolari di Presidente Lula, che contestano l'egemonia nella società attraverso un Progetto Nazionale di Sviluppo che può contribuire alla ricostruzione del Brasile.
Pertanto, i nostri compiti politici e organizzativi per il prossimo periodo sono: (1) costruirsi come movimento politico, sociale e culturale, con un carattere nazionale e di massa; (2) costruire, in tutti i territori dove operiamo, i Comitati Popolari di candidatura di Lula; (3) rafforzare l'unità del campo democratico e popolare, in particolare il nostro rapporto con la Central Única dos Trabalhadores (CUT) e il Partito dei Lavoratori (PT).
Allo stesso tempo, rivendichiamo una parte significativa della nostra precedente traiettoria politica, in particolare il nostro impegno nella costruzione di un Progetto Popolare per il Brasile, che contempla la diversità del nostro popolo; impegno per il lavoro di base e un'organizzazione dedicata alla lotta di massa; l'impegno per l'unità delle forze popolari e il rafforzamento dei vari movimenti popolari nel Paese.
Ispirati dalla storia di Luiz Gama e del movimento abolizionista radicale brasiliano, aggiungiamo l'impegno per l'uguaglianza etnico-razziale come uno dei pilastri fondamentali della costruzione del Progetto Popolare, poiché comprendiamo che la lotta antirazzista è una parte strutturale della lotta della classe operaia in Brasile. Ogni militante lascia questa assemblea riaffermando il proprio impegno ed entusiasmo per la lotta popolare e i grandi scontri politici che verranno quest'anno, certi che il popolo brasiliano è oggetto delle grandi trasformazioni sociali nel nostro paese.
Da oggi, il nostro strumento organizzativo sarà il Movimento Brasil Popular, che porta nel suo nome l'espressione delle lotte nazionali per la liberazione del popolo brasiliano, nello stesso momento in cui, nell'anno del bicentenario dell'indipendenza, segnaliamo che vogliamo un Brasile al servizio del suo popolo, per realizzare la seconda indipendenza e vera abolizione, realizzando un progetto nazionale, sovrano, popolare e socialista.
Patria Libera. Vinceremo!
*Movimento Brasil Popolare è formato dal gruppo di militanti usciti dalla Consulta Popolare nel 2021.