
questioni di genere
da MARCO BUTI:La più grande antropofagia è quella capitalista, quantificata, pragmatica, efficiente, che non si preoccupa delle conseguenze, che non ha rituali né poesia.
da MARCO BUTI:La più grande antropofagia è quella capitalista, quantificata, pragmatica, efficiente, che non si preoccupa delle conseguenze, che non ha rituali né poesia.
da LUCAS GARIANI: La riapertura dell'Istituto è una vittoria per la cultura paulista, ma evidenzia la necessità di un equilibrio tra il mecenatismo privato e la garanzia di spazi pubblici democratici
da MICHEL HOOG CHAUI DO VALE & NILCE ARAVECCHIA:I CIEP erano qualcosa di eccezionale nel Paese a quei tempi: scuole a tempo pieno per bambini poveri, concentrati in modo massiccio nei grandi centri urbani.
da LUCIA LEITAO:Sisto V, papa dal 1585 al 1590, entrò sorprendentemente nella storia dell'architettura come il primo urbanista dell'era moderna.
Di ADALBERTO DA SILVA RETTO JR.: “Fare teologia dalle periferie esistenziali”: un'eredità di Franciscus
da RENATO ORTIZ:Il fascino nasconde qualcosa, il suo fascino nasce dal nascondimento, dal segreto non rivelato; parla tra le righe, contiene una certa indeterminatezza
da LUCIA LEITAO: Prologo dell'autore al libro appena pubblicato
da ADALBERTO DA SILVA RETTO JR.: Lo spazio aperto del MASP sarà in qualche modo uno spazio inclusivo o escludente? La comunità potrà ancora manifestare lì? Il famoso “vuoto” continuerà ad essere gratuito, nel senso più ampio del termine?
da MARCIO JOSE MENDONCA: La nuova disposizione spaziale nell'Ucraina orientale mira a configurare un ordine socio-spaziale supportato da meccanismi di controllo ed esclusione della popolazione ucraina
da GIULIO CESARE TELE: Commento al libro appena uscito di Fernando Atique
da LUIZ RENATO MARTIN: Un quadro piccolo, rigoroso e sintetico come un progetto, con il valore di una pietra miliare storica
da CRISTIANO RIBEIRO:La creazione di un discorso contro le pratiche eugenetiche e l'ideologia razzista, a favore dell'elitarismo urbano, è più che necessaria.
da RODRIGO BASTOS:Ogni decostruzione del pensiero richiede una profonda comprensione del processo storico che ha generato l'oggetto della sua attenzione.
da ROBERTO ANDERSON MAGALHÃES:La concessione del parco è errata in quanto mira a profitti eccessivi e, a tal fine, richiede la costruzione di un'area eccedente il parco. Il suo carattere bucolico verrebbe sostituito dall'atmosfera di un centro commerciale sul lungomare.
da LUIZ MARQUES: Commento basato sul libro di Francesca Bria e Evgeny Morozov
da MARCIO JOSE MENDONCA:Le tattiche di distruzione delle città e dei paesi ucraini, anche su larga scala, non mirano alla distruzione totale e definitiva dello spazio urbano ucraino.
da WALNICE NOGUEIRA GALVÃO: Uno sguardo alle celebrazioni importanti del 25 gennaio
da JOÃO DOS REIS SILVA JUNIOR: L'essere umano si rivela oggettivato e incline a distruggere ciò che è stato realizzato dall'essere umano, per perpetuare la distruzione
da WALNICE NOGUEIRA GALVÃO: E per tutto questo tempo la gente si chiedeva: “E la Marsigliese? E la Marsigliese”? Come previsto, è stato suonato e cantato con entusiasmo nell'atrio esterno della chiesa, chiudendo i festeggiamenti.
da MARCO BUTI:La più grande antropofagia è quella capitalista, quantificata, pragmatica, efficiente, che non si preoccupa delle conseguenze, che non ha rituali né poesia.
da LUCAS GARIANI: La riapertura dell'Istituto è una vittoria per la cultura paulista, ma evidenzia la necessità di un equilibrio tra il mecenatismo privato e la garanzia di spazi pubblici democratici
da MICHEL HOOG CHAUI DO VALE & NILCE ARAVECCHIA:I CIEP erano qualcosa di eccezionale nel Paese a quei tempi: scuole a tempo pieno per bambini poveri, concentrati in modo massiccio nei grandi centri urbani.
da LUCIA LEITAO:Sisto V, papa dal 1585 al 1590, entrò sorprendentemente nella storia dell'architettura come il primo urbanista dell'era moderna.
Di ADALBERTO DA SILVA RETTO JR.: “Fare teologia dalle periferie esistenziali”: un'eredità di Franciscus
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da LUCIA LEITAO: Prologo dell'autore al libro appena pubblicato
da ADALBERTO DA SILVA RETTO JR.: Lo spazio aperto del MASP sarà in qualche modo uno spazio inclusivo o escludente? La comunità potrà ancora manifestare lì? Il famoso “vuoto” continuerà ad essere gratuito, nel senso più ampio del termine?
da MARCIO JOSE MENDONCA: La nuova disposizione spaziale nell'Ucraina orientale mira a configurare un ordine socio-spaziale supportato da meccanismi di controllo ed esclusione della popolazione ucraina
da GIULIO CESARE TELE: Commento al libro appena uscito di Fernando Atique
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da CRISTIANO RIBEIRO:La creazione di un discorso contro le pratiche eugenetiche e l'ideologia razzista, a favore dell'elitarismo urbano, è più che necessaria.
da RODRIGO BASTOS:Ogni decostruzione del pensiero richiede una profonda comprensione del processo storico che ha generato l'oggetto della sua attenzione.
da ROBERTO ANDERSON MAGALHÃES:La concessione del parco è errata in quanto mira a profitti eccessivi e, a tal fine, richiede la costruzione di un'area eccedente il parco. Il suo carattere bucolico verrebbe sostituito dall'atmosfera di un centro commerciale sul lungomare.
da LUIZ MARQUES: Commento basato sul libro di Francesca Bria e Evgeny Morozov
da MARCIO JOSE MENDONCA:Le tattiche di distruzione delle città e dei paesi ucraini, anche su larga scala, non mirano alla distruzione totale e definitiva dello spazio urbano ucraino.
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da JOÃO DOS REIS SILVA JUNIOR: L'essere umano si rivela oggettivato e incline a distruggere ciò che è stato realizzato dall'essere umano, per perpetuare la distruzione
da WALNICE NOGUEIRA GALVÃO: E per tutto questo tempo la gente si chiedeva: “E la Marsigliese? E la Marsigliese”? Come previsto, è stato suonato e cantato con entusiasmo nell'atrio esterno della chiesa, chiudendo i festeggiamenti.