da ARALDO CAMPOS*
Si spera che la caccia ai presunti “fantasmi incendiari” continui, che venga fatta giustizia, che si tenga conto dei danni ambientali e che venga inviato il conto da pagare a chi è interessato al caos sociale
In questo clima secco, accresciuto dal fumo provocato dagli incendi dolosi nelle foreste dei vari biomi del territorio brasiliano, mi sono fermato l'altro giorno in un negozio di alimentari a bere un po' di “acqua che gli uccelli non bevono”, perché nessuno è fatto di ferro.
Per caso, lo stereo del locale commerciale suonava l'enigmatica composizione “Alcohol” di Jorge Ben Jor, del 1994, che non sentivo da tempo. Un piccolo estratto di questa canzone dice che “La caccia ai fantasmi continua perché / Il fuoco è più vecchio della stufa”, che mi ha ricordato un articolo che avevo scritto all’epoca sulle lobby dell’acqua.,
Quindi, nello scenario odierno, mentre il Paese è in fiamme, la domanda che viene in mente è “chi si preoccupa della terra devastata dagli incendi”? Il comune cittadino lavoratore sembra non avere pace nella vita quotidiana. È soggetto ai più svariati tipi di pressioni e costrizioni che interferiscono drasticamente con il suo benessere, quello della sua famiglia e dei suoi amici.
Dunque il fuoco per i loobies è al servizio del gregge nelle acque,, degli accaparratori di terreni condominiali,, di minatori illegali,, tra gli altri noti gruppi di speculatori e predatori ambientali? Occorre ampliare l'indagine sui responsabili di aver graffiato deliberatamente il fosforo nella vegetazione secca e abbassare la lente d'ingrandimento per individuare i possibili autori di questi crimini ambientali.
Si spera che la caccia ai presunti “fantasmi piromani” continui, che venga fatta giustizia, che si tenga conto dei danni ambientali e che venga inviato il conto da pagare ai malvagi interessati al caos sociale.
Le cifre dei danni sono allarmanti. Secondo dati recenti “Negli ultimi due giorni, il Brasile ha concentrato il 71,9% di tutti gli incendi registrati in Sud America. Secondo i dati del sistema BDQueimadas, dell'Istituto Nazionale per la Ricerca Spaziale (Inpe), negli ultimi 7.322 incendi si sono verificati 48. ore fino a venerdì (13)”, informa il sito Brasile di fatto.,
“La mia speranza è necessaria, ma non basta. Lei da sola non vince la battaglia, ma senza di lei la battaglia si indebolisce e vacilla”. (Paulo Freire).
* Heraldo Campos, Geologo, è ricercatore post-dottorato presso il Dipartimento di Idraulica e Igiene della Facoltà di Ingegneria di São Carlos-USP.
note:
[1] “Alcol: disinfettare le lobby dell’acqua” articolo del 03/04/1994.
Pubblicato sul quotidiano “Caderno Folha Vale” Folha de S. Paul.
[2] Articolo “Il bestiame nelle acque” del 11/06/2020.
https://cacamedeirosfilho.blogspot.com/2020/06/a-boiada-nas-aguas-cronica-de-heraldo.html
[3] Articolo “Accaparratori di terreni condominiali” del 17/11/2020.
https://cacamedeirosfilho.blogspot.com/2020/11/grileiros-de-condominio.html
[4] Articolo “Conosci l’Amazzonia prima che finisca” del 03/12/2023.
https://cacamedeirosfilho.blogspot.com/2023/12/conhecer-amazonia-antes-que-acabe.html
[5] "Il Brasile è responsabile del 71,9% degli incendi avvenuti in Sud America nelle ultime 48 ore”.
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