da MARCIO SALGADO*
Commento al libro di Cláudio Aguiar
L'ultimo romanzo di Proust, dello scrittore Cláudio Aguiar, narra la ricerca dei manoscritti del celebre romanziere francese Marcel Proust (1871-1922), da parte di contrabbandieri e falsari d'arte, che sbarcano in terre tropicali con lo scopo di salvarli ad ogni costo. L'azione si svolge a Olinda, città coloniale del Pernambuco, durante il carnevale del 1972.
I manoscritti sarebbero nelle mani del professore di latino Danilo Morais, che vive l'incubo di averli riposti nei cassetti del suo vecchio comò. Che il professore abbia conservato – o meno – i manoscritti in suo possesso è un mistero che l'autore conserverà fino alle ultime pagine.
In ogni caso, ci sono giustificazioni logiche alla loro esistenza, dal momento che furono portate in Brasile prima della morte di Marcel Proust, dal suo “amante e segretario”, Henri Rochat, al quale lo scrittore francese, già malato e impossibilitato a scrivere, dettò l'ultima tre volumi del seminale Alla ricerca del tempo perduto. Con esso furono portati anche altri manoscritti inediti, che da allora sono stati denunciati come dispersi.
Di fronte a questa trama è necessario che il lettore faccia la sua parte interagendo con i pezzi assemblati dal narratore. E, a parte la trama, bisogna stare attenti ai riferimenti, poiché sono frequenti le citazioni sulla vita e l'opera di Marcel Proust. Niente di tutto questo, però, suggerisce alcuna resistenza ai lettori: lo stile è agile e il linguaggio accessibile.
Senza perdere di vista il contesto complessivo di quella che convenzionalmente si chiama letteratura poliziesca, L'ultimo romanzo di Proust si avvicina al sottogenere noir. Una fiction contemporanea che porta i segni oscuri dell'azione umana avvolta nella suspense.
La saggista Lyslei Nascimento, in uno studio sulla letteratura criminale brasiliana, osserva che le grandi città ispirano queste finzioni: “Al di là dei racconti, nero La letteratura brasiliana ha prodotto, negli ultimi decenni, una serie di romanzi in cui le città sono territori privilegiati di orchestrazione di delitti e misfatti che mettono in gioco lo spazio urbano con i suoi mali, personaggi che soccombono in trame mortali e storie le cui sfaccettature il contenuto si traduce in vere e proprie scacchiere.”
Con trame che mescolano violenza, mistero e suspense in un ambiente di ombre, letteratura noir presenta personaggi espulsi dalla società, lontani dai detective della tradizionale letteratura poliziesca, restauratori della legge e dell'ordine.
La trama del romanzo inizia a essere tessuta a Parigi, quando Pierre Cambronne, ex ufficiale dell'esercito francese, viene assunto da un contrabbandiere e falsario d'arte per recuperare gli originali dello scrittore francese, presumibilmente in possesso del professor Danilo Morais, un residente ad Olinda. "Quando Cambronne e Ponds si sono incontrati per la seconda volta al ristorante Cabaret Au Lapin Agile a Montmartre, erano entrambi entusiasti ed euforici per il progetto che avrebbero intrapreso".
Da lì è possibile intravedere l'universo morale dei personaggi coinvolti, ma la letteratura si è sempre nutrita di questi sentimenti contraddittori, e le trasgressioni malvagie e comportamentali, come temi letterari, funzionano come fattori di seduzione dei lettori. Secondo Lyslei Nascimento, tutti gli aspetti della narrativa poliziesca contemporanea collocano soggetti che “possono essere caratterizzati come inumani o bestializzati” nello scenario di crimini e trasgressioni.
Dopo essersi preparati per l'atto che avrebbero lanciato, Cambronne e Ponds partono per il Brasile, e qui vengono raggiunti da Lídice, un'amica che farà da guida in città. Vestita da odalisca, trasuda sensualità e cerca di sedurre il professore che custodisce i manoscritti. I giorni di carnevale favoriscono l'esecuzione dell'atto programmato, poiché la città si trasforma con il continuo movimento di persone, appena riconoscibili nei loro travestimenti.
Ma, col passare del tempo, si rendono conto che le possibilità di successo nella loro impresa diminuiscono. A proposito, le parti del libro sono organizzate secondo i giorni del Carnevale, e il narratore approfitta di questo fatto per descrivere le sfilate di troça e i blocchi di carnevale, e l'intenso movimento di festaioli per le strade della città coloniale.
Aspetti della vita e dell'opera dello scrittore francese Marcel Proust sono narrati da Danilo Morais, quando si trova nel seminterrato di una casa di città agli ordini dei suoi aguzzini. Cerca di dissuaderli con lunghe divagazioni su argomenti che esulano dalla sua portata. Con questo artificio l'autore ottiene un effetto didascalico – quando si parla di uno scrittore universale – e ritarda la narrazione, per sostenere la suspense tipica di questo genere letterario.
Altre opere dell'autore
Cláudio Aguiar è l'autore del libro “Francisco Julião – uma vida” (Civiltà brasiliana, 2014), per il quale ha vinto il Premio Jabuti. Il libro, che ha consumato dieci anni di lavoro, tra ricerche, interviste e scritti, racconta la vita del leader delle Leghe contadine, nato e vissuto a Pernambuco, prima di partire per l'esilio in Messico, alla fine degli anni Sessanta. “L'ultima notte di Kafka e altri drammi”, che riunisce le sue 1960 opere teatrali (ABL, Ibis Libris, 11); il libro di poesie “Baile de luz” (2015) e “A casa de João Fernandes Vieira” (2019), entrambi pubblicati da Ibis Libris.
Cláudio Aguiar si è laureato in giurisprudenza presso l'Università Federale di Pernambuco (UFPE) e ha conseguito un dottorato di ricerca presso l'Università di Salamanca, in Spagna. Appartiene all'Academia Pernambucana de Letras, Academia Carioca de Letras, ed è stato presidente del Pen Clube do Brasil, un'organizzazione di scrittori impegnati nella difesa della libertà di espressione.
*Marcio Salgado è un giornalista e scrittore. Dottorato di ricerca in comunicazione presso l'UFRJ. autore del romanzo Il filosofo del desertomultifocus).
Riferimento
Claudio Aguiar. L'ultimo romanzo di Proust. Rio de Janeiro, Ibis Libris, 2022 (https://amzn.to/44bhjCc).
Bibliografia
NASCIMENTO, Lyslei. Città e crimini: un profilo della letteratura criminale brasiliana contemporanea. In: JEHA, Giulio. (org.). Noir: approssimazioni. Belo Horizonte: FALE/UFMG, 2017, pag. 91-107.
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