Il capitalismo non è in quarantena

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Di Fabiana Scoleso*

L'America Latina e i Caraibi sono ora gli epicentri della crisi sanitaria del Covid-19, ma anche la regione in cui sono emersi 8 nuovi miliardari. Non è un paradosso. È la capitale.

Nella società capitalista, la questione della proprietà non può essere dissociata dall'appropriazione privata del pluslavoro altrui o, in altre parole, dalla questione dello sfruttamento. La società non può essere ridotta ad un agglomerato di individui o di “lavoratori immediati”. È un rapporto tra classi sociali antagoniste”.
I diseredati: Karl Marx, i ladri di legname ei diritti dei poveri – Daniel Bensaïd, 2017:46.

Secondo l'articolo di giornale Lo stato di São Paulo Il 9 luglio 2020, il Brasile è tornato alla posizione di maggior produttore di soia del pianeta. Dal 2018 e secondo i dati del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), il Brasile aveva già superato il Paese come maggior produttore mondiale di soia, soprattutto grazie alla capacità di espansione della sua frontiera agricola. È nel cerrado brasiliano che questa dinamica si è sempre più verificata e ha collocato anche lo Stato di Tocantins (dove vivo e lavoro) tra i maggiori produttori del territorio nazionale.

È chiaro che la buona performance del raccolto brasiliano nel mezzo della pandemia solleva una serie di questioni che devono essere discusse. Secondo l'IBGE,[I] Il Brasile dovrebbe raccogliere un record di 247,4 milioni di tonnellate di cereali nel raccolto che si conclude quest'anno, che corrisponde al 2,5% rispetto al 2019. Per CONAB (Companhia Nacional de Abastecimento), le proiezioni sono leggermente maggiori e il raccolto 2019/2020 dovrebbe rompere un record di 251,4 milioni di tonnellate. Altre informazioni rilevanti provengono da un'indagine previsionale dell'IBGE denominata "Sistematico Agricultural Production Survey (LSPA)", responsabile del monitoraggio mensile delle colture e che indica un aumento dello 0,5% nella stima totale della soia raccolta in Brasile nel 2020.

È rilevante evidenziare l'insieme di azioni intraprese dai governi conservatori in America Latina, in particolare in Brasile, che anche sotto l'ondata di catastrofi causate dal Covid-19, evidenziano le loro performance positive in alcuni settori dell'economia. Uno di questi è l'elenco delle attività considerate essenziali e che, quindi, non hanno avuto la loro produzione paralizzata, oltre a tutti i collegamenti diretti e indiretti associati alla catena del valore agroalimentare che sono stati considerati essenziali in questo periodo. È un'equazione rilevante su cui riflettere. L'agribusiness oggi corrisponde a un modo di produzione chiamato Agricoltura 4.0, un insieme di tecnologie digitali all'avanguardia integrate e connesse attraverso software, sistemi e attrezzature in grado di ottimizzare la produzione agricola, in tutte le sue fasi, ovvero è il sistema produttivo della capitale del nostro tempo, oltre ad essere uno dei settori con il più alto tasso di informalità[Ii].

Nel Brasile neoliberista l'agribusiness ha assunto un posto di rilievo nell'economia, è stato riconfigurato soprattutto dalle politiche adottate per il settore e dal riflusso dell'industrializzazione nel paese. Il “fenomeno” della deindustrializzazione ha aperto importanti possibilità politiche e legali per l'agrobusiness, per nuovi progetti minerari e per il neoestrattivismo in generale, diffuso nell'Amazzonia Legale e in tutta l'America Latina, quello che Maristella Svampa chiama il “Commodities Consensus”.[Iii].

Il circuito di produzione del valore e l'accumulazione di questi settori è diventato ancora più evidente nel corso del XXI secolo, soprattutto quando sono stati pubblicati il ​​Nuovo Codice Forestale (2012) e il Nuovo Quadro Legale per la Biodiversità (2016), esempi di ibridità giuridica che stabiliscono profonde connessioni con il nuova configurazione del potere globale e con gli interessi della Classe Capitalista Transnazionale (CCT) sul controllo della natura organica, inorganica e umana, visto che in questo circuito vengono impiegate diverse modalità di lavoro nel suo nuovo modello produttivo. È l'espansione della capacità produttiva delle proprietà private produttrici di merci che, attraverso modifiche di specifici punti di legge quali le Aree di Tutela Permanente (APP) e le Riserve Legali, promuovono una grande espansione delle loro attività. Eduardo Gudinas[Iv] sottolinea che, in conseguenza dei cambiamenti generali in atto in America Latina e nei Caraibi, si stabilisce “l'annullamento di molte componenti di qualsiasi strategia di giustizia sociale e ambientale”.

Non a caso anche le questioni ambientali sono diventate oggetto di grandi dibattiti nazionali e internazionali a causa dell'intensificarsi del disboscamento, degli incendi, della contaminazione del suolo e delle acque, oltre alle continue minacce e conflitti con le popolazioni indigene e le comunità tradizionali. Il diritto transnazionale ha accresciuto la capacità di convergere con gli interessi della classe capitalista transnazionale e ha costruito, e continua a costruire, nuove possibilità di realizzazione dell'accumulazione nel contesto latinoamericano. In una riunione ministeriale del 22 aprile 2020, il ministro dell'Ambiente, Ricardo Salles, ha menzionato la necessità di approvare quante più misure possibili per rendere più flessibili le leggi del suo portafoglio utilizzando il termine "passa il bestiame".

L'agroalimentare è stato chiamato dal presidente Jair Bolsonaro, il 28 luglio 2020, "La locomotiva" del Paese. La locomotiva che ha ignorato le vite di coloro che lavorano in questo circuito di creazione di valore. I dati sulla pandemia prodotti dal Laboratorio di Geoprocessing dell'Università Federale di Tocantins, nella ricerca coordinata dal Professor Dr. Rodolfo Luz, dimostrano che a Bico do Papagaio, come è noto il nord di Tocantins, il numero di casi di infezione e decessi per COVID-19 è solo aumentato, rivelando il grado di letalità del coronavirus in quel territorio come direttamente associato e elemento integrante del circuito agroalimentare, che fa capo al municipio di Araguaína, dove si registra il maggior numero di decessi dell'intero stato (MAP 1, alla fine dell'articolo). È evidente che il coronavirus ha la sua letalità, ma più letale è il metabolismo antisociale del capitale, come ha affermato il professor Dr. Ricardo Antunes, riconosciuto ricercatore del mondo del lavoro.

Come già evidenziato, Tocantins è al centro del circuito agroalimentare, aggirato dagli stati che costituiscono la grande massa della produzione di merci, sia quella generata dall'agroalimentare che quella mineraria: Goiás, Mato Grosso, Maranhão, Bahia, Pará e Piauí. Questo insieme di stati caratterizza una Zona Specifica di Accumulazione Intensa (ZEIA) che durante la pandemia ha ricevuto una cintura di adeguamenti governativi come modo per proteggere i suoi interessi e garantire le sue operazioni e la volatilità di questo portafoglio di attività finanziarie. È un'altra importante testimonianza delle profonde disuguaglianze del capitale che offre ai lavoratori e alle lavoratrici la seguente alternativa: esporsi al contagio o morire di fame.

Il 29 luglio 2020 un altro anello di questa filiera ha ricevuto l'attenzione della Camera dei Deputati. Provvedimento Provvisorio n. 945/20[V](in corso da aprile) sul salvataggio ai Porti durante la pandemia di COVID-19, il cui relatore è il deputato Luis Felipe Bonatto Francischini (PSL-PR), è l'ennesima espressione del progetto politico di salvaguardia degli interessi del capitale che si avvantaggia dell'eccezionalità installata di apportare significative modifiche alla Legge 12815/2013, che disciplina il sistema portuale. Tra questi si inserisce una modifica del diritto di sciopero per i lavoratori del settore, precisamente all'art. 4° comma 1°,

Prevede misure temporanee in risposta alla pandemia derivante da covid-19 nell'ambito del settore portuale e sull'assegnazione dei cortili in amministrazione militare.
Arte. 4. In caso di indisponibilità di singoli lavoratori portuali a soddisfare le richieste, gli operatori portuali non soddisfatti possono assumere liberamente lavoratori con rapporto di lavoro a tempo determinato per svolgere servizi di caposquadra, blocco, stivaggio, controllo del carico, riparazione del carico e sorveglianza della nave.
1 Ai fini del presente articolo si considera indisponibilità dei lavoratori portuali qualsiasi causa che comporti l'immediato inadempimento alle richieste presentate dagli operatori portuali all'Ente di Gestione del Lavoro, quali scioperi, fermate e normali operazioni.[Vi]

Il sistema produttivo del capitale plasmato dai nuovi rapporti capitalistici è responsabile di una costante ristrutturazione del modo di produzione e di controllo che ha nella Legge la garanzia della sua espansione, ricreazione e protezione. La sicurezza giuridica prevista ha, sotto forma di norme statali di natura neoliberista, la sicurezza della riproduzione sociale secondo i suoi valori e bisogni. È un rapporto storico-sociale che ha basi e zavorre specificamente strutturate e che sostiene il ritmo tradizionale della riproduzione sociale[Vii].

Oxfam Brasile pubblicato nel rapporto Chi paga il conto? – Tassare la ricchezza per affrontare la crisi del Covid in America Latina e nei Caraibi[Viii] che, durante la pandemia, i miliardari in America Latina e nei Caraibi hanno aumentato le loro fortune di 48,2 miliardi di dollari. Mentre la disoccupazione e la mancanza di reddito affliggono le popolazioni povere nei paesi dell'America Latina, i miliardari battono i propri record di accumulazione di ricchezza. Il sistema sociometabolico del capitale pandemico è formato dal pacchetto di stimolo economico adottato nella regione, dall'elaborazione di un elenco di attività considerate essenziali e che non sono state paralizzate durante la pandemia, e dal sovrasfruttamento del lavoro di una massa di lavoratori senza protezione sociale...

Il 2 luglio 2020, l'Organizzazione internazionale del lavoro ha pubblicato un articolo sul forte aumento della disoccupazione in America Latina e nei Caraibi, una situazione che potrebbe peggiorare a causa dell'ulteriore aumento delle disuguaglianze sociali.[Ix]. Cosa significa questo e cosa ha a che fare con la catena del valore dell'agroalimentare? Secondo un'analisi dell'Ufficio ILO per l'America Latina ei Caraibi dal titolo Prospettive del lavoro in tempi di COVID-19: impatti sul mercato del lavoro e sul reddito[X],

“L'America Latina ei Caraibi stanno attraversando una crisi economica e sociale senza precedenti, non solo per la sua portata, ma anche per la sua estensione a tutti i paesi della regione. Ciò si rifletterà, come si sta già osservando, in impatti senza precedenti sul mercato del lavoro attraverso la perdita netta di posti di lavoro e di ore lavorate, il deterioramento della qualità dei posti di lavoro e la riduzione del reddito da los trabajadores y de los hogares”.[Xi]

Il capitale pandemico distruttivo (una ridondanza necessaria) e il suo attuale modo di produzione e controllo applicato all'agrobusiness utilizza una combinazione di elementi per mantenere attiva la catena globale. Tra questi spicca l'uso intenso della tecno-informazione digitale mescolata a certi tipi di lavoro, soprattutto quello informale. Le lavoratrici e i lavoratori legati a questa filiera di produzione del valore non hanno avuto scelta: hanno continuato il loro lavoro all'interno dei mattatoi, nella logistica delle merci in movimento, come i camionisti, e tutti quelli legati al circuito dell'export, poiché questo è il settore produttivo sentiero. Con il dollaro sopra i 5,00 BRL e, nonostante l'elasticità dei prezzi delle materie prime, l'agroalimentare festeggia le sue cifre su oltre 85.000 cadaveri e la tragedia umana che è stato il coronavirus in tutto il mondo.

*Fabiana Scoleso è uno studente post-dottorato in Sociologia del lavoro presso Unicamp, docente del corso di Relazioni Internazionali presso UFT e coordinatore dell'Osservatorio dei Movimenti Sociali e delle Comunità Tradizionali di Tocantins – UFT)

Originariamente pubblicato su Notiziario Maria Antonia, Notiziario GMarx-USP, anno 1, n. 39

MAPPA 1

Note:


[I] IBGE. Agenzia di stampa. Disponibile in:https://censo2020.ibge.gov.br/2012-agencia-de-noticias/noticias/26845-estimativa-indica-safra-recorde-com-soja-responsavel-por-metade-da-producao.html>. Accesso: 2 ago. 2020.

[Ii] Secondo il Rapporto ILO 2018 sul lavoro informale, nelle zone rurali l'occupazione informale rappresenta l'80% del totale, quasi il doppio del tasso riscontrato nelle regioni urbane (43,7%). In agricoltura raggiunge il 93,6% degli occupati, mentre nell'industria e nei servizi le percentuali scendono rispettivamente al 57,2% e al 47,2%. L'informalità è legata anche a certi tipi di assunzioni. Il fenomeno è più diffuso nei lavori part-time (44%), nei lavori temporanei (60%) e nella combinazione di queste due caratteristiche (64%). Nelle attività a tempo pieno l'indice scende al 15,7%. Per ulteriori informazioni vedere: https://www.ilo.org/brasilia/noticias/WCMS_627643/lang–pt/index.htm

[Iii] SVAMPA, Maristella. Le frontiere del neoestrattivismo in America Latina: conflitti socioambientali, gyroecoterritorial e nuove dipendenze. San Paolo: Elefante, 2019.

[Iv] GUDYNAS, Edoardo. diritti della natura: etica biocentrica e politiche ambientali. San Paolo: Elefante, 2019.

[V] BRASILE. Diario ufficiale dell'Unione. Provvedimento Provvisorio n. 945, del 4 aprile 2020. Disponibile presso:https://www.in.gov.br/en/web/dou/-/medida-provisoria-n-945-de-4-de-abril-de-2020-251139750>. Accesso: 2 ago. 2020.

[Vi] Idem.

[Vii] Un eccellente dibattito storico sull'argomento è fornito da Alyson Leandro Mascaro nell'articolo: MASCARO, Alyson Leandro. Il contesto sociologico della certezza del diritto e della discrezionalità giudiziaria. Collegio 28 agosto. Disponibile in:https://faculdade28deagosto.com.br/o-contexto-sociologico-da-seguranca-juridica-e-da-discricionariedade-judicial/>. Accesso: 2 ago. 2020.

[Viii] OXFAM BRASILE. Chi paga il conto. Disponibile in:https://www.oxfam.org.br/quem-paga-a-conta/>. Accesso: 2 ago. 2020.

[Ix] NAZIONI UNITE BRASILE. ILO: il forte aumento della disoccupazione in America Latina e nei Caraibi lascia milioni di persone senza reddito. Disponibile in:https://nacoesunidas.org/oit-forte-aumento-do-desemprego-na-america-latina-e-no-caribe-deixa-milhoes-sem-renda/>. Accesso: 2 ago. 2020.

[X] INTERNAZIONALE ORGANIZZATIVO DEL LAVORO. Prospettive del lavoro in tempi di COVID-19: impatti sul mercato del lavoro e sul reddito in America Latina e nei Caraibi. Disponibile in:https://www.ilo.org/americas/publicaciones/WCMS_749659/lang–es/index.htm>. Accesso: 2 ago. 2020.

[Xi] Idem.

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