Ipocrisometro nazionale

Immagine: Demian Smit
WhatsApp
Facebook
Twitter
Instagram
Telegram

da ARACY PS BALBANI*

La società brasiliana e i suoi rappresentanti legislativi non si preoccupano dell’evasione fiscale, delle scappatoie legate alla corruzione e alla pratica di possibili scissioni?

Molte persone hanno scelto di estraniarsi dalla vita politica nella campagna elettorale municipale del 2024, sono rimaste in disparte nei colloqui con l’elettorato, hanno criticato i candidati senza distinzioni, spesso senza nemmeno conoscerli tutti, o si sono astenute dal voto.

I cittadini che si sono dichiarati elettori dei sindaci rieletti, dopo aver sofferto insoddisfazione per la qualità dei servizi pubblici comunali di cui avevano bisogno, poco più di 48 ore dopo la fine dello spoglio, hanno cominciato a lamentarsi... delle scelte popolari nelle urne elettroniche.

Con una certa frequenza, i blog progressisti danno spazio a studiosi esperti per discutere dei costi del debito pubblico brasiliano, mai verificato, e del personale delle Forze Armate, in particolare il pagamento delle pensioni e delle pensioni militari e l’acquisizione di protesi peniene, erodendo il budget stanziato per il governo nazionale. difesa.

È interessante notare che né i mezzi d’informazione conservatori (stazioni televisive e radiofoniche aperte, giornali, vecchi settimanali) né i media elettronici progressisti hanno affrontato tre argomenti pertinenti alla discussione sull’equilibrio dei conti del governo federale: la restituzione delle tariffe CPFM, le attività del Consiglio Amministrativo dei Ricorsi Fiscali (CARF) – organismo collegato al Ministero delle Finanze che agisce in controversie di natura fiscale o doganale – e l’azione dell’Agenzia Nazionale Sanitaria Complementare (ANS) per rimborsare i SUS per il servizio reso agli utenti degli operatori sanitari privati.

Secondo Agência Senado, il contributo provvisorio sulle transazioni finanziarie (CPMF) era “una tassa che si applicava a tutte le transazioni bancarie – ad eccezione delle compravendite in Borsa, dei prelievi pensionistici, dell’assicurazione contro la disoccupazione, degli stipendi e dei trasferimenti tra conti correnti della stessa proprietà – ed è stato in vigore in Brasile per 11 anni”.

"Alla fine del 2000, il governo ha deciso di consentire l'incrocio delle informazioni bancarie con le dichiarazioni dei redditi dei contribuenti, al fine di identificare discrepanze tra i valori dichiarati al Servizio federale delle entrate e i movimenti di denaro nelle banche e possibili frodi" .

Sempre secondo Agência Senado, “il contributo è stato prorogato più volte. Nell'ottobre 2007, la Camera approvò una proposta che estendeva la tariffa del CPMF fino al 2011, ma l'iniziativa fu bocciata al Senato due mesi dopo. All’epoca, il governo affermò che la fine del CPMF avrebbe comportato una perdita di entrate di circa 40 miliardi di R$ nel 2008.

Dal 1997 al 2007, il CPMF ha raccolto 223 miliardi di R$. Nel 2007, l'ultimo anno di validità del contributo, sono stati raccolti 37,2 miliardi di R$, secondo il bilancio diffuso dal Federal Revenue Service.

La crescita delle entrate generate dal CPMF tra il 1998 e il 2006 è stata del 216,1%, mentre l'importo delle tasse amministrate dalle Entrate Federali è cresciuto del 78,4% nello stesso periodo, in termini reali”.

Nel 2024, quando il mercato finanziario e i suoi portavoce chiedono al governo federale l'austericidio del popolo brasiliano, e aziende di tutte le dimensioni insistono per incassare assegni, anche quelli di valore elevato, alle casse, ignorando le tecnologie bancarie di Ted e Pix, perché non riprendere la raccolta definitiva del CPMF?

A questo proposito viene spontaneo chiedersi: dov’è la questione dell’etica degli affari? La società brasiliana e i suoi rappresentanti legislativi non si preoccupano dell’evasione fiscale, delle scappatoie legate alla corruzione e alla pratica di possibili scissioni?

La CARF è stata oggetto dell'operazione Zealots della polizia federale, lanciata nel 2015 per indagare sulle accuse di un piano di corruzione volto a cancellare le sanzioni fiscali applicate alle grandi aziende. La perdita iniziale stimata per frode ha raggiunto i 19 miliardi di R $.

Quasi un decennio dopo, cosa è stato dimostrato? Chi è stato punito? Le casse del governo federale hanno effettivamente ricevuto le tasse dovute dalle società indagate nell'operazione Zealots?

Secondo ANS, l'Agenzia “riceve dal Dipartimento di Tecnologia dell'Informazione del SUS (DATASUS) il database con le informazioni sui servizi forniti nella rete SUS e incrocia queste informazioni con il suo database dei beneficiari dei piani sanitari. Dopo la verifica, una volta individuati quali beneficiari hanno utilizzato i servizi SUS, vengono inviate delle notifiche, denominate Avviso Beneficiario Identificato (ABI), agli operatori del piano sanitario, affinché possano pagare gli importi calcolati o presentare difese.

Il meccanismo di rimborso mira a obbligare gli operatori dei servizi sanitari privati ​​a fornire agli utenti le prestazioni oggetto del contratto. Altrimenti si tengono il filet mignon (il canone mensile pagato dagli utenti) e spingono l'osso affinché il SUS e tutti i contribuenti possano masticarlo. La domanda sorge spontanea: questo rimborso è stato effettuato correttamente?

Per tutto ciò che riguarda i conti pubblici ed è molto nebuloso, dopo il contatore delle tasse e quello dell'evasione fiscale si deduce che sarebbe urgente installare un ipocrisometro in Brasile. Preferibilmente sotto controllo civile, robusto e a prova di manomissione.

*Aracy PS Balbani Lei è un otorinolaringoiatra. Lavora come specialista esclusivamente nel SUS nell'interno di San Paolo.

Riferimenti


Agenzia del Senato. CPMF. Disponibile a https://www12.senado.leg.br/noticias/entenda-o-assunto/cpmf

Agenzia sanitaria integrativa nazionale. Spazio Rimborso SUS. Disponibile a https://www.gov.br/ans/pt-br/assuntos/operadoras/compromissos-e-interacoes-com-a-ans-1/espaco-ressarcimento-ao-sus-1

Agenzia sanitaria integrativa nazionale. Aspetti finanziari del rimborso al SUS: indicazioni sulle procedure di riscossione. 2018. Disponibile su https://www.gov.br/ans/pt-br/arquivos/acesso-a-informacao/perfil-do-setor/dados-e-indicadores-do-setor/dados-e-publicacoes-do-ressarcimento-ao-sus/cartilha_aspectos_financeiros_do_ressarcimento_ao_sus.pdf

Governo federale. Dati aperti. Percentuale di incasso storico (%hc) del rimborso al SUS. Disponibile a

https://dados.gov.br/dados/conjuntos-dados/percentual-historico-de-cobranca-hc-do-ressarcimento-ao-sus Ministero della Salute. Istruzione normativa – nº 25, del 29 aprile 2022. Prevede la contabilizzazione degli importi dovuti per il rimborso al SUS nel piano contabile standard di ANS. Disponibile a https://bvsms.saude.gov.br/bvs/saudelegis/ans/2022/int0025_04_05_2022.html


la terra è rotonda c'è grazie ai nostri lettori e sostenitori.
Aiutaci a portare avanti questa idea.
CONTRIBUIRE

Vedi tutti gli articoli di

I 10 PIÙ LETTI NEGLI ULTIMI 7 GIORNI

Vedi tutti gli articoli di

CERCARE

Ricerca

TEMI

NUOVE PUBBLICAZIONI

Iscriviti alla nostra newsletter!
Ricevi un riepilogo degli articoli

direttamente sulla tua email!