da AIRTON PASCHOA*
otto brevi brani
Dal segno
Freno di fine anno – freno in ordine? È fondamentale la sicurezza per rallentare. Nessun sopravvissuto vorrà prendere la svolta alla lettera. Fai attenzione alla curva, soprattutto se ti imbatti in un nuovo tunnel.
Tuttavia, non saremo noi a infrangere il tradizionale protocollo di cortesia: Happy New Tunnel!
Giro
Mi sono sempre chiesto perché ho apprezzato così tanto quell'espressione nel corso degli anni. Attribuiva la bossa antica all'eleganza che emana da felice eufemismo, leggera, eterea, capace di stranamente immortalare. Oggi, all’età di due anni, ho scoperto la vera risposta. Ad ogni nuovo anno ci chiediamo, tra orecchini e regali, evviva! se ne usciremo.
kryptonite
(storia incorniciata)
Quando Superman cade da cavallo, letteralmente, e rimane quadriplegico in agonia per anni prima di calciare i suoi stivali, lui che non poteva più calciarli, letteralmente, come qualsiasi stalliere, cosa dice? Qual è il sadico regista di Fate, acido, sarcastico, sardonico, pungente, sprezzante? che non possiamo, nemmeno nei fumetti, nei fumetti, sul piccolo schermo, sul grande schermo, non possiamo nemmeno giocare con una condizione sovrumana, di voler superare una condizione il cui Fragile, stampato e rivestito fuori e dentro, porta ogni bara? La kryptonite è un avvertimento... tanto quanto qualsiasi influenza, che può farti ammalare.
[Diario ufficiale]
Vorrei far sapere a chiunque possa essere interessato che ho deciso di ritornare alle “citazioni”, un genere che ho inventato, scusando l'immodestia, toccato dai tempi nuovi – togado? Con i mandati di comparizione smetto di dare fastidio ai miei amici, come gli attentati postali a cui li ho sottoposti a tortura fin dalla creazione, salvaguardando così i rari che mi restano, e continuo a ottemperare a uno stupido ordine, lo saprete per quale giudizio, se non per colpa sua, ovvero di farmi saltare in aria... Ecco i pezzi (e i pezzi).
[fottutamente]
Farò sapere a chiunque sia interessato al porcile di continuare. Da parte mia dichiaro, a bassa voce, la nostra onnipotenza.
[notizia?]
Vorrei far sapere a chiunque fosse interessato che non manco mai di sorridere, dentro, alla solita domanda amichevole degli amici – niente di nuovo? Alla mia età la novità è il cancro. E sto bene senza. Ma rispondo: per fortuna nessuno. Sorridono, forse senza capire... cosa che anche questa non è una novità, per fortuna, ed è il modo per trattenerli.
[può essere vero]
Faccio sapere, a chiunque possa interessare, che nutro un'immortale ammirazione, fascino, istintiva venerazione per coloro che, alla fine della loro vita, affermano che, rivivendo, rifarebbero tutto esattamente allo stesso modo, esattamente lo stesso, poco a poco. In portoghese decente, sbavo di invidia, uai. Arroganza a parte, o semplicemente capricci, i capricci o sono insolitamente intelligenti, consapevoli che non puoi sfuggire a ciò che sei, oppure soffrono di una dolorosa mancanza di immaginazione. Farei tutto diversamente, proprio così. Se ho un'altra possibilità, perché ripetere la farsa? Perché non era Sinatra, certo, ma, a dire il vero, perché so cosa vuol dire essere me, mio Dio, qualcosa che non si augura al proprio nemico... anche perché sarei comunque io, eh ? sarebbe stato diverso, ma così diverso, così diverso che sarebbe finito come un marziano – Márcio, almeno, tranne questo ascus, o Ascânio, tranne quest'asino, Ânio qualunque cosa fosse (piuttosto nel mezzo di tutti gli altri) fino in fondo al tubo).
[fottuta America]
Fate sapere a chiunque possa essere interessato che l’America ha un problema. Lì sali su tutto ciò che è treno, aereo, macchina, dentro, fuori, lavandino, panca, scala, sopra, sotto, tavolo, idem, armadio, asse da stiro, attrice da stiro, su tutto ciò che è sostegno, Dio benedica! Semplicemente non ti arrampichi sugli alberi, per ragioni ambientali, credo, e nemmeno sui letti, perché lì sono scomodi, presumo, né per te né per i tuoi amanti, che è ciò che sono i poveri sbucciatori, che inibiscono i poveri sbucciatori. Il fatto è che il clinch non ha fine: il ragazzo prende la ragazza e lo lancia contro il muro, la ragazza reagisce lanciandolo contro la porta, il ragazzo la lancia a faccia in giù contro il muro opposto, il ragazzo con il la faccia schiacciata lo prende e lo manda sul tavolo. un ragazzo, che contrattacca e la inchioda a terra, una ragazza che a sua volta contrattacca, lanciando Guyri al soffitto, e così via, da un supporto all'altro finché non diventa insopportabile. Un giorno, per favore Icaro, entreranno dalla finestra e si schianteranno sull'asfalto, mentre i ritardatari qui, come noi, continuano a cadere nella tentazione del vecchio tronco.
*Airton Paschoa è uno scrittore. Autore, tra gli altri libri, di peso della carta (e-galáxia, 2022).
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