da RACCONTI AB'SÁBER*
Brevi considerazioni sul Papa Francesco recentemente scomparso
Papa Francesco ha concepito la Chiesa come tollerante, universalmente amorevole, ecumenica, aperta e ricettiva nel prendersi cura di tutte le violenze e le esclusioni del suo tempo. Egli concepiva il cristianesimo cattolico come universalmente impegnato nel riconoscimento, rivolto a tutte le situazioni della vita contemporanea e non colpevolista, escludente, autoritario e strategicamente violento.
Il suo apostolato era totalizzante attraverso la misericordia. Evidentemente è stato gettato nell'inferno dell'odio dei cattolici di destra, che lo hanno attaccato in tutti i modi possibili e immaginabili, confondendo sempre il suo partito neofascista con i social network, dove vivono loro. Per queste persone, dal Concilio Vaticano II, da Giovanni XXIII a Francesco, la Chiesa cattolica ha raggiunto la massima decadenza immaginabile.
Apostasia, “sede vacante”, eresia, usurpazione e perfino “anticristo”, erano i modi sempre più distruttivi con cui l’intolleranza e la verità morale autodichiarata dei cattolici del terrore, che si erano allineati con la destra politica più violenta e soddisfacentemente stupida del momento – benedicendo e servendo i colpi di Bolsonaro e Trump – trattavano il sensibile all’altro Francisco.
A proposito dell'unione del gruppo nell'odio, nocciolo duro di un mito di superiorità, che si autodefinisce verità di dio, esigendo l'azione del potere e la degradazione della differenza e dell'inferiore, in un movimento che si organizza e si organicizza in opposizione ai processi di democratizzazione, socialmente implicati, questa reazione cattolica grottesca e spettacolare contro il suo stesso Papa ci insegna molto sulla logica di gruppo, sulla psicologia di massa e sulla modulazione dell'“io”, della destra del nostro tempo.
I fascisti antidemocratici, umanamente insensibili, radicalmente anticritici, si appellano a Dio e le persone religiose si appellano ai fascisti, il tutto attraverso la “religione e il partito dei social network”, per aumentare il guadagno privato e particolare di un gruppo di persone autoproclamatesi tali, che inventano Dio, contro tutti gli altri. Francesco concepiva chiaramente Dio in opposizione al Dio fascista e alla sua politica.
*Racconti di Ab'Saber È docente presso il Dipartimento di Filosofia dell'Unifesp. Autore, tra gli altri libri, di Il soldato antropofago (Edra) [https://amzn.to/4ay2e2g]
