da VITOR MIRANDA CIOCHETTI*
Sugli usi politici del Tempio di Salomone e sull'agenda elettorale di Rossieli Soares
La pagina Facebook del Templo de Salomão della Chiesa Universale del Regno di Dio ha annunciato, il 17 ottobre, la visita dei segretari dell'educazione del comune e dello stato di San Paolo, Fernando Padula Novaes e Rossieli Soares.[I] L'occasione della visita è stata la celebrazione della “Giornata degli insegnanti”, in cui “i professionisti dell'educazione sono stati onorati in tutto il Brasile, durante gli incontri universali. La cerimonia è stata in considerazione e gratitudine per il lavoro svolto a favore della società”.[Ii] L'“incontro” è stato condotto dal vescovo Renato Macedo, genero di Edir Macedo e forte leader all'interno dell'istituzione religiosa. La pubblicazione realizzata sul social network presenta anche diverse foto di autorità statali in un amichevole incontro con i leader religiosi.
È interessante notare che il termine “incontro” adottato dalla chiesa si riferisce ai suoi riti religiosi, meglio conosciuti come “culto” in altre chiese evangeliche. Lo svolgimento del rito è documentato anche nelle foto, nelle quali le segretarie mostrano un atteggiamento di estrema riverenza nei confronti dei rituali ivi concepiti e praticati. Una fotografia in particolare ritrae il segretario Rossieli in posizione introspettiva, occhi chiusi, mani giunte e testa leggermente reclinata. Un'altra fotografia mostra una veduta panoramica della platea, nella quale è possibile scorgere una folla numerosa che riempie quasi completamente la capienza del Tempio, che conta circa 10 posti a sedere. In quest'ultimo, il momento clou è il vescovo Renato, in posizione assertiva, che gesticola con le mani e predica la parola di Dio.
Immagini tratto da Facebook del Tempio di Salomone, pubblicazione della celebrazione della “Giornata degli insegnanti”
La parola “incontro” non sembra scelta a caso. Distaccandosi dal suo significato strettamente religioso, gli incontri promossi al Templo de Salomão fanno generalmente appello a un linguaggio in cui vengono evidenziati i suoi aspetti “formativi” e “civici” (TEIXEIRA, 2018). Questa semantica, a sua volta, è strettamente correlata al modo in cui la chiesa si è posta nell'arena pubblica nell'ultimo decennio. Agendo in modo controverso nello spazio pubblico, la Chiesa universale è sempre stata al centro dei problemi che coinvolgono l'ordine giuridico-laico brasiliano sin dalla ridemocratizzazione del paese. Presente in 127 paesi, è diventata un'istituzione estremamente potente non solo per esercitare influenza nel campo religioso delle "credenze", ma anche in campo politico - attraverso una forte azione partitica e civica - e nei media - grazie alla portata di successo e diffusione delle vostre parole, soprattutto attraverso i canali televisivi e radiofonici; la Chiesa universale, come l'ha giustamente chiamata Ronaldo de Almeida (2019), sarebbe un gruppo religioso-mediatico-politico. In questo senso, Maria das Dores Machado e Joanildo Burity (2014) sottolineano che il pentecostalismo era diventato una “religione pubblica”, soprattutto perché adottava un modello corporativo di partecipazione politica, modello inaugurato dalla IURD e diffuso tra i diversi pentecostali evangelici denominazioni. Per comprendere la semantica di questa partecipazione politica, quindi, è necessario guardare ai movimenti che avvengono nei suoi spazi.
Inaugurato nel 2014, il Tempio di Salomone è diventato la sede mondiale dello IURD e il suo spazio di maggiore visibilità e importanza istituzionale. La sua inaugurazione si è svolta alla presenza delle principali autorità statali, come la presidente Dilma Rousseff accompagnata dal suo vice Michel Temer, il governatore dello stato e sindaco della città di San Paolo, Geraldo Alckmin e Fernando Haddad, per non parlare delle altre autorità del Congresso . , Senato e Tribunale federale. C'erano anche artisti televisivi, giornalisti, leader religiosi del giudaismo, ecc.
Da allora, il Tempio è stato oggetto di un uso intensivo da parte dei leader politici come mezzo per promuovere la loro visibilità pubblica. Forse la scena più iconica che ritrae questo uso politico del Tempio di Salomone – in cui emerge la controversia sulla delimitazione tra campo politico e campo religioso – è stata con la presenza illustre di Jair Bolsonaro, nel 2019. di Edir Macedo, nel suo telegiornali, i titoli dei giornali ritraevano l'amichevole incontro tra due autorità, Bolsonaro e Macedo, una politica e l'altra religiosa. Sottolinea l'"incontro" condotto da Edir Macedo, in cui Bolsonaro viene "consacrato" dal vescovo, inginocchiato davanti a lui, sul pulpito del Tempio, e riceve l'"olio" benedetto, alla presenza di un numeroso pubblico. Macedo, a sua volta, dotato della sua autorità religiosa, elogia Bolsonaro come leader “scelto da Dio”.
Immagine tratto dal quotidiano O Globo.[Iii]
Durante le elezioni del 2018, ho svolto sopralluoghi nel Tempio di Salomone per osservare come i vescovi avrebbero affrontato la disputa elettorale nelle loro riunioni. Ho cercato di osservare, parallelamente, le pubblicazioni dei vescovi sui social media e nei programmi televisivi per capire come il dibattito elettorale e politico si trasmette all'opinione pubblica. Non solo apparve la politica, ma i vescovi sostennero esplicitamente anche le candidature al Legislativo e, in misura minore, la candidatura all'Esecutivo. Il dibattito sulla politica, però, si è enunciato, in certi momenti, nel suo rapporto con altri ambiti della vita, principalmente in quello economico, coniugale e familiare.
Nel primo turno elettorale, in due incontri a cui ho partecipato, c'era un'idea chiara sui candidati al Legislativo dello IURD. Il primo ottobre, a Parlando per il successo finanziario, con il vescovo Marcelo Moraes, al termine dell'incontro ha interrogato il suo pubblico: “Sapete per chi voterò come deputato, vero? Dimmi chi sono i candidati”. Nel Tempio di Salomão, praticamente pieno, il suo pubblico, in coro, ha parlato dei candidati della chiesa e, al termine dell'incontro, i “santini” dei candidati ci sono stati consegnati dagli operatori della chiesa: Marcos Pereira e Edna Macedo (sorella di Edir Macedo), entrambi del partito repubblicani ed eletto rispettivamente con 139.165 e 84.144 voti. La giustificazione per la chiesa di avere candidati da votare sarebbe che gli evangelici devono difendere i propri valori attraverso la politica e, quindi, “sostenere uno dei nostri”, che sostiene la famiglia e i valori cristiani.
Sul suo profilo Instagram, il vescovo Renato Cardoso ha pubblicato un video (condiviso anche da altri responsabili IURD sui loro profili) in cui parlava di tutti i candidati che avrebbe votato, presidente, governatore, senatori e deputati. In questo video, i candidati a deputato federale, Marcos Pereira, e a deputato statale, Edna Macedo, erano al suo fianco:
Mons. Renato Cardoso: “Ragazzi, siamo in un momento cruciale per la nostra nazione e abbiamo bisogno di scegliere persone impegnate nella fede e nella famiglia. E persone capaci, soprattutto, che faranno la differenza per la società. Ho già definito i miei candidati: il vescovo Marcos Pereira per deputato federale qui a São Paulo (1010) e Edna Macedo per deputato statale (10456). Il mio presidente sarà Bolsonaro, non è una persona allineata al 100% con tutti noi, ma, tra le opzioni che ci sono, sono sicuro, sicuro al 100%, di non volere “l'altra opzione”. Quindi, il mio presidente è Bolsonaro; qui a San Paolo, Dória è il mio governatore; Tripoli (PSDB) è il mio senatore numero uno; Maggiore Olímpio, il mio senatore due; deputato federale 1010 (Marcos Pereira); rappresentante statale 10456 (Edna Macedo). Questa è la mia fede, se vuoi seguire questa fede, che Dio ti benedica”.[Iv]
Il deputato federale Marcos Pereira, presidente del suo partito, i Republicanos – e che è stato anche ministro dell'Industria nel governo di Michel Temer, fino alle sue dimissioni dopo essere stato citato nelle accuse di tangenti tra Odebrecht e l'ex Partito Repubblicano Brasiliano (PRB) – è diventato È vicepresidente del Congresso Nazionale dal 2019 al 2021. Non è, quindi, un personaggio del “basso clero” della scena politica brasiliana. Oltre ai candidati “dentro” la chiesa, c'è anche il sostegno alle candidature di politici conservatori che competono alle elezioni con il Partito dei Lavoratori, l'“altra opzione”.
Il sostegno a Bolsonaro, come si vede, avviene con riserve; il sostegno al PSDB, a sua volta, appare come le preferenze elettorali per la carica di governatore e senatore, ma senza tanto risalto quanto i candidati "dentro" la chiesa. Tuttavia, né João Dória né José Ricardo Tripoli si sono presi la briga di ottenere visibilità tra i leader religiosi dello IURD nel Templo de Salomão.
La presenza del segretario all'Istruzione di Dória, Rossieli, al Templo de Salomão, è rivelatrice in un momento in cui il segretario ha una forte agenda elettorale[V]. Stringendo i legami con la directory PSDB, partecipando alle inaugurazioni di opere e progetti insieme al vicegovernatore Rodrigo Garcia e promuovendo incontri con i presidi scolastici nello stato di San Paolo, il segretario sta chiaramente cercando di aumentare la visibilità e aumentare il suo peso politico. Ultimamente, ha investito attivamente nella pubblicità dei suoi risultati nel portafoglio Istruzione, come ad esempio la riapertura delle scuole in questo periodo di pandemia e l'espansione del programma di insegnamento integrale. Il suo impegno è mostrato esplicitamente sui suoi social network, con la diffusione di pezzi pubblicitari sui suoi risultati. in uno di essi[Vi], si parla di “rivoluzione nell'istruzione”, con un investimento “mai visto prima” nelle scuole pubbliche dello Stato e che ha promosso riforme nel 99% delle scuole, con l'obiettivo di garantire la sicurezza nel rientro in presenza di studenti, insegnanti e altri agenti scolastici.
Tuttavia, il dato più rilevante viene omesso: solo il 24% delle scuole, ad esempio, ha la struttura per garantire il distanziamento sociale[Vii]. Per risolvere il problema del ritorno obbligatorio alle lezioni in presenza, è stata abolita la “necessità” del distanziamento sociale[Viii]. L'ampliamento delle scuole a tempo pieno, a sua volta, omette anche un effetto perverso promosso dal programma: l'esclusione dei giovani lavoratori dagli spazi scolastici. Ciò è dovuto al fatto che una scuola che aderisce al programma chiude obbligatoriamente le lezioni la sera ed esclude gli studenti delle classi sociali inferiori.
Come il governatore João Dória, Rossieli ha investito molto nel marketing della sua immagine, cercando di minimizzare o omettere i dati che vanno contro la sua gestione. Sebbene sia difficile sapere quale posizione intendesse l'allora segretario, la visita al Tempio di Salomone rivela la sua intenzione di espandere le sue alleanze politiche. La sua presenza nel Tempio non sembra essere una mera questione di fede.
*Vitor Miranda Ciocchetti, laureato in scienze sociali presso l'USP, è professore di sociologia nella rete didattica statale dello stato di San Paolo.
Riferimento
ALMEIDA, Ronaldo de. Presidente Bolsonaro: conservatorismo, evangelizzazione e crisi brasiliana. Nuovi studi CEBRAP [in linea]. v. 38, n. 1, 2019.
MACHADO, Maria das Dores Campos; BURITY, Joanildo. L'ascensione politica dei pentecostali in Brasile nella valutazione dei leader religiosi. Dati [in linea], vol.57, n.3, pp.601-631, 2014.
TEIXEIRA, Jacqueline Moraes. Condotta universale: autogoverno e politiche di genere nella Chiesa universale del Regno di Dio. 2018. Tesi (Dottorato in Antropologia Sociale) – Facoltà di Filosofia, Lettere e Scienze Umane, Università di San Paolo, San Paolo, 2018
note:
[I] Pubblicazione fatta su Facebook in occasione della Giornata degli insegnanti: https://www.facebook.com/TemploDeSalomao/posts/4417429541686122
[Ii] Testo tratto da un post su Facebook.
[Iii] https://oglobo.globo.com/politica/bolsonaro-vai-ao-templo-de-salomao-e-abencoado-por-edir-macedo-23920121
[Iv] https://www.instagram.com/p/Bom45YMg4Hk/
[V] https://www1.folha.uol.com.br/educacao/2021/09/secretario-da-educacao-de-sp-tem-agenda-de-candidato-e-levanta-criticas.shtml
[Vi] https://www.youtube.com/watch?v=SyZqX6jUDw4&t=1s
[Vii] https://oglobo.globo.com/brasil/educacao/escolas-de-sp-voltam-receber-100-dos-alunos-nesta-segunda-mas-apenas-24-das-estaduais-estao-aptas-25240507
[Viii] https://www.istoedinheiro.com.br/doria-detalha-retorno-obrigatorio-das-aulas-presenciais-em-sp/