Ageismo nel vaccino contro la dengue

Immagine: Artem Podrez
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da MAURICIO VIEIRA MARTINS*

Il foglio illustrativo del vaccino contro la dengue più recente lo prescrive solo per individui di età compresa tra 4 e 60 anni.

Dall'ultimo terzo del XX secolo in poi, iniziarono a circolare con maggiore intensità notizie riguardanti la mancanza di apprezzamento del Giappone contemporaneo per la sua popolazione più anziana (una tendenza che, di fatto, ricalca i ben noti passi precedenti di innumerevoli altre società capitaliste).

Contrariamente all’immagine diffusa in Occidente – secondo cui i giapponesi mantengono un incrollabile rapporto di rispetto nei confronti della popolazione anziana –, la stampa ha segnalato, ad esempio, l’aumento della percentuale di anziani giapponesi che rubano piccoli oggetti e medicinali dai negozi e dalle farmacie. . Ciò che attira l'attenzione su questi atti illeciti è il fatto che i loro praticanti, invece di cercare di nasconderli, cercano esplicitamente di provocare la propria incarcerazione.[I]

Intervistati dai giornalisti, affermano che all'interno delle sbarre del carcere potranno ricevere almeno tre pasti al giorno, possibilità loro resa difficile dal valore estremamente basso delle loro pensioni pagate dallo Stato. Insieme alla detenzione, sono aumentati anche i tassi di suicidio in questa fascia della popolazione, che si vergogna di essere un peso per i propri figli.[Ii]

Tale disattenzione nei confronti della popolazione anziana presenta ora un volto nuovo, altrettanto preoccupante, legato all’accesso ai servizi sanitari. Chiunque voglia leggere il foglio illustrativo dell’ultimo vaccino contro la dengue vedrà che il laboratorio giapponese responsabile della sua produzione lo prescrive solo a soggetti di età compresa tra 04 e 60 anni.[Iii] Il dato è ancora più sorprendente se si tiene conto che in Giappone il tasso di abitanti di 65 anni o più è il più alto del mondo (29,1%). Ma questa limitazione dell’età del vaccino è dovuta a una presunta immunità della popolazione anziana al virus della dengue?

Lontano da esso. Le statistiche mostrano che è proprio questo il segmento in cui la febbre dengue si manifesta con maggiore virulenza e genera il maggior numero di ricoveri ospedalieri.[Iv], rendendo evidente a priori l’ageism che esclude gli anziani dalla protezione vaccinale. Si può sempre dire che il concetto di “ponte immunologico” – utilizzato per ampliare i limiti della fascia di età originariamente testata dal vaccino – non consentirebbe di estrapolarlo alle fasce di età più elevate della popolazione. Ma ciò che questo breve scritto mira a rendere trasparente è che la decisione di non indagare sulla fattibilità di un particolare immunizzatore per la popolazione anziana rientra in un contesto sociale e ideologico molto più ampio.

Un contesto che relega gli anziani, per usare le parole del sociologo Zygmunt Bauman, alla condizione di rifiuti umani,[V] che si aggiunge alle altre categorie di “consumatori falliti”, e come tale non merita l’attenzione delle autorità pubbliche.

Inoltre, abbiamo come esempio di contrasto la recente pandemia da Covid 19, quando sono stati studiati diversi vaccini anche per la popolazione più anziana. Anche i laboratori che operano negli Stati Uniti e in Inghilterra – paesi fortemente allineati ai valori del neoliberismo, con il loro rifiuto delle politiche universali – hanno annunciato un’ampia copertura per l’età dei loro vaccini. E, nel calendario vaccinale da seguire, è stata proprio la fascia di età più anziana a meritare un’attenzione particolare, per l’ovvio motivo che in loro i decessi sono stati più elevati. Questa misura ha salvato la vita di popolazioni significative.

Per quanto riguarda il Brasile, i documenti prodotti dal Senato federale prevedono già la possibilità che il Brasile affronti “nel 2024 la peggiore epidemia di dengue della storia”[Vi], registrando che solo nei primi 45 giorni di quest'anno si sono registrati 524mila malati. Quanto a notizie positive, l'Istituto Butantan[Vii] ammette la possibilità che il suo vaccino contro la dengue possa essere utilizzato nel 2025[Viii], apparentemente con alcuni progressi rispetto a quelli attualmente disponibili sul mercato (come l'applicazione in un'unica dose e la promessa della formazione di anticorpi protettivi in ​​modo più equilibrato contro i quattro sierotipi del virus).

C'è da aspettarsi che l'Istituto Butantan onorerà le sue tradizioni di inclusione sociale, promuovendo anche la ricerca tra la popolazione più anziana, affinché possano avere accesso alla protezione vaccinale che in alcuni casi garantirà la loro stessa vita. Altrimenti questo illustre Istituto inciderà nella sua biografia istituzionale la colpa di aver rifiutato di estendere le sue vaccinazioni agli strati più fragili della popolazione per ingiunzioni biologiche e sociali allo stesso tempo.

*Mauricio Vieira Martins È professore senior presso il Dipartimento di Sociologia e Metodologia delle Scienze Sociali dell'UFF. Autore, tra gli altri libri, di Marx, Spinoza e Darwin: materialismo, soggettività e critica della religione (Palgrave Macmillan).

note:


[I] BBC Brasil – “Pensionati in carcere: gli anziani giapponesi che faticano a farsi arrestare”. Disponibile in: https://www.bbc.com/portuguese/geral-47086935

[Ii] In effetti, è possibile tornare indietro di innumerevoli decenni per vedere questo specifico cambiamento nei costumi della società giapponese. Tanto per fare un esempio: nel 1953, il regista Yasujiro Ozu pubblicò il suo classico C'era una volta a Tokyo (Tokyo Monogatari): in questo film seguiamo la storia di un'anziana coppia giapponese che decide di far visita ai propri figli adulti a Tokyo. Ma la visita si trasforma in un'amara frustrazione: i bambini non hanno più tempo per prestare attenzione ai genitori, costringendoli ad anticipare il ritorno nella loro città natale.

[Iii]https://assets-dam.takeda.com/image/upload/v1688371996/legacy-dotcom/siteassets/pt-br/home/what-we-do/produtos/Qdenga_Bula_Profissional.pdf

[Iv] https://agenciabrasil.ebc.com.br/saude/noticia/2024-02/casos-provaveis-de-dengue-se-aproximam-de-400-mil-no-pais-em-2024

[V] Bauman, Zigmunt. Vite sprecate. Rio de Janeiro: Jorge Zahar, 2005.

[Vi] https://www12.senado.leg.br/noticias/infomaterias/2024/02/dengue-clima-agua-parada-e-falhas-do-poder-publico-causaram-explosao-de-casos#:~:text=Tudo%20indica%20que%20o%20Brasil,mil%20infec%C3%A7%C3%B5es%20a%20cada%20dia.

[Vii] https://butantan.gov.br/noticias/vacina-da-dengue-do-butantan-tem-eficacia-%E2%80%9Cmuito-satisfatoria%E2%80%9D-mas-ainda-esta-em-desenvolvimento-e-precisa-de-aprovacao-da-anvisa

[Viii] https://g1.globo.com/saude/noticia/2024/02/01/vacina-do-butantan-contra-dengue-e-eficaz-e-deve-ser-enviada-a-anvisa-neste-ano-uso-pode-comecar-em-2025.ghtml


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