da JOÃO QUARTIM DE MORAES: Netanyahu eredita l'eredità di Begin, Trump finanzia il massacro e la NATO legittima la barbarie. Il genocidio palestinese non è una deviazione dalla storia: ne è il volto più crudo, esposto dall'ipocrisia del potere.
da JORGE LUIZ SOUTO MAIORSe il Burroso degli anni '80 era un personaggio comico, il Barroso degli anni '20 è una tragedia giudiziaria. Le sue assurdità non passano più per radio, ma per i tribunali – e questa volta la battuta non finisce con le risate, ma con i diritti violati e i lavoratori lasciati senza tutela. La farsa è diventata dottrina.
da PAOLO CAPEL NARVAI:Né l’Università di Harvard, né l’Università del Queensland, né alcuna “importante rivista medica” approvano le avventure sanitarie dei terrapiattisti messe in atto, sotto il comando di Donald Trump, dal governo degli Stati Uniti.
da CARLOS EDUARDO MARTINS:La Dottrina Primakov scartò l'idea delle superpotenze e affermò che lo sviluppo e l'integrazione dell'economia mondiale rendevano il sistema internazionale uno spazio complesso che poteva essere gestito solo in modo multipolare, implicando la ricostruzione delle organizzazioni internazionali e regionali
da VALERIO ARCARIO:La risposta del Brasile all'offensiva di Trump deve essere ferma e pubblica, sensibilizzando sui crescenti pericoli sulla scena internazionale.
da MARCIO POCHMANNDalla Pace di Westfalia al SINGED (National System of Geosciences, Statistics, and Data), la storia dimostra che i dati sono potere. Se un tempo i censimenti plasmavano gli stati nazionali, oggi la sovranità statistica è minacciata dalle grandi aziende tecnologiche.
da ELEUTÉRIO FS PRADO: Lo sviluppo disuguale non è un caso, ma una struttura: mentre il capitalismo promette convergenza, la sua logica riproduce gerarchie. L'America Latina, tra falsi miracoli e trappole neoliberiste, continua a esportare valore e importare dipendenza.
da FLAVIO AGUIARE:Tutto ciò che rimane sono i libri dimenticati nelle biblioteche andine, le parole sussurrate contro il vento della storia e il bagliore negli occhi di un morto che la dittatura non ha spento. Oscar Ferreira è finalmente volato – non come il passero che salvò da bambino, ma come un uccello che ancora infesta i cieli d'America.
da JOSÉ CASTILHO MARCHES NETOIn un mondo alla deriva, dove le élite puntano sulla disumanizzazione, la lettura persiste come atto rivoluzionario: ogni libro aperto a La Carcova o nelle prigioni brasiliane è un mattone strappato dal muro della barbarie. Il paesaggio che ci salverà sarà fatto di librerie.
da FERNÌ PESSOA RAMOS: L'"estetica della guerra" di Benjamin non è solo una cupa diagnosi del fascismo, ma uno specchio inquietante della nostra epoca, dove la riproducibilità tecnica della violenza è normalizzata nei flussi digitali. Se un tempo l'aura emanava dalla distanza del sacro, oggi svanisce nell'istantaneità dello spettacolo bellico, dove la contemplazione della distruzione si confonde con il consumo.
da CLAUDIO KATZL'espansione dei BRICS rivela la sua forza e la sua fragilità: attrae paesi stanchi del dominio occidentale, ma diluisce la coesione tra interessi divergenti. Mentre Cina e Russia spingono per la de-dollarizzazione, Brasile e India insistono nel "non inimicarsi nessuno". La sfida a Rio è dimostrare che il blocco è più di una somma di contraddizioni.
da RENATO STECKERT DE OLIVEIRAMentre soia e minerali dominano le esportazioni, la deindustrializzazione trasforma le economie in "fabbriche per i poveri". La sfida per il Mercosur non è solo firmare accordi, ma reinventare un progetto tecnologico comune che sfugga alla trappola delle materie prime.
da TADEU VALADARES: La transizione egemonica tra Stati Uniti e Cina non è una mera situazione geopolitica, ma il capitolo più recente di un capitalismo storico vecchio di 800 anni che ha raggiunto la sua fase a due punte: produttiva contro finanziaria-bellica
da LISZT VIEIRA: La sfinge di Lula non pone enigmi, ma esige risposte: o il governo rompe con la politica conciliante che lo indebolisce, o verrà divorato dalla storia. Il tempo dei "buoni" è finito: solo un progetto chiaro e coraggioso salverà la sua eredità dalle urne affamate di cambiamento.