L'eredità di una nazione

Immagine: Gruppo d'azione
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da RAFAEL GALVÃO DE ALMEIDA*

Guardando la politica di Bolsonaro, viene da chiedersi: che tipo di eredità lascerà il Brasile?

Sono cresciuto con l'idea che il Brasile sia amato all'estero. Ricordo, da adolescente, un'intervista con un cittadino iracheno in cui non riusciva a smettere di criticare gli Stati Uniti; per prendere in prestito il linguaggio popolare, ha lanciato legna da ardere agli Yankees. Ma quando il giornalista nomina il Brasile, la sua faccia cambia; dice "Ronaldo!", "Pelé!" con ottima animazione. Impossibile non esserne orgogliosi.

Com'è diverso oggi. Il Value, Management and Relationship Index, che misura la reputazione del Paese all'estero, è crollato. “Dei 1.179 articoli pubblicati [su vari quotidiani a diffusione internazionale], 1.088 erano negativi (92%) e 91 positivi (8%)[I]”. La maggior parte di queste notizie negative è legata alla gestione della pandemia. Lo studio citato è del 2020. Un anno dopo, e più di 500mila morti aggiunti, nulla è migliorato.

Ma non è quel tipo di reputazione che temo stia andando in discesa. Oltre alla reputazione a breve termine, c'è anche quella a lungo termine, la preoccupazione di lasciare a eredità. L'eredità è qualcosa che trascende la memoria a breve termine, è ciò che ispira le persone e le generazioni. Lasciare un'eredità positiva è un modo per lasciare un segno nel mondo, per dire che il mondo è diventato un posto migliore, che l'umanità si è elevata, anche solo di poco.

Vedendo la politica di Bolsonaro, mi chiedo: che tipo di eredità lascerà il Brasile?

Il Covid CPI dimostra che Bolsonaro continua a mantenere le sue posizioni che preferiscono sacrificare il Brasile per mantenere alto il suo orgoglio. E così tante persone lo abilitano. Mentre scrivo queste parole, il hashtag #BolsonaroIncorruttibile è già nel ns argomenti di tendenza con 50mila tweet. La stragrande maggioranza sono bot[Ii], ma il fatto che le risorse – probabilmente pubbliche – siano utilizzate per mantenere un'immagine immacolata di una persona che non esita a mentire[Iii] è scoraggiante. Non solo, a volte sono costretto ad ascoltare il lato bolsonarista di YouTube e ogni volta rimango sconvolto dalla mancanza di carattere, dalla mancanza di autocritica che ha questo lato della politica.

Alle proteste di maggio, il presidente ha postato una foto in cui diceva di essere “impossibile”. Cosa diavolo ha a che fare "imbroxable" con la politica? È quello che il presidente ammette di governare con il cazzo? Robin Williams, in una delle sue invettive, disse: “Dio ha dato all'uomo un cervello e un pene. E abbastanza sangue per uno solo di loro alla volta”, quindi non ho nemmeno bisogno di finire questo confronto.

Se fosse solo un problema brasiliano non sarebbe così grave, ma viviamo in un mondo interconnesso. La devastazione dell'Amazzonia e del Cerrado ha conseguenze mondiali. La mancanza di pioggia evoca il fantasma di un blackout causato dal cambiamento climatico.[Iv]. La savannizzazione dell'Amazzonia sta avvenendo a causa di tutta questa deforestazione[V]. L'Amazzonia è già diventata una produttrice di anidride carbonica[Vi].

In cambio di cosa stiamo distruggendo l'Amazzonia? Solo per rendere un gruppo di ricchi ancora più ricchi. Profitti privati, perdite pubbliche. A loro interessa la savannizzazione dell'Amazzonia e lo schiacciamento di chiunque si metta sulla loro strada, inclusi indigeni, caboclos e altri piccoli produttori, perché è più facile piantare nella savana. Come diceva Celso Furtado, il sottosviluppo brasiliano è un progetto. Aggiungo che lo è anche la distruzione dell'ambiente.

Naturalmente, l'élite dei "produttori" non può parlare apertamente di queste cose. mentre il Posta Braziliense titola “Il rischio blackout torna a tormentare il Brasile per mancanza di pioggia e investimenti[Vii]"O Canale rurale ha il titolo “Nonostante la crisi idrica, il Brasile non è a rischio di blackout nel 2021, afferma ONS[Viii]“. Che differenza, che ottimismo, che sforzo per evitare che il pubblico non rifletta e continui l'illusione che il Brasile sarà il granaio del mondo.

Tra 50 anni il mondo cambierà, ma come verrà riconosciuto il Brasile? “Il paese del calcio”? “Il paese del carnevale”? È difficile da prevedere, ma temo che il Brasile sarà riconosciuto come “il paese che ha distrutto l'Amazzonia” e ha lasciato il mondo intero in condizioni peggiori.

Ovviamente tutti stanno contribuendo in qualche modo a questo, soprattutto i paesi del nord del mondo e le grandi multinazionali, ma la storia dimostra che i governi autoritari amano i capri espiatori. In Brasile, il grande capro espiatorio del governo è il marxismo culturale. Mentre l'immagine del paese si sgretolava e il bilancio delle vittime raggiungeva le 200 persone, l'ex ministro Ernesto Araújo ha postato sui pericoli del marxismo culturale[Ix]. Il fenomeno del marxismo culturale dimostra quanto sia parassitario il conservatorismo moderno a sinistra.

Ma questo è preoccupante, perché anche l'Amazzonia è un simbolo. Immaginate tra 50 anni, in una città di un paese del Nord Europa dove il populismo sta prendendo forza, dove è il 30° giorno consecutivo d'estate in cui la temperatura supera i 35°C per un brasiliano essere avvicinato per strada e sentire, in oltre alle comuni maledizioni, "hai distrutto l'Amazzonia!"

L'unica consolazione è che il futuro è incerto. Forse l'impeachment andrà avanti e saremo in grado di invertire la politica ufficiale della motosega. È possibile? Fëdor Dostoevskij, uno dei più grandi romanzieri russi, scrisse un racconto intitolato “Il sogno di un uomo ridicolo[X]”, in cui un “uomo ridicolo” che voleva suicidarsi perché più intelligente e cinico degli altri. Viene trasportato in un mondo dove i suoi abitanti vivono senza peccato, innocenti e gioiosi e questo "uomo ridicolo" vi introduce il peccato, insegnando loro ogni sorta di egoismo.

Presto, le persone diventano altrettanto disgustose e persino peggiori delle persone del mondo originale del protagonista, incapaci di credere che una volta fossero innocenti. Anche i santi ei profeti si alzano predicando il pentimento, ma vengono ignorati e abusati. Il protagonista si rende conto di aver fatto qualcosa di terribile, di aver creato una terribile eredità. Pertanto, lavora per il resto della sua vita per invertire questa situazione, per ripristinare l'innocenza. Gli abitanti del mondo decidono di metterlo in manicomio, ma lui si sveglia e decide di dedicarsi a fare del bene.

Dostoevskij ha attinto alla storia biblica della Caduta, in cui il diavolo tentò Eva e Adamo e introdusse il peccato nel mondo. Possiamo vedere una morale della favola: se una persona introducesse il peccato in una società innocente, se gli fosse rimasta anche solo una scintilla di umanità, dedicherebbe tutta la sua esistenza a ribaltare la situazione. Ciò che separa gli esseri umani dal diavolo sono i sentimenti di rimpianto, pietà, senso di colpa e il desiderio di restaurazione. Possiamo ancora lasciare un'eredità positiva ed essere visti come "il paese che ha salvato l'Amazzonia". D'altra parte, lasceremmo un'orribile eredità se l'Amazzonia venisse distrutta. Ma se siamo davvero umani, lavoreremo per ripristinarlo anche se è troppo tardi, proprio come il protagonista della storia. Resta da vedere se lo sono anche Bolsonaro e i suoi tirapiedi.

*Rafael Galvao de Almeida ha conseguito un dottorato in economia presso l'UFMG.

note:


[I] https://www.cartacapital.com.br/politica/com-bolsonaro-92-das-noticias-sobre-o-brasil-no-exterior-sao-negativas/

[Ii] https://apublica.org/2019/12/como-funciona-um-perfil-robo-no-twitter/

[Iii] https://piaui.folha.uol.com.br/herald/2021/06/15/bolsonaristas-reclamam-que-twitter-apagou-13-milhao-de-motos-da-motociata/

[Iv] https://www.dw.com/pt-br/o-que-deixou-o-brasil-%C3%A0-beira-de-uma-crise-h%C3%ADdrica-hist%C3%B3rica/a-57988627

[V] https://valor.globo.com/brasil/noticia/2021/02/05/savanizacao-da-amazonia-esta-mais-proxima-diz-nobre.ghtml

[Vi] https://revistapesquisa.fapesp.br/amazonia-agora-e-fonte-de-co2/

[Vii] https://www.correiobraziliense.com.br/economia/2021/05/4927730-risco-de-apagao-volta-a-assombrar-o-brasil-por-falta-de-chuvas-e-investimentos.html

[Viii] https://www.canalrural.com.br/noticias/crise-hidrica-brasil-risco-apagao/

[Ix] https://veja.abril.com.br/mundo/imagem-do-brasil-ruiu-governo-acabou-e-bolsonaro-deve-sair/

[X] Il racconto è stato pubblicato nel volume “Duas Narrativas”, da Editora 34. Una traduzione è disponibile su https://andersonsandes.com.br/o-sonho-de-um-homem-ridiculo-fiodor-dostoievski/

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