Registrazione

Immagine: Pok Rie
WhatsApp
Facebook
Twitter
Instagram
Telegram

da BRUNO VELO, RICARDO ABRAMOVAY & MARCELLO DE MEDEIROS*

Il Brasile e il mondo vogliono politiche che portino a una drastica e rapida riduzione della deforestazione

Le prime indicazioni che la politica ambientale sarebbe stata una delle note chiave del nuovo governo federale si sono avute ancor prima che Lula si insediasse. Nel 2023, dichiarazioni e azioni del governo hanno fatto della lotta alla deforestazione il fiore all'occhiello di questa linea guida. I cambiamenti istituzionali nei ministeri, gli obiettivi per ridurre la deforestazione e affrontare la crisi degli Yanomami rafforzano questi segnali.

Ma le forze di distruzione sono ancora vive, come dimostrano le recenti votazioni alla Camera, che ampliano le concessioni alla devastazione nel Codice Forestale e nella Legge Foresta Atlantica. L'impegno del nuovo governo a riprendere un'efficace politica ambientale contrasta con il quadro desolante che ha paralizzato l'azione pubblica per combattere la deforestazione.

Ma il rafforzamento del comando e controllo, per quanto fondamentale, non potrà garantire, da solo, la fine della devastazione. Per mantenere le sue promesse, il governo deve anche adottare iniziative volte a rendere praticabile una performance economica più sostenibile, sia nelle proprietà agricole che nelle foreste brasiliane.

In agricoltura è necessario rendere popolare la scelta dei produttori per le tecniche che riducono le emissioni di gas serra in campo. Queste tecniche esistono già, ma è necessario renderle accessibili e attraenti. Il presupposto di fondo è che il Piano delle Colture sia sottoposto a una seria revisione, sulla base del principio che i finanziamenti ei sussidi pubblici debbano essere concessi solo a pratiche socio-ambientali rigenerative. Su questo fronte si inserisce anche la promozione di soluzioni di tracciabilità che consentano di dimostrare l'origine sostenibile delle derrate agricole.

Sul fronte forestale, sono necessarie politiche per garantire alternative economiche per mantenere in piedi la foresta. E questo significa agire in due aree. In primo luogo, nella filiera del legno. L'intera domanda nazionale di legno può essere soddisfatta dalla gestione forestale sostenibile, ma è necessario ampliare la scala di questa pratica sulla base di rinforzi nella politica delle concessioni forestali.

La seconda area riguarda la produzione estrattiva (non legnosa). Qui si tratta di attuare politiche volte a fare leva sull'economia della socio-biodiversità, promuovendo un modello di sviluppo in Amazzonia che riconosca e valorizzi i popoli della foresta come custodi della mega-biodiversità brasiliana.

Le politiche esistenti, come quelle che garantiscono ai produttori l'accesso ai mercati istituzionali, hanno un grande potenziale di progresso. Tuttavia, qui sarà necessario il massimo slancio creativo del governo, con la formulazione e l'articolazione di nuove politiche e aree governative che promuovano qualsiasi cosa, dall'accesso a Internet di buona qualità nella foresta stessa a soluzioni infrastrutturali responsabili dal punto di vista ambientale.

Insomma, il Brasile e il mondo vogliono politiche che portino a una drastica e rapida riduzione della deforestazione. Ma questo obiettivo presuppone anche un'agenda post-deforestazione che faccia della lotta contro la crisi climatica e l'erosione della biodiversità la base del potere agricolo, zootecnico e forestale del Brasile.

*Bruno Velello è un politologo e analista di politiche pubbliche presso Imaflora (Istituto di gestione e certificazione forestale e agricola).

*Ricardo Abramovay è professore alla Cattedra Josué de Castro presso la Facoltà di Sanità Pubblica dell'USP. Autore, tra gli altri libri, di Infrastrutture per lo sviluppo sostenibile (elefante).

*Marcello Medeiros ha conseguito una laurea in amministrazione e coordinatore delle politiche pubbliche presso Imaflora.

Originariamente pubblicato sul giornale Folha de S. Paul.


Il sito A Terra é Redonda esiste grazie ai nostri lettori e sostenitori.
Aiutaci a portare avanti questa idea.
Clicca qui e scopri come

Vedi tutti gli articoli di

I 10 PIÙ LETTI NEGLI ULTIMI 7 GIORNI

CERCARE

Ricerca

TEMI

NUOVE PUBBLICAZIONI

Iscriviti alla nostra newsletter!
Ricevi un riepilogo degli articoli

direttamente sulla tua email!