Il progetto di agricoltura digitale

Immagine: Oto Vale
WhatsApp
Facebook
Twitter
Instagram
Telegram

da FABIANA SCOLESO*

L'agricoltura familiare nel mirino del ministero dell'Agricoltura, dell'allevamento e dell'approvvigionamento.

Nelle ultime settimane si è parlato molto della legge 14.048, chiamata Assis Carvalho,, che stabilisce misure di emergenza per l'agricoltura familiare durante la pandemia di COVID-19. A maggior ragione si è avuto il contraccolpo sui pieni veti del presidente alla PL 735/2020, in particolare sull'articolo che estendeva gli aiuti d'urgenza agli agricoltori che non avevano usufruito del beneficio e sul programma di promozione dell'attività produttiva. In un'intervista rilasciata alla Central Única dos Trabalhadores, Marcos Rochinski, coordinatore generale di Contraf-Brasil (Confederazione nazionale dei lavoratori del settore finanziario), ha evidenziato il profondo disprezzo per il settore: “Disprezzo perché ignora assolutamente la realtà che le famiglie contadine passare attraverso l'intero processo di mobilitazione della società brasiliana attorno all'approvazione di queste misure, e ignora completamente una posizione unanime della Camera dei deputati e del Senato federale e preferisce, sulla base di una decisione unilaterale, porre completamente il veto a una costruzione che è stata fatta dalle organizzazioni delle famiglie contadine, vari parlamentari e partiti che sono stati coinvolti in questo processo”.,

In effetti, i veti possono inizialmente avere questa apparenza di trascuratezza, tuttavia occorre chiarire che il progetto politico economico di questo governo è incentrato su altri interessi, sebbene il presidente si sia reso conto che gli "aiuti di emergenza" hanno fatto leva sulla sua popolarità tra i settori più vulnerabili del la popolazione. Se ricordiamo l'intero iter per l'approvazione del beneficio, ricordiamo non solo l'incapacità del governo di far fronte a questioni sociali urgenti, ma anche il tentativo frustrato di non destinare alcuna risorsa alla popolazione più vulnerabile. Oppure, quando sembrava impossibile prevenirne l'efficacia, negoziando un valore inespressivo in un momento in cui i più poveri stanno vivendo un dramma senza precedenti causato dagli impatti della pandemia sulla loro vita.

La giustificazione addotta per i veti sulla legge Assis Carvalho da parte della presidenza della repubblica era che gli articoli rappresentavano “contrario all'interesse pubblico e incostituzionalità”.

L'agricoltura familiare brasiliana è stata uno dei settori più importanti dell'economia e ha assicurato l'approvvigionamento di molti comuni brasiliani, poiché la maggior parte delle merci prodotte nel territorio nazionale sono destinate all'esportazione. Per comprendere meglio il suo potere su scala più ampia, l'agricoltura familiare corrisponde all'ottava produzione alimentare del pianeta, secondo la Banca Mondiale,.

Tuttavia, è importante sottolineare che i veti presidenziali e le loro argomentazioni sono in linea con le più recenti politiche del Ministero dell'Agricoltura (MAPA). Il 18 agosto è stato lanciato il Digital Agriculture Project (PAD), coautore dell'economista Michael Kremer, premio Nobel per l'economia nel 2019, importante zavorra accademica per legittimare l'iniziativa. L'economista, riconosciuto per lo sviluppo di strategie per ridurre la povertà e la fame attraverso gli sviluppi tecnologici, ha presentato alcune considerazioni in un colloquio con il direttore generale dell'Istituto interamericano per la cooperazione in agricoltura (IICA), Manuel Otero, e ha evidenziato che “l'agricoltura mobile può essere utile non solo per agricoltori, governi e servizi di informazione che cercano di influenzare gli agricoltori, ma anche per le aziende private”.,

Il progetto è il risultato di una partnership MAPA/IICA-PAD, e il Brasile sarà il primo paese dell'America Latina a ricevere soluzioni digitali per lo sviluppo dell'agricoltura familiare e dell'agrobusiness. La regione nord-orientale è stata scelta per il piano pilota che mira a raggiungere circa 100 produttori rurali di capre, pecore, mais e fagioli. L'assistenza tecnica e l'estensione rurale sotto forma di R&S (ricerca e sviluppo) è uno dei passi verso l'integrazione dell'agricoltura familiare nella catena globale del valore agricolo (CGV).

La trasformazione digitale e le nuove piattaforme contribuiscono alla formulazione di nuovi modelli di business e di gestione che rispondano alla realtà del mercato, mantenendo il contesto agroalimentare competitivo, tecnologicamente uniforme e capace di garantire investimenti, ora contando anche sulla subordinazione dell'agricoltura familiare, integrandola e concentrandoli come attori produttori in America Latina che servono gli interessi del mercato globale.

Il Ministero dell'agricoltura, dell'allevamento e dell'approvvigionamento e l'Istituto interamericano di cooperazione costituiscono le condizioni politico-giuridiche nazionali e internazionali che creano i percorsi per la cooperazione tecnologica, per la promozione e gli investimenti che influenzano ogni anello della catena del valore dell'agrobusiness. Poiché l'agricoltura familiare è un settore che produce tanto e che ha rivelato il suo grande potenziale in questo momento di pandemia, il contesto istituzionale ha agito strategicamente per influenzare e creare modi per integrare il settore come un altro anello del sistema produttivo e della catena del valore.

Le startup agroalimentari che agiscono in questa dinamizzazione sono accelerate da aziende come Microsoft, Java, Amazon Web Service e Intel, che con progetti con il Ministero della Scienza e della Tecnologia, condizionano la crescita dell'imprenditoria innovativa che punta su ricerca, sviluppo e innovazione con l'obiettivo di aumentare la produttività, contribuendo a ridurre i costi e, di conseguenza, determinando i parametri di aggiustamento necessari per integrare le catene del valore di altre imprese globali.

Non è un caso che negli ultimi due decenni anche il settore rurale abbia adottato modelli di governance ritenuti efficienti nella gestione urbana, come ha ben evidenziato Simone Wolff nel suo articolo intitolato “Sviluppo locale, imprenditorialità e ‘governance’ urbana: dov’è il lavoro in questo campo? contesto",. L'agricoltura digitale è considerata un servizio nella catena del valore dell'agribusiness che l'agricoltore/esportatore utilizzerà necessariamente per coinvolgere e integrare la sua azienda agricola e la sua attività produttiva nel modello agroalimentare globale. L'adozione di modelli produttivi altamente tecnologici è un percorso di internazionalizzazione dei prodotti – come avvenuto negli anni '1990 in Brasile, sulla base della ristrutturazione produttiva e della necessaria adozione delle ISO (International Organization for Standardization ), una delle pietre miliari della standardizzazione e globalizzazione della filiera produttiva.

Tutto questo universo si estende ora all'agricoltura familiare, come forma di controllo produttivo e di soggetti sociali che vedranno certamente le loro forme e pratiche di coltivazione – nonché le loro opportune attività lavorative – ridimensionate e precariamente integrate e subordinate al potere globale. Pezzo in più nella catena produttiva, alimenterà economicamente la grande classe capitalista transnazionale che ancora una volta dimostra il suo potere su popoli, territori e natura. Un elemento in più nel processo di produzione del capitale e nel suo metabolismo antisociale.

Nell'ottica del neoestrattivismo, del transnazionalismo, dell'agribusiness e dell'agricoltura 4.0, che consta di tutto il macchinario tecnologico ormai diffuso nel processo produttivo e nei suoi fondamentali legami di accumulazione, vale la pena evidenziare quanto Marx indicava nel suo primo libro d'accumulazioneLa capitale, quando si occupò del processo produttivo del capitale e della duplice origine della manifattura, principalmente di quella che chiamò manifattura eterogenea, che unisce originariamente mestieri dispersi, riducendo la separazione spaziale tra le particolari fasi della produzione. Nell'attuale configurazione del potere globale si articolano e si integrano le imprese transnazionali (industria, commercio e servizi), le grandi banche private e pubbliche, le istituzioni finanziarie come la Banca Mondiale e il FMI, il governo e molti altri attori del sistema. Nel sistema capitalista, l'accumulazione di capitale è un processo incessante e una forza trainante che avviene in modo combinato e disomogeneo.

Per William Robinson, la nuova fase di espansione del capitale transnazionale è una nuova fase del sistema capitalista, che guida nuove forme produttive, un nuovo sistema finanziario globale, una nuova classe capitalista transnazionale e l'emergere di apparati di uno stato transnazionale, innescando nuove relazioni forme ineguali di dominio e sfruttamento della società globale e promozione di circuiti globalizzati di accumulazione,. È l'espressione della natura antidemocratica del sistema internazionale, nonostante l'adozione di concetti come governance multistakeholder,, il governo a cui partecipano tutti i partiti. La cattura delle istituzioni democratiche è una delle principali strategie dell'élite economica globale,.

La forza produttiva è pienamente basata sulla cooperazione non solo tra gli anelli che corrispondono alla catena del valore globale, come ha sottolineato Garry Gareffi in “La catena del valore dell'abbigliamento globale, il commercio e la crisi: sfide e opportunità per i paesi in via di sviluppo”,. Inoltre, sottomette, coordina, determina e controlla l'intero metabolismo antisociale del capitale, che si è riverberato nel mondo del lavoro come precarietà, che è la servitù dei nostri giorni.,. I circuiti globalizzati dell'accumulazione determinano i nuovi rapporti di disuguaglianza, dominio e sfruttamento nella società globale. Questo processo include il costo della forza lavoro che si trova geograficamente. Nel caso dell'agroalimentare, oltre ad essere un settore altamente tecnologico, si distingue anche per essere quello che impiega più lavoratori informali. Secondo i dati IBGE dall'inizio del 2020, undici stati brasiliani hanno superato la soglia del 50% di informalità,. Dei nove stati che compongono l'Amazzonia Legale, che è la nuova frontiera agricola brasiliana, sei hanno un tasso di informalità superiore al 50%. Sono: Acre (50,2%), Amapá (54,3%), Amazonas (57,6%), Pará (62,4%), Rondônia (50,3%) e Maranhão (60,5%).

È necessario conoscere le strutture storiche e riconoscerle nei progetti in corso. La figura di Jair Bolsonaro è solo la linea di distrazione per un progetto politico molto più denso, per deregolamentazioni di ogni genere, per privatizzazioni di grandi aziende pubbliche e deregolamentazioni sistematiche di apparati economici industriali e agricoli, nonché per la distruzione di diritti sociali e ambientali questioni, derivanti da pressioni nazionali e internazionali che si riflettono nel comportamento politico dei nostri membri del Congresso. Quest'anno il Brasile ha battuto un record per il suo raccolto di soia in piena pandemia, come ho evidenziato in un testo recentemente pubblicato sul sito A Terra é Redonda,.

È urgente che la Contag (Confederazione Nazionale Agricoltori Rurali) e le sue federazioni, il Movimento dei Lavoratori Senza Terra ei movimenti sociali in generale riconoscano quanto sta accadendo e si esprimano. I veti presidenziali sono strettamente legati al PAD (Digital Agriculture Project). L'approvazione presidenziale significherebbe andare contro i progetti in corso al ministero dell'Agricoltura.

*Fabiana Scoleso è ricercatore post dottorato in Sociologia del Lavoro presso UNICAMP e docente del corso di Relazioni Internazionali presso UFT.

Originariamente pubblicato nel Bollettino GMARX-USP, Anno 01 nº 45/ 2020. [http://gmarx.fflch.usp.br/boletim-edicao-atual]

note:


,Disponibile in:https://www.piauiemfoco.com.br/politica/bolsonaro-veta-lei-em-homenagem-a-assis-carvalho-que-incentivaria-a-agricultura-familiar/>. Accesso il 02 sett. 2020.

,Disponibile in:https://sp.cut.org.br/noticias/governo-ignora-agricultura-familiar-e-veta-lei-de-apoio-a-producao-de-alimentos-0a33>. Accesso il 02 sett. 2020.

,Disponibile in:https://www.agrolink.com.br/noticias/agricultura-familiar-do-brasil-e-8–maior-produtora-de-alimentos-do-mundo_407989.html>. Accesso il 02 sett. 2020. 

,Disponibile in:https://www.iica.org.br/pt/prensa/noticias/nobel-michael-kremer-digitalizar-agricultura-na-america-latina-e-caribe-e-chave>. Accesso il 02 sett. 2020.

,Disponibile in:https://www.gov.br/agricultura/pt-br/assuntos/noticias/mapa-e-iica-vao-levar-extensao-rural-digital-para-agricultores-familiares-do-nordeste>. Accesso il 02 sett. 2020.

,Disponibile in:https://www.scielo.br/pdf/ccrh/v27n70/10.pdf>. Accesso il 02 sett. 2020.

,Disponibile in: . Accesso il 2 sett. 5.

,GLECKMEN, Harris. Governance multistakeholder e democrazia: una sfida globale. New York: Routledge, 2018.

,Per ulteriori informazioni, vedere GLACKMAN, Harris. “La governance delle molteplici parti interessate: l'offensiva aziendale verso una nuova forma di governo globale”. In: Stato di potere. Transnational Institute, 2016. Disponibile presso:https://www.tni.org/files/publication-downloads/estado-del-poder-2016-capitulo5-gleckman.pdf>. Accesso il 02 sett. 2020.

,Disponibile in: . Accesso il: 2011 sett. 20.

,ANTUNES, Ricardo. Il privilegio della servitù: il nuovo proletariato di servizio nell'era digitale. San Paolo: Boitempo, 2018.

,Disponibile in:https://www1.folha.uol.com.br/mercado/2020/02/informalidade-atinge-recorde-em-19-estados-e-no-df-diz-ibge.shtml>. Accesso il: 02 sett. 2020.

, https://dpp.cce.myftpupload.com/o-capitalismo-nao-esta-em-quarentena/

 

Vedi tutti gli articoli di

I 10 PIÙ LETTI NEGLI ULTIMI 7 GIORNI

Vedi tutti gli articoli di

CERCARE

Ricerca

TEMI

NUOVE PUBBLICAZIONI