Cuciture di pensiero

Alexandre Calder, Sole nero, 1953
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da FERNANDO NOGUEIRA DA COSTA*

Commento al libro celebrativo del 70° compleanno di José Márcio Rego (Festschrift)

1.

Dai grandi maestri impariamo lezioni indimenticabili. Al termine del corso del professor Antônio Barros de Castro, nel secondo anno del master in economia dell'Unicamp, nel 1975, l'intera classe fu invitata presso la sua residenza. Restammo in soggiorno e lui ci chiamò uno alla volta nella sua biblioteca.

– Fernando, cosa ti è piaciuto del mio corso? – Professore, mi è piaciuto il suo dibattito con Fernando Novais sull’esistenza o meno di un modo di produzione coloniale.

Poi si alzò, prese dallo scaffale un libro di Ciro Cardoso (1942-2013) sull’argomento e mi disse: – Scrivi una recensione a riguardo. – Fesso, come si scrive una recensione? – Per prima cosa, inquadra il libro in un dibattito. Quindi riassumi il libro senza aggettivi. Nella terza parte, confronta la seconda con la prima: quali progressi sono stati compiuti nel dibattito. Infine, fai la tua valutazione critica: cosa si sarebbe potuto fare di più e l'autore non ha fatto di più. Soltanto.

2.

Bene, ½ secolo dopo, applicherò l'apprendimento nella revisione di Cuciture di pensiero. Questo è un Festschrift – pubblicazione della celebrazione in lingua tedesca – in onore del 70° compleanno di José Marcio Rego, che riunisce testi di vari autori. Gli esprimono rispetto e affetto.

La collezione si propone di tradurre il suo impatto come intellettuale, accademico, oratore e amico, esplorando diverse sfaccettature della sua personalità e i suoi contributi al pensiero economico brasiliano. Gli autori ne sottolineano la capacità di unire le persone, promuovere dibattiti e influenzare la scena intellettuale brasiliana.

L'importanza della retorica in economia è un tema centrale, che riflette l'interesse del premiato in questo ambito. L'opera esplora il ruolo della retorica nella costruzione della conoscenza economica, nella persuasione e nella risoluzione delle controversie.

Un altro tema rilevante dell'opera è la riflessione sulla metodologia nella scienza economica. Gli autori discutono diversi approcci metodologici, l'importanza della storia del pensiero economico e il rapporto tra teoria e pratica.

La raccolta ripercorre la storia del pensiero economico brasiliano, recuperando i contributi di importanti economisti e analizzando le diverse correnti teoriche che hanno influenzato il Paese. Ad esempio, i processi inflazionistici e i tentativi di stabilizzazione in Brasile sono temi ricorrenti, dovuti alle raccolte di saggi organizzate da José Marcio Rego nel 1986 e nel 1989. Gli autori analizzano il ruolo del conflitto distributivo nelle dinamiche inflazionistiche, la teoria dell'accelerazione contro l'inflazione inerziale, i piani di stabilizzazione implementati nel paese, ecc.

Il lavoro esplora la relazione tra potere e conoscenza analizzando se le idee degli economisti influenzano la politica economica e il processo decisionale in Brasile. Gli autori discutono il ruolo degli intellettuali nel dibattito pubblico e l'importanza di comprendere i legami tra economia politica e politica economica.

José Marcio ha anche pubblicato Conversazioni con i filosofi, Conversazioni con sociologi e Conversazioni con gli storici. Per questo motivo, alcuni autori si avvicinano al dibattito filosofico sul pragmatismo e sull'ermeneutica per comprendere in che modo queste prospettive contribuiscano all'interpretazione del discorso economico. Discutono l'importanza del dialogo, dell'argomentazione e dell'interpretazione nella costruzione della conoscenza.

In breve, Cuciture di pensiero è un omaggio poliedrico a José Marcio Rego. Dimostra il suo contributo al pensiero economico brasiliano, il suo apprezzamento per la retorica e la metodologia e la sua capacità di mettere in contatto persone e idee.

3.

Si tratta di un volume curato da colleghi, ex studenti, ex insegnanti e amici del premiato. Viene pubblicato in occasione del compleanno dell'onorato e offre riflessioni sul rapporto tra teoria e pratica, potere e conoscenza e sull'importanza del dialogo e dell'argomentazione per una maggiore conoscenza.

Nel libro, José Marcio Rego è riconosciuto come un economista di spicco (“ama i dolci” – sic), un intellettuale appassionato di libri e un grande insegnante. Dimostra un interesse particolare nel campo della metodologia economica ed è un divulgatore della letteratura sulla retorica in economia.

José Marcio Rego nutre un vasto interesse per la manifestazione dell'intelligenza umana in vari ambiti, studiando filosofia, scienze politiche, sociologia, storia e letteratura. Ha la capacità di affrontare questioni e temi complessi senza faziosità o arroganza.

José Marcio Rego è descritto come un organizzatore, un imprenditore intellettuale e un divulgatore accademico. È noto per aver organizzato libri di interviste con accademici, in particolare economisti, e per aver promosso dibattiti. La tua capacità di unire persone diverse attorno a obiettivi comuni è straordinaria.

José Marcio è considerato un grande “conversatore”, un maestro nell’arte della conversazione. Apprezza il dialogo costante tra voci divergenti e comprende il ruolo dell'etica nel discorso degli scienziati.

È riconosciuto anche come un “artista dell’amicizia” e un unicum tra le persone. Può muoversi tra mondi diversi, costruire ponti improbabili e stringere vere amicizie. La sua rete di amicizie si estende in diversi ambiti e comprende economisti, banchieri, industriali e artisti.

Spirito inquieto e passione per le arti visive, è anche uno dei collezionisti di Di Cavalcanti. È anche un collezionista di automobili.

José Marcio Rego ha una conoscenza enciclopedica e passa con naturalezza dalle arti visive alle scienze economiche. È un evangelico e un profondo conoscitore della Nuovo e Vecchio Testamento. I suoi atteggiamenti sono permeati da una sottile ironia e da un umorismo raffinato. Ad esempio, ho detto di evitare il “regotrip”…

José Marcio Rego ha dato impulso al dibattito in Brasile dimostrando un grande interesse per la retorica in ambito economico. Organizzò importanti lavori sull'argomento e cercò di portare nel dibattito pubblico brasiliano una profonda riflessione sui ponti tra l'intellettuale e i suoi spazi di potere.

Nonostante la sua vasta esperienza e conoscenza, José Marcio Rego preferisce lavorare dietro le quinte, partecipando in modo discreto e influente ai processi importanti della politica brasiliana. Non ha mai cercato di ricoprire importanti incarichi governativi.

José Marcio Rego, in qualità di “imprenditore intellettuale”, si è concentrato su temi rilevanti per il pensiero economico brasiliano. Ha contribuito all'avanzamento del dibattito sull'inflazione, sulla retorica, sulla storia del pensiero economico e dello sviluppo, cercando sempre di promuovere la diffusione delle idee in modo plurale.

Ha amici come Antônio Delfim Netto (1928-2024) e Persio Arida – autori presenti nella raccolta –, considerati conservatori. Occupando posizioni importanti nel governo, durante la dittatura e il governo FHC, furono decisivi.

La rinascita dei partiti politici dopo la dittatura militare determinò un allontanamento partigiano tra gli economisti. Insegnanti e ricercatori di diverse scuole (FGV Rio, PUC-Rio, Unicamp, FGV São Paulo, ecc.) cercavano soluzioni all'inflazione, ma non erano d'accordo sui mezzi. Alcuni hanno difeso misure eterodosse, come il congelamento dei prezzi del Piano Cruzado, mentre altri hanno difeso misure più ortodosse, come il controllo dei conti pubblici e la stretta monetaria.

Le diverse interpretazioni del Brasile, come quella della “vocazione agraria” e quella dello “sviluppo nazionale”, antecedenti del neoliberismo e del nuovo sviluppo sociale, riflettevano posizioni politiche antagoniste.

José Marcio Rego, in qualità di mediatore e aggregatore di queste voci dissidenti, ha svolto un ruolo cruciale nell'unire un gruppo eterogeneo di economisti, dai marxisti ai neoliberisti, alimentando il dibattito e costruendo ponti tra diverse prospettive. Organizzò raccolte di articoli e ampliò il dibattito pubblico creando una coalizione tra i sostenitori della democrazia.

Oggi la sfida è affrontare la polarizzazione dei discorsi d'odio. Quando alcuni sostengono la rottura del patto sociale democratico, l'intolleranza porta a divergenze sia teoriche che politiche. José Marcio Rego cerca anche di promuovere il dialogo e la diffusione di diverse prospettive. È necessario “voltare questa triste pagina” della nostra storia…

*Fernando Nogueira da Costa È professore ordinario presso l'Institute of Economics di Unicamp. Autore, tra gli altri libri, di Brasile delle banche (EDUSP). [https://amzn.to/4dvKtBb]

Riferimento


Luis Felipe Labert Cosac (org.). Cuciture di pensiero - Festschrift José Márcio Rego: Testi in onore del suo 70° compleanno. New York, New York: Routledge.

Il lancio a San Paolo avverrà questo venerdì 14 marzo, a partire dalle 18:00, presso l'Auditorium FGV [Avenida 9 de Julho, 2029].


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