da ANSELMO PESSOA NETO*
Considerazioni sulla sconfitta del Partito Democratico Italiano (PD)
È curioso come si formano i vortici del pensiero. Le persone che osservi e consideri attente a ciò che accade nel mondo e intorno a loro, all'improvviso, come dal nulla, hanno un'opinione totalmente distaccata dalla realtà, vedono ciò che non è dato. La costruzione di idee è un fenomeno studiato. Dal Ágora Greco a Goebbels, raggiungendo la raffinatezza della pubblicità e i professionisti del Marketing.
Esemplare in questo senso è l'opera del nipote di Freud, Edward Bernays (1891–1995), considerato il padre della pubblicità negli Stati Uniti. Edward Bernays ha usato la famosa teoria dello zio per fare soldi, è stato lui a creare l'onda che il fumo era di moda per le donne. La sigaretta, costruita come simbolo fallico nelle campagne di Bernays per l'industria del tabacco, è l'espressione del potere maschile, e le donne, con la sigaretta in bocca, diventano potenti o, per lo meno, fumatrici e soggette al cancro.
Il film documentario sull'esperienza di manipolazione della mente e del cuore di Edward Bernays, il cui titolo è oséculo dell'ego (Il secolo del sé), è disponibile su https://www.youtube.com/watch?v=azE_Mjyma3I
Questo "naso di cera" apparentemente lungo è solo apparentemente un naso di cera. Chi si è fermato qui ed è andato a vedere il Século dell'ego avrebbe già guadagnato il suo tempo (il tempo è quella cosa che anche la pubblicità dice essere denaro). Le elezioni politiche del 25 settembre 2022 in Italia sono state avvolte da mistificazione e propaganda. La domanda ovvia è: quali elezioni non lo sono? E la risposta ovvia è: è vero, ogni elezione è avvolta nella propaganda e nella mistificazione. La differenza, in questo caso, però, è di grado. L'annuncio è salito su una o più case.
In parole povere, fino a poco tempo fa c'erano almeno due grandi fazioni in lotta: una di sinistra e una di destra. In generale, avevi anche un campo che affermava di essere di centro che, in realtà, era anche di destra. Poi potresti avere varie sfumature della sinistra e, un po' meno, sfumature della destra. Questi due grandi schieramenti si sono ben presto affermati e la disputa, tramite la pubblicità, è stata quella di un schieramento che cercava di demistificare l'altro schieramento, il che, in un certo senso, ha aiutato l'elettore, quel povero ragazzo. I mezzi materiali per fare propaganda contano, beh, contano! E la destra, sempre vicina al capitale, aveva anche più soldi e, di conseguenza, più tempo.
L'evoluzione del mondo, almeno nel mondo della pubblicità, ci ha portato ad un altro livello. Le carte sono state mescolate. Ora, di quei due schieramenti, uno di sinistra, uno di destra, ci sono ancora due schieramenti, uno che si presenta di destra e l'altro che si dichiara di sinistra, ma in termini di programma, idee, proposte, visione del mondo , la differenza è solo nell'abbigliamento, solo nella pubblicità.
I valori della sinistra e dei suoi teorici sono ancora validi. Ma quel grande partito che era di sinistra e che difendeva i valori storici della sinistra, oggi è un vecchio vestito colorato nascosto in qualche armadio. In modo orchestrato, ciò che accade in tutto il mondo è una disputa tra una destra dal cuore aperto e una cosiddetta sinistra con valori, soprattutto nella questione cruciale, la questione economica, della destra. Insomma, tu hai un diritto contro un altro diritto, ma quell'elettore, poverino, continua a illudersi di trovarsi in una gara del bene contro il male. E il male, lo sappiamo, è l'altro.
È stato così per le recenti elezioni italiane, come è stato per le ultime elezioni in Francia e negli Stati Uniti, per fare due esempi forti. Non si trattava ancora esattamente di una disputa tra destra e sinistra in senso tradizionale, poiché gli Stati Uniti non hanno mai avuto un candidato di sinistra che riuscisse a competere, competitivamente, in una vera elezione. Joe Biden, come Barack Obama e i Clinton, Bill e Hillary sono sfacciatamente impiegati dall'industria delle armi e dal capitale finanziario. Emmanuel Macron non si è mai presentato come di sinistra, ma ha capitalizzato la paura. Emmanuel Macron, e tu ed io l'abbiamo visto, si è eretto a difensore di ciò che ora ha acquisito ancora più forza in Italia: i valori occidentali!
Insomma, i valori occidentali potrebbero essere tradotti in molti modi, ma il più diretto e preciso è che ciò che Emmanuel Macron e Joe Biden (ed Enrico Letta) intendono per valori occidentali è la difesa del sistema dominato e organizzato dalle capitale finanziario. . Tutto il resto che sfida questo sistema è il populismo. E quella sinistra, che era di sinistra, e che si vantava di sfidare il sistema, quella sinistra ora indossa la maglia del sistema con grande orgoglio e servitù.
Ma questa nuova sinistra modernizzata agisce per apparire ancora di sinistra e per continuare ad usare l'etichetta di sinistra. Lei, questa sinistra che difende il sistema, dice che difende il sistema contro un male più grande: contro la destra che difende il sistema! Quindi, quello che abbiamo avuto in Italia è stato un contenzioso tra una destra che difende il sistema, rappresentata da Giorgia Meloni, e il suo partito Fratelli d'Italia (di origini fasciste) contro Enrico Letta e il suo Partito Democratico (di origini comuniste) che difende il sistema!
Se Emmanuel Macron è un impiegato dei Rothschild, anche il Partito Democratico (PD) ha i suoi banchieri preferiti: Pier Carlo Padoan, Mario Monti e ora il meglio del meglio: Mario Draghi. Ebbene, sia Giorgia Meloni che Enrico Letta difendono “l'agenda Draghi”, l'agenda del banchiere.
Non saprei raccontarvi le sfumature, e sono le sfumature che fanno dell'Italia il Paese più bello e più trasparente, in un certo senso, del mondo. Chi vuole sapere, in Italia, può. Ma l'Italia è anche il paese degli indifferenti (Alberto Moravia): https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2020/01/Gli-indifferenti-di-Alberto-Moravia-673c4c8c-b1df-41e9-960c-ed1ecc3759c6.html
Caro lettore, appassionato sostenitore, non piangere per la sconfitta del PD in Italia. Fu anche un italiano, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, a creare la massima delle massime: “Perché le cose rimangano uguali, tutto deve cambiare”. Puoi anche guardare il film classico di Luchino Visconti, Il gatto pardo.
Per un'analisi puntualissima del voto, in italiano, cfr https://www.youtube.com/watch?v=TFFYR_o6LOI ou https://www.youtube.com/watch?v=PFphyyK3Pog o anche https://www.youtube.com/watch?v=69tza7WdmRI
* Anselmo Pessoa Neto è professore di letteratura italiana all'UFG. Autore, tra gli altri libri, di Italo Calvino: i brani da non perdere (UFG Editore).
Il sito la terra è rotonda esiste grazie ai nostri lettori e sostenitori. Aiutaci a portare avanti questa idea.
Clicca qui e scopri come