Il legale e l'illegale

Immagine: Tentazione del martedì
WhatsApp
Facebook
Twitter
Instagram
Telegram

da MARCIO DOS SANTOS*

Il dibattito sui valori tollerabili di ciò che è legale o illegale all’interno della società non si è sviluppato insieme alla scienza e alla tecnologia

Per Adam Smith, titolare della celebre opera “La ricchezza delle nazioni”, lo Stato dovrebbe “(garantire) il sistema evidente e semplice della libertà naturale”, secondo Eduardo Giannetti (p. 121). Inoltre “lo sforzo uniforme, costante e ininterrotto di ciascun uomo per migliorare le proprie condizioni”. Queste due domande sarebbero fondamentali per lo sviluppo dell’economia.

Adam Smith scrive La ricchezza delle nazioni nel 1776, alle soglie dell’accumulazione capitalistica che vedremo tra breve, con il corso naturale della storia e l’esplorazione delle nazioni occidentali nei continenti afro-asiatico e latino-americano. Questo sforzo, mi sembra, è molto più evidente quando parliamo delle ricchezze di queste nazioni che oggi identifichiamo con il Nord e della loro influenza sul Sud del mondo.

In un ottimo articolo pubblicato dal portale Altre parole il 27 novembre 2024, Grieve Chelwa parla del pregiudizio coloniale nella lotta alla corruzione, mostrando come le mega-corporazioni, il Fondo monetario internazionale e alcune ONG abbiano utilizzato il discorso della “trasparenza” per appropriarsi delle risorse statali. La situazione in tutto il continente africano continua ad attirare l'attenzione a causa dello sfruttamento delle aziende occidentali, come è il caso di un'azienda svizzera che opera in Zambia, estraendo minerale a prezzi molto bassi ed esportando lo stesso minerale per la vendita sul mercato europeo a prezzi esorbitanti. prezzi.

La logica è vecchia, la modalità operative, già noto. Istituzioni come il FMI hanno dissanguato l’America Latina per gran parte del XX secolo, concedendo prestiti a paesi come il Brasile in cambio di pacchetti di liberalizzazione come la privatizzazione dei beni pubblici, che sono diventati più evidenti durante gli anni della FHC. Il rapporto esplorativo del FMI con l'America Latina è ben evidenziato nel libro di Eduardo Galeano Le vene aperte dell'America Latina. Eduardo Galeano, da grande giornalista, dà a tanti storici una lezione su come scrivere la storia, cioè una storia di denuncia. Un racconto che contestualizza, che parla direttamente alle persone e che apre spazi di discussione sui temi da lui sollevati in questo lavoro, per certi aspetti ancora molto attuale.

In generale, secondo le osservazioni dell'art portale agriq, il tipo di agricoltura che predomina in Brasile è l’agricoltura su larga scala, o agrobusiness, come siamo abituati a dire. Come spiega il portale, con più di 20 anni sul mercato, l'azienda ha aiutato gli agronomi a elaborare ricette agronomiche in modo intelligente.

Dovremmo guardare con grande interesse al progetto di Padre João (PT-MG), coordinatore del Fronte parlamentare per la tassazione dei pesticidi in Brasile, un progetto che valorizza la nostra agroecologia e la produzione biologica, che apre spazi al Brasile a Con questa tassazione puoi aumentare le tue entrate. Questa situazione, ovviamente, ha infastidito molto l’agrobusiness con l’errore secondo cui la tassazione dei pesticidi avrebbe aumentato il prezzo dei prodotti nel paniere alimentare di base brasiliano.

È tempo di ammettere che, pur avendo una tradizione nella produzione agricola, la nostra produzione alimentare è infinitamente inferiore rispetto a quanto produce l’agrobusiness, sempre in un’ottica di mercato esterno, e che le politiche di sicurezza alimentare sono estremamente importanti in uno scenario in cui, in 2022, guardando i numeri della Rete di ricerca brasiliana sulla sovranità e sicurezza alimentare e nutrizionale (REDE PESSAN), diffusi nel giugno 2022, un totale di 33,1 milioni La gente non ha niente da mangiare in Brasile.

Non abbiamo raccolto dati più recenti, ma i segnali di ripresa economica, post-pandemia, ci portano a ritenere che la situazione non sia cambiata del tutto. Eric Hobsbawn, quando scriveva L'era degli estremi riferisce che solo dopo la seconda guerra mondiale l’economia europea è riuscita a produrre un surplus di cibo, per la prima volta nella storia di quel continente. La FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), attraverso l’Akatu Institute, stima che 1,3 miliardi di tonnellate di cibo all’anno nel mondo, che corrisponde a 1/3 di quanto viene prodotto annualmente, vengono sprecate.

Più della metà delle persone che soffrono la fame nel mondo si trovano in Asia. La prevalenza dell’insicurezza alimentare moderata o grave è rimasta praticamente invariata in Africa, Asia, Nord America ed Europa tra il 2022 e il 2023 ed è peggiorata in Oceania. Sembra che il conto non sia stato chiuso. Se sprechiamo così tanto cibo, perché così tante persone nel mondo soffrono ancora la fame? Autori come Melhem Adas continuano, come nel XIX secolo, ad attribuire la fame alla crescita della popolazione, il che non ha senso data la capacità produttiva osservata oggi nel mondo.

Il libro di Eduardo Gianetti Vizi pubblici, benefici privati intende delineare un'analisi che mette in relazione lo sviluppo economico, scientifico e tecnologico con la moralità umana che, a volte, come spiegato nel primo capitolo dell'opera, vivrebbe in una sorta di neolitico morale. Il progresso e l’avanzamento che abbiamo riscontrato nella scienza e nella tecnologia negli ultimi cento anni è evidente, ed è chiaro che, in parte, possiamo attribuire questo progresso tecno-scientifico alle terribili condizioni dei lavoratori inglesi nel XIX secolo, a L'imperialismo europeo in Asia e in Africa e le due guerre. Oggi le bombe “intelligenti” bombardano la Striscia di Gaza e il Libano in una guerra, non necessariamente tra Israele contro Hamas, ma tra Israele e il popolo palestinese, dove si stima che più di 13,4 e 17,5 persone abbiano subito gravi ferite alle estremità e in secondo il portale almeno 3,1 hanno avuto arti amputati Il globo.

Quando Thomas Hobbes parlò di “Stato di Natura” proclamò che la paura della morte violenta rendeva necessaria l’azione di un sovrano che assumesse per sé il monopolio della giustizia e la garanzia dell’ordine. Ma come parlare di sicurezza, quando i bambini soffrono la fame, sono vittime di attentati che li feriscono o li uccidono, a causa di azioni orchestrate dallo stesso Stato che dovrebbe tenerli al sicuro? Da questo punto di vista, i governi del mondo, soprattutto quelli occidentali, sono come bambini che giocano con giocattoli pericolosi.

Non sto facendo qui un manifesto antitecnologico e ancor meno antiscientifico, ma la nostra capacità di generare danni ci è ovvia, mentre la stessa tecnologia e scienza ci permettono di produrre abbastanza cibo per sfamare tutti, parliamo ancora del 21 secolo sulla fame e l’insicurezza alimentare. La logica può essere applicata per risolvere diversi problemi che affrontiamo quotidianamente, ma non possiamo attribuirla alle persone, perché la logica è fredda.

Dico spesso ai miei studenti che abbandonare un'auto vecchia e problematica che ci provoca mal di testa e perdite economiche è logicamente accettabile, ma che in nessun modo possiamo applicare questa stessa logica ai nostri genitori o nonni che, quando malati, hanno bisogno di medicinali costosi per curarsi . costoso, perché la moralità ci impedisce di agire in questo modo nei confronti delle persone, per il fatto ovvio che le persone non sono oggetti materiali.

Ciò che è visibile è che il dibattito sui valori tollerabili di ciò che è legale o illegale all’interno della società non si è sviluppato insieme alla scienza e alla tecnologia e, contrariamente a quanto credeva Adam Smith nel XVIII secolo, il semplice desiderio dell’individuo nel Volere migliorare la propria condizione non garantisce che la società raggiunga elevati livelli di sviluppo economico e di ricchezza. La “mano invisibile” dello Stato stesso è stata responsabile della più grande crisi del sistema capitalista mai vista nei primi trent’anni del XX secolo.

Difendo che la società civile, il governo e le ONG, non solo in Brasile, ma in tutto il mondo, inizino a discutere seriamente cosa è legale e cosa è illegale in questo mondo sempre più tecnologico e automatizzato. L’umanità venga prima di ogni questione o interesse, sia esso politico, economico o militare. Possa il diritto alla vita valere sopra ogni cosa come diritto inalienabile.

*Marcio dos Santos È professore di storia presso il Dipartimento dell'Educazione di San Paolo.

Riferimenti


GIANETTI, Eduardo. Vizi privati, benefici pubblici? L'etica nella ricchezza delle nazioni. Companhia das Letras, San Paolo, 1993.

ADAS, Melhem. Fame: crisi o scandalo?. San Paolo, Editora Moderna, 2004.

HOBSBAWM, Eric. L'era degli estremi. Il breve XX secolo 1914 – 1991. San Paolo, Companhia das Letras, 1995.

GALEANO, Edoardo. Le vene aperte dell'America Latina. Tradotto da Eduardo de Freitas. Rio de Janeiro, Pace e Terra.

https://agriq.com.br/sobre

https://www.camara.leg.br/radio/programas/1117471-padre-joao-defende-produtos-organicos-equer-taxar-uso-de-agrotoxicos

https://bancodealimentos.org.br/voce-conhece-o-conceito-de-inseguranca-alimentar/?utm_source=googlegrants&utm_medium=grants&utm_campaign=inseguranca-alimentar&gad_source=1&gclid=Cj0KCQiAgdC6BhCgARIsAPWNWH30QtihxSLpi24DUE7trva10aID6aEznW4BBajTUS6JJvpWx_xi6EYaAoA4EALw_wcB

https://akatu.org.br/novopf/wp-content/uploads/2020/02/desperdicio-de-alimentos-no-brasil-e-nomundo.pdf

https://www.gov.br/secom/pt-br/assuntos/noticias/2024/07/mapa-da-fome-da-onu-insegurancaalimentar-severa-cai-85-no-brasil-em-2023#:~:text=No%20entanto%2C%20a%20%C3%81sia%20abriga,e%20se%20agravou%20na%20Oceania.

https://oglobo.globo.com/mundo/noticia/2024/09/12/ao-menos-um-quarto-dos-palestinos-feridosem-gaza-sofrem-lesoes-que-mudam-a-vida-diz-oms.ghtml


la terra è rotonda c'è grazie ai nostri lettori e sostenitori.
Aiutaci a portare avanti questa idea.
CONTRIBUIRE

Vedi tutti gli articoli di

I 10 PIÙ LETTI NEGLI ULTIMI 7 GIORNI

Vedi tutti gli articoli di

CERCARE

Ricerca

TEMI

NUOVE PUBBLICAZIONI

Iscriviti alla nostra newsletter!
Ricevi un riepilogo degli articoli

direttamente sulla tua email!