da AFRANIO CATANI*
Camminare e non cantare con Geraldo Vandré
Quando ciò accadde, due volte in realtà, è un po' impreciso – ma non di molto: fu nel 1992, 1993 o 1994 al più tardi; non prima. In prossimità del compleanno di una delle mie figlie, ad aprile, sono partita presto per risolvere un problema burocratico nella regione dei Jardins (San Paolo, capitale) e sono tornata a casa a piedi. Scesi Frei Caneca (o Bela Cintra) e camminai per alcuni isolati finché mi fermai a un angolo, aspettando che il faro si aprisse. Accanto a me c'era un uomo dai capelli leggermente grigi, più basso e più magro di me, con occhiali scuri e vestito in modo discreto. L'ho riconosciuto subito.
Abbiamo iniziato a camminare e io ho rallentato e l'ho seguito per venti o trenta metri. Non sono riuscita a trattenermi e gli ho applicato una battuta: gli ho chiesto se fosse l'Hilton Acioli. Si voltò sorpreso e disse di no. Ho insistito: “ma allora eri del Trio Marayá?” Sorrise e continuò a camminare, con me al suo fianco, finché, facendo qualche passo avanti, mi chiese senza guardarmi: “Sai chi sono, vero?” Ho detto che lo sapevo. Abbiamo riso.
Gli ho detto che ero un insegnante, che scrivevo di cultura e istruzione e che ammiravo le sue canzoni. Non si eccitò molto, dicendo che apparteneva al passato, che ora era un funzionario pubblico, un avvocato, che difendeva il popolo brasiliano sofferente: "Dopo tutto, sono di Paraíba!" Ho chiesto se continuava a comporre e cantare e la risposta è stata laconica: “Io canto a casa, qualche volta”. Lui seguirà e devo voltarmi. Ho detto ci vediamo più tardi e ho ricevuto un silenzioso cenno del capo in risposta, con un sorriso che si è quasi avverato.
Qualche settimana dopo ho fatto lo stesso viaggio e l'ho ritrovato, in un posto vicino alla volta precedente. Geraldo Vandré mi guardò e, mostrando un po' i denti, dichiarò di non aver mai suonato nel Trio Marayá.[1]
*Afranio Catani, professore in pensione presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'USP, è attualmente professore ordinario presso la stessa istituzione. Visiting professor presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'UERJ, campus Duque de Caxias.
Nota
[1] Il Trio Marayá, creato nel 1954, era composto dai vocalist Potiguar Marconi Campos da Silva (chitarra), Behring Leiros (tantã) e Hilton Acioli (afoxé). Hanno avuto una lunga carriera in Brasile e all'estero e, al II Festival di musica popolare brasiliana, tenutosi nel 1966 su TV Record, San Paolo, hanno difeso con Jair Rodrigues la canzone "Disparada", di Geraldo Vandré, che ha vinto, insieme a “A Banda”, di Chico Buarque. Secondo Cravo Albim Dizionario della musica popucasa brasiliana, Marconi, Acioli e Behring “hanno già composto centinaia di jingle, i due più noti, uno di propaganda Varig, e lo storico “Lula lá”, utilizzato dal candidato alla presidenza della Repubblica del PT, Luís Inácio Lula da Silva, quando della sua prima candidatura alla presidenza”.
Questo testo è stato scritto dopo un colloquio con il mio amico Celso Prudente, che ringrazio.
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