Notizie false: ieri, oggi e domani

Immagine: Magda Ehlers
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da LISZT VIEIRA*

Alla sinistra mancano le manifestazioni di piazza, ma la via principale del 21° secolo è Internet

1.

L'alluvione di notizie false sulla tragedia climatica nella RS è a anteprima di ciò che accadrà nella campagna elettorale di quest’anno e nella prossima campagna presidenziale nel 2026. L’estrema destra predomina sulla diffusione dei social media notizie false per persone che si informano solo dalle notizie che ricevono, senza vedere né leggere la stampa. L'industria di notizie false procede a pieno ritmo. Ha i suoi finanziatori e segue un modo di produzione industriale. Non si tratta di individui isolati, ma di robot che funzionano in una linea di produzione aziendale. Al contrario, la sinistra sembra essere ancora nell’era artigianale.

La sinistra ha nostalgia delle manifestazioni di piazza, ma la via principale del 21° secolo è Internet. Siamo di fronte a un avversario che domina e utilizza i social network in modo professionale e non ha remore a diffondersi notizie false. Il grosso problema è la regolamentazione della grande tecnologia, con i suoi algoritmi al servizio dell’avidità di profitti sempre crescenti. In nome del profitto commerciale, queste grandi organizzazioni di informazione come Google e Meta accettano e ritrasmettono notizie false impunemente.

Un gran numero di persone – poco informate o disinformate – accettano qualsiasi informazione che confermi le loro convinzioni e opinioni, generalmente frutto di pregiudizi o di una falsa comprensione di un fatto. Credono a ciò che vogliono credere. E ritrasmettono, alimentando gli algoritmi che ingrosseranno i favolosi profitti dei colossi digitali. Questo è un crimine a doppio senso. Chi scrive commette un reato rivendicando la libertà di espressione, e le società che ritrasmettono commettono un reato in nome dei loro profitti abusivi.

Per una migliore comprensione è interessante fare una rassegna storica del notizie false per capirne meglio l'uso e l'accettazione oggi, e anche domani con l'annunciato matrimonio di notizie false con Intelligenza Artificiale (AI).

2.

La ricerca della verità è stata il fondamento del pensiero scientifico diffuso in tutto il mondo, soprattutto a partire dal Rinascimento e dall'Illuminismo. Ma la storia mostra antecedenti notevoli nell’antica Grecia e in Oriente. Fino al Medioevo, quando gran parte dell’Europa era immersa in pregiudizi e dogmi religiosi, i pensatori arabi diedero notevoli contributi alla scienza, come la matematica. La Cina aveva già inventato la carta e la polvere da sparo.

Ad Alessandria, Ipazia, una filosofa neoplatonica dell'Egitto romano, fu la prima matematica donna della storia. Forse proprio per questo motivo è stata rapita, torturata e uccisa da un'orda di cristiani inferociti su ordine del vescovo. In Europa, il Rinascimento nei secoli XV e XVI fornì il terreno fertile per il rovesciamento dei dogmi del passato, come il geocentrismo.

In filosofia, René Descartes, già nel XVII secolo, parte dal soggetto, da una visione antropocentrica e non più teocentrica per costruire la sua Penso: "Penso quindi sono". L’Illuminismo dei secoli XVIII e XIX rovesciò il pensiero magico e promosse quello che il sociologo tedesco Max Weber chiamò il “disincanto del mondo” che sarebbe stato spiegato dalla scienza che indagava i fatti della realtà, e non più dalla religione. Il filosofo britannico Bertrand Russell, nel suo Messaggio per il futuro, del 1959, consigliava, nello studio di qualsiasi argomento, di “cercare i fatti e ciò che i fatti rivelano”.

Negli ultimi anni, tuttavia, la messa in discussione della logica scientifica ha cominciato ad essere rafforzata da superstizioni, dogmi e menzogne ​​diffuse su larga scala nella società nel suo insieme, principalmente attraverso i mezzi di comunicazione elettronica. Ma le fake news non sono un’invenzione del nostro tempo. La novità è che oggi ogni notizia si espande e diventa istantanea, vera e falsa. Il più grande best seller il mondo, Bibbia, è pieno di notizie false. Dalle credenze ebraiche nel libro Genesi anche i miracoli cristiani di Nuovo Testamento, una Bibbia Si tratta di un insieme di leggende che, nel corso della storia, sono diventate dogmi religiosi, in un processo durato secoli.

Fino alla rivoluzione scientifica del XVI e XVII secolo, fatti e leggende, verità e menzogne ​​si mescolavano. Ancora oggi vediamo le leggende trasfigurate in realtà. Un esempio curioso è la devozione a San Giorgio, un santo immaginario che uccise il drago, un animale immaginario. In Brasile era associato a Ogun, il santo guerriero del Candomblé, una credenza originaria dell'etnia Yoruba nel sud-ovest della Nigeria e sconosciuta nel resto dell'Africa. Ma San Giorgio è venerato e patrono anche in altri paesi dove non esiste sincretismo religioso con il Candomblé. È la forza della leggenda: molte persone pregano per un santo guerriero che non è mai esistito! Nella guerra stessa, le bugie sono chiamate controspionaggio.

Dalla leggenda del cavallo di Troia gli esempi sono innumerevoli. Nelle guerre “moderne”, informazione e controinformazione sono aspetti essenziali della vittoria. Quindi il fenomeno dell notizie false non è una novità nella storia. La novità è la sua moltiplicazione istantanea sulla stampa e su Internet, principalmente per scopi commerciali e politici.

3.

Ieri, la diffusione di notizie false avvenne principalmente attraverso opuscoli, giornali e voci. Oggi le piattaforme di social media (Facebook, Twitter, Telegram, WhatsApp) sono diventate i principali veicoli di diffusione di informazioni false. La portata istantanea di queste piattaforme fornisce un terreno fertile per la diffusione della disinformazione.

Ma quello di domani notizie false è ancora più preoccupante. Con il progresso dell’intelligenza artificiale e della tecnologia di manipolazione dei media, la capacità di creare contenuti falsi convincenti sta diventando sempre più accessibile. Deepfakes, ad esempio, sono video manipolati che possono apparire estremamente realistici, ma mostrano eventi mai accaduti. Questa tecnologia ha il potenziale per minare ulteriormente la fiducia nei media e la veridicità delle informazioni.

Oggi le informazioni possono essere diffuse istantaneamente in tutto il mondo. Un esempio illuminante ai tempi di internet è quello descritto nel libro Gli ingegneri del caos, di Giuliano Da Empoli. Da un database, un Coordinamento invia centinaia di milioni di messaggi diversi, che dicono cose opposte, a pubblici diversi. Questo sistema, adottato dalla società Cambridge Analytica, è stato utilizzato con successo nell'elezione dei Brexit nel Regno Unito nel giugno 2016, nell’elezione di Donald Trump nel novembre 2016 negli USA e in quella di Jair Bolsonaro nel novembre 2018 in Brasile.

L'accettazione acritica di notizie false È un grave problema contemporaneo, poiché molte persone non sono interessate a sapere se le informazioni corrispondono o meno alla realtà. Si aggrappano alle opinioni basate sulle loro convinzioni. La fede ha una connotazione religiosa e dogmatica, in contrapposizione alle conclusioni o alle previsioni basate su fatti della realtà.

Ogni società ha i suoi miti fondatori. Questi miti hanno una grande importanza simbolica e garantiscono la coesione sociale e l'integrazione culturale di una nazione, città, villaggio, tribù o gruppo. Ma possono anche essere presi in considerazione notizie false di carattere ideologico, religioso e culturale. Fu soprattutto con la rivoluzione scientifica, a partire dal XVI secolo, che a partire dai fatti si cominciò a costruire le “verità”.

Adesso, però, c’è una battuta d’arresto preoccupante: molti abbandonano i fatti e si rifugiano nell’opinione. Quella che veniva chiamata “post-verità” è simile al lungo periodo storico della “pre-verità” in cui i fatti venivano ignorati come fonte di concetti o opinioni: prevalevano leggende, miti e dogmi. La nostra civiltà basata sull’illuminismo, sulla ragione, sull’argomentazione, viene attaccata e minacciata dalla crescente accettazione dell’ideologia notizie false. Le opinioni e le convinzioni sono irrazionali perché non richiedono una verifica della realtà basata sui fatti.

Le informazioni false sono accettate perché corrispondono a opinioni e sentimenti preesistenti. Si tratta di confermare ciò che la persona pensa, conferma un'opinione a cui non importa se sia ancorata o meno alla realtà. In breve, il successo di notizie false è dovuto al fatto che cadono su un terreno fertile, precedentemente fertilizzato per credere a qualsiasi informazione che rafforzi un'opinione o un pregiudizio irrazionale precedentemente esistente.

D’altra parte, gli argomenti razionali non sono sempre efficaci. I Bolsonioni in generale sono colpiti dalle dichiarazioni autoritarie, misogine, omofobe e razziste di un leader ignorante, maleducato, mascalzone e neofascista che, come presidente, ha cercato di erodere le regole e le istituzioni democratiche.

Per fare questo conta sul plauso della sua base di appoggio che accetta la dittatura, rifiuta la separazione tripartita del potere e vuole la chiusura del Congresso e della Corte Suprema. La democrazia è complessa, comporta conflitti e contraddizioni che costringono l’individuo a riflettere. La riflessione e il pensiero critico sono qualità strane per l’elettore bolsonarista ipnotizzato. Il progetto antidemocratico neofascista mira a un regime dittatoriale intriso di moralità cristiana oscurantista, con il sostegno di parte del mercato e dei militari, nonché di milizie paramilitari e primi ministri nemici della difesa dei diritti umani. Al notizie false sparati su scala industriale dall’estrema destra non sono diretti contro la ragione, ma contro le emozioni e le convinzioni dei destinatari.

La civiltà costruita sui principi illuministi della ragione e della logica sta vivendo un dilemma e un’impasse. In primo luogo perché non è riuscita a promuovere l’emancipazione delle persone, la maggior parte delle quali erano sfruttate e sottoposte a regimi oppressivi. E anche perché incontra grandi difficoltà nel combattere la menzogna irrazionale che elegge i governanti. Tra le innumerevoli battaglie che il campo democratico affronta, una delle più importanti è il compito permanente di denuncia notizie false, ora potenziato con l’Intelligenza Artificiale, nonché la realizzazione di un efficace sistema di comunicazione elettronica di massa.

Sfortunatamente, la sinistra e l’intero campo democratico sono indietro nel loro obiettivo di indebolire e annullare la base di appoggio del fascismo in Brasile. E la giustizia, troppo lenta, non ha ancora messo fuori legge i tentativi dell’estrema destra di silurare la democrazia con l’obiettivo di instaurare una dittatura neofascista nel paese.

Per l'industria notizie false, la tragedia ambientale del Rio Grande do Sul è un campo di sperimentazione, una sorta di “preliminare” per lo scenario futuro delle prossime elezioni. Per ora, le iniziative normative del governo sono agli inizi. Il presidente del Tribunale Supremo Federale, Luís Roberto Barroso, ha dichiarato: “Purtroppo l’odio, la menzogna, la disinformazione portano più impegno e alcune aziende sono legate a movimenti di estrema destra”. dovrà essere regolamentato” (The Globe, 15/5/2024).

Fino a quando quel “prima o poi” arriverà, il notizie false fare la festa.

Liszt Vieira è un professore in pensione di sociologia al PUC-Rio. È stato deputato (PT-RJ) e coordinatore del Global Forum della Conferenza di Rio 92. Autore, tra gli altri libri, di La democrazia reagisceGaramond). [https://amzn.to/3sQ7Qn3]


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