da JOSÉ MACHADO MOITA NETO*
Le aziende si appropriano del significato scientifico o tecnico per riformularli in un altro modo che soddisfi la loro convenienza aziendale
Il Consiglio Brasiliano delle Imprese per lo Sviluppo Sostenibile (CEBDS) ha deciso di segnalare al Governo Federale i temi prioritari per i suoi membri (circa 100 aziende). Si tratta del documento “Raccomandazioni CEBDS per il Pacchetto Green”. Il presente documento di 36 pagine pubblicato il 28/07/2023 è disponibile per il download nella sezione pubblicazioni dell'ente.[I]
Arriva quindi il momento della prima confessione pubblica: Troppo lungo, non letto (TLDR[Ii]). È già pratica comune tra gli enti che pubblicano documenti estesi, creare una versione ridotta che contenga l'essenza del messaggio che vogliono trasmettere. Questo è il riassunto esecutivo.[Iii]
Quando si legge un qualsiasi documento è necessario rinunciare ad alcune certezze e verificare sempre se il significato scientifico o tecnico non sia stato fatto proprio e risignificato in altro modo. Quindi è il momento della mia seconda confessione: ho utilizzato l'intelligenza artificiale di Google (Vate) a tale scopo e in tali situazioni è stato inserito un collegamento di accesso condiviso come nota a piè di pagina.
L’annuncio di un “Piano di transizione ecologica”[Iv] Non corrispondeva ai rudimenti di ecologia che avevo imparato. Tuttavia, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, l’espressione non merita critiche. Fa parte di un insieme di discorsi ampiamente diffusi che, cooptando termini scientifici e tecnici, li risignificano per soddisfare obiettivi diversi da quelli a cui può portare l'immaginazione comune. Questa ridefinizione non è ingenua: l’immaginario sulla natura è evocato dalla parola “ecologico” (sembra una cosa buona), inoltre quando una situazione non è buona è necessario un cambiamento (transizione), per questo è necessario fare un piano".
La posizione del CEBDS è intimidatoria: “Rappresentiamo i più grandi gruppi imprenditoriali del paese, con entrate combinate equivalenti al 47% del PIL”. In altre parole, controlliamo quasi la metà dell’economia brasiliana. Tale affermazione non dovrebbe avere peso per il governo poiché non viviamo sotto l’egida della costituzione della manioca né adottiamo il voto del censimento.[V]
Inoltre, tale affermazione non dovrebbe avere alcun effetto sulla società poiché l’indicatore più rilevante dell’attività economica di queste aziende dovrebbe essere il numero di posti di lavoro diretti generati. Sfortunatamente, non esercitiamo una critica adeguata agli attuali discorsi ambientalisti.
Nel presentare il tema della finanza sostenibile si mira innanzitutto a garantire la protezione e gli investimenti da parte dello Stato come condizione per agire in questa “transizione ecologica”. Il discorso ha una logica economica impeccabile: assomiglia alla logica del risarcimento che i proprietari di schiavi ricevettero per le perdite economiche dovute all’abolizione. I temi sono (a) il mercato regolamentato del carbonio e la difesa del modello cap-and-trade,[Vi] (b) Tassonomia verde[Vii] che prevede un utilizzo delle risorse pubbliche su larga scala (è escluso? chi ne beneficia?) e c) politiche di incentivi pubblici che dovrebbero essere basate su strumenti economici.[Viii]
Non so se fare una semplice domanda o gridare come il ragazzo che disse “Il re è nudo”. Chi realizzerà questo “Piano” non corrisponde esattamente a coloro che hanno creato la situazione per la quale sono necessari cambiamenti drastici? Il manuale di Machiavelli è aggiornatissimo per quanto riguarda le pratiche aziendali ambientali: cattiveria nel commercio all'ingrosso e gentilezza nel dettaglio. I risultati del male (all’ingrosso) vengono dipinti come realismo economico per rapire il pubblico degli azionisti. Piccoli gesti di gentilezza (vendita al dettaglio) sono ampiamente diffusi in tutta la società. La competenza di entrambi i discorsi viene appropriata dai governi e trasformata in una visione strategica del futuro, in azioni presenti o in ricordi del passato.
Resta una domanda sul mio discorso: perché tanto pessimismo? La risposta non è nell’intelligenza artificiale: “Vale” la pena controllare la storia ambientale di queste aziende!
*José Machado Moita Neto È professore in pensione presso l'UFPI e ricercatore presso l'UFDPar.
note:
[I] https://cebds.org/publicacoes/
[Ii] https://g.co/bard/share/38d1c4fcf2ef
[Iii] https://g.co/bard/share/62cf5091605b
[Iv] https://g.co/bard/share/e960e92450ca
[V] https://g.co/bard/share/fc91232715e0
[Vi] https://g.co/bard/share/cbcfa80e1696
[Vii] https://g.co/bard/share/1036d09d4e63
[Viii] https://g.co/bard/share/d79aaa4ab5a5
la terra è rotonda esiste grazie ai nostri lettori e sostenitori.
Aiutaci a portare avanti questa idea.
CONTRIBUIRE