Spese fiscali

Immagine: Furkanfdemir
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da JOÃO CARLOS LOEBENS*

Nelle agevolazioni fiscali, chiamate anche deroghe, incentivi o benefici fiscali, il governo autorizza gli imprenditori ad appropriarsi di una parte o di tutte le tasse pagate dai consumatori

Il mercato sta esercitando pressioni sul governo affinché tagli la spesa. Dopo tutto, quali spese dovrebbero essere tagliate? Possiamo raggruppare la spesa pubblica in tre grandi gruppi: spesa primaria, spesa fiscale e spesa per interessi. Quale di queste spese dovrebbe essere tagliata?

Le spese primarie si riferiscono alla sanità (SUS), all'istruzione (università, scuole), alla previdenza sociale, alle prestazioni sociali (assicurazione contro la disoccupazione), alla costruzione e manutenzione di strade, tra gli altri, che rappresentano i servizi pubblici più utilizzati e necessari per la popolazione a basso reddito.

Le spese fiscali si riferiscono alle risorse pubbliche, sotto forma di tasse, che il governo autorizza a trattenere da parte degli imprenditori. In pratica, gli imprenditori raccolgono le tasse dai consumatori e le trasferiscono al governo.

Nelle agevolazioni fiscali, chiamate anche esenzioni fiscali, incentivi o benefici, il governo autorizza gli imprenditori ad appropriarsi di una parte o di tutte le tasse pagate dai consumatori. In questo modo, queste spese pubbliche potrebbero anche essere chiamate Sovvenzioni Imprenditoriali, e rappresentano un servizio pubblico maggiormente utilizzato da una parte della popolazione ad alto reddito.

Le spese per interessi sono gli importi pagati dal governo come interessi sul debito pubblico, importi che il governo prende in prestito dal mercato, da persone che hanno denaro di riserva da prestare o investire in titoli di debito. Il pagamento degli interessi è concentrato in una fascia della popolazione con redditi molto alti. Questa porzione di persone con redditi elevati costituisce, in pratica, quel mercato.

Quale di queste spese dovrebbe essere tagliata? Oppure è la pressione del mercato a tagliare i tre tipi di spesa?

Sebbene disponiamo del nuovo quadro fiscale, la pressione per tagliare la spesa ha origine dall’emendamento costituzionale 95/2016, chiamato Tetto di spesa, che di fatto si traduce in tagli alla spesa. Perché l’emendamento costituzionale non è stato chiamato “tagli alla spesa”? soffitto è un nome più “accettabile” di taglio, ma il nome soffitto finì per nascondere il taglio in quel momento. In questo senso, invece di definire l’emendamento costituzionale un tetto alla spesa, l’opzione migliore sarebbe chiamarlo taglio della spesa, come sta accadendo ora.

Nell'emendamento costituzionale del tetto di spesa, che in realtà è un taglio di spesa, quale dei tre gruppi di spesa sopra menzionati (spesa primaria, spesa fiscale e spesa per interessi) era incluso nel tetto/taglio?

La cosa normale è che nessuno si pone questa domanda, perché sembra una domanda assurda, irragionevole. È ovvio che (tutte) le spese sono al tetto/taglio! Dovrebbe essere ovvio, ma non lo è. Nel tetto/taglio sono state incluse solo le spese primarie, proprio le spese pubbliche più utilizzate e necessarie per la popolazione a basso reddito.

Quelli con redditi elevati hanno mantenuto intatte le spese fiscali (Bolsa Empresário) e le spese per interessi. E quanto rappresentano ogni anno queste spese pubbliche per questa fascia di popolazione ad alto reddito?

Valore della spesa fiscale: a causa della pressione del mercato per tagliare la spesa (spesa primaria, ovviamente), contrariamente al programma governativo presentato prima delle elezioni, il Ministero delle Finanze ha pubblicato, per la prima volta, il valore della Bolsa Empresário prevista per il 2024: R$546 miliardi (spese fiscali, esenzioni, incentivi o benefici fiscali). Scelgo il termine Bolsa Empresário in conformità con il termine Bolsa Família. Un’altra alternativa sarebbe quella di cambiare il nome di Bolsa Família in Benefício Família, in conformità con il termine Beneficio Fiscale.

Le spese per interessi nel 2023 sono state pari a 614 miliardi di R$, un valore superiore alla spesa per sanità, istruzione e assistenza sociale messe insieme.

Pertanto, aggiungendo la spesa pubblica per Bolsa Empresário (546 miliardi di R$) più le spese per interessi (614 miliardi di R$), arriviamo a 1,1 trilioni di R$ all’anno.

Le aspettative del mercato sono per un taglio della spesa di circa 50 miliardi di R$ all’anno. Se il taglio della spesa richiesto dal mercato non fosse applicato alle spese primarie e fosse applicato alla Bolsa Empresário e alle spese per interessi, sembra che sarebbe più facile raggiungere l'obiettivo.

Oltre alla Bolsa Empresário e al pagamento degli interessi, dovrebbe essere preso in considerazione il valore della diversione privata delle risorse pubbliche (evasione). Considerando che il consumatore paga l'imposta al momento dell'acquisto, nella cassa dell'azienda sono presenti risorse pubbliche (imposte). Se questa tassa sul flusso di cassa dell'azienda non viene versata allo Stato, costituisce una distrazione di risorse pubbliche, chiamata evasione fiscale (maggiori dettagli nell'articolo “Corruzione pubblica contro corruzione privata”). Il misuratore dell’evasione fiscale stima il valore della deviazione fiscale privata in circa 600 miliardi di real all’anno, deviazioni che si concentrano anche in una porzione della società con redditi alti, ovviamente a proprio vantaggio.

In breve: Bolsa Empresário (esenzione fiscale) del valore di 546 miliardi di R$; interessi sul debito per un importo di 614 miliardi di R$ ed evasione fiscale (appropriazione indebita di risorse pubbliche da parte di privati) per un importo di 600 miliardi di R$, per un totale di circa 1 trilione di R$ e 700 miliardi all'anno di risorse pubbliche. Di questo enorme valore si appropria una piccola porzione di persone ad alto reddito, normalmente chiamata élite economica, e che in pratica è il mercato. Poiché il denaro è potere, possono essere indicati anche con il termine oligarchi.

Il trucco è questo: nel Bolsa Empresário si appropriano di 546 miliardi di R$, e nella deviazione privata di risorse pubbliche (evasione) si appropriano di altri 600 miliardi di R$. Ne prestano una parte al governo (che ha rinunciato a queste entrate) e stanziano altri 614 miliardi di real sotto forma di interessi pagati dall'ente pubblico, con le tasse pagate dagli altri. Truffa facile e dannosa per il Paese.

Il taglio di 50 miliardi di R$ alla spesa pubblica, invece di essere tagliato sulle spese primarie che colpiscono milioni di persone con redditi più bassi, potrebbe essere tagliato sui 1.700 miliardi di R$ (1,7 trilioni di R$) stanziati ogni anno dalla parte ad alto reddito della popolazione. società, il mercato stesso.

Con questo livello di concentrazione del reddito, è difficile, se non impossibile, per il Brasile crescere.

*Joao Carlos Loebens Ha conseguito un master in amministrazione presso l'Unisinos ed è revisore dei conti presso l'Agenzia delle Entrate dello Stato del Rio Grande do Sul.


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