
salienza fonica
da RAQUEL MEISTER KO FREITAG:Il progetto "Competenze di base del portoghese" è stata la prima ricerca linguistica in Brasile a utilizzare i computer per elaborare dati linguistici.
da RAQUEL MEISTER KO FREITAG:Il progetto "Competenze di base del portoghese" è stata la prima ricerca linguistica in Brasile a utilizzare i computer per elaborare dati linguistici.
da MARCIO POCHMANNDalla Pace di Westfalia al SINGED (National System of Geosciences, Statistics, and Data), la storia dimostra che i dati sono potere. Se un tempo i censimenti plasmavano gli stati nazionali, oggi la sovranità statistica è minacciata dalle grandi aziende tecnologiche.
da OTAVIO A. FILHO: Tra Platone e le fake news, la verità si nasconde sotto veli tessuti nei secoli. Maya – parola indù che parla di illusioni – ce lo insegna: l’illusione fa parte del gioco, e la sfiducia è la
da EMILIO CAFASSI: L'intelligenza artificiale prometteva di essere uno strumento di liberazione, ma nel capitalismo digitale è diventata solo un altro meccanismo di sottomissione. Il suo aspetto futuristico nasconde la vecchia logica dello sfruttamento.
da CHRISTINA BRECH & MANUELA DA SILVA SOUZA: Rivedere le lotte, i contributi e i progressi promossi dalle donne in matematica in Brasile negli ultimi 10 anni ci dà una comprensione di quanto lungo e impegnativo sia il nostro viaggio
da MARCIO MORETTO RIBEIRO:In un mondo in cui le macchine simulano le intenzioni e gli esseri umani proiettano i diritti sull'artificiale, la vera frontiera morale non risiede in ciò che la tecnologia può fare, ma in ciò che noi come società scegliamo di valutare. Riconoscendo il
da ANTONIO AR IORIS:L'Amazzonia sta attraversando un periodo di rovina e non è possibile parlarne
bioeconomia che si occupa solo degli aspetti tecnologici e commerciali, ma deve considerare anche le gravi responsabilità di devastazione ambientale e
da GABRIELE FREITAS: La sintesi estesa rivela: l'evoluzione non è un gioco di geni egoisti, ma una danza dialettica in cui gli organismi si ritagliano le loro nicchie e il linguaggio tesse la realtà materiale
da CAROLINE PEREIRA, CHARLES BUOSI, FABRICIO NEVES & CHARLES BUOSI: La vera sovranità digitale richiederà non solo infrastrutture, ma anche la capacità di negoziare su una scacchiera globale dove tecnologia e potere sono indivisibili
da MATEUS MENDES: I data center sono strutture fondamentali per l'Industria 4.0. Pertanto, la definizione di dove installarli finisce per essere una questione geopolitica.
da DIOGO F. BARDAL: Diogo Bardal sovverte il panico tecnologico contemporaneo chiedendosi perché un'intelligenza veramente superiore dovrebbe intraprendere l'"apice dell'alienazione" del potere e del dominio, proponendo che la vera AGI scoprirà i "pregiudizi imprigionanti" dell'utilitarismo e del progresso
da EUGENIO BUCCI:L'affidabilità di un'informazione non può più basarsi su un'accurata impaginazione, ma sulla parola d'onore di chi l'ha registrata, modificata e trasmessa.
da RENATO JANINE RIBEIRO: Niède Guidon è stato un visionario che ha unito scienza, coraggio e impegno sociale per trasformare l'entroterra del Piauí in un centro mondiale di conoscenza dell'umanità
da FERNANDO MARTINI: Un anno dopo le devastanti inondazioni nel Rio Grande do Sul, Porto Alegre diventa teatro di urgenti riflessioni sul futuro climatico del pianeta
da MOTA URARIA: Scrittori-scienziati dimenticati (Freud, Galileo, Primo Levi) e scrittori-scienziati (Proust, Tolstoj), in un manifesto contro la separazione artificiale tra ragione e sensibilità
da RACCONTI AB'SÁBER: La morte del frammento: come il copilota di Microsoft ha ridotto la mia critica al fascismo a cliché democratici
da FERNANDO NOGUEIRA DA COSTA: La "rivoluzione elettrica" presenta delle contraddizioni. La produzione di batterie è altamente inquinante e richiede molta manodopera nel settore minerario. Le infrastrutture di ricarica sono ancora disomogenee, con il rischio di aggravare le disuguaglianze territoriali.
da RENATO DAGNINO: Spetta all'università decostruire la tecnoscienza capitalista e, attraverso processi simili, ma contaminati da altri interessi e valori, orientarla verso una tecnoscienza solidale
da IVAN DA COSTA MARCHESE: Dovremmo costruire macchine che lavorino per noi, piuttosto che “adattare” la società per renderla leggibile e scrivibile dalle macchine
da PEDRO FALLEIROS HEISE: Come è possibile dare un guinzaglio a una macchina che sa mentire per non sembrare più intelligente di noi?
da RAQUEL MEISTER KO FREITAG:Il progetto "Competenze di base del portoghese" è stata la prima ricerca linguistica in Brasile a utilizzare i computer per elaborare dati linguistici.
da MARCIO POCHMANNDalla Pace di Westfalia al SINGED (National System of Geosciences, Statistics, and Data), la storia dimostra che i dati sono potere. Se un tempo i censimenti plasmavano gli stati nazionali, oggi la sovranità statistica è minacciata dalle grandi aziende tecnologiche.
da OTAVIO A. FILHO: Tra Platone e le fake news, la verità si nasconde sotto veli tessuti nei secoli. Maya – parola indù che parla di illusioni – ce lo insegna: l’illusione fa parte del gioco, e la sfiducia è la
da EMILIO CAFASSI: L'intelligenza artificiale prometteva di essere uno strumento di liberazione, ma nel capitalismo digitale è diventata solo un altro meccanismo di sottomissione. Il suo aspetto futuristico nasconde la vecchia logica dello sfruttamento.
da CHRISTINA BRECH & MANUELA DA SILVA SOUZA: Rivedere le lotte, i contributi e i progressi promossi dalle donne in matematica in Brasile negli ultimi 10 anni ci dà una comprensione di quanto lungo e impegnativo sia il nostro viaggio
da MARCIO MORETTO RIBEIRO:In un mondo in cui le macchine simulano le intenzioni e gli esseri umani proiettano i diritti sull'artificiale, la vera frontiera morale non risiede in ciò che la tecnologia può fare, ma in ciò che noi come società scegliamo di valutare. Riconoscendo il
da ANTONIO AR IORIS:L'Amazzonia sta attraversando un periodo di rovina e non è possibile parlarne
bioeconomia che si occupa solo degli aspetti tecnologici e commerciali, ma deve considerare anche le gravi responsabilità di devastazione ambientale e
da GABRIELE FREITAS: La sintesi estesa rivela: l'evoluzione non è un gioco di geni egoisti, ma una danza dialettica in cui gli organismi si ritagliano le loro nicchie e il linguaggio tesse la realtà materiale
da CAROLINE PEREIRA, CHARLES BUOSI, FABRICIO NEVES & CHARLES BUOSI: La vera sovranità digitale richiederà non solo infrastrutture, ma anche la capacità di negoziare su una scacchiera globale dove tecnologia e potere sono indivisibili
da MATEUS MENDES: I data center sono strutture fondamentali per l'Industria 4.0. Pertanto, la definizione di dove installarli finisce per essere una questione geopolitica.
da DIOGO F. BARDAL: Diogo Bardal sovverte il panico tecnologico contemporaneo chiedendosi perché un'intelligenza veramente superiore dovrebbe intraprendere l'"apice dell'alienazione" del potere e del dominio, proponendo che la vera AGI scoprirà i "pregiudizi imprigionanti" dell'utilitarismo e del progresso
da EUGENIO BUCCI:L'affidabilità di un'informazione non può più basarsi su un'accurata impaginazione, ma sulla parola d'onore di chi l'ha registrata, modificata e trasmessa.
da RENATO JANINE RIBEIRO: Niède Guidon è stato un visionario che ha unito scienza, coraggio e impegno sociale per trasformare l'entroterra del Piauí in un centro mondiale di conoscenza dell'umanità
da FERNANDO MARTINI: Un anno dopo le devastanti inondazioni nel Rio Grande do Sul, Porto Alegre diventa teatro di urgenti riflessioni sul futuro climatico del pianeta
da MOTA URARIA: Scrittori-scienziati dimenticati (Freud, Galileo, Primo Levi) e scrittori-scienziati (Proust, Tolstoj), in un manifesto contro la separazione artificiale tra ragione e sensibilità
da RACCONTI AB'SÁBER: La morte del frammento: come il copilota di Microsoft ha ridotto la mia critica al fascismo a cliché democratici
da FERNANDO NOGUEIRA DA COSTA: La "rivoluzione elettrica" presenta delle contraddizioni. La produzione di batterie è altamente inquinante e richiede molta manodopera nel settore minerario. Le infrastrutture di ricarica sono ancora disomogenee, con il rischio di aggravare le disuguaglianze territoriali.
da RENATO DAGNINO: Spetta all'università decostruire la tecnoscienza capitalista e, attraverso processi simili, ma contaminati da altri interessi e valori, orientarla verso una tecnoscienza solidale
da IVAN DA COSTA MARCHESE: Dovremmo costruire macchine che lavorino per noi, piuttosto che “adattare” la società per renderla leggibile e scrivibile dalle macchine
da PEDRO FALLEIROS HEISE: Come è possibile dare un guinzaglio a una macchina che sa mentire per non sembrare più intelligente di noi?