Guida al cinema politico – IV

Immagine: Marco Buti / Jornal de Resenhas
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da WALNICE NOGUEIRA GALVÃO*

Una selezione di film di guerra, con indicazione della piattaforma su cui sono disponibili

 

guerre anonime

Le guerre contadine (1977) – regista: Vatroslav Mimica. Film jugoslavo, romanzazione del classico libro di Engels, che ritrae i contadini con i loro strumenti di lavoro come la zappa e la falce che l'insurrezione trasforma in armi, visivamente bello, ricorda il quadro di Brueghel e Bosch.

Prima guerra mondiale

La grande illusione (1937) – regista: Jean Renoir. Pacifista, intriso dello spirito del Front Populaire degli anni 1930. Ambientato durante la prima guerra mondiale e alla vigilia della seconda, si concentra su due aristocratici avversari, un francese e un tedesco, che si capiscono perfettamente nonostante siano prigionieri dell'altro; e due proletari, che pensano solo a evadere dal carcere. YOUTUBE

Niente di nuovo sul fronte occidentale (1930) - Regia: Lewis Milestone. Basato su best-seller di Erich Maria Remarque. Antiwar, sottolinea le difficoltà dei soldati quando sono in combattimento e quando tornano a casa, dove li attende la sensazione di dislocamento. YOUTUBE

 Seconda Guerra Mondiale

Canale (Polonia, 1956) – regista: Andrzej Wajda. La rivolta finale, in cui i cittadini insorsero contro l'occupante nazista negli ultimi momenti della seconda guerra mondiale, in una battaglia nera come la pece nelle fogne di Varsavia.

Roma, Città Aperta (1945) – regia: Roberto Rossellini. Negli ultimi giorni dell'occupazione nazista dell'Italia, i resistenti popolari fino ad allora clandestini si stanno preparando per una rivolta. Bambini, un prete, a partigiano comunista e la sua amata... e gli ultimi mali nazisti. CINEMA LIBERO

Casablanca (1942) - Diretto: Michael Curtiz. Un film che col tempo sarebbe diventato un classico. Nella città marocchina si radunano belligeranti di altri luoghi: nazisti, resistenza francese, cinici. Bella scena in cui i tedeschi iniziano a cantare il loro inno e i francesi sovrappongono il Marsigliese. L'idea appartiene a Čajkovskij, che in Apertura 1812 fa la stessa cosa al contrario, cioè l'inno russo soffoca gli accordi dell'inno francese. Ma viene molto apposta. ORA, GOOGLEPLAY, YOUTUBE

 nazismo/fascismo

Il grande dittatore (1940) - regista: Charles Chaplin. La satira più perfetta di Hitler, ridicolizzata in polvere. Il più grande contributo del cinema alla lotta contro il nazismo. E precoce – guarda la data: la guerra era appena cominciata ei tedeschi vittoriosi avanzavano su tutti i fronti. TELECINEPLAY, ORA, YOUTUBE

Il portiere di notte (1974) - Regia: Liliana Cavani. Donna sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti riconosce il suo aguzzino nel portiere notturno di un piccolo albergo. Anche il potere sadomasochista che esercitava su di lei sembra essere sopravvissuto. YOUTUBE

Gli dei maledetti (1969) – regia: Luchino Visconti. L'orrore del nazismo visto dall'interno, nella degenerazione di una grande famiglia aristocratica che fabbricava armi per Hitler. Una simile alleanza farà precipitare la Germania e il mondo nella catastrofe. YOUTUBE

Salò o le 120 giornate di Sodoma (Italia, 1975) – regia: Pier Paolo Pasolini. L'opera del Marchese de Sade con lo stesso titolo serve a mostrare la radicale perversità del fascismo, così come, in agonia, operò nella cosiddetta Repubblica di Salò, alla fine della seconda guerra mondiale, in Italia. FILM DETV

L'uovo del serpente (1977) – regista: Ingmar Bergman. Nella Germania degli anni '1920, in una grave crisi economica e sociale, si intravedono i primi segni di catastrofe con l'ascesa del nazismo, che porterà alla Seconda Guerra. YOUTUBE

È tornato (2015) – regista: David Wnendt. Satira sulla svolta a destra degli ultimi anni, che mostra quanto sarebbe benvenuto Hitler se fosse resuscitato oggi. sono tornato (2018, regia: Luca Miniero) fa lo stesso per Mussolini. YOUTUBE

Il trionfo della volontà (1934) – regista: Leni Riefenstahl. La regista ha diretto i pezzi più importanti della propaganda, creando un'estetica nazista, su invito del suo amico Hitler. Filma il congresso del partito nazista del 1934 a Norimberga, conferendogli una grandiosità che lo rende mitologico. L'altro suo documentario, Olimpiadi, registra le Olimpiadi del 1936, pura propaganda nazista. Sfuggirà, fingendo di non capire, al rigore dei tribunali antinazisti del dopoguerra. Esemplare, sarebbe morto nel sonno, all'età di 101 anni. YOUTUBE

Guerra nucleare/guerra fredda

Hiroshima amore mio (1959) – regista: Alain Resnais. Classico tra i classici, profondo e di grande portata etica. Un uomo giapponese e una donna francese, entrambi provenienti da ambienti di intolleranza, si incontrano mentre visitano il memoriale della bomba atomica a Hiroshima. VIMEO (sottotitolato in inglese)

Rapsodia in agosto (1991) – regista: Akira Kurosawa. Famoso per i suoi samurai e già alla fine della sua carriera, il regista ha puntato le sue telecamere sull'orrore nelle vicinanze, a Hiroshima e Nagasaki, concentrandosi sulle conseguenze del lancio delle due bombe atomiche. Sogni (1990), diviso in otto episodi, uno per ogni sogno, torna ancora sull'esplosione nucleare. YOUTUBE (sottotitolato in inglese)

Dott. Fantastico (1964) – regista: Stanley Kubrick. Didascalia: Come ho imparato a frenare le preoccupazioni e ad amare la bomba. Tremenda satira: nel bel mezzo della Guerra Fredda, i contendenti americani, che affermavano di essere i difensori del mondo libero, sono smascherati nella loro rabbia omicida e flirtano con l'ecatombe nucleare. YOUTUBE

Operazione Peter Pan (2020) - a destra: Kenya Zanatta e Maurício Dias. Film brasiliano che racconta come la CIA in collusione con la Chiesa cattolica, poco dopo la Rivoluzione cubana, abbia trasportato clandestinamente negli Stati Uniti 14 bambini cubani non accompagnati, per salvarli dalla contaminazione comunista. Sulla base della documentazione e delle testimonianze dei sopravvissuti. canale corto.

Imperialismo/Colonialismo

La battaglia di Algeri (1966) - Dir.: Gillo Pontecorvo. Narrativa che ripercorre la fase finale della guerra d'Algeria negli anni Cinquanta e Sessanta, quando si intensificò la lotta tra l'apparato militare dei padroni francesi e le tattiche di guerriglia urbana degli indigeni. YOUTUBE

Non o la vana gloria di Mandar (1990) – regista: Manoel de Oliveira. Nel 1974, nella guerra coloniale in Africa, quando Angola e Mozambico stanno per scrollarsi di dosso il giogo portoghese, un soldato racconta ai suoi uomini la storia delle sconfitte del Portogallo. Film deliberatamente antiepico e una risposta a The Lusiads de Camões, che canta le imprese lusitane. YOUTUBE

Il piccolo soldato (1963) – regista: Jean-Luc Godard. Un giovane si rifugia a Ginevra per evitare di combattere nella guerra coloniale che la Francia sta conducendo in Algeria e viene coinvolto con un militante dell'FLN (Fronte di Liberazione Nazionale). Mostra l'uso indiscriminato e illegale della tortura e dell'omicidio.

Fuorilegge (2010) - Diretto: Rachid Bouchareb. Il destino divergente di tre fratelli algerini che scappano in Francia con la madre dopo che il colonizzatore francese ha ucciso il padre e le sorelle. Uno presta servizio come soldato in Indocina, un altro è un gangster che opera in incontri di boxe e il terzo diventa un militante clandestino dell'FLN.

Decolonizzazioni (2020) – Tre episodi: L'apprendimento, la liberazione e O Mundo è Nosso (Francia) - Registi: Karim Miské, Marc Bal, Pierre Singaravelou. Si tratta della storia dell'imperialismo/colonialismo moderno, dalla Scramble for Africa (1884) fino ad oggi. Porta informazioni poco conosciute, come questa sui sopravvissuti Mau-Mau, torturati e mutilati dagli inglesi in Kenya, che hanno presentato una richiesta di risarcimento e scuse firmate da ben 6 di loro. La serie, dando voce alle donne, porta in primo piano alcune incognite molto interessanti. Manca la regina Jinga dell'Angola, che secoli fa affrontò il colonizzatore portoghese. YOUTUBE

Lo studente o una lezione di vita (2014) – regista: Justin Chadwick. Un uomo keniota di 84 anni si batte per il diritto di andare a scuola per imparare a leggere. Era stato Mau-Mau, un guerrigliero anticoloniale contro l'occupante inglese, avendo visto giustiziare davanti a sé la moglie ei due figli per costringerlo a denunciare i suoi compagni. Poi ha trascorso più di un decennio in un campo di concentramento. È finito nel libro Guinness di record per essere la persona più anziana al mondo ad essere alfabetizzata.

guerra del Vietnam

lontano dal vietnam (1967) – registi: Chris Marker, Jean-Luc Godard, AgnèsVarda, Alain Resnais, JorisIvens, William Klein, Claude Lelouch. Esempio di cinema di militanza nell'ora peggiore della guerra del Vietnam, quando i vietnamiti stavano ancora perdendo, prima dell'offensiva del Tet nel 1968. YOUTUBE

Apocalisse ora (1979) - Diretto: Frank Ford Coppola. ricreazione di Il cuore delle tenebre, di Joseph Conrad, che parla dell'olocausto nero nel Congo belga, per tracciare un parallelo con il genocidio della guerra del Vietnam. Consigliato dalla musica di Wagner. YOUTUBE

cuori e menti (1974) – regista: Peter Davis. Parte importante della campagna mondiale contro la guerra del Vietnam. Tra i suoi numerosi successi, include interviste a Daniel Ellsberg, precursore di Julian Assange e Edward Snowden, che ha rivelato i Pentagon Papers. YOUTUBE

Plotone (1986) –regista: Oliver Stone. Essendo stato un soldato nella guerra del Vietnam, anni dopo il regista avrebbe realizzato questo film basato sulle sue esperienze. Oliver Stone è un raro regista di Hollywood che insiste su temi politici. ITUNES. TELECINEPLAY, YOUTUBE

Sotto la nebbia della guerra (2003) - regista: Errol Morris. Lunga intervista di Robert McNamara, Segretario alla Difesa sotto più di un Presidente degli Stati Uniti per 12 anni. Orchestratore della strategia di escalation megalomane del suo paese nella guerra del Vietnam. ORA, YOUTUBE

Distacco di sangue (2020) – regista: Spike Lee. Un gruppo di veterani neri torna in Vietnam mezzo secolo dopo, alla ricerca di un tesoro di lingotti d'oro e dei resti del loro capo. NETFLIX

guerre balcaniche

Underground – Bugie di guerra (1995) – regista: Emir Kusturica. Una visione schietta, insieme infernale e beffarda, delle guerre di dissoluzione dell'ex Jugoslavia, quando serbi, bosniaci, croati e albanesi si combatterono per molti anni. Il regista dedicherà al tema diversi altri film, tutti importanti. YOUTUBE

La nostra canzone (2004) - dir.: Jean-Luc Godard. Un compendio di immagini degli orrori di tante guerre. La città di Sarajevo, fulcro e simbolo della cieca distruzione delle guerre balcaniche, con il suo millenario ponte di pietra crollato dalla dinamite, ospita un seminario di poeti. Discussione toccante di guerra e violenza.

Terra di nessuno (2001) - Regia: Danis Tanovic. Nella conflittuale regione dell'ex Jugoslavia si scontrano forze contraddittorie. Nel frattempo, un uomo calpesta una mina ed è costretto a rimanere immobile, in attesa dei soccorsi. GUARDA

Enclave (2015) – regista: Goran Radovanovic. Nei Balcani del dopoguerra, il ragazzo vive nell'enclave serba in Kosovo, circondato da albanesi. Protetto dall'Onu, va a scuola, dove è l'unico studente, in un blindato militare. Dopo una prevedibile catastrofe e massacro, lui e suo padre riescono a fuggire e ad apparire in un'ultima scena a Belgrado, oggi capitale della Serbia, dove vengono chiamati “albanesi”.

invasione dell'iraq

Fahrenheit 9 / 11 (2004) – regista: Michael Moore. Rivela i pericolosi legami tra le famiglie Bush e Bin Laden, così come i tentativi dell'amministrazione George W. Bush di nascondere i legami personali e finanziari tra le due grandi dinastie petrolifere. TELECINEPLAY, YOUTUBE

leoni e agnelli (2007) - regista: Roberto Redford. La discussione tra professore e studente in un'università d'élite mostra che neri e latini moriranno nella guerra in Afghanistan e Iraq. I bianchi ricchi non lo faranno. Coloro che sopravvivranno saranno ricompensati da anni di studi superiori dopo il servizio nel anteriore. FILM DETV

Valle del Lupo (2006) – regista: SerdarAkar. Film di finzione turco che mostra il punto di vista delle vittime. Si svolge in Iraq e capovolge i cliché. ORA, GUARDA, YOUTUBE

L'uomo che fissa le capre (2009) – regista: Grant Heslow. Satira politica su un'altra follia, ovvero che è possibile uccidere guardando. Nel campo segreto della CIA dove viene addestrato questo dono, qualcuno mette l'LSD nell'acqua e ne derivano scene di allucinazioni e delirio, tra le capre sciolte. ITUNES, GUARDA

Fantasmi di Abu Ghraib (2007) – regista: Rory Kennedy. Documentario sulla prigione irachena in cui sono stati filmati soldati statunitensi in uniforme mentre torturavano e umiliavano prigionieri iracheni nudi. Cronaca di uno scandalo mondiale. YOUTUBE

Centro Al Jazeera (2004) – regista: Jehane Noujaim. Documentario egiziano sulla copertura dell'invasione dell'Iraq, realizzato da quella che è la più grande TV del mondo arabo.

Palestina

Paradiso adesso (2005) – regista: Hany Abu Hassad. Film palestinese, con due militanti scelti come martiri, o attentatori suicidi, in Palestina. Uno è devoto e disposto al sacrificio, mentre l'altro nutre dubbi.

Un maiale a Gaza (2011) – regista: SylvainEstibal. Un pescatore palestinese che vive in condizioni miserabili nella Striscia di Gaza trova un maiale nella sua rete da pesca. Né gli arabi né gli ebrei mangiano carne di maiale, quindi non sarà facile trovare il modo di sfruttare la preda a proprio vantaggio. L'umorismo oscuro contraddistingue il film. YOUTUBE

Lemon Tree (2008) – regista: EranRiklis. Una vedova palestinese vive di quello che producono i limoni del suo frutteto, il suo unico sostentamento. Ma un giorno il ministro della Difesa israeliano si trasferisce nel quartiere e ordina di abbattere il frutteto per motivi di sicurezza. Il film analizza il conflitto che ne seguì. YOUTUBE

Guerra civile siriana

La caverna (2019) - a destra: Firas Fayyad. Questo è il nome di un ospedale sotterraneo in Siria, dove gli operatori sanitari volontari si prendono cura dei feriti della guerra civile sotto i bombardamenti. La vita quotidiana di un ospedale è lontana dalla routine. ORA (National Geographic)

Per Sama (2019) – regista: Waad Kateab. Diretto da una donna e dedicato a sua figlia, il film racconta cinque anni di vita nell'Aleppo occupata dai ribelli. ORA, GUARDA

Grida dalla Siria (2017) – regista: Evgeny Afineenky. Film collettivo, assemblaggio di riprese video di ribelli, soldati, medici, giornalisti, bambini e semplici cittadini in mezzo alla conflagrazione. Narrato da Helen Mirren. Nella colonna sonora, una canzone cantata da Cher. YOUTUBE

*Walnice Nogueira Galvao è professore emerito presso FFLCH presso USP. Autore, tra gli altri libri, di leggere e rileggere (Senac/Oro su blu).

Originariamente pubblicato sulla rivista Teoria e dibattito, edizione 199.

Per leggere la prima parte vai a https://dpp.cce.myftpupload.com/guia-do-cinema-politico/

Per leggere la seconda parte vai a https://dpp.cce.myftpupload.com/guia-do-cinema-politico-ii/

Per leggere la terza parte vai a https://dpp.cce.myftpupload.com/guia-do-cinema-politico-iii/

 

 

 

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