da LUIZ BERNARDO PERICAS*
La questione femminile e la lotta di classe.
Pioniera del femminismo socialista, Eleanor Marx, secondo la sua biografa Rachel Holmes, “ha cambiato il mondo”. Nata nel 1855 in un piccolo e angusto appartamento con due camere da letto a Soho, Londra, Tussy (come divenne nota), la figlia prediletta dell'autore di La capitale, ha svolto un ruolo politico molto importante durante i suoi 43 anni. La vita di questo scrittore rivoluzionario è stata, nelle parole di Holmes, niente di meno che "uno degli eventi più significativi e interessanti nell'evoluzione della socialdemocrazia nella Gran Bretagna vittoriana". Del resto, tra le sue tante attività, ha tradotto Madame Bovary, di Flaubert e opere di Plekhanov, Liebknecht e Lissagaray (con cui ebbe una storia d'amore); fu una delle prime e più energiche militanti unioniste dell'epoca; uno degli introduttori dell'Ibsenismo sull'isola (ha tradotto in inglese alcune commedie del drammaturgo norvegese); combattuto per l'uguaglianza di genere; iniziò a scrivere la sua prima biografia di suo padre (mai completata), fu amica di George Bernard Shaw, Sylvia Pankhurst e William Morris; deplorato l'anarchismo; ed è stato un instancabile promotore dell'opera di Marx ed Engels, avendola curataRivoluzione e controrivoluzione in Germania (1896),La questione orientale: una ristampa di lettere scritte nel 1853-56 che trattano degli eventi della guerra di Crimea (1897), Valore, Prezzo e Profitto, rivolto ai Lavoratori (1898), Storia diplomatica segreta del Settecento(1899) e La storia della vita di Lord Palmerston (1899), gli ultimi due volumi, usciti l'anno dopo il suo suicidio.
Il suo “femminismo” era ben diverso da quello difeso dal pensiero contemporaneo.tradizionale della seconda metà del XIX secolo. Sebbene molte delle sue amiche fossero suffragette, la campagna per il voto, secondo Eleanor, per quanto importante, sarebbe stata un obiettivo limitato. La riforma elettorale per le donne della classe media all'interno della società capitalista non è stata sufficiente per risolvere il più ampio dibattito sociale, poiché, secondo lei, “la cosiddetta questione dei 'diritti delle donne'… è un'idea borghese. Ho proposto di affrontare la questione sessuale dal punto di vista della classe operaia e del conflitto di classe”. i diritti delle donne e del proletariato facevano parte della stessa lotta.
Holmes afferma che Tussy sarebbe stata responsabile della creazione della filosofia politica del "femminismo socialista", resa esplicita nel suo trattato "The Woman Question: From a Socialist Point of View", coautore con il suo partner Edward Aveling e pubblicato in Recensione di Westminsternel 1886 (testo che avrebbe dovuto figurare per importanza a fianco Rivendicazione dei diritti delle donne, di Mary Wollstonecraft, L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato,di Friedrich Engels e Un tetto tutto tuo,Virginia Woolf).
Il biografo racconta in dettaglio gli anni formativi di Eleanor e le stimolanti dinamiche del suo ambiente familiare: i tanti e vari libri che leggeva; le sue discussioni e partite a scacchi con il Moro (di cui vinceva quasi sempre); il suo rapporto intimo con Engels (considerato come un secondo padre per lei); interesse per la guerra civile americana, Abramo Lincoln e Garibaldi; la sua ammirazione e profonda conoscenza dell'opera di Shakespeare; le sigarette ei liquori di cui si era goduto fin dalla prima adolescenza, il suo entusiastico sostegno ai feniani irlandesi; la sua passione per il teatro; l'inizio della sua attività politica, fu una delle poche persone in grado di comprendere la difficile calligrafia di Marx e di trascriverne i testi. In effetti, è diventata una sorta di "segretaria" e assistente di ricerca del genitore (conducendo indagini sulle fonti soprattutto sul campo). British Museum).
L'ultimo decennio dell'autore di Campagna contro il lavoro minorile è stato intenso. Ha continuato a contribuire a organizzazioni di stampa come Tempo: una miscellanea mensile, giustiziae Nuova Zeit,traducendo vari articoli e curando le opere della filosofa renana, oltre a mantenere le sue molteplici attività di attivista politica.Invitata da Plekhanov e Zasulich, divenne corrispondente britannica per il periodico russo Russkoe Bogatstvo. Eleanor Marx si suicidò nel 1898, scuotendo gran parte del movimento operaio e dei socialisti britannici dell'epoca, sorpresi dalla tragica notizia. La sua vita e la sua eredità, tuttavia, continuano a essere ricordate fino ad oggi, in parte attraverso l'affascinante libro di Rachel Holmes, Eleanor Marx: una vita (Bloomsbury Press), un'opera che sicuramente dovrebbe essere tradotta e pubblicata qui prima o poi.
* Luiz Bernardo Pericas È professore presso il Dipartimento di Storia dell'USP. Autore, tra gli altri libri, di Caio Prado Júnior: una biografia politica (Boitempo).