XXI frammenti

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da AIRTON PASCHOA*

sette brevi brani

Museo delle cere

Mio nonno ascoltava alla radio Vicente Leporace.
Il nonno di mio nipote guardava Artur da Távola in TV.
Uno parlava di politica, un altro di musica classica.
Il nipote, muto, non vede né sente.
Mi piace, ama, condividi, isolato.

 

il cubo al quadrato

All'interno del cubo rotola il senso di colpa.
La colpa della colpa della colpa...
Qual è la mia colpa?
Vai su e giù, con le spalle.
Lungo il fiume, lungo il fiume.
Che colpa abbiamo?
Interrogo il padre, il figlio e starnutisco.
Sei, il cubo cade.
La mattinata inizia fredda come una stanza IML.
Il petto svolazza e non può svolazzare.
Le suole in gomma cancellano i gradini.

 

Andantino

Gratta, gratta, crampi!
La scheggia di luce, lo squarcio di blu, il sangue del crepuscolo.
E gli occhi chiusi e il respiro guizzante.
Faccio un respiro profondo e passo.

 

Sisma

Quando spegniamo la luce
e voltiamo le spalle
il letto si apre e il rotolamento va
ognuno nel suo abisso.
Ovviamente torniamo
e il nuovo giorno sorgerà
e riderai e sgriderai
e torna a dormire e svegliati. Ma

è impossibile evitare il leggero tremore.

 

Parede

Strano. Il balletto era così bello da evocare l'infanzia. Così ha detto al giornalista che lo aveva intervistato. La prefettura ha distribuito zuppa culturale alla popolazione affamata di bellezza. In uno di questi punti, il pittore murale era terrorizzato dall'emozione con il corpo che non aveva mai visto prima, incollato al palo. Che tipo di infanzia è stata l'essere miserabile che ha realizzato un poster della... nostra? con le filastrocche che corrono veloci a passi sempre più smarriti? I tuoi, circondati da adulti immensi e misteriosi, quasi dei nel loro potere di amare o uccidere? Dell'infanzia dell'umanità nel solenne balletto intorno al Sole? Quell'infanzia che non abbiamo mai vissuto e che abbiamo passato la vita cercando di dimenticare? Non ha parlato, è tornato contro il muro come se avesse voltato le spalle. E il tremore delle spalle di tanto in tanto ha l'aspetto di un aborto spontaneo infantile.

 

disegno

Non disegno da un po'.
La parola mattina, per esempio. Sorge con le sue colline e i suoi laghi, il suo sole che sorge da dietro il pendio, alto quasi quanto la minuscola nuvola al tramonto.
O sarebbero gambe come fulmini che corrono su tutto dopo l'aquilone reciso?
Mattina.
Mattino che senza nuvola, d'un azzurro dolente, ha fatto sorgere nel petto e nella pietra, astutamente, ciò che sempre fu ed è da quando il primo uomo lo inscrisse con stilo e speranza.

 

il poeta aureolato

Il poeta laureato recita all'Università
vive vicino
Il poeta laureato viene chiamato quando c'è una festa nel campus
era studente insegnante poeta laureato
Il poeta laureato è una figura della comunità
inizia la corsa salva gli argonauti
piovono applausi
il poeta laureato parla del tempo
dell'amore della morte della metamorfosi
poi torna a casa
La casa è grande e soleggiata.
come il riso della donna che ama
e preparare l'anatra all'arancia
Il poeta laureato mangia l'anatra con l'arancia
e voterà per Diana la poesia che rumina
Il poeta con l'aureola è americano

*Airton Paschoa è uno scrittore, autore, tra gli altri libri, di Bagnomaria (e-galaxy, 2021, 2a edizione, rivista).

 

 

 

 

 

 

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