Sul radar geopolitico – IV

Immagine: Jan Habarta
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da RUBEN BAUER NAVEIRA*

In linguaggio in codice, Vladimir Putin ha annunciato che la Russia attaccherà Redzikowo

Em articolo pubblicato il 24 novembre sul sito la terra è rotonda, avevo previsto l’alta probabilità che la Russia attaccasse la base di lancio missilistica della NATO a Redzikowo, in Polonia.

L’altro ieri, Vladimir Putin ha fatto qualcosa che in Occidente era considerata una spavalderia spericolata, e fuori era considerata un’arguta provocazione, ma niente di più.

Di fronte alla domanda (ovviamente concordata) di un giornalista che gli chiedeva di commentare le opinioni degli esperti militari occidentali sulla questione se il nuovo missile russo Orešnik potrebbe essere facilmente abbattuto dai sistemi di difesa missilistici statunitensi, ha risposto: “Ebbene, se gli esperti a cui fai riferimento lo credono, dovrebbero suggerire ai loro capi in Occidente e negli Stati Uniti di condurre un esperimento tecnologico. Come un duello alta tecnologia del 21° secolo. Lasciamo che designino un obiettivo a Kiev e concentrino attorno ad esso tutti i loro sistemi di difesa aerea e missilistica, e poi lo attaccheremo con l'Oreshnik. E vedremo cosa succede”.

Vladimir Putin non è uno che parla invano. Secondo me non si è trattato né di una spavalderia spericolata né di un'arguta provocazione. In linguaggio in codice, Vladimir Putin ha annunciato che la Russia attaccherà Redzikowo.

La base di Redzikowo è la seconda in Europa (l'altra è Deveselu, in Romania) a ospitare il sistema antimissile Aegis a terra, progettato per abbattere i missili balistici intercontinentali russi che potrebbero essere lanciati contro l'Europa e gli Stati Uniti. Quando gli americani aprirono la base di Deveselu nel 2016, i russi protestarono e gli americani addussero la debole scusa che la base serviva a prevenire un attacco missilistico “dall’Iran”.

Si può sostenere che la Romania si trova ancora sulla “rotta” dell'Iran, ma la Polonia no. Così l’apertura della base di Redzikowo finì per essere rinviata, ma dal 2022 in poi, con la guerra in Ucraina, l’uso di pretesti non fu più necessario e la base fu finalmente messa in funzione nel luglio 2024.

Gli americani continuano a sostenere che il sistema Aegis a terra È puramente difensivo, ma i suoi lanciamissili sono il modello MK-41, che può essere riconfigurato in pochi minuti per lanciare missili da crociera Tomahawk, attacco che può trasportare testate nucleari. Dalla base di Redzikowo Mosca è a sette minuti di volo da questi missili – e questo è uno dei veri motivi della guerra in Ucraina.

Redzikowo è quindi l'obiettivo numero uno della NATO per i russi, con il vantaggio aggiuntivo di essere un'installazione militare progettata proprio per abbattere i missili balistici, come i Orešnik – un attacco a Redzikowo con il Orešnik avrà il potere di dimostrare la tesi di Vladimir Putin secondo cui i sistemi di difesa americani sono inutili contro i missili russi. E potrebbe ancora schernirlo, dicendo che ha sfidato direttamente gli americani, e che se non avessero accettato la sfida, i russi sarebbero stati costretti a prendere di mira le loro difese antimissilistiche...

* Ruben Bauer Naveira È un attivista politico e pacifista. Autore del libro Una nuova utopia per il Brasile: tre guide per uscire dal caos (disponibile su http://www.brasilutopia.com.br/).

Per leggere il terzo articolo di questa serie clicca su https://dpp.cce.myftpupload.com/no-radar-geopolitico-iii/

Per leggere il secondo articolo di questa serie clicca su https://dpp.cce.myftpupload.com/no-radar-geopolitico-ii/

Per leggere il primo articolo di questa serie clicca su https://dpp.cce.myftpupload.com/no-radar-geopolitico/


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