da ANDREA KORYBKO*
Analisi dello stato attuale del teatro di guerra e del significato della battaglia di Artyomovsk per russi e ucraini
La Russia vittoria dichiarata nella battaglia di Artyomovsk sabato 21 maggio, dopo 224 giorni di combattimenti. Volodymyr Zelensky aveva predetto all'inizio di marzo che i suoi oppositori avrebbero potuto farsi largo nel resto del Donbass se ciò fosse accaduto, motivo per cui il leader ucraino ha ordinato alle sue forze di combattere fino alla fine, nonostante gli USA gli avessero consigliato di ritirarsi da lì già a gennaio . Questo articolo valuta lo stato di avanzamento attuale con l'obiettivo di farsi un'idea migliore di cosa potrebbe accadere dopo.
Artyomovsk non è una città strategica
Non c'è niente di speciale in Artyomovsk che la distingua da altre città di dimensioni simili nel Donbass, sebbene il suo controllo, in un modo o nell'altro, possa facilitare l'accesso al resto delle posizioni più strategiche della regione.
Piuttosto che pragmaticamente ritirare le sue forze per salvare vite umane e rinforzare posizioni molto più facilmente difendibili altrove, Volodymyr Zelensky decise di trasformare Artyomovsk in un'altra Mariupol per ragioni prettamente politiche legate al risollevare il morale delle sue truppe e fomentare la guerra dell'informazione antirussa.
La Russia ha ribaltato la situazione
Mentre la battaglia di Artyomovsk si trascinava, Volodymyr Zelensky ha cercato di giustificare la sua decisione di non ritirarsi con la falsa argomentazione che voleva schiacciare le forze del suo avversario e guadagnare tempo per la controffensiva di Kiev, ma la Russia ha ribaltato la situazione, schiacciando le sue forze e guadagnando tempo per preparare i propri piani.
Il piano di Volodymyr Zelensky per rafforzare il morale delle sue truppe durante questa battaglia è completamente fallito dopo che la vittoria della Russia ha mostrato che migliaia di ucraini sono letteralmente morti per niente, il che potrebbe portare a una crisi di fiducia con implicazioni di vasta portata a questo conflitto se non risolvesse rapidamente questo problema. danno.
La scissione tra il Ministero della Difesa russo e il Gruppo Wagner
Nonostante i timori che il escalation della rivalità tra il ministero della Difesa e il gruppo Wagner potrebbe far perdere alla Russia la battaglia di Artyomovsk, alla fine non si è rivelata fatale e sembra essere stata gestita con discrezione dal presidente Vladimir Putin, come ha dimostrato domenica grazie ad entrambi per questa vittoria.
La controffensiva di Kiev sostenuta dalla NATO sembra essere imminente
Volodymyr Zelensky ha urgente bisogno di ripristinare il morale delle sue truppe e mostrare alla popolazione dei suoi protettori occidentali che gli aiuti militari forniti dai contribuenti, pari a 165 miliardi di dollari, è stato utilizzato per qualcosa, forse anche per provare invadere il territorio russo prima del 2014, motivo per cui il Controffensiva di Kiev sostenuta dalla NATO sembra essere imminente.
A proposta di Henry Kissinger per l'adesione dell'Ucraina alla NATO e il articolo di Politico la previsione di un conflitto congelato in stile coreano suggerisce che gli Stati Uniti, il Regno Unito e/o la Polonia assumeranno impegni di sicurezza nei confronti di Kiev al prossimo vertice del blocco, simili a quelli Gli Stati Uniti hanno fatto a Finlandia e Svezia lo scorso maggio o in Corea del Sud dopo l'armistizio.
Pressione per un cessate il fuoco
A Cina, una Arabia Saudita, alcuni paesi africani e Vaticano spingere per un cessate il fuoco, ma le prospettive di successo (a prescindere da chi svolga quel ruolo) dipenderanno in gran parte dall'esito della prossima controffensiva di Kiev e del prossimo vertice NATO.
A meno che Kiev o la Russia, sostenute dalla NATO, non raggiungano una svolta militare entro la fine dell'anno, un cessate il fuoco di qualche tipo sembra inevitabile, rendendo così critici i loro rispettivi sforzi di gestione della percezione poiché dovranno convincere la loro popolazione da cui hanno guadagnato anche se non hanno raggiunto i loro obiettivi finali.
Teorie cospirazioniste
Che si tratti della teoria del complotto degli "scacchi 5D", che afferma che "tutto sta andando secondo i piani", o della teoria del "destino e oscurità", che dice a tutti di "abbandonare ogni speranza", i sostenitori di entrambe le parti incontreranno sicuramente questi falsi narrazioni più frequentemente come il guerra per procura tra NATO e Russia entra nella sua fase successiva.
Le osservazioni condivise in precedenza sullo stato attuale di questo conflitto suggeriscono che presto si intensificherà con l'inizio della controffensiva di Kiev sostenuta dalla NATO, ma che nessuna svolta da entrambe le parti è probabile a meno che il comando e il controllo e/o la logistica non crollino. Ognuna di queste situazioni può verificarsi a causa di attacchi e/o intrighi interni dell'avversario, ma nessuna di esse deve essere considerata un fatto consolidato. Pertanto, verso la fine dell'anno si potrebbe cominciare a discutere seriamente di un cessate il fuoco lungo la linea di contatto.
*Andrea Korybko ha conseguito un master in Relazioni Internazionali presso l'Istituto Statale per le Relazioni Internazionali di Mosca. Autore del libro Guerre ibride: dalle rivoluzioni colorate ai colpi di stato (espressione popolare).
Traduzione: Fernando Lima das Neves.
Originariamente pubblicato nella newsletter dell'autore.
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