La via della semplicità

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da LEONARDO BOFF*

Propongo qui un metodo che chiamo “Meditazione sulla luce: il sentiero della semplicità”. Ha un'alta ascendenza sia in Oriente che in Occidente. Ha a che fare con lo spirito e con tutto il corpo umano, ma in particolare con il cervello, sede della nostra coscienza e intelligenza.

La stragrande maggioranza si attiene alle raccomandazioni ufficiali per l'isolamento sociale, prevenendo così la diffusione del covid-19.

Molte cose si possono fare in questo ritiro forzato: una revisione della vita; quali lezioni imparare per il futuro; come cambiare in meglio; vedere un film, ecc.

Ma c'è anche la possibilità di fare qualche esercizio di meditazione. Non solo per le persone religiose, ma anche per coloro che, senza alcun legame con alcuna religione, coltivano valori come l'amore, la cooperazione, l'empatia e la compassione.

Propongo qui un metodo che chiamo “Meditazione sulla luce: il sentiero della semplicità”. Ha un'alta ascendenza sia in Oriente che in Occidente. Ha a che fare con lo spirito e con tutto il corpo umano, ma in particolare con il cervello, sede della nostra coscienza e intelligenza.

Non è qui il luogo per discutere delle tre sovrapposizioni del cervello: il rettiliano che riguarda i nostri movimenti istintivi; O limbico, i sentimenti e il neo-corticale, ragionamento, logica e linguaggio.

 Il cervello umano e i suoi due emisferi

Consideriamo brevemente il cervello che ha una forma a conchiglia con due emisferi:

la sinistra che tiene conto dell'analisi, del discorso logico, dei concetti, dei numeri e delle connessioni causali.

O destra risponde alla sintesi, alla creatività, all'intuizione, al lato simbolico delle cose e dei fatti e alla percezione di una totalità.

Nel mezzo c'è il corpo calloso che separa e allo stesso tempo unisce i due emisferi.

Un altro punto importante del cervello è il Lobo frontale, sede della mente umana. Ci sono molte teorie sulla relazione tra cervello e mente. Diversi neuroscienziati sostengono che la mente è il nome che diamo a realtà intangibili, elaborate nel cervello, come la vita affettiva, l'amore, l'onestà, l'arte, la fede, la religione, il rispetto e l'esperienza del numinoso e del sacro. .

La mente spirituale e il punto di Dio nel cervello

Un altro punto da menzionare è il mente spirituale. L'antropologia culturale si è resa conto che in tutte le culture ci sono sempre due costanti: la legge morale nella coscienza e la percezione di una Realtà che trascende il mondo spazio-temporale e riguarda l'universo e il senso della vita. Si basano su una qualche struttura neuronale, ma non sono neuroni. Sono di un'altra natura finora inspiegabile. Diversi neuroscienziati l'hanno chiamato mente mistica (mente mistica). Preferisco un'espressione più modesta: mente spirituale.

Approfondire il mente spirituale altri neuroscienziati e neurolinguisti sono venuti per identificare quello che chiamavano il punto dio nel cervello. Hanno scoperto che ogni volta che l'essere umano si interroga esistenzialmente sul significato del Tutto, dell'universo, della sua vita e pensa seriamente a una Realtà Ultima, c'è un'enorme accelerazione dei neuroni del Lobo frontale. Indica un organo interno di qualità speciale. Dissero che così come abbiamo organi esterni, occhi, orecchie, tatto, abbiamo anche un organo interno, un vantaggio della nostra evoluzione umana. Lo hanno chiamato il punto dio nel cervello. Attraverso questo punto-organo catturiamo quella Realtà che unifica e sostiene tutto, dall'universo stellato, la nostra Terra e noi stessi: la Sorgente che fa tutto ciò che è. Ogni cultura gli dà un nome: il Grande Spirito dei popoli indigeni, Allah, Shiva, Tao, Yahweh, Olorum dei Nagô e noi semplicemente di Dio (che in sanscrito significa il generatore di luce, da dove viene anche la parola giorno).

La natura misteriosa della luce

Prima di concentrarci su Meditazione leggera, una parola sul natura della luce. È considerato fino ad oggi un fenomeno così unico per la scienza, come la fisica quantistica e l'astrofisica, che si è preferito dire: lo comprendiamo meglio se lo consideriamo una particella materiale (che può essere fermata da una lastra di piombo) e contemporaneamente un onda di energia che viaggia attraverso l'universo a una velocità di 300 km al secondo. I biologi giunsero a discernere che tutti gli organismi viventi emettono luce, biofotoni, a noi invisibili ma catturati da dispositivi sofisticati. La sede di questa bioluce sarebbe nelle cellule del nostro DNA. Siamo quindi esseri di luce Inoltre, la luce è uno dei più grandi simboli umani e il nome dato alla Divinità o Dio come Luce infinita ed eterna.

Meditazione della luce: percorso orientale e occidentale

Veniamo finalmente all'argomento: Com'è questa meditazione di luce? Fondamentalmente, sia l'Oriente che l'Occidente condividono la stessa intuizione: dall'Infinito arriva un sacro raggio di Luce che cade sulla nostra testa (corpus callosum), penetra in tutto il nostro essere (chakra), attiva i biofotoni, guarisce le nostre ferite, vivifica e ci trasforma in esseri di luce.

Esiste un noto metodo buddista in tre passaggi: davanti a una candela accesa, concentrati e dì: sono alla luce; la luce è in me; Sono leggero. Questa luce si espande dal corpo a tutto ciò che lo circonda, alla Terra, alle galassie più lontane. Permette un'esperienza di non dualità: tutto è uno e io sono nel Tutto.

Il percorso occidentale assomiglia a quello orientale. Fu praticato dai primi cristiani ad Alessandria d'Egitto che professavano di essere Dio la luce, Gesù, la luce del mondo e lo Spirito Santo, la "Lux Beatissima"

Segui con me i seguenti passi: mettiti in un posto comodo, come ai piedi del letto, quando ti alzi o vai a letto, o in un angolo più appartato. Concentrati per aprire il corpo calloso e invocare il raggio della Luce benedetta che viene dall'infinito del cielo.

Questo raggio di Luce sacra, cadendo, permette già l'unione dei due emisferi del cervello, producendo un grande equilibrio tra ragione e sentimento. Quindi lascia che questa Luce divina inizi lentamente a penetrare in tutto il tuo corpo: cervello, vie respiratorie, polmoni, cuore, apparato digerente, genitali, gambe e piedi. Fermalo specialmente sulle parti che sono malate e producono dolore. Poiché la Luce è scesa, falla ritornare, penetrando di nuovo tutto il tuo essere e gli organi.

Benefici della meditazione leggera

Prima di tutto, inizi a sentire che questa Luce divina potenzia le tue energie, porta leggerezza a tutto il tuo essere fisico e spirituale. Concediti un po' di tempo per goderti questa Energia divina che ti dà piena energia. Infine, ringrazia lo Spirito di Luce che è lo Spirito Santo. Lentamente il tuo corpo calloso si chiude e ne esci più spiritualizzato, più umanizzato e con più coraggio per affrontare il peso della vita.

Puoi fare mentalmente questo esercizio sull'autobus, ai semafori, in fabbrica, in ufficio o in qualsiasi momento della giornata.

Tutti coloro che si sono abituati a fare questo tipo di meditazione – attraverso la semplicità – testimoniano come diventano più resistenti nella loro salute, acquistano più chiarezza nelle questioni complicate e le idee fisse e i pregiudizi li rendono più superabili, insomma si diventa un essere migliore e la sua luce risplende sugli altri. Prova questa semplice meditazione e vedrai il suo valore corporeo e spirituale.

*Leonardo Boff è un teologo. Autore, tra gli altri libri di Meditazione sulla luce: il sentiero della semplicità (Voci).

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