XVI frammenti

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da AIRTON PASCHOA*

otto brevi brani

Calcolo

Fai finta che il mondo abbia un modo
che la vita ha la medicina far credere.
Che la vita è uno scherzo che andiamo di pari passo e
vaghiamo senza sosta. Fai finta che
siamo disuguali in pace
o siamo uguali senza fermarci
fare finta.

Fare finta
che costa poco. E quel poco che costa
fai finta di averlo
Pronto soccorso
che il calcolo
fa sempre più male
ogni volta meno.
Fare finta.

 

Sfilata

Le vacanze sono così ferme che sentiamo la voglia di fermarci.

Da questo isolato si vedono solo tombe, tombe e ancora tombe, alcune sontuose, quasi mausolei, altre meno, solo tombe e occhi, più semplici, al limite delle pecore.

Di tanto in tanto indica un verme e poi si ritira deluso. Niente, nemmeno un battito di cuore. Torniamo al pasto.

 

ai nostri genitori

In memoriam

Perdonate la faccia sbiadita, la mancanza di spazio, ecc., le giornate sono così. C'è stata una festa, così breve, che molti pensano sia stato solo un sogno. Ci laviamo, ci strofiniamo bene gli occhi, i giorni sono così. Forse più difficile è raccontare loro della trasformazione. L'abbiamo raccolto e assaggiato, e come posso dire? è e non è il gusto, è e non è il frutto… Non è dialettica. Nemmeno io ho capito bene, scusa. I giorni sono così. La chiamano trasformazione genetica. Transgenico è il frutto, transgenico il gusto – perdonatemi, il neologismo si impone. E si è imposto così democraticamente che non possiamo più parlare con i nostri figli. I giorni sono così.

 

montagna e spiaggia

Gioca poesia! quando milioni e milioni seguono le stelle del calcio, le stelle delle soap opera, quando non le stelle e le stelle salite e illuminate dalle loro stesse reti, quando tocca appena, terrene però, migliaia e migliaia che si diffondono e si accumulano.

 

brazuca requiem

Mestre Pazzo, membro di una tradizionale banda militare, non ha terminato in tempo. Il ritornello, quel che resta, rimane sbalordito. Sordo, il direttore d'orchestra preferisce la bacchetta del bazooka. L'auditorium, anestetizzato, scambia il rumore delle lame per una celesta.

 

[smagnetizzazione]

Faccio sapere, a chiunque possa essere interessato, di smettere di essere un turrão! prendere sul serio la zolla fatale; sul serio, ti porta - alla tomba, al pinel, persino alla rampa! Goditi il ​​grande cast che cerca di mascherare la farsa. Guarda le persone che starnutiscono, nosocomics, giusto? Sì, sì, gravi sono le conseguenze del diventare scagnozzi, ma proprio per questo dovremmo deriderci di meno? Non incassare. Perderai la testa e la sedia?

 

[pianto]

Faccio sapere, a chiunque sia interessato alla bossa, che l'anima brasiliana è avversa alla valle delle lacrime; qui regna il chorinho. L'importante è prendere il flauto. Pensa, cosa ripaga? Il machete schiocca e la chitarra si impenna. Tutto è fatto di paglia e si regge a malapena. Ciò che prende fuoco è il pianto, ma il flauto suona. Chi se ne frega del vento, tagliente come una ghigliottina! della legione degli archi? Whimpers, quello, "Toco-toco no bafu", la nostra anima, il nostro palmo, per favore.

 

[pragmatismo]

Lo faccio sapere, a quanti ne posso immaginare, wow! che paese era questo! Chi non ha bisogno di amore, affetto, protezione? C'è resistenza al protettorato paterno, materno, eterno? Per qualche ragione unitaria, forse metafisica, il nostro interesse non è concentrato in questo territorio. Perché allora disdegnare la proposta di intervento - è necessario disfare l'equivoco! comprensione dell'interazione, amichevole, amorevole, parte della nostra America quotidiana? Non dimenticare il nome ispiratore di una tale mamma democratica, Pam Keith.

Non lo dico né per favore per le bambine, che vorrebbero i bambini con gli occhi chiari e gli anelli dorati, come nei nastri glamour, nemmeno per l'inglese gratuito della scuola materna, che non è cosa da poco, né per la mia società longanime , tra le cui generazioni mi vedo già fiorire (ma presidente onorario, beh!) in meritata memoria, portandole a mio piacimento al Panteão das Letras, il cui ingresso assicura naturalmente la lingua soldadã del mondo. La mia ragione intima può suonare pragmatica; intanto, detto tra noi, sogni e sospiri… chi non lo scambierebbe per pankeikh?

*Airton Paschoa è uno scrittore, autore, tra gli altri libri, di vedi navi (e-galaxia, 2021, 2a edizione, rivista).

 

 

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