Letteratura in quarantena: Milton Hatoum

Immagine: Elyeser Szturm
WhatsApp
Facebook
Twitter
Instagram
Telegram

Di Daniele Brasile*

Commento alla trilogia il posto più oscuro

La letteratura brasiliana immaginaria sugli anni della dittatura militare ha prodotto molti titoli, dal pioniere Pasqua: la traversata (1967), da Carlos Heitor Cony ai classici recenti, come K, resoconto di una perquisizione, di Bernardo Kucinski, uscito nel 2011.

Ci sono decine di racconti, novelle e romanzi, che si avvicinano al periodo senza aver ancora esaurito tutte le sfumature del periodo oscuro che ci tende la sua mano sanguinaria, come un fantasma. Come la vasta letteratura sul nazismo, sullo stalinismo o sulla seconda guerra mondiale, è sempre necessario ricordare, per non dimenticare o ripetere.

Milton Hatoum aveva già preparato il terreno per lavori precedenti, come Ceneri settentrionali, durante la dittatura. Ma nella trilogia il posto più oscuro, iniziato con la notte dell'attesa (2017) (https://amzn.to/44h0B4k) E punti di fuga (2019) (https://amzn.to/3Oz5fow), il governo militare golpista assume un ruolo di primo piano, influenzando direttamente la vita di tutti.

Basato su un personaggio, Martim, un giovane di San Paolo i cui genitori si separano e lui va a Brasilia, il primo volume ritrae il movimento studentesco e artistico nella capitale federale negli anni '1960, fino all'invasione di UnB da parte delle truppe e la persecuzione e l'arresto di coloro che hanno fatto qualsiasi tipo di resistenza. Vivendo con il padre, venditore di lotti senza scrupoli per la Novacap, Martim si affeziona sempre più al ricordo della madre, che non potrà più rivedere, e ai suoi nuovi amici di UnB, che si raccolgono intorno a un gruppo teatrale e a una rivista letteraria.

Il primo volume è forte, realistico e delinea bene i personaggi, anche quando si trova ai margini del potere. Il libraio di sinistra, il diplomatico disilluso, il magnaccia di lusso, sono tutti lì. Brasilia, allora isola formata da migranti provenienti da tutte le regioni del Paese, sprofonda nel tradimento e nel tradimento. La militante Dinah, la prima ragazza di Martim, avrà un ruolo significativo nella vita di Martim. Tutto questo viene ricostruito attraverso ricordi, carte, diari, lettere e testimonianze di vari comprimari.

Nel secondo volume, l'ambientazione è San Paolo negli anni 1970. Martim lascia il padre e cerca di studiare architettura all'USP. Comincia a vivere in una repubblica a Vila Madalena, dove vive con nuovi personaggi. La lettura si fa più complessa, poiché le date delle testimonianze, delle lettere, dei diari, ecc., saltano qualche decennio. Parigi si fa più presente, con diversi protagonisti in esilio, che ricordano le avventure dell'epoca.

Tutto ciò riflette la traiettoria dello stesso Hatoum, che visse a Brasilia, a San Paolo, studiò architettura e andò a Parigi. Cioè, parla di una realtà che conosceva in prima persona, attraverso personaggi immaginari. Qua e là abbiamo colto riferimenti a nomi e fatti reali, come la morte di Alexandre Vanucchi Leme e la messa nella cattedrale Sé, circondati dalla polizia.

Tuttavia, qualcosa si perde nel secondo volume. I personaggi femminili della repubblica sono confusi, sono poco definiti. L'ossessione di Martim di ritrovare sua madre (è andato sottoterra?) lo rende chiuso e depresso, secondo i suoi compagni. Lo schema di relazioni, diari, lettere, ecc. diventa un po' faticoso.

Come in una sinfonia, dove dopo un vibrante primo movimento si passa al la lungo un po' monotono (anche se polifonico), tutto si salva con il terzo movimento, se Hatoum sa come sbrogliare tutte le questioni in sospeso e condurre il lettore a un finale se non entusiasmante, almeno degno di applausi. Attendiamo con ansia il terzo volume della trilogia. Il posto più buio.

* Daniele Brasile è uno scrittore, autore del romanzo seme di re (Penalux), sceneggiatore e regista televisivo, critico musicale e letterario.

Vedi tutti gli articoli di

I 10 PIÙ LETTI NEGLI ULTIMI 7 GIORNI

Vedi tutti gli articoli di

CERCARE

Ricerca

TEMI

NUOVE PUBBLICAZIONI