Elezioni a Pauliceia
da LUCIO FLAVIO DE ALMEIDA: una valutazione collettiva di ciò che ci si può aspettare dalle campagne elettorali nell’attuale contesto politico brasiliano, comprese le determinazioni internazionali
da LUCIO FLAVIO DE ALMEIDA: una valutazione collettiva di ciò che ci si può aspettare dalle campagne elettorali nell’attuale contesto politico brasiliano, comprese le determinazioni internazionali
da BRANKO MILANOVIĆ: L’atteggiamento delle élite occidentali nel primo mandato di Donald Trump (e probabilmente sarà così anche nel secondo) è quello di trattarlo come una sorta di catastrofe naturale e sperare che finisca rapidamente
da EMILIO CAFASSI: Celebriamo l'addio a un governo divorato dalla corruzione, gestore di una crisi che ha spinto migliaia di persone alla disperazione, mentre, un pugno di amici, si rifugiano nel loro esclusivo paradiso d'assalto
da GENERE TARSUS: L'annuncio del futuro presidente americano di tassare al 100% le importazioni di prodotti provenienti dai paesi che compongono i BRICS non è semplicemente una spavalderia
da FLAVIO MAGALHÉS PIOTTO SANTOS: Ciò che il Partito dei Lavoratori ha cercato in tutto questo tempo è stato di mostrarsi come un manager competente del sistema economico capitalista brasiliano
da JOHN KENNEDY FERREIRA: Il progetto Lulista è esaurito, il margine di manovra per irrigare i settori poveri con entrate compensative e non incidere sul reddito dei ricchi è arrivato al limite
da JOÃO DOS REIS SILVA JUNIOR: Il Brasile ha uno Stato modernizzato, ma non repubblicanizzato, il che causa difficoltà nel governare con il parlamento e taglia le spese militari e ingenti patrimoni
da GENERE TARSUS: Spero che i tre governi progressisti del “cono sud”, il Cile di Gabriel Boric, l’Uruguay di Yamandú Orsi e il Brasile di Lula, mettano da parte le loro differenze secondarie e instaurino un rapporto innovativo
da TODD MCGOWAN: Sia Donald Trump che Kane hanno costruito imperi finanziari nel settore dei media e poi hanno cercato cariche politiche comportandosi con magniloquenza e arroganza
da CARLOS ÁGUEDO PAIVA & ALLAN LEMOS ROCHA: Parte della sinistra ha una comprensione parziale e insufficiente dell’indicatore che rappresenta il “tasso di disoccupazione” e del suo impatto sulle elezioni
da RUI ALEX ABREU: Trump naviga sulla nostra incapacità di competere per maggioranze sociali che non si riconoscono nel sistema, che in queste ultime elezioni rappresentano i due terzi della popolazione: un terzo che ha votato per Trump e un terzo che si è astenuto
da EMILIO CAFASSI: L'impegno del Frente Amplio nella lotta per ogni voto deve essere anche un atto di resistenza e di recupero di una memoria che restituisca la scrittura emancipatrice nel taccuino rotto della storia
da JOSÉ LUÍS FIORI: Se ci sarà un accordo di pace in Ucraina, molto probabilmente sarà il punto di partenza per una nuova corsa agli armamenti all’interno della stessa Europa e tra Stati Uniti e Russia
da SLAVEJŽIŽEK: L’elezione di Trump dovrebbe insegnare alla sinistra a distinguersi chiaramente dal centro liberale “progressista” e dal suo risvegliato corporativismo
da MAURO CAPO: E il primo passo verso sinistra per ricostruire la fiducia è fermare il pensiero magico bugiardo, porre fine all'autoinganno
da RENATO JANINE RIBEIRO: La realtà ci impone di capire fin da ora che il campo di sinistra, in particolare il PT, non ha altra alternativa che il nome di Luiz Inácio Lula da Silva per il 2026
da RONALD VIZZONI GARCIA: Analisti e commentatori hanno prodotto numerose e contraddittorie previsioni sul futuro governo di Donald Trump
da GILBERTO MARINGONI: È necessario recuperare la ribellione della sinistra. Se qualcuno arrivasse da Marte e guardasse un dibattito televisivo, sarebbe difficile dire chi sarebbe il candidato di sinistra o quello dell’opposizione.
da JEAN MARC VON DER WEID: Chi credeva in una vittoria della sinistra alle elezioni del 2024 viveva nel mondo delle fate e degli elfi
da ANDRÉ MÁRCIO NEVES SOARES: La difficoltà del governo brasiliano nel comprendere il significato della vittoria di Donald Trump
da LUCIO FLAVIO DE ALMEIDA: una valutazione collettiva di ciò che ci si può aspettare dalle campagne elettorali nell’attuale contesto politico brasiliano, comprese le determinazioni internazionali
da BRANKO MILANOVIĆ: L’atteggiamento delle élite occidentali nel primo mandato di Donald Trump (e probabilmente sarà così anche nel secondo) è quello di trattarlo come una sorta di catastrofe naturale e sperare che finisca rapidamente
da EMILIO CAFASSI: Celebriamo l'addio a un governo divorato dalla corruzione, gestore di una crisi che ha spinto migliaia di persone alla disperazione, mentre, un pugno di amici, si rifugiano nel loro esclusivo paradiso d'assalto
da GENERE TARSUS: L'annuncio del futuro presidente americano di tassare al 100% le importazioni di prodotti provenienti dai paesi che compongono i BRICS non è semplicemente una spavalderia
da FLAVIO MAGALHÉS PIOTTO SANTOS: Ciò che il Partito dei Lavoratori ha cercato in tutto questo tempo è stato di mostrarsi come un manager competente del sistema economico capitalista brasiliano
da JOHN KENNEDY FERREIRA: Il progetto Lulista è esaurito, il margine di manovra per irrigare i settori poveri con entrate compensative e non incidere sul reddito dei ricchi è arrivato al limite
da JOÃO DOS REIS SILVA JUNIOR: Il Brasile ha uno Stato modernizzato, ma non repubblicanizzato, il che causa difficoltà nel governare con il parlamento e taglia le spese militari e ingenti patrimoni
da GENERE TARSUS: Spero che i tre governi progressisti del “cono sud”, il Cile di Gabriel Boric, l’Uruguay di Yamandú Orsi e il Brasile di Lula, mettano da parte le loro differenze secondarie e instaurino un rapporto innovativo
da TODD MCGOWAN: Sia Donald Trump che Kane hanno costruito imperi finanziari nel settore dei media e poi hanno cercato cariche politiche comportandosi con magniloquenza e arroganza
da CARLOS ÁGUEDO PAIVA & ALLAN LEMOS ROCHA: Parte della sinistra ha una comprensione parziale e insufficiente dell’indicatore che rappresenta il “tasso di disoccupazione” e del suo impatto sulle elezioni
da RUI ALEX ABREU: Trump naviga sulla nostra incapacità di competere per maggioranze sociali che non si riconoscono nel sistema, che in queste ultime elezioni rappresentano i due terzi della popolazione: un terzo che ha votato per Trump e un terzo che si è astenuto
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da JOSÉ LUÍS FIORI: Se ci sarà un accordo di pace in Ucraina, molto probabilmente sarà il punto di partenza per una nuova corsa agli armamenti all’interno della stessa Europa e tra Stati Uniti e Russia
da SLAVEJŽIŽEK: L’elezione di Trump dovrebbe insegnare alla sinistra a distinguersi chiaramente dal centro liberale “progressista” e dal suo risvegliato corporativismo
da MAURO CAPO: E il primo passo verso sinistra per ricostruire la fiducia è fermare il pensiero magico bugiardo, porre fine all'autoinganno
da RENATO JANINE RIBEIRO: La realtà ci impone di capire fin da ora che il campo di sinistra, in particolare il PT, non ha altra alternativa che il nome di Luiz Inácio Lula da Silva per il 2026
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