
La Francia si lancia verso l'ignoto
da DANIELE AFONSO DA SILVA: La classe politica francese e le sue élite economiche e culturali sono finalmente riuscite a lanciare il paese verso l’ignoto, rendendo disfunzionale l’intero regime
da DANIELE AFONSO DA SILVA: La classe politica francese e le sue élite economiche e culturali sono finalmente riuscite a lanciare il paese verso l’ignoto, rendendo disfunzionale l’intero regime
da HUGO ALBUQUERQUE: Le principali aziende tedesche annunciano tagli e licenziamenti, mentre le elezioni anticipate potrebbero far cadere l'attuale governo
da EDUARDO VASCO: Il doppio standard dietro l'apparente umanesimo di Josep Borrell
da OMERO SANTIAGO: Commento al libro di Georges Orwell, Giorni in Birmania
da FLAVIO AGUIAR: Ogni volta che l’Europa si preparava alla guerra, questa finiva per verificarsi, con le tragiche conseguenze che conosciamo
da FLAVIO AGUIAR: La Germania ha un governo debole e minoritario e un’economia alla deriva, sull’orlo del naufragio
Di OSVALDO COGGIOLA: Nel Rinascimento gli universali del pensiero furono riformulati attraverso un percorso tortuoso all'interno del convulso processo storico che ha plasmato il mondo moderno
Di FRANCESCO ERSPAMER: Gli stessi che ora lottano per poter gridare ancora una volta al “lupo”, per nascondere la loro incompetenza e il loro fondamentalismo, dicono: “Il secondo mandato di Donald Trump non somiglierà al primo”
da ALMERINDO JANELA AFONSO: I rapporti tra insegnanti, indotti dagli ideali della Rivoluzione dei garofani, sono cambiati: rivendicazioni giuste e lotte sindacali convivono con competizioni solipsistiche, ossessioni di carriera e strategie di sopravvivenza professionale
Di HUGO DIONÍSIO: Il legame tra il confronto etnico con le popolazioni russofone e russe, con il passato sovietico e la memoria della vittoria sul nazifascismo, trova la sua origine nell'ondata di collaborazionismo e di simpatia per l'ideologia nazista
Di JOSÉ LUÍS FIORI: Sir Keir Starmer è già riuscito a superare il cancelliere tedesco Olaf Scholz come leader più guerrafondaio in Europa, in relazione all'escalation della guerra in Ucraina
da JOSÉ LUÍS FIORI: Tutto indica che l’obiettivo dei principali paesi europei è quello di prolungare il conflitto in Ucraina, per facilitare la creazione di una “economia di guerra” sul territorio europeo
Di GILBERTO LOPES: La nascita di un nuovo mondo: la Guerra Fredda non è finita e non finirà pacificamente
Di FLÁVIO AGUIAR: L'impatto più grande causato dai partiti di estrema destra è quello di spostare l'agenda politica di quasi tutti gli altri partiti più a destra
da ODILON CALDEIRA NETO: Il modo di creare e trasformare il mondo – specialmente nella trasformazione genocida – non è un atto di barbarie assolutamente spostato da noi dal tempo, dallo spazio o dai valori morali
da FREDERICO LIRA: La principale scommessa elettorale del campo presidenziale guidato dal presidente Emmanuel Macron era che la sinistra apparisse divisa nella disputa per lo spazio in parlamento
da TOMMASO PIKETTY: Mario Draghi ha ragione: per evitare la stagnazione, l’Europa ha bisogno di investimenti.
da FLAVIO AGUIAR: La Germania è entrata in un processo accelerato di deindustrializzazione, trascinando con sé l’intero continente
da DANIELE AFONSO DA SILVA: La classe politica francese e le sue élite economiche e culturali sono finalmente riuscite a lanciare il paese verso l’ignoto, rendendo disfunzionale l’intero regime
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da FLAVIO AGUIAR: Ogni volta che l’Europa si preparava alla guerra, questa finiva per verificarsi, con le tragiche conseguenze che conosciamo
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