da FRANCISCO DOMINGUEZ*
L'articolo è scritto con insinuazioni, trucchi, omissioni deliberate, palesi distorsioni, false dichiarazioni e bugie ed è principalmente destinato a offuscare la reputazione di AMLO
Utilizzando la decisione della presidente eletta messicana Claudia Sheinbaum di includere Omar García Harfuch nel suo gabinetto, il collaboratore del NACLA [Congresso nordamericano sull'America Latina] Suhail Gharaibeh ha scritto un articolo articolo di assassinio della reputazione contro García Harfuch (29 giugno 2024), appena tre settimane dopo la vittoria di Claudia Sheinbaum il 2 giugno. Una parte sostanziale dell’“assassinio della reputazione” include un torrente di insinuazioni, colpevolezza per associazione e molte altre complicate ambiguità intese a presumibilmente “dimostrare” la connessione a lungo termine, se non l’associazione, tra AMLO e i trafficanti di droga almeno dal 2006.
Questo è il vero scopo dell’articolo di Suhail Gharaibeh e “l’assassinio della reputazione di García Harfuch” ne è il mezzo. Questa narrazione riecheggia completamente l'opposizione di destra del Messico e i media aziendali globali, che hanno tentato di attribuire l'etichetta di “narco-presidente” ad AMLO e Claudia Sheinbaum. È stato sorprendente e deludente leggere questo su un giornale “progressista”.
L'attacco distruttivo a García Harfuch
Attraverso un sotterfugio, Suhail Gharaibeh cerca (senza successo) di dimostrare, tra le altre cose, che García Harfuch “ha partecipato” alla scomparsa forzata dei 43 studenti di Ayotzinapa nel 2014; era sotto il comando di agenti di polizia corrotti (Genaro García Luna, Ramón Pequeño, Luis Cardenas Palomino e altri, che hanno partecipato ad operazioni contro il traffico di droga del cartello di Sinaloa, tutti latitanti, in attesa di processo o in carcere); è stato nominato coordinatore della Polizia Federale dello Stato di Guerrero nel 2013, in un periodo in cui, secondo la DEA, grandi quantità di cocaina, eroina e denaro venivano contrabbandate negli Stati Uniti (quando il presidente del Messico era Enrique Peña Nieto, qualche intuizione al riguardo, signor Gharaibeh); che il comando della Polizia Federale di Guerrero ha avuto un ruolo determinante nel rapimento e nella scomparsa dei 43 studenti di Ayotzinapa.
E poi, per ogni evenienza, Gharaibeh cita Anabel Hernández, una “giornalista”[I] intensamente ostile alla Quarta Trasformazione, a López Obrador e a Claudia Sheinbaum, per presunti, ma non provati, collegamenti corrotti tra AMLO e il cartello di Sinaloa. Cita anche l'accusa di Hernández secondo cui, tra il 2014 e il 2016 — il periodo in cui García Harfuch ha sostituito Tomás Zerón de Lucio per aver tentato di coprire penalmente il massacro di Ayotzinapa — García Harfuch “ha ricevuto centinaia di migliaia di dollari in tangenti dal cartello [di Sinaloa] ]”, come è stato “confermato” da agenti anonimi della DEA.[Ii]
Violando i principi più basilari del giornalismo,[Iii] Gharaibeh, senza alcuna prova irrefutabile o prova di alcun tipo, afferma con nonchalance che “un decennio fa, [García Harfuch] ha partecipato al più famigerato crimine di stato della storia recente (Ayotzinapa)”. Tuttavia, nell’appello per il suo articolo sulla NACLA, si afferma che García Harfuch “avrebbe partecipato alla sparizione forzata” dei 43 studenti. Grande è la distanza tra le due affermazioni, che, senza alcuna prova seria e verificabile, rende la seconda affermazione malevola, ma la prima, diffamatoria.
Successivamente, Gharaibeh prova la colpa per associazione. Sotto il sottotitolo “García Harfuch e la nuova sporca guerra”, menziona che il padre e il nonno di García Harfuch furono alti funzionari della sicurezza tra il 1977-1978 e il 1988-1991 e nell'ottobre 1968 (in quest'ultimo, durante il massacro di Tlatelolco), rispettivamente. Nel 1968 García Harfuch non era ancora nato (era nato nel 1982) e nel 1991 aveva nove anni. L'intenzione di Gharaibeh è chiara.
Gharaibeh prosegue poi evidenziando l’insabbiamento del massacro di Ayotzinapa – la verità storica – e citando tre rapporti del Gruppo interdisciplinare di esperti indipendenti (GIEI) della IACHR che hanno coinvolto la polizia federale, che compaiono abbondantemente nei rapporti, ma Omar García Harfuch Non se ne parla mai in nessuno di essi[Iv]. I lavori del GIEI sono iniziati nel marzo 2015 (anche il GIEI fa parte del complotto di insabbiamento?).
Il suo ultimo rapporto risale al febbraio 2022, cioè sei anni dopo che García Harfuch aveva sostituito Zerón de Lucio (accusato ma nascosto in Israele), ma Gharaibeh, nel suo stile tipico, sostiene che la vasta operazione di insabbiamento “è stato inventato proprio per proteggere funzionari come García Harfuch”. Peggio ancora, sebbene si colleghi (in spagnolo) alla Commissione per la Verità su Ayotzinapa, non informa il lettore che questa Commissione ha dimostrato l'insabbiamento, e non informa nemmeno (in inglese) che è stata creata per decreto dal Il presidente López Obrador nel dicembre 2018[V], e i cui accertamenti hanno portato a una serie di arresti e accuse, anche se il caso non è stato ancora del tutto risolto.
Il vero obiettivo è AMLO
Il vero obiettivo dell'articolo di Gharaibeh è AMLO. Quando Gharaibeh ripete le accuse secondo cui García Harfuch potrebbe aver ricevuto centinaia di migliaia di dollari in tangenti dal cartello di Sinaloa, cita come fonte il nuovo libro di Anabel Hernández, La storia segreta: AMLO e il cartello di Sinaloa (2024) che, “per caso”, è stato pubblicato due mesi prima dell’inizio della campagna elettorale che ha eletto presidente Claudia Sheinbaum. Il presidente AMLO ha denunciato le false accuse contenute nel libro, definendo Hernández la “regina della finzione” per una serie di accuse senza alcuna prova e chiedendole di renderle pubbliche.[Vi] Hernández non ci è riuscito.
Così, quando Gharaibeh pensa di essere riuscito a demonizzare García Harfuch, passa al vero obiettivo, il governo 4T. La frase di apertura di questo estratto dell’articolo è rivelatrice: “García Harfuch non solo è rimasto protetto dalle responsabilità, ma ha anche acquisito sempre più potere”. Sì, García Harfuch è diventato segretario per la sicurezza dei cittadini di Città del Messico sotto il sindaco Claudia Sheinbaum dal 2019 al 2023 ed è entrato a far parte di MORENA nel 2019. Non sono sicuro del motivo per cui Gharaibeh insinua che questo provi qualcosa.
Anche l’imboscata di 50 sicari contro García Harfuch nel giugno 2020 – nella quale due delle sue guardie del corpo e un passante furono uccise con fucili d’assalto che distrussero il suo autoblindo e lui stesso ricevette tre ferite da arma da fuoco (in 414 colpi) – viene usata da Gharaibeh contro lui. Il giornalista utilizza una citazione di un giornale che descrive García Harfuch come “un ragazzo intelligente e desideroso” (equivale ad essere corrotto? Prova qualcosa?). Ma se leggete l'articolo per intero, vi renderete conto che si tratta di una descrizione molto positiva di un agente che rischia la vita combattendo la criminalità organizzata in Messico. Riferendosi al suo fitto programma quotidiano, García Harfuch ha detto al giornalista Jacobo García, di Il Paese: “Questo non è un agente di polizia che si nasconde o si rifugia nel suo ufficio. Siamo più attivi e più motivati che mai nel ridurre la criminalità”.[Vii]
In un articolo di BBC (27 giugno 2020) in merito all'aggressione a García Harfuch, Manelich Castilla Craviotto, ex commissario generale della Polizia Federale messicana (2016-2018), ha definito García Harfuch “uno dei beni più preziosi che lo Stato messicano ha a disposizione”. per combattere il cancro della criminalità organizzata”. Il rapporto di BBC suggerisce che non vi è dubbio che siano stati i colpi che García Harfuch ha inferto alla criminalità organizzata nel corso della sua carriera ad essere cruciali per farne diventare il loro bersaglio.[Viii]
Gharaibeh non è soddisfatto nemmeno di “una brillante analisi delle politiche di Sheinbaum sulla criminalità organizzata a Città del Messico e del suo potenziale di 'replicare il suo successo su scala nazionale' come presidente”, in Giornale di Wall Street.[Ix] Critica il WSJ per non parlare dell'attacco di un commando di polizia disonesto alla sede di una società di investimenti legata al traffico di droga in un quartiere di Città del Messico dove ha “piantato armi e droga finte, disattivato telecamere di sicurezza e rubato più di 70 milioni di pesos in contanti”.
L'insinuazione sta nella frase “agenti sotto il comando di García Harfuch”, che è gravemente fuorviante, poiché dà deliberatamente l'impressione che il comando che ha attaccato criminalmente la compagnia lo abbia fatto sotto i suoi ordini diretti, il che è completamente falso. Tutti gli agenti di polizia di Città del Messico erano tecnicamente e gerarchicamente sotto il comando di García Harfuch. Tuttavia, quando si tratta di fornire false informazioni su AMLO e sulla 4T, è un “ragazzo intelligente e desideroso”. Questo ci porta al nocciolo della questione nell'articolo di Gharaibeh.
Nella sezione finale, Gharaibeh appare con la vera merce: “López Obrador ha uno strano rapporto con il regime di narcostato che presumibilmente si proponeva di trasformare. Le prove rivelate dalla DEA suggeriscono che il cartello di Sinaloa ha investito due milioni di dollari nella sua prima campagna presidenziale nel 2006”. Questa sezione Gharaibeh intitola “La paradossale quarta trasformazione”. Cosa è esattamente “paradossale”? Ebbene, per quanto riguarda la giustizia per il caso Ayotzinapa, la falsa affermazione di Gharaibeh è che AMLO “ha sistematicamente distrutto i suoi sforzi istituzionali per cercare giustizia”.
Gharaibeh prosegue inoltre evidenziando un altro paradosso, ovvero che, dopo essere stato eletto nel 2018 con la promessa di trasformare una società messicana dilaniata dalla guerra alla droga, AMLO si è recato sei volte a Badiraguato, presumibilmente il luogo di nascita del traffico di droga in Messico. Messico, e che una volta strinse addirittura la mano all'anziana madre di El Chapo. È questa la prova indiscutibile del legame di AMLO con i trafficanti di droga che Gharaibeh intende mostrare? Oppure è coerente con l'approccio di AMLO nella lotta alla criminalità organizzata?
Il presidente e Claudia Sheinbaum hanno ripetutamente chiarito che “abbracci, non proiettili” non significa mai abbracciare i criminali – la narrativa dell’opposizione messicana e dei media aziendali globali – ma piuttosto affrontare le cause dell’insicurezza criminale in Messico. Claudia ha spiegato che si tratta di offrire opportunità positive ai giovani affinché non entrino a far parte della criminalità organizzata. Il signor Gharaibeh è profondamente consapevole dei ripetuti chiarimenti di AMLO e Claudia sulla politica con la quale potrebbe non essere d'accordo, ma invece il suo approccio “giornalistico” lo porta a ignorarlo.
Scandalosamente, contro tutto ciò che è accaduto in Messico da quando AMLO è stato eletto presidente nel 2018, Gharaibeh lancia la sua frecciata più velenosa: “ai genitori delle vittime di Ayotzinapa potrebbe ora sembrare che la Quarta Trasformazione del Messico sia stata una rivoluzione completa, un cambiamento da 360 gradi, in cui il vostro Paese è finito dove è iniziato: con gli assassini dei vostri figli al potere”.
Gharaibeh è davvero serio? L'accusa è semplicemente assurda. Il governo 4T, guidato da AMLO, ha ideato un astuto piano per vincere la presidenza al fine di garantire che i responsabili dell'omicidio dei 43 studenti di Ayotzinapa potessero tornare al potere!? Ciò non solo mette in luce le acrobazie del giornalismo distorto di Gharaibeh, ma mostra anche quanto sia menzognero e falso.
Il caso Ayotzinapa è complesso e difficile. Tuttavia, il lavoro della Commissione per la Verità e del GIEI ha individuato molti colpevoli. Attraverso la sua opera furono arrestate 112 persone, di cui 18 appartenenti al cartello Guerrieri Uniti, 14 erano membri del Segretariato Nazionale della Difesa (SEDENA) e altri erano membri delle forze armate, tra cui due generali, un ex comandante del 27° battaglione di fanteria, un capitano, due sergenti, un tenente, un sottotenente, tre caporali , 10 soldati e un membro del Segretariato della Marina (SEMAR).
Tra i procedimenti figurano la richiesta di estradizione di Tomás Zerón de Lucio, l'arresto dell'ex segretario della Pubblica Sicurezza di Guerrero, l'ex presidente municipale di Iguala, oltre a 74 agenti di polizia municipale (8 di Cocula, 7 di Huitzuco e 41 di Iguala). e altri 18 a livello statale, federale e ministeriale[X]. Tutto questo era stato concepito da AMLO per riportare al potere gli assassini degli studenti di Ayotzinapa? Per favore, signor Gharaibeh!
Gharaibeh conclude il suo mediocre lavoro con un’allusione e una menzogna ancora più grandi, citando quanto segue: “Se stanno facendo un tale sforzo per mentire sfacciatamente sul fatto che [García Harfuch] sia [ad Ayotzinapa], allora è probabilmente perché la loro partecipazione è di grande valore. perché si nascondano”. Dov’è la prova di ciò? Gharaibeh non fornisce alcuna prova. Cosa ha il governo 4T che è “troppo prezioso” per essere nascosto? Il torrente di insinuazioni contenute nell'articolo di Gharaibeh porta ad una sola conclusione: il governo cerca di nascondere i collegamenti con il cartello di Sinaloa. Vediamo allora fino a che punto sono valide le insinuazioni di Gharaibeh su questo tema.
Dalle informazioni ufficiali del governo sulle operazioni di lotta al traffico di droga, otteniamo i seguenti numeri se confrontiamo il periodo dal 1 dicembre 2012 al 30 novembre 2018 con il periodo dal 1 dicembre 2018 al 31 marzo 2024. Essi mostrano chiaramente un’intensificazione di successo contro il traffico di droga in tutte le categorie chiave (l’eccezione è la marijuana perché è stata sostanzialmente legalizzata nel 2021).
I sequestri di cocaina nell'ultimo periodo (quando era presidente AMLO) sono aumentati del 250%, le metanfetamine del 20% (la droga più importante data l'entità dei sequestri), la quantità di dollari sequestrati del 180%, quella di pesos messicani del il 50%, il numero dei laboratori clandestini supera il 310% e il numero delle persone arrestate quasi il 15%. Quindi, sia chiaro, questa lotta vittoriosa contro il traffico di droga fa anche parte dell'astuto piano di AMLO per nascondere qualcosa di “grande valore”, signor Gharaibeh?
Operazioni contro il traffico di droga | 01/12/212 a 30/11/2018 | 01/12/2018 a 31/03/2024 |
Marijuanakg | 3.939.480 | 562.640 |
Cocaina kg | 22.291 | 55.054 |
Eroina kg | 2.009 | 1.246 |
Metanfetamine kg | 117.117 | 137.022 |
Dollari americani | 66.574.565 | 123.820.896 |
Pesos messicani | 192.598.937 | 287.653.350 |
laboratori | 678 | 2.153 |
Persone arrestate | 39.756 | 45.268 |
Fonte: Governo del Messico, 30 giugno 2024, https://www.gob.mx/sedena/acciones-y-programas/operaciones-contra-el-narcotrafico-6963 |
Conclusioni
L'articolo del signor Gharaibeh è un lavoro mediocre che utilizza insinuazioni, inganni, omissioni deliberate, palesi distorsioni, false dichiarazioni e bugie piuttosto che fatti. Il suo articolo ha quattro sezioni, nessuna delle quali conferma, dimostra o prova la sua narrazione progettata per infangare AMLO e il governo 4T con il traffico di droga. Non c’è quindi alcuna “rinascita” di Omar García Harfuch; né ci sono prove che sia stato coinvolto nella guerra sporca in qualsiasi momento (anni '1960, '1970, '1980, '1990, 2000, 2010 o successivi).
Non c’è stato alcun insabbiamento da parte di AMLO o del governo 4T; García Harfuch ha fatto carriera, ma non c'era nulla di preoccupante. La cosiddetta “trasformazione paradossale” del 4T in un gruppo che progetta astutamente di mettere al potere i responsabili dell'omicidio dei 43 studenti di Ayotzinapa è un'accusa insolita.
Per favore, NACLA, pubblica il lavoro di veri giornalisti investigativi invece di interagire con la stampa marrone che promuove teorie cospirazioniste di destra.[Xi]
*Francisco Dominguez è professore di scienze politiche all'Università del Middlesex (Inghilterra).
Traduzione: Fernando Lima das Neves.
note:
[I] In un articolo in DW (“El turbulento 'triunfo' de Claudia Sheinbaum”, https://www.dw.com/es/el-turbulento-triunfo-de-claudia-sheinbaum/a-69353564), Hernández sostiene che, “se il traffico di droga ha influenzato le elezioni del 2021 e del 2024, cosa accadrebbe nel 2025?”; Hernández usa il tipico cliché sessista contro le leader donne, “Claudia, l’eterna studentessa, AMLO, il maestro”.
[Ii] È interessante notare che in un altro articolo sul caso Ayotzinapa (settembre 2022), Gharaibeh non menziona affatto García Harfuch, ma afferma correttamente che la Commissione per la Verità convocata dal presidente AMLO ha pubblicato un rapporto in cui concludeva che la scomparsa forzata dei 43 di Ayotzinapa costituiva un “crimine di Stato” e anche che il ministro degli Esteri Ebrard, per conto del governo, stava cercando di estradare Zerón de Lucio, https://nacla.org/israel-cybersurveillance-mexico-case-ayotzinapa-43.
[Iii] Codice di condotta degli editori, IPSO, in particolare la clausola 1, https://www.ipso.co.uk/editors-code-of-practice/.
[Iv] Il primo rapporto è di 525 pagine, il secondo di 605 pagine e il riassunto di 40 pagine.
[V] Al Jazeera, “Il nuovo presidente del Messico forma una commissione per la verità sugli studenti scomparsi”, 4 dicembre 2018, https://www.aljazeera.com/news/2018/12/4/mexicos-new-president-forms-truth-commission-on-missing-students.
[Vi] César Jiménez, “AMLO dice che Anabel Hernández è 'La reina de la Ficción'; chiedere di indagare sui collegamenti con il cartello di Sinaloa: 'Se mi presentano, distruggete'”, Infobae, 23 maggio 2024, https://www.infobae.com/mexico/2024/05/23/amlo-dice-que-anabel-hernandez-es-la-reina-de-la-ficcion-pide-pruebe-los-nexos-con-cartel-de-sinaloa-si-las-presenta-me-destruye/.
[Vii] Jacobo García, “Omar García Harfuch, il capo della polizia messicana sopravvissuto ai 414 colpi di arma da fuoco”, Il Paese, 21 giugno 2021, https://english.elpais.com/usa/2021-06-21/omar-garcia-harfuch-the-mexican-police-chief-who-survived-being-shot-at-414-times.html#?rel=listaapoyo.
[Viii] Marcos González Díaz, “Chi è Omar García Harfuch e perché è stato l’obiettivo di un attacco di violenza senza precedenti a Città del Messico”, BBC Mundo, 26 giugno 2020, https://www.bbc.com/mundo/noticias-america-latina-53198159. (Anche Castiglia non è menzionata nei rapporti del GIEI).
[Ix] José de Córdoba, “Santiago Pérez e Steve Fisher”, Wall Street Journal, 7 giugno 2024, https://www.wsj.com/world/americas/mexico-claudia-sheinbaum-organized-crime-us-assistance-a8e9d15c.
[X] Comunicati Stampa, “La Comisión Ayotzinapa ratifica l’impegno del Presidente AMLO di risolvere la questione come questione di Stato”, Governo del Messico, 27 luglio 2023, https://www.gob.mx/segob/prensa/comision-ayotzinapa-ratifica-el-compromiso-del-presidente-amlo-de-resolver-el-tema-como-asunto-de-estado-340783.
[Xi] L'autore ha scritto questo testo per il Forum di solidarietà tra Regno Unito e Messico e per il Progetto di solidarietà tra Stati Uniti e Messico, ma è l'unico responsabile del suo contenuto.
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